Severus Piton & Alan Rickman Fan Forum

Nove e tre quarti

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§ilver Do£
view post Posted on 11/4/2010, 19:05




Ehm ehm.
Si, il titolo non è il massimo, ma non avevo idea di cosa mettere, quindi è liberamente ispirato dal binario :sisi:
e si, ho tremila FF in corso, ma mi vengono idee nuove e che ci devo fare?
Comunque troverò il tempo per continuare tutte le FF :world:
Intanto spero che vi piaccia questa nuova :fiore:



Nove e tre quarti
(si prega di ignorare il titolo)



Capitolo 1

Hanna

-Papà, papà, corri! Guarda che perderemo il treno!-
-Non preoccuparti, siamo in anticipo- disse Nick, afferrando la bambina e caricandosela sulle spalle. Nel rigirarla le fece cadere il cappello, che copriva tutti i suoi capelli rossi, raccolti in uno chinon.
La piccola Hanna scoppiò in una risata.
-Hai visto che hai fatto?-
-Nick, sta attento…- disse la donna vicino a loro, raccogliendo il cappello lilla e premendolo sulla testa della bambina. –Ferma Hanna…-
Hanna si fece sistemare e prese posizione sulle spalle del papà, che per una bambina di cinque anni erano il posto più bello del mondo.
Jennifer, la mamma di Hanna, appariva piuttosto nervosa.
-Amore, dici che è il posto giusto?- sussurrò a Nick, che controllò l’orologio.
-Hanno detto la stazione. Credo che…ci troveranno loro. Insomma, sono quello che sono no? Non sarà difficile rintracciare due persone…anche in un posto così affollato. Ahia, Hanna!- la bambina si era sbilanciata all’indietro e aveva afferrato i capelli di Nick per la paura.
-Ti tengo sai?- disse Nick ridendo- non c’è bisogno che mi fai diventare pelato…- Hanna rise di nuovo e si tranquillizzò. Il cappello era di nuovo caduto a terra.
-Per fortuna è vecchio questo coso…- disse Jennifer, preparandosi a raccoglierlo per l’ennesima volta quella mattina. E’ un miracolo che nessuno l’abbia ancora calpestato, in questo mare di gente…
Quando la sua mano fu a pochi centimetri dal cappello, questo cominciò a fluttuare. Jennifer ebbe un piccolo sussulto, ma cercò di ricomporsi subito, non voleva certo dare nell’occhio. Il cappello ricadde a terra. La donna lo raccolse, ma non lo mise sulla testa della bambina. Non vorrei che cominciasse a volare anche lei, pensò, tenendo il cappello stretto in mano.
-Nick…tesoro, sono qui-
L’uomo si voltò verso la moglie.
-Dio, avresti mai pensato che sarebbe davvero arrivato questo momento?- disse la donna stringendo il cappello più forte.
-E’ stato tutto troppo veloce- rispose Nick prendendole la mano.
-E ora?-
-Aspettiamo-
Non ci volle molto, e dal nulla, tra la folla, si materializzò un uomo anziano, dalla lunga barba bianchissima, con dei curiosi occhiali a mezzaluna e un’ ancor più curiosa veste azzurra e oro.
Anche se le persone lì intorno erano davvero molte, nessuno parve notarlo. Anzi, un signore in giacca e cravatta, con una valigetta di pelle in mano, uno di quei classici tipi che ti aspetti facciano l’avvocato o il manager di qualche azienda importante gli passò a pochi centimetri e lo urtò con la valigia. Tuttavia, non si scusò, ma si limitò a girare la testa e a domandarsi contro che cavolo potesse aver sbattuto la sua valigetta, e dopo pochi attimi si trovò a non pensarci più, e continuò la ricerca del suo treno.
Dalla sua posizione favorevole Hanna scorse l’uomo tra la folla. Babbo Natale??? Pensò subito, ma poi si corresse ma no, che sciocca. E’ il primo Novembre, come può essere Babbo Natale? A meno che non esca a fare un giro ogni tanto. E poi Babbo Natale è vestito di rosso. Ma forse, ora che ci penso solo a Natale. Dovrà cambiarsi no?
-Mamma mamma! Mamma! C’è Babbo Natale!-
-Dove!?- disse sua madre, cercando di alzarsi sulle punte per vedere tra la gente. – Amore, di a mamma dove l’hai visto…dov’è Babbo Natale??-
Una signora di una certa età, che procedeva ad andatura veloce e piuttosto goffa, visto il ritardo per il suo treno e il suo peso considerevole, rallentò un momento e trovò il tempo per pensare Santo Cielo, questa è matta, povera bambina… poi guardò l’orologio e barbottò che non erano problemi suoi, e che i suoi problemi erano altri. Ad esempio, arrivare al treno prima che la lasciasse nella stazione di Londra.
-Non lo vedo più mamma…- disse Hanna arricciando la bocca – Oh no, eccolo! Eccolo lì!-
Silente, prontamente ribattezzato Babbo Natale dalla piccola Hanna, era riapparso molto più vicino alla famiglia, e aveva strizzato l’occhio alla bambina. Hanna era rimasta a guardarlo incantata finchè Babbo Natale non sparì dietro ad un muro.
-Mammaaaa!!!-
-Che c’è??? Tesoro, l’hai visto ancora???-
-Si si! Ha…ha attraversato il muro!-
Jennifer si rabbuiò. Nick fece scendere Hanna dalle sue spalle e si accucciò per guardarla negli occhi.
-Credo che dovresti andare a controllare,sai?- disse sorridendogli.
-Come? Io?- disse Hanna, fingendo di essere intimorita, ma in realtà più felice che mai. Di solito i suoi genitori erano sempre dei non- fare- questo, non- fare -quello… - Davvero?-
-Ma certo. Cavoli piccola, se io avessi visto Babbo Natale sparire dietro un muro, non vedrei l’ora di scoprire che c’è sotto!- disse, dandole un buffetto sulla guancia.
-Vado subito!- disse Hanna, preparandosi a correre.
-Aspetta!- disse Jennifer – non lo dai un bacio alla mamma?-
La bambina tornò indietro e abbracciò sua madre. Nick le accarezzò i capelli.
-Vai…vai noi ti guardiamo- disse Jennifer, accarezzandole la guancia. Hanna sorrise e corse verso il muro dove era entrato Silente.
Jennifer si asciugò una lacrima. –E’ così che doveva essere, no?-
Nick le passò un bracciò intorno alle spalle e la strinse. –Spero proprio di si-
I due tennero gli occhi fissi sulla bambina, finchè non videro i suoi capelli rossi sparire dietro al muro.



:fiore:

Edited by §ilver Do£ - 20/4/2010, 21:24
 
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~ R o m a n i a .
view post Posted on 11/4/2010, 19:40




Oddio...che carina anche questa Fic...*-*
Hanna già mi sta simpatica... E' così tenera e coccolosha....*///* Voglio una sorellina così...xD
Molto bello come inizio. Sei anche migliorata nello scrivere mi pare...^^ Complimenti Silver...^w^
Aspetto il seguito, perchè questa storia mi incuriosisce davvero molto...u.ù
Comunque, come ti capisco per il discorso "ispirazione"...>.<
Ciemmecu, per ora ti rifaccio i miei complimenti ed al prossimo aggiornamento...*-*

Baci.
Laura
 
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§ilver Do£
view post Posted on 11/4/2010, 21:04




Grazie Laura **
 
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Je Evans
view post Posted on 11/4/2010, 23:33




Già Babbo Natale! ahaha è vero! Anchio da piccola immaginavo silente come babbo natale! D'altronde il primo harry potter l'ho letto in terza elementare xD

Bello come esordio, mi piace! Hanna sarà un bel personaggio! **

JeS ^_^
 
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§ilver Do£
view post Posted on 20/4/2010, 21:03




Eccomi =)

Capitolo 2

Muro

Era stato divertente (ma un po’ inquietante) attraversare quel muro. E adesso che si trovava dall’altra parte, Hanna era rimasta un po’ delusa.
Si aspettava una specie di Paese Delle Meraviglie, come quello di Alice, in quella favola che le aveva letto la mamma e che le era piaciuta così tanto.
Invece, contro ogni sua aspettativa, si era ritrovata in un altro binario. Aveva notato qualcosa di diverso, ma non di grande importanza, ad esempio una donna con un buffo cappello a punta e un ragazzo che teneva in mano una gabbia con dentro un gufo. O una civetta forse, Hanna non era sicura della differenza tra i due animali.
Insomma, quel posto non la attraeva più di tanto, e dopo aver dato un’altra veloce occhiata in giro, sperando che spuntasse il Bianconiglio, decise di tornare indietro.
Le sue mani toccarono il muro.
Un’altra volta.
E poi una terza e una quarta.
Alla quinta Hanna scoppiò a piangere.
-Mamma! Mamma!- urlò, senza aspettarsi di ricevere risposta. Si sedette a terra, ancora in lacrime, senza sapere bene cosa fare.
Ascoltando le conversazioni delle persone, che le sembravano alquanto bizzarre, ora che le guardava con attenzione, si rese conto che erano tutte incredibilmente simili.
-E’ finita- diceva qualcuno, - Un’ intera famiglia…una tragedia- diceva un altro, - no, ti sbagli. Pare che si sia salvato un bambino- lo correggeva un altro ancora.
Ad un tratto, tra la folla, Hanna scorse il signore che le aveva fatto l’occhiolino alla stazione, e si sentì un po’ sollevata.
L’uomo le fu vicino in pochi secondi, si inginocchiò vicino a lei e le porse un fazzoletto.
-Su su, non piangere- disse Silente, aiutandola a rialzarsi – io sono il professor Silente-
-Non…non sei Babbo Natale?- disse Hanna tirando su col naso e asciugandosi ancora gli occhi. Si sentiva un po’ meglio, ora che Silente era lì con lei, ma voleva comunque i suoi genitori.
Silente rise. – Oh, temo di no. Vieni cara, seguimi- le disse, e cominciò a camminare.
Hanna incrociò saldamente le braccia. –No-
Silente la guardò sorpreso da sopra le lenti a mezzaluna. Si avvicinò di nuovo a lei.
-Voglio la mia mamma e il mio papà- disse Hanna, stringendo le braccia ancora più forte.
-Non è possibile ora.-
-Ma…-
-Vedi Hanna, tu sei una bambina speciale. Questo è il tuo posto-
-Questo cosa?-
-Il mondo Magico-
Hanna sbarrò gli occhi incredula. Non era proprio il Paese delle Meraviglie, ma per ora era soddisfatta.
-Ma potrò rivedere la mamma?- chiese, avvicinandosi a Silente.
-Certamente- rispose il preside. –Non ora però. Vieni. Ti porto nella tua nuova casa-
 
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~ R o m a n i a .
view post Posted on 20/4/2010, 21:13




*A*A Finalmente il seguito Silver!! Non vedevo l'ora...*-*
Peccato che sia corto corto però...ç___ç
Ciemmecu, la ragazzina mi piace sempre di più!! E' così carina e pucciosa...la coccolerei tutta...*////*
Silente starebbe meglio come babbo natale che come preside, ne sono più che sicura...almeno dovrebbe lavorare una sola volta all'anno e non combinerebbe poi troppi disastri... .___.
Detto questo, complimenti e spero presto nel seguito...^^

Baci.
Laura
 
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§ilver Do£
view post Posted on 4/7/2010, 22:12




Capitolo 3

Albus Silente condusse Hanna sul treno, nel primo vagone. Fu un viaggio piuttosto tranquillo, ad eccezzioni di alcuni rumori provocati dagli studenti più agitati provenienti dai vagoni successivi. La bambina osservò il finestrino per gran parte del tragitto, ancora un pò spaesata. Erano in viaggio da pochi minuti, ma il paesaggio era già completamente cambiato. Una volta usciti dalla stazione non si erano trovati tra i palazzi di Londra ma in aperta campagna. Nel vagone con loro non c'erano ragazzi, e nemmeno bambini, constatò Hanna delusa, ma era seduti una donna con uno di quei buffi cappelli che Hanna aveva visto alla stazione e un paio di occhiali dalla montatura ovale. La donna le rivolse un paio di sguardi, ma non le chiese nulla. Davanti alla donna, ma la bimba era sempre più convinta che fosse una strega come quelle delle favole, stava seduta un' altra strega, senza cappello ma con due grandi occhiali con le letni davvero spesse che le facevano sembrare gli occhi più grandi del normale. Guardò Hanna preoccupata vome se dovesse succedere qualcosa di terribile da un momento all' altro e le chiese
- quanti anni hai, piccina?-
.Cinque- rispose Hanna con indifferenza.
-Oh. Oh! Capisco...cinque...brutto numero...- poi tornò a fissare il finestrino, scuotendo la testa. La donna con il cappello la guardò con aria di rimprovero e alzò gli occhi al cielo. Per un pò nessuno parlò.
Poi fu Silente a rivolgersi ad Hanna.
-Allora Hanna, prima di tutto non fare caso a ciò che dice quella signora...non succederà più, vero Sibilla?-
La Cooman lanciò al preside uno sguardo scocciato e borbottò :
- Continuate ad ignorare i segni...non ascoltatemi, peggio per voi! Sventure...sventure...-
Silente imitò la Mc Grannitt nell'alzare gli occhi e sorrise ad Hanna. Quel sorriso la rassicurò un pochino.
-Ora Hanna, permettimi di spiegarti un pò di cose. Credo che tu abbia il diritto di sapere che cosa sta
succedendo. Ascoltami attentamente. La bambina annuì.
-Stiamo andando in un posto speciale, una scuola di magia-
-Una scuola di magia????- esclamò la bambina
-Si, si, ora ti prego fammi parlare. Dopo potrai farmi tutte le domande che vorrai-
Hanna abbassò la testa.
- Di solito portiamo bambini un pò più grandi di te...ma nel tuo caso ci sono state circostanze particolari.
Ora non posso spiegarti meglio, credo che sia dovere di qualcun altro. Comunque sappi che starai benissimo qui.-
-Per quanto tempo devo restare?-
-Molto, direi. Ma non ti preoccupare, i tuoi genitori potranno venirti a trovare. D'altronde sei molto piccola...-
Silente decise che era il momento di porre ad Hanna le solite domande di routine, come faceva con ogni nuovo bambino che proveniva da una famiglia babbana. Accadeva molto spesso infatti che i bambini destinati alla magia provocassero incidenti o altre cose strane.
-Hanna, devo farti qualche domanda, va bene?-
La bambina distolse gli occhi dal paesaggio. e si girò verso l'uomo di fronte a lei.
-Si, ok- rispose alzando le spalle.
-Succede qualcosa di strano quando ti arrabbi?-
Hanna lo guardò confusa.
-Strano...come?-
-Strano. Cose che non dovrebbero succudere-
Hanna scosse la testa.
-Sù, pensaci bene. Quando ti arrabbi, oppure sei spaventata?-
Hanna sbuffò.
- No-
 
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~ R o m a n i a .
view post Posted on 5/7/2010, 09:32




Hai aggiornato, hai aggiornato!! *saltella felice e contenta*
Aspettavo un tuo aggiornamento!! XDD
Ciemmecu, molto carino questo capitolo...La Cooman porta sempre sfiga e basta... .___. Mmm...sempre più curiosa di sapere perchè Hanna deve andare ad Hogwarts prima degli altri bambini...*___*
A quanto pare, Hanna non ha dimostrato qualche potere particolare... .-. Mmm, sono curiosissima di sapere il seguito!! XDD
 
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§ilver Do£
view post Posted on 22/11/2010, 18:12




E dopo la stasi perpetua ecco che sono tornataaa XD
(risposta - ma chi ti voleva???-)
Beh dai cercate di essere comprensive :asd:
Buona lettura!image

Capitolo 4

- Ecco devi sapere che questi incid...- Silente si bloccò e realizzò che Hanna aveva appena detto "no". Capitava molto, molto raramente che un bambino non avesse dimostrato potenziale magico. Silente ebbe il dubbio che i babbani con cui Hanna era cresciuta avessero cercato di distogliere le attenzioni della bambina dalla magia, nella speranza che non sarebbe dovuta andare via. Subito dopo scartò questa ipotesi, anche loro sapevano che c'era molto di più dietro alla sua convocazione ad Hogwarts.
Hanna interruppe i suoi pensieri. Gli appoggiò la testa sulla spalla. Silente sorrise e le accarezzò la guancia. Dopo pochi minuti Hanna dormiva profondamente.
Minerva Mc Grannit si alzò dal suo sedile e si sedette vicino al preside.
- Credi che sia stato giusto portarla qui?-
-Hogwarts è il posto più sicuro al momento-
-Tutto dovrebbe essere sicuro ora- disse la strega.
Silente annuì poco convinto.
-Tu non credi che sia finita, Albus?-
-Non lo so. Forse mi devo solo abituare all’idea-
-Dicono che è morto-
-Si, lo dicono-
Minerva annuì preoccupata e guardò con tenerezza la bambina addormentata. Sembrava davvero indifesa.
- E’così piccola…-
-Si- disse Silente, aggiustandole una ciocca di capelli rossi che le era caduta sul viso – deve avere cinque anni credo…-
I due maghi continuarono a parlare per tutto il viaggio, finchè il treno non giunse ad Hogwarts.
Il preside svegliò Hanna, e la condusse per mano verso le carrozze trainate dai Thestral, che Hanna non poteva vedere.
-Ma allora è davvero magico qui!- disse la bambina, correndo verso la carrozza.
-Te l’ho detto no?- disse Silente ridendo. La aiutò a salire e si sedette accanto a lei.
-Ci sono altri bambini dove sto andando?- chiese Hanna. Ne aveva visti alcuni scendere dal treno.
- Moltissimi. Solo più grandi di te-
Hanna si ritenne abbastanza soddisfatta.
-Quando potrò rivedere mamma e papà?- chiese poi, per la seconda volta.
- Presto, stai tranquilla-
Questa volta Hanna non fu per niente soddisfatta.
-Presto quando?-
-Presto-
-Si, ma quando??-
-Non lo so. Presto-
Hanna sbuffò ed incrociò le braccia. Le veniva quasi da piangere, ma non le piaceva piangere davanti a degli sconosciuti e sembrare una bambina capricciosa. Strinse ancora di più le braccia e serrò le labbra.
Si rifiutò di parlare fino a quando non arrivarono sotto il castello. Allora le sfuggì un –oooh!- di meraviglia.
-Hanna, benvenuta ad Hogwarts-

Edited by §ilver Do£ - 28/11/2010, 19:35
 
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~ R o m a n i a .
view post Posted on 22/11/2010, 19:08




Povera cucciola Hanna, lontana da tutte le persone a lei care...>_<sono curiosa poi di sapre cos'ha di speciale questa ragazzina...^^
Vedere Albus alle prese con una bambina è stato piuttosto divertente!! x°DD Complimenti per il capitolo, e spero aggiornerai più in fretta...*-*
Alla prossima!! ^^

Baci baci,
Laura.
 
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9 replies since 11/4/2010, 19:05   124 views
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