Severus Piton & Alan Rickman Fan Forum

Harry Potter e la filosofia, Questo è un libro ce vorrei leggere e voi?

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MilleniumSnape
icon4  view post Posted on 5/12/2010, 15:09




Proprio oggi mi sono imbattuta in uno scrittore, un certo Simone Regezzoni. E' un filosofo che ha dedicato un libro alla saga di Harry Potter...sarà che studio Filosofia all'università...ma sono davvero felice che qualcuno sostenga la saga e la usi per parlare di questioni serie, filosofiche appunto...ci sono troppi ignoranti che snobbano i libri perchè ritenuti dannosi x la ragione.
-_-

Voi che ne pensate?
vi rimando al link con l'intervista all'autore :)
http://www.fantasymagazine.it/interviste/9...i-harry-potter/

 
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view post Posted on 5/12/2010, 18:05
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Erede Universale del prof. Snape

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Mi sa che sto libro me lo compro XD
A parte che l'autore mi piace solo per il fatto che accusa di "vecchiaia" alcuni critici che scrivono sui nostri quotidiani ma anche perchè ha capito e interpretato (almeno credo) la saga come piace a me.

E poi parla bene di Severus!!! E' il suo preferito!
 
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*Little girl*
view post Posted on 13/12/2010, 09:16




*___________*

Lo voglio anche io!!! Mi piace da matti la filosofia, unita ad Harry Potter è una figata.

Leggendo "L'ordine della fenice" a me era venuto in mente il concetto di profezia che si autoadempie di Merton, che in effetti è ciò che succede al povero Voldie, ma questa è sociologia, quindi sicuramente c'è tanto altro da sviluppare riguardo alla saga.
 
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view post Posted on 13/5/2012, 13:17

Viviamo tutti nelle tenebre, ma alcuni guardano le stelle

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Che bello !. Severus e la sua folle idea di fedeltà !.
 
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Camelia.
view post Posted on 13/5/2012, 17:38




Bello! Non ne avevo mai sentito parlare, mi attira un sacco!

E condivido anche il modo di ragionare di Simone Regazzoni che rimprovera certi filosofi di restare arroccati "in alto" rispetto cose che ritengono "basse". Capisco i loro timori, ma per chi deve diffondere e spiegare un'idea, rinunciare al presente per quanto "pop", significa perdere di vista la connessione tra l'insegnamento filosofico e la vita vera.
Intendiamoci, ritengo che certa cultura (letteraria, musicale, cinetografica) sia vera e propria spazzatura, ma non è il caso della saga di Harry Potter :wub:
Confesso infatti che quando uscivano i libri il fenomeno non mi toccava di striscio e lo pre-giudicavo come moda di massa. Mai giudicare prima di conoscere, cara Camelia.

Mi piace poi che Simone Regazzoni abbia citato un passo dal Calice di Fuoco che colpì tantissimo anche me: il momento in cui Silente mette in guardia gli studenti e li invita a comprendere "la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è facile".

Ho sempre ammirato l'intelligenza della Rowling nello scegliere la parola "facile" al posto di "sbagliato", perché l'invito di Silente è che i ragazzi imparino a ragionare e a prevedere le conseguenze delle proprie scelte e non ad accettare un'idea morale calata dall'alto.

Questo libro devo cercarlo assolutamente :)
 
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view post Posted on 19/6/2012, 09:40

Viviamo tutti nelle tenebre, ma alcuni guardano le stelle

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:lol: :lol:
CITAZIONE (Camelia. @ 13/5/2012, 18:38) 
Bello! Non ne avevo mai sentito parlare, mi attira un sacco!

E condivido anche il modo di ragionare di Simone Regazzoni che rimprovera certi filosofi di restare arroccati "in alto" rispetto cose che ritengono "basse". Capisco i loro timori, ma per chi deve diffondere e spiegare un'idea, rinunciare al presente per quanto "pop", significa perdere di vista la connessione tra l'insegnamento filosofico e la vita vera.
Intendiamoci, ritengo che certa cultura (letteraria, musicale, cinetografica) sia vera e propria spazzatura, ma non è il caso della saga di Harry Potter :wub:
Confesso infatti che quando uscivano i libri il fenomeno non mi toccava di striscio e lo pre-giudicavo come moda di massa. Mai giudicare prima di conoscere, cara Camelia.

Mi piace poi che Simone Regazzoni abbia citato un passo dal Calice di Fuoco che colpì tantissimo anche me: il momento in cui Silente mette in guardia gli studenti e li invita a comprendere "la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è facile".

Ho sempre ammirato l'intelligenza della Rowling nello scegliere la parola "facile" al posto di "sbagliato", perché l'invito di Silente è che i ragazzi imparino a ragionare e a prevedere le conseguenze delle proprie scelte e non ad accettare un'idea morale calata dall'alto.

Questo libro devo cercarlo assolutamente :)

 
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5 replies since 5/12/2010, 15:09   79 views
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