è una mia caratteristica... corro troppo quando scrivo e spesso non si riesce a stare dietro a tutti gli eventi. Mea culpa... *chiedo venia*
Cercherò di andare un pò più piano... aggiungerò qualche episodio in più in mezzo... mi sono già venute in mente delle belle idee!
Comunque, grazie per i commenti *-*
Da notare bene... capitolo scritto in tre ore, due di letteratura e una di legislazione... Beati gli ultimi banchi xD Capitolo quattroLe giornate trascorrevano molto lente. Alexis si sentiva abbandonata da tutti, se qualcuno la cercava di aiutare lei rifiutava, ormai Marty l' aveva persa, non faceva altro che stare con il suo ragazzo. Si sentiva esclusa.
Iniziava ad odiare Pozioni e il professore, ma nello stesso tempo, moriva dalla voglia di vederlo e di parlargli. Ma sapeva che sarebbe stata una cosa troppo rischiosa, avrebbe sofferto troppo.
Si era fatta una nuova compagnia, esclusivamente di ragazzi di Serpeverde.
Si trovano sotto a quell'olmo, tanto adorato dalla giovane ragazza, visto che proprio sotto quell' albero aveva incoronato il proprio sogno... non ne voleva pensare. Ora era con i suoi amici e si divertiva...
"Sapete ragazzi... ho intenzione di organizzare una festa di fine anno scolastico a casa mia. Vorrei che veniate tutti" si rivolse ad Alexis "Anche tu, ovviamente. Sarebbe contento conoscere una Corvonero che ha tra le amicizie gente di Serpeverde." disse Malfoy mentre si andava a sedere accanto a Pansy.
"Sai, Draco, pensavo ad una cosa... perchè non inviti anche Piton? So che tuo papà è un suo grande amico" gli propose Pansy mentre gli accarezzava i capelli.
"Visto che questo fine settimana viene qua a scuola, per palrare con il Preside, ne parlerò. Penso che papà sia contento della mia idea"
" Piton non accetterebbe mai..." gli rispose Alexis.
" Io dico di si... se dico che viene anche la figlia di Lily..."
Alexis lo guardò in cagnesco. "Come fai a sapere il mio segreto? Non l' ho detto a nessuno..."
" Vedi Evans... mio papà è uno dei maghi più potenti che ci sono al Ministero, lui sa tutto di tutti. Ops... penso di aver fatto un errore a dire questa cosa, vero? Alexis Evans?" sottolineò con cura il suo cognome.
La ragazza non sapeva che cosa fare, non voleva che si sapesse in giro il suo segreto, ma ormai Malfoy aveva fatto il danno e Pansy non sarebbe stata zitta, poi c'erano Tiger, Goyle e Jenna... quest' ultima era una pettegola, se le si diceva un segreto, il giorno dopo, tutta la scuola, compresi insegnanti, lo sapevano. Doveva parlare con qualcuno... le venne in mente una persona, Piton. Scosse la testa, *tutti ma non lui*.
"Sei contento di aver detto a tutti il mio segreto? Grazie..." disse Alexis alzandosi di scatto e con rabbia.
Corse subito nel castello. Doveva parlare con Silente. Ma proprio in quel momento, mentre si trovava davanti alla porta dell' ufficio del Preside, incontrò Piton.
"Evans, ti devo parlare..."
"Io non devo dire niente..." disse mentre entrava nell' ufficio.
Il Preside era dietro alla scrivania, con il capo chino. "Signorina Evans, quale piacere vederla nel mio ufficio. Se non erro, in sei anni non è mai entrata..."
"Preside, devo parlarle di una cosa importante... molto importante." disse la ragazza mentre si siedeva sulla sedia.
"Dimmi pure..." gli rispose con dolcezza.
"Ecco... vede, lei sai che sono la figlia di Lily Evans, in poche parole la sorella di Potter, immagino e oggi il signor Draco Malfoy l' ha detto a un paio di suoi amici e io non so che fare. Non ho mai accettato il fatto di essere la figlia di una che mi ha abbandonato, solo perchè non mi voleva avere. Io non l' ho detto a nessuno, a parte alla signorina King, però non so che reazione mi aspetterò dai miei compagni e da Potter sopratutto, perchè neanche lui lo sa... che cosa devo fare?"
"Vedi, ognuno di noi ha un segreto e ci si augura che nessuno lo venga a scoprire, ma penso che farà stare meglio anche te, ti sei liberata, anzi, ti hanno liberato di questo peso. Io ti consiglio solo una cosa, prosegui per la tua strada, non ascoltare quello che diranno gli amici del signor Malfoy... e un' altra cosa, per quanto rigurada il rapporto con la signorina King, so che lei ormai è presa dal professor Lupin, ma non perderla come amica. Ti dico anche un' altra cosa...per quanto riguarda il professor Piton, parlaci..."
La giovane non sapeva come mai Silente sapeva di quello che era successo tra i due quel pomeriggio. Ma lei sorrise. Ora stava meglio, si sentiva, davvero, molto più libera. Non doveva portare dentro di se un peso così ingombrante. Doveva ringraziare Malfoy, l' aveva allegerita, ma comunque non gli e la avrebbe fatta passar liscia.
" Entro questa sera, voglio che le cose tra lei e la mia amica, si sistemino. Può fare quello che vuole, ma ci parli. Lei ci sta male". Disse Marty in modo aggressivo
Piton la guardò sbalordita. "Vedo... "non ho hulla da dirle". Le sembra normale una risposta del genere?"
" Nel sonno nomina il suo nome di continuo. Non fa altro che scrivere il suo nome da tutte le parti. Per giunta, adesso, sta anche odiando Pozioni, per il semplice fatto che Alexis è innamorata di lei."
Se quelle parole erano vere, sincere... doveva tentare. Doveva cercare a tutti i costi di sistemare le cose. "Io da solo non ci riesco... se lei magari mi aiuta, visto che è una donna..."
"Si... si... certo. Farò il possibile. Lei veda intanto di pensare a cosa gli potrebbe dire, e le dico una cosa, sia gentile e non so se ha presente Edward Cullen di "Twilight" cerchi di essere come lui, dolce e persuasivo."
"Certo..." rispose Piton innarcando il sopraciglio.
"Ecco... innarchi il sopraciglio molte volte... Alexis adora quando fa così" disse mentre si dirigeva verso la porta.
"Dica alla Evans, che alle nove di domani sera, la voglio nel mio ufficio, pechè vede, ha preso una voto molto basso nel tema..."
"Sarà fatto... arrivederci" e uscì.
Piton rimase da solo nel suo ufficio. Il suo cuore riprese a battere, mentre pensava a lei. Non sopportava il fatto che lo evitava, ma nei suoi occhi, vedeva che moriva dalla voglia di vederlo.
Dai suoi occhi scese una lacrima e il suo cuore battè più forte che mai *tum...tum...tumtum...tumtum...tum*.
*Ne sono innamorato, non lo posso nascondere. Ogni centrimento del mio corpo, è attratto da lei, dai suo occhi...dal suo profumo*.
Nella Sala Comue di Corvonero, le due amiche stavano parlando.
"Piton mi ha detto di dirti che domani alle nove devi andare nel suo ufficio e mi ha detto anche che hai preso male nel tema."
Alexis la guardò male. "Io non lo voglio vedere"
"Tu domani vai e se non vai, verrà lui da te. Non mi frega..." gli rispose decisa l' amica. "Comunque scusami se ti ho lasciata in parte per stare con Lupin. Ma vedo che hai trovato compagnia"
"Si, ma è finito tutto. Malfoy ha rivelato a tutti il mio segreto e io non so che fare. Ho parlato con Silente, e mi ha detto di proseguire per la mia strada. Non voglio sapere come reagirà Potter a questa storia."
"Brutto stronzo... questa volta l' ha fatta grossa. Ci vendicheremo, vedrai... mi verrà qualche scherzo... e sarà incredibilmente spassoso.!"
Iniziarono a ridere tutte e due meleficamente, quando ad un tratto Vitus entrò nella Sala Comune.
"Evans... King... venite con me, dal Preside... immediatamente".
Si guardarono e si scmbiarono degli sguardi interrogativi.
Si alzarono dalla loro poltrono e seguirono il piccolo professore che le accompagnava dal Preside.
Nessuno delle due, sapeva che cos'era successo, Vitus non disse nulla, era solo preoccupato.
*Continua...*