Tadaaaann!!!! Dopo secoli e secoli AngelPucca è tornata col quinto capitolo! Ragazze ringraziate Stephenie Meyer, autrice di Twilight e New Moon, perché ieri alla presentazione del suo libro a Volterra ho avuto l’ispirazione per continuare questa ff!!
Aveva passato davvero tanto tempo nelle stanze di Piton, erano già le 3 di notte! Entrata nella sala Comune si accorse di non aver sonno, così si sedette su una di quelle confortevoli poltrone, con un colpo di bacchetta accese il camino: un lieve tepore la invase portandola nel mondo dei sogni, dove incontrò un uomo misterioso, alto dai capelli e gli occhi color delle tenebre, ma con un sorriso tutt’altro che oscuro,che la stringeva forte forte tra le sue braccia per proteggerla da strane creature che avevano cercato di ucciderla.
-Hermione! Ma hai dormito qui?!
-AHAHAHAHA!!!!!!!!!- dalla sorpresa Hermione cadde dalla poltrona.
-Ma che vi prende?- chiese rivolta a Calì e Lavanda
-Sei stata con un ragazzo vero?
-E per questo hai preferito dormire qui, per evitare le nostre domande?
-Ma tanto noi scopriremo chi è questo qui!
-Ragazze ma che ore sono?
-Sono le 7.30
-ah, bene…COSA?!?! Oh mamma! Presto o non riuscirò ad arrivare in tempo per la colazione!
-Che dici Calì, glielo diciamo che stamani hanno sospeso le lezioni perché i gemelli Weasley hanno riempito i corridoi del secondo piano di schifezze?
-Nooo…così impara a nasconderci l’identità del suo ragazzo!
Così le due si sedettero sulle poltrone sghignazzando mentre al piano di sopra, rinchiusa nella sua stanza, Hermione metteva tutto a soqquadro per cercare una camicia pulita. Appena scesi in Sala Comune alcuni ragazzi, tra cui Harry Potter e Ronald Weasley, rimasero alquanto sorpresi dal baccano che sentivano, sembrava stesse infuriando un ciclone!
-Ehi, ma che starà succedendo?
-Non saprei, forse Calì e Lavanda stanno litigando tra loro per qualche vestito o lucidalabbra, boh??
-Per tua informazione Weasley di sopra c’è solo la tua amata Hermione.- sibilò acida la Brown; a quanto pare non le era ancora andata giù l’essere stata lasciata dal rosso, tuttavia non ce l’aveva certo con Hermione. Secondo lei ormai Ron non le interessava più, secondo lei Hermione credeva di amarlo, ma solo perché era abituata a farlo.
-La…Lavanda!
Subito tutti si dileguarono, cercando di allontanarsi dalla ragazza che mandava fumo dalle orecchie, non sopportava che RonRon la considerasse un’oca senza cervello, quando Hermione stessa diceva che non era così stupida!
-Forse è meglio che io vada di sopra da Hermione ehm…Harry? Perché non torni in camera a sistemarti la divisa?
-Si, forse hai ragione…ehm…ciao!
Lavanda rimase a guardare Ron che stava sudando freddo. Improvvisamente dagli occhi della ragazza scesero due calde lacrime, ma Ron, non sapendo cosa fare rimase immobile e distolse lo sguardo da lei. Lavanda, sentendosi umiliata e rifiutata si asciugò malamente gli occhi con la manica del suo golfino cremisi e uscì di corsa dalla Sala lasciando solo il ragazzo che osava ferirla in continuazione.
Intanto Calì cercava di ritrovare la sua amica sommersa dai loro vestiti.
-Herm! Ma cosa è successo?
-Be’, ecco…per sbaglio ho pestato la coda di Pinky e lui ha cercato di mordermi la mano destra, ma per sbaglio ho colpito i nostri armadi con un incantesimo e tutti i vestiti mi sono piombati addosso!
-Mpfh! AHAHAHAAAHAHHAHH!!!!!
-Cos’hai da ridere?! Non è divertente!
-E tu saresti la studentessa più brava della scuola? AHAHAHAHAHA!!!!!
-Ah ah ah! Davvero divertente!
-Scusa, scusa. Comunque volevo dirti che oggi le lezioni sono sospese.
-Come mai?
-Non fare quella faccia! I gemelli Weasley hanno ricoperto i corridoi con le Paludi Portatili, volevano collaudarle.
-Ah…e perché non me l’avete detto subito?!
-Be’, era una sorta di vedetta perché non vuoi rivelarci l’identità dell’Uomo Misterioso!
-
‘ …
-Dai Herm! È stato divertente vederti correre come una furia!
-Già. Ma allora cosa facciamo oggi?
-Non ne ho idea, la McGranitt ha detto di aspettare nelle rispettive Sale Comuni, i Capi delle Case sarebbero passati ad avvertirci quando avremmo potuto riprendere le lezioni.
-Ah, ok!
Poi, a quel breve momento di silenzio, seguì un boato: Calì spalancò gli occhi dalla paura chiedendosi cosa fosse quel rumore, Hermione invece arrossì vistosamente, abbassò il capo e torturandosi le mani disse:
-Calì, ho fame…non è che hai qualcosa da mettere sotto i denti?
La domanda di Herm fu seguita da una fragorosa risata.
-E io che credevo che i Mangiamorte ci stessero attaccando!!! AAHAHAHAHAHHAHHHAHH!!!!!!!!!
-Falla finita!
-Si, si, sorry. Dovrei avere qualche Cioccorana nel baule, ma- guardandosi intorno –non saprei dirti dove sia, con tutto questo caos non riesco a trovare neanche il mio piccolo Pinky!
-Hai ragione. Ora metto tutto a posto.
Dopo circa un’ora erano riuscite a mettere quasi tutto a posto. Nella stanza entrò improvvisamente Lavanda.
-Ragazze venite! La McGranitt è arrivata!...ehi, ma cosa è successo qui?
-Lascia perdere, te lo spiego dopo.
Arrivate in Sala Comune la McGranitt cominciò a parlare.
-Dunque, i corridoi colpiti sono quelli che portano all’aula di Trasfigurazone, quella di Incantesimi e quella di Pozioni. Le lezioni saranno sospese tutto il giorno, avrete quindi la giornata libera, spero che alcuni di voi la adoprino per studiare. Buona giornata.
Una volta uscita la McGranitt tutti i Grifondoro cominciarono a mettersi d’accordo su cosa avrebbero organizzato: Harry, Ron e gli altri optarono per una bella partita a Quidditch.
“Penso che sarebbe una buona idea andarli a vedere.”
Fu una partita molto avvincente, ma niente paragonato ad una partita tra Serpeverde e Grifondoro dove la tensione raggiungeva i livelli massimi! Dopo la partita, tutti stanchi, si diressero alle docce, Hermione, Calì e Lavanda li precedettero in Sala Grande per il pranzo.
Durante il pasto Hermione rimase in disparte, immersa nei suoi pensieri, stranamente rivolti all’ultima persona a cui avrebbe pensato. Aveva subito notato, non appena era entrata in Sala, che al tavolo degli insegnanti erano tutti presenti tranne Lui. Chissà come stava, forse era in camera sua a riposare. Certo, era tornato da poco da una riunione con i Mangiamorte, non poteva essersi già ripreso, ma quelle ferite non le sembravano così gravi…forse era stata colpa sua? Gli aveva dato la pozione troppo tardi tanto da aggravare la sua situazione? Oppure gli aveva dato quella sbagliata? No, non era possibile, lui era uno dei migliori Maestri delle Pozioni, si sarebbe accorto subito se quella era la pozione sbagliata! Ma forse quelle ferite erano più gravi dei quelle che sembravano? Eppure…ma perché si stava facendo tutte quelle seghe mentali su Piton?! L’unico che finora le aveva rifilato una punizone! Argh! Le stava scoppiando la testa!
-Herm stai bene?- chiese Ron preoccupato.
Tutti si girarono verso di lei. Hermione alzò la testa lentamente, li guardò e sorrise lievemente.
-No, è tutto a posto, ho solo avuto un lieve capogiro.
-Io so perché.- tuonò Harry serio.
-Cosa?- “Oh, cavolo! Avrà capito che pensavo a Piton?” la ragazza deglutì a fatica.
-Cos’è che sai Harry?- domandò titubante.
-So che appena Piton ha fatto il suo ingresso tu ti sei sentita male, quindi è colpa sua.
-
‘
-Harry, non è che qualunque cosa brutta succeda è colpa di Piton.
-Certo, forse non tutte, ma la maggior parte di quello che succede in questa scuola è colpa sua.
-Harry James Potter! Possibile che il tuo mondo sembri ruotare attorno a Piton? Non è che te ne sei innamorato?- chiese Hermione con un ghigno sadico sul volto.
-Ma che vai dicendo Herm?! Sei impazzita?
-Già! Forse ieri sera Piton ti ha dato buca, forse è per questo che sei nervoso!- aggiunse Lavanda.
-La volete smettere?- chiese Harry mentre tutta la tavola di Grifondoro rideva di gusto.
-E magari Piton ti ha dato buca perché era con Hermione!- rincarò Calì.
-Ecco perché ha dormito in Sala Comune!- le diede corda Lavanda.
Le risate aumentarono di colpo, tutti ridevano senza ritegno: chi tenendosi la pancia, chi asciugandosi le lacrime, chi sbattendo il pugno sul tavolo, attorno a loro le altre Case e tutti gli insegnanti li guardarono stralunati, solo Silente sorrise, contento che anche durante quel periodo di guerra i ragazzi non avessero perso la voglia di ridere e divertirsi. Purtroppo tra i Grifondoro c’era un ragazzo che non stava ridendo affatto, anzi, stava fissando torvo la sua migliore amica.
-E così ieri sera hai dormito in Sala Comune?
Le risate si spensero e tutti gli occhi furono su Ron Weasley.
-Che ti pende Ron?- domandò Harry asciugandosi le lacrime.
-Dove sei stata?- continuò ignorando il suo amico.
-Ron non credo siano affari tuoi. E comunque sono stata davvero con Piton.
Adesso tutti fissarono Hermione, increduli e con le mascelle spalancate; le altre Case pensarono seriamente che i Grifondoro fossero tutti da chiudere in un manicomio. Hermione, chiusi gli occhi, bevve un sorso di succo di zucca, quando li riaprì si sentì disorientata da tutta quella attenzione. Poi all’improvviso capì.
-Ehi! Ma che avete capito?! Sono stata con Piton perché dovevo scontare la punizione! Non pensate male!.- gridò rossa come un peperone.
-Fiuuuuu!!!- sospirarono tutti insieme.
-Herm ci hai fatto venire un colpo!
E subito tutti ripresero a ridere.
-Ma secondo voi ho una relazione segreta con Piton?
-Già, tu e quel pipistrellaccio…non vi ci vedo per niente avvinghiati l’uno all’altra!- le risate aumentarono dopo il commento di Dean Thomas, mentre altri mimarono violenti urti di vomito.
Nessuno se ne accorse, ma una figura sinistra si avvicinò lentamente alla Grifoncina.
-Signorina Granger, mi sembra ovvio che la sua punizione sarà sospesa fino a che le Paludi dei “geniali” gemelli Weasley non verranno rimosse.
Dopo aver parlato si dileguò velocemente senza prima lanciare un’occhiata raggelante a Dean Thomas.
-Gulp! Ragazzi, secondo voi ha sentito?
-Può darsi, quello ha gli occhi anche dietro la testa!
-Ehi, Ron! Ma che ti è saltato in mente? Urlarle a quel modo!- bisbigliò piano Harry.
-Lo so Harry, ma l’idea che lei abbia già un altro mi fa arrabbiare!
-Se così fosse Ron, mi spiace tantissimo per te, ma lei non potrà aspettarti in eterno.
-Lo so.
Allora? Con questo capitolo sono riuscita ad ottenere il vostro perdono per il mio mostruoso ritardo? Si? Si? Si? Vi prego commentate!!!