| Cap.7 La Vendetta I quattro ragazzi erano nascosti dieto un angolo,osservando l'ufficio di Piton. Ad un certo punto lo videro uscire e dirigersi verso l'aula di Pozioni <è il momento,ragazzi...> bisbigliò Roxie. <vado a chiamare Carter?> chiese Jessy,ma Dan le rispose,indicando un punto sopra la spalla della ragazza: <non ce ne sarà bisogno...eccolo lì!Che fortuna,sembrerà tutto più casuale!Io vado,voi restate nascosti> e,detto questo,uscì dal nascondiglio e si mise a gironzolare davanti alla porta dell'ufficio. Carter lo vide subito. <che ci fai qui,Graves?Perchè non sei in classe?> <vede professore,non mi sento molto bene e il professor Vitious mi ha lasciato uscire...> mentì il ragazzo. <e perchè non sei andato in infermeria?> continuò severo il professore. <ecco,vede...il fatto è che...> Duncan,ottimo attore,finse di esitare. <il fatto è che prima il professor Piton mi ha sequestrato ingiustamente il libro di Storia della Magia,ma domani ho l'interrogazione e mi serve!Per questo sono venuto qui,sperando che me lo ridasse,ma non c'è...> Carter esitò un attimo,poi disse,abbassando la voce:<senti,Graves,sai tenere un segreto?> <certo,signore> si affrettò a rispondere il ragazzo <allora forse posso aiutarti...ma deve restare tra noi> e puntò la bacchetta contro la serratura,che scattò. <avanti,fà in fretta!> lo esortò,e Duncan scivolò dentro,richiudendosi la porta alle spalle. L'ufficio era immerso nell'oscurità e le uniche luci provenivano da alcune pozioni fluorescenti nelle quali navigavano viscidi oggetti informi. Il ragazzo rabbrividì,suo malgrado. "Devo sbrigarmi..."pensò,ed estrasse dalla tracolla una confezione maxi di Fuochi D'Artificio Del Dottor Filibuster Super Silenziosi A Scoppio Ritardato e la posò sul pavimento. Poi li accese tutti con la bacchetta ed uscì rapido dall'ufficio. La confezione garantiva che i fuochi sarebbero scoppiati esattamente un'ora dopo essere stati accesi:giusto dieci minuti prima che Piton finisse la lezione. Così sarebbe entrato e avrebbe trovato una cinquantina di fuochi d'artificio colorati nel suo ufficio...questa volta avevano pensato proprio a tutto,nulla sarebbe andato storto! Carter richiuse la porta,ignaro di ciò di cui era stato complice,e i due se ne andarono per direzioni opposte,entrambi soddisfatti:l'uno per aver fatto un dispetto all'odiato collega,l'altro per aver portato felicemente a termine la sua vendetta.
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