Severus Piton & Alan Rickman Fan Forum

Still Alive, una Piton/Herm nata così per gioco

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elena piton
view post Posted on 24/4/2007, 15:52




uhhhhhhhh non mi lasciare così in sospeso voglio sapereeeeeeeeee
 
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damaarwen
view post Posted on 24/4/2007, 21:23




Cioe, non vorrai lasciarmi così, vero?
Angel, sono curiosissimaaaaaa! Ti prego, aggiorna presto.
Brava, brava, brava!
 
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Lady Minerva Snape
view post Posted on 25/4/2007, 15:43




Nooooooooooooooooooooo non ci puoi lasciare così, nuuuuuuuuuuuuuuuuu image image image
Comunque i miei complimenti hai descritto la stupidità di Ron molto bene
 
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AngelPucca
view post Posted on 27/4/2007, 18:31




grazie ragazze! mi siete di conforto, significa che non faccio così schifo!!

CITAZIONE
Comunque i miei complimenti hai descritto la stupidità di Ron molto bene

cara Lady, se tu avessi i miei stessi amici capiresti subito perchè...ma io li amo per questo!!!

spero di poter aggiornare presto raga!
 
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Lady Minerva Snape
view post Posted on 27/4/2007, 19:23




[QUOTE][grazie ragazze! mi siete di conforto, significa che non faccio così schifo!!/QUOTE]
Prova a ridirlo e GIURo che non ti recensisco più :angry:
 
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AngelPucca
view post Posted on 27/4/2007, 22:12




allora ritiro tutto!!!! :kao:

:angel: a tutte!
 
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AngelPucca
view post Posted on 30/4/2007, 10:41




bene bene bene, eccoci finalmente al quarto capitolo!

Erano ore che stavano correggendo quei maledetti compiti, eppure ad Hermione sembrava di essere sempre allo stesso punto, quello di partenza! Quei compiti erano davvero tanti e in più aveva un bisogno impellente di andare in bagno! Osservò velocemente Piton, ma vedendo che era intento nel suo lavoro si domandò se il chiedergli di permetterla di andare in bagno avrebbe peggiorato la sua situazione.
“Ma che diamine dico? Dovrà per forza lasciarmi andare o me la farò addosso!”
-Professore…?- disse flebilmente.
-Professore, mi scusi?- stavolta parlò un po’ più forte.
Stava per richiamarlo per la terza volta, ma non appena ebbe aperto la bocca Severus la precedette:
-Cose vuole adesso? I compiti sono troppo pieni di errori per lei?
Hermione divenne paonazza.
-No! Volevo solo chiederle se posso andare in bagno!
-Mhpf! Si sbrighi a tornare!
-Sì, signore!
E corse fuori a cercare un bagno.
“Mamma che scorbutico! La prossima volta mi vendicherò, è deciso!”
Nel frattempo però Severus Piton fu colpito da un forte dolore al suo avambraccio sinistro. Sapeva già di cosa si trattava, ma avrebbe tanto sperato di sbagliare. Appena indossato il mantello e messo la maschera in tasca, scrisse due righe a Silente su un foglietto per poi inviarglielo con il suo gufo, dopodiché scrisse qualcosa anche per Hermione cercando di sembrare il più normale possibile, poi uscì di corsa per oltrepassare i cancelli di Hogwarts e potersi Smaterializzare.
Una volta rientrata nell’ufficio dell’odiato professore, si stupì non poco di non trovarlo. Si chiese dove fosse e subito pensò che forse anche lui aveva ricevuto un impellente richiamo della natura, così si sedette, riprese in mano la sua piuma pronta a correggere un altro errore finché la sua attenzione non fu catturata da un foglio di pergamena sul quale era scritto il suo nome. Conosceva quella calligrafia: era di Piton! Così la aprì e la lesse:
“Signorina Granger, mi duole avvisarla che ho avuto un impegno improvviso e quindi non potrà più godere della mia compagnia per quanto riguarda stasera, ma non si preoccupi, lei potrà restare, potrà avere ancora il piacere di correggere i compiti che le ho consegnato. Alle 23 le pregherei cortesemente di sparire, quando tornerò non voglio trovarla ancora qui!
Severus Piton”
-Ma che gentile! Gli dispiace che non possa godere della sua compagnia, così mi permette di stare qui a scontare la mia punizione! Davvero cortese da parte sua! Mah! Meglio riprendere il lavoro o non finirò più!...Chissà però cosa è andato a fare…forse qualcosa per l’Ordine, boh?

Quando finì il suo lavoro era quasi mezzanotte.
-Cavolo è tardissimo! È meglio che me ne vada prima che Piton ritorni!
Il tempo di richiudere la porta alle proprio spalle che si ritrovò davanti Mrs Purr, che cominciò a miagolare in modo minaccioso.
“Oh, no! Maledetta gattaccia!”
-Mrs Purr? Hai trovato qualche studentello che non dovrebbe essere qui?
“Eccoci! Perfetto! Gazza sta arrivando e ora che faccio?”
Mentre si guardava intorno pensando a cosa fare notò che dalla parte opposta a quella di Gazza stava arrivando Pix.
“Possibile che le disgrazie non vengano mai da sole? Aiuto!!!!”
Non avendo altre scelta, aprì velocemente la porta alle sue spalle e rientrò nell’ufficio di Piton, si appoggiò di schiena alla porta sperando che Gazza se ne andasse.
-Oh, piccola mia, qui non c’è nessuno, perché miagolavi tanto? Hai qualcosa tra le zampettine che ti punge?
“Bleah! Quando Gazza fa il mieloso con la sua Mrs Purr sa essere più raccapricciante del solito!”
Poi alcune fiamme in corridoio si spensero.
-Uh? Chi è là? Vieni qui, furfante!
“Ma chi sarà?”
-Pix! Maledetto poltergeist! Questa è la volta buona che ti denuncio a Silente! Vedrai!
“Fiuuu! La prossima volta devo proprio ringraziare quel Pix…no…aspetta! Se lo faccio farà la spia, quindi niente!”
Dopo essersi calmata Hermione aprì piano la porta per vedere se la via era libera, ma davanti a lei trovò di nuovo Mrs Purr, così richiuse la porta.
“Possibile che non se ne voglia andare via?”
La ragazza controllò di nuovo dopo circa 10 minuti, ma la gatta era ancora lì, così per far passare un po’ il tempo, decise di curiosare nella stanza. Esaminò prima i libri, ovviamente tutti di Pozioni: tutti molto antichi a giudicare dalla copertina. Non rimase molto colpita quando, preso un libro a caso, vide che era tutto scritto in latino, infondo, aveva sempre visto Piton come un uomo molto colto e intelligente. Mentre continuava a scorrere gli scaffali, la sua attenzione fu catturata da una porta che l’ultima volta non aveva notato. Decise di aprirla per vedere cosa nascondeva, incurante di un probabile ritorno del proprietario. L’aprì piano piano, quanto bastava per gettarvi all’interno una veloce occhiata, dopodiché aprì completamente la porta ed entrò nella stanza: la camera da letto di Piton! Era una stanza molto semplice: un letto a baldacchino a due piazze con le coperte di seta nera, ai lati c’erano due comodini sui quali v’erano appoggiati alcuni libri accanto ad una lampada ad olio; di fronte al letto c’era un camino; a sinistra del letto c’era un armadio di modeste dimensioni, mentre a destra c’era un’altra porta, molto probabilmente il bagno. Ciò che la stupì maggiormente erano i quadri appesi alle pareti: uno ritraeva uno splendido panorama che lei riconobbe come una delle mete che lei, Harry e Ron erano soliti raggiungere nelle soleggiate domeniche pomeriggio; uno invece ritraeva il castello durante una notte di luna piena. Tutti quei dipinti parvero molto romantici a Hermione, ma tuttavia molto pieni di malinconia; si chiese chi potesse esserne l’autore, forse proprio il professor Piton. In quel momento, rapita com’era dalla bellezza e tristezza di quei quadri, non si accorse che Piton era entrato.
-Cosa stai facendo nelle mie stanze Granger?- tuonò con violenza.
Resasi conto di cosa stava succedendo, si alzò velocemente dal letto e cercò di trovare una risposta.
-Be’…ecco…io…
-Credevo di essere stato chiaro. Doveva andarsene alle 23, pensavo che una come lei avrebbe spaccato il secondo!
-Mi dispiace, ma io…
-Non ci sono scuse Granger, 50 punti meno a Grifondoro e adesso fuori dai piedi.
-È stato da Lui, vero?
-Prego?
-È stato di nuovo da Lui? Tra loro?
-Faccio questa cosa da prima ancora che tu nascesti, contenta?
-Perché?
-Non credo siano affari tuoi e adesso levati, non te lo ripeterò un'altra volta.
-…
-Vattene o sarò costretto a toglierti altri 50 punti!
Hermione lo guardò attentamente, c’era qualcosa di strano in lui, non aveva la sua solita postura rigida ed eretta: corrugò la fronte e cercò di capire cosa ci fosse di così strano.
-Non mi hai sentito Granger? E va bene, altri 50 punti…
-Ma lei è ferito!
Piton rimase in silenzio, mentre Hermione si alzò di scatto e fece per avvicinarsi. Lui cercò di allontanarla, ma il dolore glielo impedì, così invece di un’imprecazione, dalla sua bocca uscì un gemito di dolore, dopodiché si accasciò al suolo. Hermione si inginocchiò davanti a lui preoccupata.
-Professore, posso fare qualcosa per aiutarla?
-Cosa credi di poter fare tu?
Quelle parole così piene di disprezzo e pronunciate così duramente ferirono Hermione, ma nonostante questo continuò a chiedergli se poteva fare qualcosa per lui.
-A quanto pare non te ne andrai neanche se ti togliessi altri punti.
Piton guardò Hermione negli occhi e vi lesse non solo determinazione
, ma anche qualcos’altro…pietà forse? Accidenti! Non sopportava la pietà di quelli come lei! Tutti perfetti e puri, dei santi! Ma in quel momento non aveva la forza di arrabbiarsi più di quanto non avesse già fatto, così permise a Hermione di aiutarlo. Il viso di Hermione si illuminò.
-Ad una condizione.
-Mi dica.
-Dovrai startene zitta e una volta finito andartene.
-Si.- “Anche da ferito sa essere un bastardo.”
Hermione lo aiutò a raggiungere il letto, poi chiese a Piton che altro dovesse fare.
-Va’ nel mio ufficio e prendi Levans Vulneris(*), è una pozione color ambra…
-Ok, torno subito!
Piton sospirò rassegnato, infatti poco dopo la ragazza tornò a mani vuote, le guance arrossate per un’evidente imbarazzo.
-Professore…
-Se mi avessi lasciato finire di parlare adesso avresti già preso la pozione! Possibile tu debba sempre fare la saccente so-tutto?
-Ero stata presa dal momento! Non credevo che avrei trovato 15 boccette dello stesso colore, inoltre non ricordo che odore ha la pozione.
-Un’altra cosa che non sai, facciamo progressi nel percorrere la strada di Potter e Weasley a quanto vedo.
-La smetta di offendere i miei amici e mi dica come faccio a riconoscere la pozione!- sbottò con le guance nuovamente rosse, ma stavolta per la rabbia.
-Quell’espressione da mocciosa non ti si addice.
“Eh?” –Cambi poco discorso…la pozione!
-Mpf! Odora di gelsomino…
-…
-…
-…
-Ma sei ancora qui?!
-Ma come solo gelsomino? Di solito le pozioni contro le lesioni esterne sono un miscuglio di odori!
-Non questa pozione e ora MUOVITI!
-Vado, vado.
-Eccola! Anche se a me sembra che questa Levans Vulneris non le serva più, è tornato scontroso e burbero come sempre!...ops!- resasi conto di quello che aveva appena detto spalancò gli occhi e si portò le mani alla bocca, quasi come se volessi ritirare le parole appena pronunciate.
“Cavolo! Ho pensato ad alta voce! Ora come minimo mi ammazza!!!”
-Troppo tardi Granger, come al solito la sua bocca è stata più veloce di lei.
-Ecco…io…
Vedendola così in imbarazzo Piton non poté fare a meno di sorridere dentro di sé per l’espressione così buffa della migliore alunna della scuola, gli faceva quasi tenerezza.
“Tenerezza? Ma sono impazzito?!” pensò inorridito.
-Adesso è meglio che tu faccia ritorno nel tuo dormitorio. Va’ e stavolta fallo sul serio.
Era tornato il solito pezzo di ghiaccio arrogante.
-D’accordo professore…ah! Devo avvertire Madama Chips?
-No, non serve.
-Ok, buonanotte allora.
-Buonanotte Granger…e…20 punti a Grifondoro per aver soccorso un insegnante.
-Eh?...oh, be’…grazie!
-Però è stata lenta…avrei potuto rischiare di morire…
Hermione lo guardò confusa, il ghigno sul volto del suo professore non presagiva niente di buono.
-quindi…gliene toglierò 10!
A Hermione cascò la mascella fino a terra. Ma stava scherzando? Prima le assegnava 20 punti e poi se ne riprendeva 10? Bella presa di fondelli! Con le orecchie fumanti la ragazza se ne andò lasciandolo a bere da solo la pozione, non poté così vedere il dolce sorriso sulle labbra del suo odiato professore.

Fiuuu...e anche questa è fatta! Mi raccomando ditemi che ve ne pare!! :kiss:

mi ero scordata di scrivere questa piccola noticina..ops!
* chiedo perdono a tutte le latiniste per questa traduzione, ma non sapevo proprio che parole usare

Edited by AngelPucca - 30/4/2007, 14:39
 
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damaarwen
view post Posted on 30/4/2007, 10:51




Angel, ma è bellissimo questo capitolo!
Sei stata bravissima, un Severus davvero perfetto!
Continua presto, mi raccomando...mi sto appassionando moltissimo!
 
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AngelPucca
view post Posted on 30/4/2007, 10:56




grazie :happy: ! tutti questi complimenti mi fanno arrossire :timido: :roll:
 
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damaarwen
view post Posted on 30/4/2007, 11:09




Sono tutti meritati...!
Un bacio. :kiss:
 
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SeverusSilvia
view post Posted on 30/4/2007, 11:45




:DD: COMPLIMENTIIIIIIIIIIII!! :DD:
mi sto appassionando troppo...ti prego continua, voglio sapere come va avanti...
 
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Sevyforever
view post Posted on 1/5/2007, 18:42




Bravissima, è sempre pù appassionante!
 
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Lady Minerva Snape
view post Posted on 1/5/2007, 19:32




Angel ho bisogno del seguito, continuacontinuacontinuacontinua
 
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AngelPucca
view post Posted on 2/5/2007, 16:22




GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!
spero di potervi accontentare molto presto!! tanti tanti :kiss:
 
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AngelPucca
view post Posted on 20/5/2007, 19:18




Tadaaaann!!!! Dopo secoli e secoli AngelPucca è tornata col quinto capitolo! Ragazze ringraziate Stephenie Meyer, autrice di Twilight e New Moon, perché ieri alla presentazione del suo libro a Volterra ho avuto l’ispirazione per continuare questa ff!!

Aveva passato davvero tanto tempo nelle stanze di Piton, erano già le 3 di notte! Entrata nella sala Comune si accorse di non aver sonno, così si sedette su una di quelle confortevoli poltrone, con un colpo di bacchetta accese il camino: un lieve tepore la invase portandola nel mondo dei sogni, dove incontrò un uomo misterioso, alto dai capelli e gli occhi color delle tenebre, ma con un sorriso tutt’altro che oscuro,che la stringeva forte forte tra le sue braccia per proteggerla da strane creature che avevano cercato di ucciderla.
-Hermione! Ma hai dormito qui?!
-AHAHAHAHA!!!!!!!!!- dalla sorpresa Hermione cadde dalla poltrona.
-Ma che vi prende?- chiese rivolta a Calì e Lavanda
-Sei stata con un ragazzo vero?
-E per questo hai preferito dormire qui, per evitare le nostre domande?
-Ma tanto noi scopriremo chi è questo qui!
-Ragazze ma che ore sono?
-Sono le 7.30
-ah, bene…COSA?!?! Oh mamma! Presto o non riuscirò ad arrivare in tempo per la colazione!
-Che dici Calì, glielo diciamo che stamani hanno sospeso le lezioni perché i gemelli Weasley hanno riempito i corridoi del secondo piano di schifezze?
-Nooo…così impara a nasconderci l’identità del suo ragazzo!
Così le due si sedettero sulle poltrone sghignazzando mentre al piano di sopra, rinchiusa nella sua stanza, Hermione metteva tutto a soqquadro per cercare una camicia pulita. Appena scesi in Sala Comune alcuni ragazzi, tra cui Harry Potter e Ronald Weasley, rimasero alquanto sorpresi dal baccano che sentivano, sembrava stesse infuriando un ciclone!
-Ehi, ma che starà succedendo?
-Non saprei, forse Calì e Lavanda stanno litigando tra loro per qualche vestito o lucidalabbra, boh??
-Per tua informazione Weasley di sopra c’è solo la tua amata Hermione.- sibilò acida la Brown; a quanto pare non le era ancora andata giù l’essere stata lasciata dal rosso, tuttavia non ce l’aveva certo con Hermione. Secondo lei ormai Ron non le interessava più, secondo lei Hermione credeva di amarlo, ma solo perché era abituata a farlo.
-La…Lavanda!
Subito tutti si dileguarono, cercando di allontanarsi dalla ragazza che mandava fumo dalle orecchie, non sopportava che RonRon la considerasse un’oca senza cervello, quando Hermione stessa diceva che non era così stupida!
-Forse è meglio che io vada di sopra da Hermione ehm…Harry? Perché non torni in camera a sistemarti la divisa?
-Si, forse hai ragione…ehm…ciao!
Lavanda rimase a guardare Ron che stava sudando freddo. Improvvisamente dagli occhi della ragazza scesero due calde lacrime, ma Ron, non sapendo cosa fare rimase immobile e distolse lo sguardo da lei. Lavanda, sentendosi umiliata e rifiutata si asciugò malamente gli occhi con la manica del suo golfino cremisi e uscì di corsa dalla Sala lasciando solo il ragazzo che osava ferirla in continuazione.
Intanto Calì cercava di ritrovare la sua amica sommersa dai loro vestiti.
-Herm! Ma cosa è successo?
-Be’, ecco…per sbaglio ho pestato la coda di Pinky e lui ha cercato di mordermi la mano destra, ma per sbaglio ho colpito i nostri armadi con un incantesimo e tutti i vestiti mi sono piombati addosso!
-Mpfh! AHAHAHAAAHAHHAHH!!!!!
-Cos’hai da ridere?! Non è divertente!
-E tu saresti la studentessa più brava della scuola? AHAHAHAHAHA!!!!!
-Ah ah ah! Davvero divertente!
-Scusa, scusa. Comunque volevo dirti che oggi le lezioni sono sospese.
-Come mai?
-Non fare quella faccia! I gemelli Weasley hanno ricoperto i corridoi con le Paludi Portatili, volevano collaudarle.
-Ah…e perché non me l’avete detto subito?!
-Be’, era una sorta di vedetta perché non vuoi rivelarci l’identità dell’Uomo Misterioso!
- -_-‘ …
-Dai Herm! È stato divertente vederti correre come una furia!
-Già. Ma allora cosa facciamo oggi?
-Non ne ho idea, la McGranitt ha detto di aspettare nelle rispettive Sale Comuni, i Capi delle Case sarebbero passati ad avvertirci quando avremmo potuto riprendere le lezioni.
-Ah, ok!
Poi, a quel breve momento di silenzio, seguì un boato: Calì spalancò gli occhi dalla paura chiedendosi cosa fosse quel rumore, Hermione invece arrossì vistosamente, abbassò il capo e torturandosi le mani disse:
-Calì, ho fame…non è che hai qualcosa da mettere sotto i denti?
La domanda di Herm fu seguita da una fragorosa risata.
-E io che credevo che i Mangiamorte ci stessero attaccando!!! AAHAHAHAHAHHAHHHAHH!!!!!!!!!
-Falla finita!
-Si, si, sorry. Dovrei avere qualche Cioccorana nel baule, ma- guardandosi intorno –non saprei dirti dove sia, con tutto questo caos non riesco a trovare neanche il mio piccolo Pinky!
-Hai ragione. Ora metto tutto a posto.
Dopo circa un’ora erano riuscite a mettere quasi tutto a posto. Nella stanza entrò improvvisamente Lavanda.
-Ragazze venite! La McGranitt è arrivata!...ehi, ma cosa è successo qui?
-Lascia perdere, te lo spiego dopo.
Arrivate in Sala Comune la McGranitt cominciò a parlare.
-Dunque, i corridoi colpiti sono quelli che portano all’aula di Trasfigurazone, quella di Incantesimi e quella di Pozioni. Le lezioni saranno sospese tutto il giorno, avrete quindi la giornata libera, spero che alcuni di voi la adoprino per studiare. Buona giornata.
Una volta uscita la McGranitt tutti i Grifondoro cominciarono a mettersi d’accordo su cosa avrebbero organizzato: Harry, Ron e gli altri optarono per una bella partita a Quidditch.
“Penso che sarebbe una buona idea andarli a vedere.”
Fu una partita molto avvincente, ma niente paragonato ad una partita tra Serpeverde e Grifondoro dove la tensione raggiungeva i livelli massimi! Dopo la partita, tutti stanchi, si diressero alle docce, Hermione, Calì e Lavanda li precedettero in Sala Grande per il pranzo.
Durante il pasto Hermione rimase in disparte, immersa nei suoi pensieri, stranamente rivolti all’ultima persona a cui avrebbe pensato. Aveva subito notato, non appena era entrata in Sala, che al tavolo degli insegnanti erano tutti presenti tranne Lui. Chissà come stava, forse era in camera sua a riposare. Certo, era tornato da poco da una riunione con i Mangiamorte, non poteva essersi già ripreso, ma quelle ferite non le sembravano così gravi…forse era stata colpa sua? Gli aveva dato la pozione troppo tardi tanto da aggravare la sua situazione? Oppure gli aveva dato quella sbagliata? No, non era possibile, lui era uno dei migliori Maestri delle Pozioni, si sarebbe accorto subito se quella era la pozione sbagliata! Ma forse quelle ferite erano più gravi dei quelle che sembravano? Eppure…ma perché si stava facendo tutte quelle seghe mentali su Piton?! L’unico che finora le aveva rifilato una punizone! Argh! Le stava scoppiando la testa!
-Herm stai bene?- chiese Ron preoccupato.
Tutti si girarono verso di lei. Hermione alzò la testa lentamente, li guardò e sorrise lievemente.
-No, è tutto a posto, ho solo avuto un lieve capogiro.
-Io so perché.- tuonò Harry serio.
-Cosa?- “Oh, cavolo! Avrà capito che pensavo a Piton?” la ragazza deglutì a fatica.
-Cos’è che sai Harry?- domandò titubante.
-So che appena Piton ha fatto il suo ingresso tu ti sei sentita male, quindi è colpa sua.
- -_-
-Harry, non è che qualunque cosa brutta succeda è colpa di Piton.
-Certo, forse non tutte, ma la maggior parte di quello che succede in questa scuola è colpa sua.
-Harry James Potter! Possibile che il tuo mondo sembri ruotare attorno a Piton? Non è che te ne sei innamorato?- chiese Hermione con un ghigno sadico sul volto.
-Ma che vai dicendo Herm?! Sei impazzita?
-Già! Forse ieri sera Piton ti ha dato buca, forse è per questo che sei nervoso!- aggiunse Lavanda.
-La volete smettere?- chiese Harry mentre tutta la tavola di Grifondoro rideva di gusto.
-E magari Piton ti ha dato buca perché era con Hermione!- rincarò Calì.
-Ecco perché ha dormito in Sala Comune!- le diede corda Lavanda.
Le risate aumentarono di colpo, tutti ridevano senza ritegno: chi tenendosi la pancia, chi asciugandosi le lacrime, chi sbattendo il pugno sul tavolo, attorno a loro le altre Case e tutti gli insegnanti li guardarono stralunati, solo Silente sorrise, contento che anche durante quel periodo di guerra i ragazzi non avessero perso la voglia di ridere e divertirsi. Purtroppo tra i Grifondoro c’era un ragazzo che non stava ridendo affatto, anzi, stava fissando torvo la sua migliore amica.
-E così ieri sera hai dormito in Sala Comune?
Le risate si spensero e tutti gli occhi furono su Ron Weasley.
-Che ti pende Ron?- domandò Harry asciugandosi le lacrime.
-Dove sei stata?- continuò ignorando il suo amico.
-Ron non credo siano affari tuoi. E comunque sono stata davvero con Piton.
Adesso tutti fissarono Hermione, increduli e con le mascelle spalancate; le altre Case pensarono seriamente che i Grifondoro fossero tutti da chiudere in un manicomio. Hermione, chiusi gli occhi, bevve un sorso di succo di zucca, quando li riaprì si sentì disorientata da tutta quella attenzione. Poi all’improvviso capì.
-Ehi! Ma che avete capito?! Sono stata con Piton perché dovevo scontare la punizione! Non pensate male!.- gridò rossa come un peperone.
-Fiuuuuu!!!- sospirarono tutti insieme.
-Herm ci hai fatto venire un colpo!
E subito tutti ripresero a ridere.
-Ma secondo voi ho una relazione segreta con Piton?
-Già, tu e quel pipistrellaccio…non vi ci vedo per niente avvinghiati l’uno all’altra!- le risate aumentarono dopo il commento di Dean Thomas, mentre altri mimarono violenti urti di vomito.
Nessuno se ne accorse, ma una figura sinistra si avvicinò lentamente alla Grifoncina.
-Signorina Granger, mi sembra ovvio che la sua punizione sarà sospesa fino a che le Paludi dei “geniali” gemelli Weasley non verranno rimosse.
Dopo aver parlato si dileguò velocemente senza prima lanciare un’occhiata raggelante a Dean Thomas.
-Gulp! Ragazzi, secondo voi ha sentito?
-Può darsi, quello ha gli occhi anche dietro la testa!
-Ehi, Ron! Ma che ti è saltato in mente? Urlarle a quel modo!- bisbigliò piano Harry.
-Lo so Harry, ma l’idea che lei abbia già un altro mi fa arrabbiare!
-Se così fosse Ron, mi spiace tantissimo per te, ma lei non potrà aspettarti in eterno.
-Lo so.


Allora? Con questo capitolo sono riuscita ad ottenere il vostro perdono per il mio mostruoso ritardo? Si? Si? Si? Vi prego commentate!!!
 
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116 replies since 8/4/2007, 11:39   2283 views
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