Camelia. |
|
| Ricordando a tutta la saga di Harry Potter, m'è venuto da pensare che alcuni eventi o il corso generale degli eventi sono pesantemente influenzati dalla "ribellione" di qualche personaggio che dovrebbe essere inserito in un certo contesto ma lo rifiuta. Mi riferisco ai personaggi che agiscono così per un ideale e non per un tornaconto personale (tipo Unci-Unci, Codaliscia ecc)
Mi vengono in mente Dobby, elfo domestico che si ribella alla sua stessa natura e alle leggi che la regolano; Fiorenzo, che da sempre va contro i dettami di quella casta chiusa dei centauri (e paga per questo); Sirius, in un certo senso, unico Grifondoro in una famiglia Serpeverde e antibabbana; Lupin, lupo mannaro che reprime il più possibile la sua natura e cerca di vivere da uomo e non da bestia, come Greyback (e va in crisi quando l'annuncio di un figlio e i sacrifici che Tonks fa per lui sembrano ricordargli che lui NON è umano) Forse anche Piton?
Questi personaggi lottano prima di tutto contro se stessi e le loro ribellioni sono fondamentali, senza il loro coraggio di andare "contro natura", la storia avrebbe avuto ben altro esito.
Che ne pensate?
|
| |