Severus Piton & Alan Rickman Fan Forum

a secret life

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^ShInAmE MiRoKu^
view post Posted on 25/9/2009, 20:31




GENERE: avventura
RATING: verde
DESCRIZIONE: Omega riceve una lettera scritta con inchiostro verde...!
PERSONAGGI: quelli nel libro più Omega Riddle.
LEGGENDA: -...- ( discorsi diretti)
"..." ( pensieri, riflessioni)




ITALIA, quasi inizio LUGLIO.


-Omega... sveglia! È tardi!- la ragazza si rigirò dall'altra parte del letto per vedere l'ora su un orologio appoggiato sul comodino...effettivamente erano le 10:00 e lei doveva andare a prendere un regalo speciale per la sua migliore amica e c'era solo un posto che però chiudeva...- per tutti i folletti! tra un'ora!!- D'un tratto sveglia si sbrigò a vestirsi: jeans neri con delle leggere scarpe da ginnastica e una maglietta in tinta che lasciava la schiena scoperta, una veloce pettinata ai capelli che poi legò in una treccia e arrotolati sulla nuca come un chignon e tenuti fermi da un bastoncino d'argento con all'estremità una civetta appoggiata su uno spicchio di luna.
Si precipitò in cucina a fare colazione e mentre sua madre gli preparava la colazione andò a prendere la posta appena arrivata.
c'era un malloppo di buste e Omega si mise a leggere che cosa erano... pubblicità, una bolletta, pubblicità, pubblicità, un'altra bolletta e infine una lettera indirizzata a lei scritta con inchiostro verde. Se la mise nella tasca posteriore dei pantaloni, l'avrebbe guardata dopo aver fatto colazione e aver preso il regalo per la Ele. Mangiato veloce veloce prese la bici e appena uscita qualcuno comparve con un sonoro CRAK nella stessa via e si dirigeva verso la casa da dove la ragazza era appena uscita. L'uomo dallo sguardo inscrutabile, con un passo furtivo ma elegante seguito da un mantello nero, suonò alla porta. Quando la donna aprì la porta sospirò e lo fece entrare. nel frattempo Omega aveva raggiunto il luogo, preso il regalo e tornata di nuovo a casa. Appoggiò la bici nel garage contro il muro ed entrò. Non fece in tempo a varcare la soglia che la madre la chiamò - Omega vieni devo parlarti di una cosa e c'è una persona che voglio farti vedere!- incuriosita andò in cucina e vide un uomo che all'arrivo della ragazza nella stanza si alzò in piedi per rivolgerle un cenno di saluto. Omega notò che non era molto vecchio, poteva avere al massimo 35 o 36 anni, era vestito completamente di nero tranne che per una camicia candida sotto la giacca "ma non starà morendo di caldo questo qui, vestito in questo modo? oh, per tutti i fulmini ha anche un mantello! questo non sta bene!" la madre con voce squillante la riportò alla realtà:- siediti, per favore!- seduta si accorse che aveva qualcosa nella tasca che le dava fastidio e si ricordò della lettera, la tirò fuori e appena la madre la vide rimproverò la figlia:- perché non me l'hai fatta vedere questa mattina? quella lettera è una cosa importante...per il tuo futuro! avanti aprila e leggila!- ruppe il sigillo di ceralacca rosso fuoco e lesse il primo foglio con una faccia meravigliata:

cara signorina Riddle,
siamo lieti di informarla che lei è stata ammessa alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
La preghiamo di mandarci un gufo con la risposta entro il primo Agosto.
Le lezioni inizieranno il primo Settembre.
In allegato troverà il biglietto del treno.
saluti cordialmente
Professoressa M. McGranitt, vicepreside.




-che vuol dire? scuola di Magia?- guardò sua madre e poi lo sconosciuto e fu lui a rispondere:- vuol dire che sei una strega e che dovrai venire in questa scuola per apprendere le arti magiche...tipo questa!- da sotto il mantello estrasse una bacchetta magica nera come i suoi occhi e con un sol tocco trasfigurò il bicchiere di limonata che era sul tavolo in uno stormo di uccellini azzurri! Omega guardò gli uccellini con aria curiosa, che poi tornarono ad essere il bicchiere, poi puntò lo sguardo sulla bacchetta magica e negli occhi dell'uomo e chiese in un sussurro:- tutte le cose strane che succedono sempre quando sono arrabbiata o frustrata sono io a farle senza volerlo?- l'uomo annuì. gli occhi di Omega luccicarono per l'emozione. - Tesoro dovrai andare con lui a prendere gli oggetti che ti occorrono a Londra e ti accompagnerà al treno... Ah, a proposito lui è Severus, Severus Piton!- Omega allungò la mano:-piacere!- e lui la strinse sorridendo appena. -Ti ho preparato tutta la roba, sbrigati a fare i bagagli...- perché? la scuola inizia il 1° Settembre!- allora la madre continuò:- sì ma starai laggiù tutto il mese che rimane di vacanza e poi andrai direttamente alla stazione con Severus e...- ma non poté terminare la frase:-e il compleanno della Ele!- la madre la guardò col suo sguardo che non ammetteva repliche allora Omega sospirò e disse:-almeno le puoi dare il regalo che le ho comprato?- la madre rispose con un sorriso, prese il pacchetto che le porgeva la figlia e le disse di prepararsi che partiva subito.
in dieci minuti la ragazza aveva terminato e portati i bauli di sotto Severus li fece sparire con la bacchetta dicendogli:- penso che sia meglio se non ce li portiamo dietro, ci ingombrano, li ho lasciati ad aspettare nella camera del Paiolo Magico.- Omega guardò il posto dove cinque secondi prima vi erano i suoi bagagli, poi la madre le disse:- tieni questi e quando sarai a Diagon Alley comprati qualche cosa, è il mio regalo di compleanno per te! non prenderti nessuna cavolata siamo intesi?- la ragazza annuì e disse:- va bene mamma!- Ram le sorrise e aggiunse:-mi raccomando, non fare arrabbiare Severus! non voglio sentirmi dire che per tenerti calma ti abbia dovuto trasformare in un rospo o in un altro animale!- annuì molto lentamente come soppesando le parole appena dette dalla madre.
terminati i saluti e le raccomandazioni Severus tese una mano e le disse di afferrarla. Omega sentì il braccio di Severus sfuggirgli e rafforzò la presa: un attimo dopo, tutto diventò nero; si sentì premere da tutte le parti; non riusciva a respirare, come se fasce di ferro le stringessero il petto; le pupille le vennero ricacciate nella testa, i timpani premuti più a fondo nel cranio, e poi... Inghiottì enormi sorsate di aria londinese, Severus la spinse fuori dalla via secondaria in cui erano sbucati ed entrarono in un pub che si chiamava Paiolo Magico.
Senza riuscire a vedersi intorno andarono nel retrobottega e Severus puntando la bacchetta su un mattone di un muro rivelò l'entrata per Diagon Alley!
 
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view post Posted on 26/9/2009, 11:15

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uhuh interessante come inizio sisi continua presto!
 
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^ShInAmE MiRoKu^
view post Posted on 26/9/2009, 12:38




eccoti accontentata!! XDXD

DIAGON ALLEY



l'arco, che si era formato dallo spostamento dei mattoni, dava su una strada selciata tutta curve, di cui non si vedeva la fine.
Omega si guardò intorno affascinata, osservava le vetrine di negozi che vendevano calderoni di tutte le dimensioni e di tutti i materiali possibili, (addirittura oro massiccio!!) la farmacia, l'emporio del gufo, che vendeva dai gufi selvatici ai barbagianni, a quelli da granaio, bruni e civette bianche. poi vide una vetrina piena di ragazzi da cui si vedeva a mala pena una... - Severus, quella è una scopa?- lui annuì:- la Nimbus 2000, la scopa da corsa più veloce di tutte... ora seguimi e non perderti dobbiamo andare alla Gringott a cambiare il denaro Babbano con le monete dei maghi!- Omega lo scrutò con aria interrogativa"babbani" e come se le avesse letto nella mente Severus rispose:-coloro che non hanno poteri magici come...- si bloccò di botto, era meglio non parlarne lì, troppa gente, quando sarebbero stati in un posto sicuro gli avrebbe detto tutto; in fondo era lì anche per quello. continuò la frase lasciata in sospeso con:-... tua madre- Omega notò però che vi aveva messo troppo tempo a rispondere e notò anche che una strana espressione triste aveva oscurato il suo viso per pochi secondi tornando poi inscrutabile. Omega però aveva visto altre cose interessanti e non ebbe il tempo di chiedere spiegazioni.
infatti in un negozio vide un barile pieno di milze di pipistrello e ricacciò indietro a stento un sorriso osservando Severus da dietro" Speriamo che non si offenda a vedere dei pipistrelli ridotti così, visto che vestito così sembra proprio un pipistrello gigante!! hihihihihihihi!" Severus si girò verso di lei come se sospettasse qualche cosa e Omega riuscì a stento a restare seria, forse non ci riuscì troppo perché l'uomo alzò un sopracciglio per poi tornare a far strada alla ragazza.
Giunsero alla Gringott. Era un edificio bianco come la neve e aveva un portale di bronzo brunito, lì dietro c'era... "cosa era quella strana creatura?" -folletti- rispose Severus prima che lei potesse rivolgergli la domanda. passato il primo portone c'è un'altra porta d'argento con scritto una specie di avvertimento:

straniero, entra, ma tieni in gran conto
quel che ti aspetta se sarai ingordo
perché chi prende ma non guadagna
pagherà cara la magagna
quindi se cerchi nel sotterraneo
un tesoro che ti è estraneo
ladro avvisato messo salvato
più del tesoro non va cercato.


scambiarono i soldi e Severus gli disse come utilizzarli, dopo di che iniziarono con le compere.
-ok! da dove iniziamo?- chiese la ragazza. Severus ci pensò su:- incominciamo con l'uniforme!- si diressero da Madama McClan: abiti per tutte le occasioni. Severus rimase fuori dicendo che quella donna non le stava simpatica perché trovava sempre qualche cosa da ridire sul suo abbigliamento.
entrata una strega tarchiata e sorridente la accolse e le preparò l'uniforme in qualche minuto. uscita chiese:-ora Seve... posso chiamarti Sev, mi piace di più!- lui gli lanciò un'occhiata penetrante che fece paura all'undicenne, ma poi il viso gli si allargò (strano ma vero) in un sorriso. –d’accordo, però non a Scuola! adesso andiamo al Ghirigoro a prendere i libri-
appena entrarono il libraio salutò Severus:-ah, buongiorno professor Piton! Il libro che aveva chiesto è arrivato proprio qualche minuto fa!- ad Omega gli si aprì la bocca fino a sfiorare il pavimento e Severus vedendola gli appoggiò due dita sotto il mento e gliela richiuse piano:- sei un insegnante?- lui annuì e lei per dispetto non gli rivolse più la parola...come se ne avesse avuto il tempo tra l'osservare tutte le vetrine. presero anche il calderone, una bilancia per pesare gli ingredienti per pozioni e poi andarono in farmacia. Qui ad Omega gli sembrava di essere in paradiso:-Fantastiche!!! quante piante strane non vedo l'ora di incominciare pozioni! Sev chi è l'insegnante?- si girò per guardarlo e vide che la stava fissando già da un po' con occhi che luccicavano di una strana passione:- anche a me piace molto la materia infatti la insegno io!- Omega arrossì lievemente "ma perché poi devo arrossire!" -andiamo, manca la bacchetta! voglio prenderla subito per farti un incantesimo perché non mi hai detto che eri un professore!- uscì dalla farmacia e si diressero da Olivander, sulla strada prese anche il suo regalo di compleanno e come promesso alla madre non comprò cavolate ma un bel gufo nero molto più grande del normale, tipo un corvo, con occhi blu elettrico.
il negozio di Olivander era molto piccolo e vuoto, un vecchio signore andò loro incontro esclamando:- Severus Piton, betulla, corda di cuore di drago 12 pollici 1/2 rigida, un'ottima bacchetta per incantesimi complessi- Sev annuì bruscamente. l'anziano poi si rivolse ad Omega:-si, vediamo... la mano che usi qual è?- la ragazza rispose un po' perplessa:- la sinistra- si voltò e prese delle scatoline allungate:- provi questa nocciolo e crine di unicorno- non fece in tempo a prenderla in mano che lui gliela tolse. -proviamo con biancospino e corda di cuore di drago- ma anche questa non andava. le provò quasi tutte ed Omega era sempre più angosciata"e se non c'è una bacchetta che vada bene, cosa faccio?" e Severus che come al solito sembra capace di leggere nella mente le disse con tono rassicurante:-vedrai che ci sarà una bacchetta per te! e caso mai se non la trovi... bè meglio per me, potrò continuare ad insegnare!- concluse con un sorriso sarcastico che durò poco perché Omega tentò di lanciargli il libro più pesante che aveva con se. Fortuna che Olivander non fosse lì altrimenti avrebbe temuto per l'incolumità del professore. quando tornò aveva in mano una strana bacchetta decorata: era nera con sulla punta un muso aperto di un drago. -11 pollici e 3/4 piuttosto flessibile legno di salice piangente con tracce di sambuco sulla punta e squama di basilisco! è una bacchetta piuttosto particolare e anche piuttosto potente...provi!- quel che accadde dopo fu strabiliante, una cosa mai vista prima: scintille verdi sprizzarono dalla bacchetta e si alzò un vortice a spirale verde intorno a lei. Olivander era sconvolto, non disse niente e li lasciò andare. la coppia tornò al paiolo magico, appoggiarono i libri, l'uniforme e gli altri accessori nella stanza e poi andarono a cenare e Severus incominciò:-c'è una cosa importante che devo dirti!- Omega lo guardò aspettando che parlasse.

è un'introduzione al prossimo capitolo... XD

Edited by ^ShInAmE MiRoKu^ - 30/9/2009, 18:53
 
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view post Posted on 26/9/2009, 12:42

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*.* o mammmaaaa me incordaaaaa ancoraaa
 
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beussina96
view post Posted on 26/9/2009, 23:11




ahah che carinaaaaaaa CONTINUA! =D
 
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^ShInAmE MiRoKu^
view post Posted on 27/9/2009, 12:13




PAIOLO MAGICO, il tavolino più lontano di tutti

Omega rimase in attesa osservando l'uomo di fronte a lei che sospirò e incominciò a parlare scegliendo accuratamente le parole per non essere troppo crudele nel dirgli la verità:-abbiamo deciso che era meglio che te ne parlavo da solo senza Ram, non penso che avrebbe resistito a non piangere...ecco... lei...i tuoi genitori sono entrambi maghi...ti prego non interrompermi- disse lui perché Omega dava segno di volerlo interrompere:-Ram... non è tua... madre. Non sappiamo chi siano i tuoi genitori! la tua vita passata è avvolta nel più totale buio! forse col passare degli anni si scoprirà qualcosa...ma per il momento... sappiamo solo questo. La comunità magica ti ha affidato a lei perché la ritenevamo la persona più adatta, ha accettato di accudirti come una figlia e anche se non sei la sua ti vuole un mondo di bene; non devi dimenticarlo!!- Omega annuì, gli occhi lucidi di un pianto trattenuto"e così i miei genitori è come se mi avessero abbandonato!" un brillio pericoloso si accese negli occhi di Omega e Severus spalancò i suoi preoccupato. aveva visto una strana e familiare scintilla rossa balenare per un secondo nelle iridi della ragazza, per poi sparire dietro un velo di malinconia. Omega non toccò più cibo, gli si era chiuso lo stomaco e ogni tanto una calda lacrima sfuggiva dai suoi occhi per scivolare calda e amara sulla sua guancia, sul mento, sul suo collo per poi terminare la sua corsa nel colletto della maglietta. Severus non riusciva a vederla così, soffriva il doppio di lei!"ma perché soffro così per una ragazzina che neanche conosco! di solito non mi lasco commuovere così facilmente!" guardò la ragazza, i suoi occhi neri così sorprendentemente uguali ai suoi ma oscurati ancora di più da quel velo di tristezza... non resistette, non poteva vederla così, si sedette vicino a lei e l'abbracciò. lei chiuse gli occhi, strinse nelle mani un lembo del mantello per riuscire a darsi una calmata. Severus disse in un sussurro:- vieni andiamo a riposare!- così accompagnò la ragazza nella sua stanza ma... Sev si rivolse al padrone della locanda:- Tom dov'è la mia stanza!- l'uomo lo guardò in modo strano e rispose:-quella che le ho mostrato, tutte le altre sono già occupate!- Sev gli lanciò uno sguardo di fuoco e si incamminarono per le scalette diretti alla stanza 26. arrivati fece stendere sotto le coperte la ragazza che lo ringraziò per tutto quello che stava facendo e che gli chiese anche:-tu dove dormi Sev? se non hai un letto?- lui le sorrise e rispose:-non preoccuparti per me! quella poltrona basta e avanza- e indicò una poltrona vicino al freddo camino che non aveva per niente l'aria di essere adatta per dormirci. -secondo starai un po' scomodo...vieni qui no! tanto è grande... e poi non me la sento...ecco... di stare da sola!- e il suo viso si arrossò lievemente. Sev increspò il viso in un sorriso stiracchiato le dette un bacio sulla fronte e si sdraiò sopra le coperte accanto alla ragazza. lei si girò verso di lui e dopo qualche minuto non riuscì più a trattenere le lacrime e i singhiozzi. si avvicinò all'uomo al suo fianco poggiando la testa sul suo petto e lui le circondò le spalle con un braccio. si addormentarono così e al risveglio scoprirono di aver dormito vicini tutta la notte!

GIORNI SEGUENTI

fecero colazione e Severus incominciò a parlargli del mondo della magia. Omega incominciò anche a leggere e provare qualche incantesimo e Severus le spiegava le cose che non capiva e l'aiutava negli incantesimi mostrandogli dove sbagliava.
ogni volta che succedeva qualcosa di particolare mandava un gufo alla madre e una volta il gufo gli ha anche portato i regali delle sue amiche per il suo compleanno, il 27 agosto. Anche Severus gli fece un regalo che lei gradì molto: un ciondolo d'argento con un piccolo smeraldo. quando lo vide gli lanciò le braccia al collo ringraziandolo.
e così arrivò il primo settembre, insieme a Severus, Omega arrivò al binario nove e tre quarti...
 
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beussina96
view post Posted on 27/9/2009, 23:00




Secondo me è il papà *-*
u.u continua cara mia!brava!
 
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^ShInAmE MiRoKu^
view post Posted on 28/9/2009, 13:43




1° settembre, ORE 11:00, BINARIO 9 ¾



Omega salutò Sev schioccandogli un bacio sulla guancia e ringraziandolo.
Salì sul treno in uno scompartimento libero e si lasciò cadere sul sedile. Ad un tratto un ragazzo con capelli neri tutti scompigliati e dagli occhi verdi a mandorla entrò chiedendo se poteva sedersi insieme a lei:-Certo!- lui si sedette sul sedile di fronte e allungando una mano disse:- Harry Potter, tu?- Omega prendendo la mano che il ragazzo le porgeva rispose:-Omega Riddle!-
Cadde il silenzio, il ragazzo stava ascoltando la conversazione di una famiglia formata da una donna grassottella e circondata da cinque figli e tutti avevano capelli rossi. Omega riuscì a sentire degli spezzoni di frase tra cui:-...Pensi che si ricordi che aspetto aveva Tu-Sai-Chi?- la madre gli rispose con tono serio:-ti proibisco di chiederglielo, Fred! non ti azzardare a farlo. non c'è proprio bisogno di ricordarglielo il primo giorno di scuola.- ”parlano di lui chissà perché!” e pensando questo gli chiese:- li conosci, sono tuoi parenti?- lui scosse la testa e con voce triste disse:- i miei sono morti, uccisi da un mago cattivo, Voldemort!- Omega, che aveva ascoltato questa storia da Severus che gliel’aveva spiegata in modo che sapesse che ci sono anche maghi che usano i loro poteri per fare male alle persone, sospirò:- non sei l’unico che ha sofferto per colpa sua, Sev mi ha raccontato di Voldemort e dei suoi seguaci! Uccidono i babbani per puro divertimento e non sopportano i maghi che si uniscono in matrimonio con loro... personalmente non capisco! Sai i miei potrebbero aver fatto la stessa fine dei tuoi, non ne ho idea, sono vissuta con una donna babbana e solo un mese e mezzo fa ho scoperto la verità!- nel frattempo il treno era partito e si stava allontanando sempre di più dalla stazione e dalla città quando lo scompartimento si aprì ed entro uno di quei ragazzi con i capelli rossi, il maschio più piccolo che chiese:- Scusate posso sedervi qui con voi? Il treno è tutto occupato!- Harry rispose con un sorriso:-certo, fai pure!- e guardò Omega, lei annuì e lui si sedette accanto a lei dicendo il suo nome:- Ron Weasley!- Omega Riddle!- Harry Potter!-
Ron spalancò gli occhi ed esclamò:-e hai veramente...voglio dire...- e così dicendo indicò la fronte di Harry.
Harry si scostò la frangia per mostrare la cicatrice a forma di saetta. Ron lo guardo fisso fisso:-allora è la che Tu-Sai-Chi...- Harry annuì e precedette la sua domanda:- ma io non ricordo niente solo una gran luce verde, e nient'altro!- Ron era emozionato:-WOW!!!- io sorrisi lievemente e chiesi a Ron:- nella tua famiglia siete tutti maghi?- lui annuì e le chiese della sua:- secondo quello che mi ha detto Sev sono tutti maghi, ma io non gli ho mai conosciuti, potrebbero essere morti, per quel che ne so!- e detto questo appoggiò la testa contro il finestrino.
Poco dopo Harry stava spiegando ai due ragazzi come aveva scoperto di essere un mago:-... e finché Hagrid non me l'ha detto, non sapevo neanche di essere un mago, e ignoravo tutto sui miei genitori o su Voldemort...- Ron trattenne il fiato, Omega gli chiese:- cosa c'è, solo sentir pronunciare il nome di Voldemort ti fa paura?- Ron la guardò con uno sguardo terrorizzato:-avete pronunciato il nome di Tu-Sai-Chi!- e poi rivolgendosi ad Harry:-Avrei creduto che proprio tu, Harry, fra tutti...- ma Harry lo interruppe:- Non sto cercando di fare il coraggioso o cose del genere, pronunciando quel nome, il fatto è che io, semplicemente, non sapevo che non si dovesse fare. capisci che cosa intendo? Ho un mucchio di cose da imparare... scommetto che sarò l'ultimo della classe!!- Omega sorrise e disse:-IDEM!!!- (ma non sarà così_ NDO)
Ad un tratto Omega vide che dalla tasca della giacca di Ron spuntava un animaletto allora gli chiese:-che cos'è quello?- Ron si mise la mano nella giacca e tirò fuori un topo grigio e grasso, profondamente addormentato e alla vista del topo una strana ondata di rabbia invase la ragazza che non riuscì capire il significato di tale rabbia:-si chiama Crosta e non serve a niente; non si sveglia quasi mai. Percy ha ricevuto in dono un gufo da papà, per via che è stato fatto Prefetto, ma i miei non si potevano perm... cioè voglio dire, io invece, ho ricevuto Crosta- Harry e Omega si guardarono, era uno sguardo che parlava da se.
dopo qualche ora arrivò il carrello e Omega balzò subito in piedi:- una brioche di zucca e un pacchetto di gelatine tuttigusti +1, per favore!- disse con un gran sorriso e con lo stomaco che reclamava, pagò e rientrò nello scompartimento. anche Harry si alzò e prese un po' di tutto, allora Ron gli chiese:- fame, eh?- lui annuì e aggiunse vedendo il pranzo di Ron:- facciamo a metà con i dolci... Omega se vuoi prendi anche tu qualcosa!!- lei scosse il capo indicando quello che aveva in grembo. mangiarono, risero e guardarono tutte le figurine che riuscivano a trovare nelle Cioccorane e soprattutto provarono le caramelle tuttigusti + 1... però ad un tratto quando Omega se ne mise in bocca una si alzò di scatto e la buttò fuori dal finestrino con faccia schifata:-Fegato... io odio il fegato!!- i ragazzi risero. le risate si spensero quando un ragazzo entrò bussando chiedendo se avessero visto un rospo, loro scossero la testa e il ragazzo se ne andò disperato. quando la porta dello scompartimento si fu chiusa Ron esclamò:- se mi fossi portato dietro un rospo avrei provveduto a perderlo prima possibile... non che io possa parlare, ho il topo Crosta!- poi prese la bacchetta e disse:-lo sai che George mi ha insegnato a farlo diventare giallo? vuoi vedere?- Harry annuì e Omega disse:- ma è una cosa da livello M.A.G.O. cambiare aspetto alle cose, è difficilissimo!- nello stesso istante sbucò una ragazza dalla porta e chiese:- avete visto un rospo, un ragazzo di nome Neville lo ha perso- loro scossero di nuovo la testa e Omega disse:-glielo abbiamo appena detto...-
-oh,ma state facendo una magia? vediamo... certo come ha detto lei, far cambiare colore a un animale e difficile!- e aspettò. Ron si schiarì la gola:- per il sole splendente, per il fior di corallo stupido topo diventa giallo!- nulla accadde. -sicuro che sia un vero incantesimo, non funziona bene! io ho provato a farne alcuni semplici e mi sono riusciti sempre... ah, a proposito io mi chiamo Hermione Granger, e voi?- Ron Weasley - Omega Riddle - Harry Potter - Davvero? so tutto di te... sei citato in tantissimi libri di storia!!... be’, ora vado, sarebbe meglio se vi metteste le divise, penso che siamo quasi arrivati- e uscì. anche Omega si alzò e decise di andarsi a cambiare. uscita dallo scompartimento vide tre ragazzi, quello al centro era pallido e aveva i capelli biondi gli altri due sembravano guardie del corpo. il ragazzino pallido la urtò volontariamente e disse:-fatti da parte!!- in un modo che ad Omega non piacque affatto. quando tornò nello scompartimento sentì un urlo e questi tre ragazzi scappavano:-cosa è successo?- non avrete mica fatto a botte, vero?- domandò Hermione che era sbucata da non si sa dove. -no è stato Crosta, non noi!-sbrigatevi comunque siamo arrivati, mettetevi le divise!- le ragazze uscirono e aspettarono. all'improvviso il treno rallentò e si fermò alla stazione. usciti un grosso omone urlava:-PRIMO ANNO! PRIMO ANNO DA QUESTA PARTE PER FAVORE!!- i ragazzi lo seguirono in riva ad un enorme lago...


CITAZIONE
Secondo me è il papà

*_* ho la bocca cucita... hihi!! sono cattiva vero?
 
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beussina96
view post Posted on 28/9/2009, 20:58




cattivissima u_u ahah bravaaaaa! continua lol
 
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^ShInAmE MiRoKu^
view post Posted on 29/9/2009, 19:48




LO SMISTAMENTO



Harry, Ron, Hermione e Omega salirono sulla stessa barchetta e attraversarono il lago nero, da dove videro il castello che era enorme e tutto illuminato. Attraccarono all’altra sponda e furono accolti in Sala Grande per lo smistamento. Dopo che il cappello parlante ebbe cantato una canzone sulle quattro case, la professoressa McGranitt iniziò a chiamare gli studenti che mano a mano si dividevano nei dormitori: Draco Malfoy e i suoi compari furono smistati a Serpeverde mentre Hermione, Neville Harry a Grifondoro. Dopo Harry fu il turno di Omega che si avviò verso lo sgabello, gli sguardi di tutti puntati addosso, lei lanciò uno sguardo al tavolo degli insegnanti dove vi era Severus che le fece un mezzo sorriso di incoraggiamento. Si sedette e la McGranitt le mise il cappello in testa “ anche te una scelta difficile, hai Serpeverde nel sangue, tua madre e tuo padre lo erano, così come il resto dei tuoi parenti... ma non sembra che sia la casa più adatta a te, c’è qualcosa in più...” allora Omega gli chiese”cosa sai della mia famiglia!” lui rispose” è una famiglia molto oscura... certo staresti bene a Serpeverde... molto bene ma... per sapere veramente chi sei forse è meglio Grifondoro!!!-
A Severus gli morì il sorriso quasi accennato che aveva e si rabbuiò” anche lei un Grifondoro,dovevo aspettarmelo, ma perché sono così, non capisco!!” poi un pensiero affiorò nella mente dell’insegnante”no! Non può essere! No, ha solo 11 anni, anche se dimostra sia d’aspetto che psicologicamente di essere una ragazza matura, però… no, no mi rifiuto d credere… non posso…essermi… no, no, impossibile, e perché poi, rifletti Severus!” e, mentre Ron si sedeva al tavolo dei Grifondoro, gli vennero in mente i giorni passati al Paiolo Magico, alle sue risate, al suo sguardo da adulta che poi rivelava a volte il modo di fare di una bambina, quante volte si era perso a guardarla mentre studiava sui libri e quando lei alzavo lo sguardo e si accorgeva che la stava fissando arrossiva leggermente…”ok, mi sono innamorato di una ragazzina…forse perché provo pena per lei…*sospiro*…
(NDO_ah! Allora è per questo che ti sei messo con me? NDS: NONONO!!! All’inizio pensavo così poi ho capito che mi stavo sbagliando,lo sai che sei tutto per me, tesoro! NDO_hihi, quanto mi piaci quando trovi una spiegazione quando faccio finta di arrabbiarmi… NDS ma vai… stavo scherzando… ma la prossima volta che lo fai ti do una punizione che durerà per tutti gli anni che resterai a scuola (si noti la voce melliflua Hihi!) NDO allora lo rifaccio! Non vedo l’ora di stare in punizione con te! NDS*sogghigno*, NDO quanto mi piace quando fa così!!!)
Prenderò una pozione per attenuare questa cosa, sennò non riesco neanche a lavorare, anche se non funzionerà del tutto!” nel frattempo Omega ripensava a quello che le aveva detto il cappello:- una famiglia oscura!- voleva chiedergli cos’altro sapeva dei suoi genitori, voleva sapere la verità! D’un tratto una frase le venne in mente:” la verità è una cosa meravigliosa e terribile, e per questo va trattata con grande cautela!” allora si chiese” dove l’ho sentita?” i suoi pensieri furono interrotti da un applauso più fragoroso degli altri e dalla comparsa nei piatti di decine di cibi, Omega si servì una braciola di maiale, una salsiccia e patatine fritte e si unì alla conversazione tra Harry e Percy, il fratello maggiore di Ron. – Chi è quello che parla con Raptor?- chiese Harry e Omega e Percy guardarono chi indicava, fu Omega a rispondere:-oh, è Severus, l’insegnante di pozioni! Te ne ho parlato sul treno!- Percy annuì e disse:- Sì, Piton insegna pozioni, ma non gli piace, e tutti sanno che ha un debole per le Arti Oscure, sono anni che aspira al posto di Raptor…alcuni dicono che farebbe di tutto per ottenere la sua cattedra…!-Omega fece una smorfia e disse:- Cavolate! prima di tutto non è vero che la sua materia non gli piace, secondo Severus non farebbe mai niente del genere!- e si girò per osservarlo mentre mangiava, seguì il percorso che faceva la forchetta dal piatto per poi sparire nella sua bocca fine e si immaginò di trovarsi da sola con lui che la teneva fra le sue forti braccia e la baciava... Omega si riscosse dicendosi”non fare la stupida, non gli interessi sei solo una ragazzina!!” tolse lo sguardo da Sev e tornò a mangiare proprio quando l’uomo sentendosi osservato alzava lo sguardo sulla ragazza. Il preside finita la cena annunciò che il corridoio del terzo piano è proibito a tutti gli studenti che non desiderano fare una fine molto dolorosa. Finito il discorso del preside si alzarono e si diressero ai dormitori. Omega si ritrovò nella stanza con Hermione, Lavanda e Calì. Si misero quasi subito a dormire parlando delle lezioni e tutti erano stranamente preoccupati per Pozioni.

IL MAESTRO DELLE POZIONI


Durante la settimana ci furono le lezioni alle quali Omega partecipava con voglia di mettersi alla prova e si rivelò molto dotata in tutte le materie tranne che per storia della magia: aveva sempre trovato difficile ascoltare gli insegnanti a lungo e poi il professor Rüf con la sua voce monotona non migliorava la situazione. Le lezioni della McGranitt per la ragazza erano appassionanti anche se non vedeva l’ora di fare Pozioni. Il professor Vitious che insegnava incantesimi era un mago basso e mingherlino e le sue lezioni non erano troppo pesanti. Quelle di Difesa Contro le Arti Oscure erano piuttosto una barzelletta e sembrava proprio che Raptor avesse preso in simpatia Omega (NDO:-per forza Voldemort aveva capito chi ero e se il suo servo mi trattava male guai a lui, hihihi!)
Il venerdì mattina fu il turno di pozioni. -doppie pozioni con Serpeverde, oggi!- disse Ron. –il direttore della casa di Serpeverde è Piton, e quelli di Serpeverde dicono che lui li favorisce sempre… vedremo se è vero- in quel momento arrivarono i gufi con la posta e tra tutti spiccava il gufo nero con gli occhi blu di Omega, che a dire il vero assomigliava di più ad un corvo, portava tra il becco una lettera scritta con una grafia piccola e rattrappita che Omega conosceva bene. La lesse con impazienza e felicità:

Cara Omega,
so che dopo la lezione sei libera:
ti va se pranziamo insieme?
Voglio sapere com’è andata la tua prima settimana.
Mandami la risposta col tuo gufo.

Solo per te Sev


Omega prese un piccolo foglio di pergamena e scrisse una risposta veloce:

ok, ci vediamo a pranzo
professor Piton! Sev!!
XXX
Omega



dette la lettera al suo fidato gufo che senza farsi vedere fece planare dolcemente la lettera tra le mani del professore, che dopo averla letta velocemente fece un sorriso invisibile e lanciò uno sguardo al tavolo dei Grifondoro.

SOTTERRANEI

Piton iniziò la lezione facendo l'appello e quando arrivò al nome di Harry si fermò. - ah, vedo" disse con voce melliflua, "Harry Potter. la nostra nuova...celebrità."(NDO _quanto mi piace, quanto mi piace, quanto mi piace!!!!!...)finito l'appello incominciò con una introduzione all'arte delle pozioni:-Siete qui per imparare la delicata scienza e l'arte esatta delle Pozioni" cominciò. Le sue parole erano poco più di un sussurro, ma ai ragazzi non ne sfuggiva una: come la professoressa McGranitt, Piton aveva il dono di mantenere senza sforzo il silenzio in classe. "Poiché qui non si agita insulsamente la bacchetta, molti di voi stenteranno a credere che si tratti di magia. Non mi aspetto che comprendiate a fondo la bellezza del calderone che bolle a fuoco lento, con i suoi vapori scintillanti, il delicato potere dei liquidi che scorrono nelle vene umane, ammaliando la mente, stregando i sensi... Io posso insegnarvi a imbottigliare la fama, la gloria, addirittura la morte... sempre che non siate una manica di teste di legno, come in genere sono tutti gli allievi che mi toccano" (NDO_ questa parte è eccezionale, ho dovuto mettercela...anche perché sennò Sev mi ammazza!!! NDS_ non è vero!! perché mi metti in bocca parole che non ho detto? NDO_ avanti ammettilo che volevi che ce lo mettessi!!NDS *sospiro*) Hermione ed Omega erano concentratissime, non perdevano una parola di quello che diceva. Hermione addirittura sembrava che stesse per saltare. Piton ruppe il silenzio che si era creato dopo il suo discorso facendo una domanda ad Harry:- Potter, che cosa ottengo se verso della radice di asfodelo in polvere dentro un infuso di artemisia?- Hermione alzò la mano, Omega rispose alla domanda tra se e se" distillato della morte vivente" ma Harry non lo sapeva allora Severus gli chiese:- proviamo ancora. Potter, dove guarderesti se ti dicessi di trovarmi una pietra Bezoar?- Hermione alzò ancora più in alto la mano e Omega sempre tra se e se rispose ma come prima Harry non lo sapeva. io lo guardai mordendomi un labbro "ma perché lo tratta così Sev? che gli ha fatto?". visto che non rispondeva gli chiese ancora:-e...Potter, qual è la differenza tra Acconitum napellus e l'Acconitum lycoctonum?- a questo punto Hermione si alzò in piedi con la mano tesa. Omega la guardo tra il divertito e l'esasperato e si batté una mano sulla fronte. quel che fece Harry dopo la fece del tutto sbiancare! alcuni risero, ma Piton non lo trovava divertente e dopo aver risposto alle sue stesse domande li divise in coppie a fabbricare una semplice pozione per curare i foruncoli, togliendo alla loro casa un punto, ma anche questa non andò bene perché il solito impiastro di Neville aveva combinatone una delle sue. alla fine della lezione si avviarono alla sala comune per mettere via i libri con due punti in meno, Ron tentava di risollevare il morale dell'amico e gli chiese se poteva venire anche lui da Hagrid. Harry annuì e chiese ad Omega:-tu che fai, vieni con noi?- non so adesso vedrò, a pranzo ho un appuntamento, come te con Hagrid specifichiamo, con una persona... vedrò... caso mai ci vediamo la alle 3- lasciati i libri salutò i ragazzi e si diresse verso i sotterranei.
quando bussò la porta si aprì e dentro c'era Severus, seduto su una poltroncina, con un libro di pozioni in una mano e un calice di una strana pozione fumante nell'altra...
 
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• Shin ~
view post Posted on 29/9/2009, 23:58




Come idea mi piace...^^
Ci sono forse un pò di errori qua e la nella stesura del testo ma comunque devo dire che è carina...XD
E credo anche di sapere di chi sia figlia Omega
*fissa zio Voldy*

Un consiglio, rileggi più attentamente prima di postare un capitolo perchè ci sono alcune parti che bloccano la lettura...
Spero di non averti infastidito con le mie puntigliezze...ç__ç

Aspetto il prossimo capitolo ^^
 
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^ShInAmE MiRoKu^
view post Posted on 30/9/2009, 17:58




eccoti accontentata!! XDXD

CITAZIONE
Un consiglio, rileggi più attentamente prima di postare un capitolo perchè ci sono alcune parti che bloccano la lettura...
Spero di non averti infastidito con le mie puntigliezze...ç__ç

davvero? O_O l'avrò letto come minimo una decina di volte ma non mi è mei sembrata che bloccasse la scrittura! starò più attenta! grazie dei consigli e delle critiche che sono sempre graditi per migliorare... XD
ora aggiornamento!!! XD

STANZA DI SEVERUS

- Guarda chi si vede! era ora che ti facevi viva, sono secoli che non ci vediamo- disse con un sorriso ironico, Omega gli rispose facendogli la linguaccia:-ciao!!!- Severus si alzò, appoggiò il calice sul tavolo e mise il libro nella libreria. Omega si avvicinò al calice e annusò il contenuto all'interno:- che odoraccio, cos'è?- Sev si avvicinò e mentre spostava la sedia e la faceva sedere gli rispose:- una pozione per il mal di testa- si sedette, ne bevve un sorso e quando vide lo sguardo schifato della ragazza sorrise. agitò una mano e sul tavolo apparve del cibo e lui disse:- non so te, ma io ho un po' fame- Omega rise e si servì e dissero insieme:-buon appetito!- dopo qualche boccone Sev gli chiese:- allora com'è stata la prima settimana?-
- le lezioni sono tutte interessanti e come supponevo Pozioni è la migliore, ah bel discorsetto, Hermione per poco non spiccava il volo!-
-già l'ho vista, Potter invece è un totale imbranato!-
-ma perché ce l'hai con lui?-
Sev sospirò:-una lunga storia-
Omega vide il suo sguardo tetro e cambiò discorso:-ma, il professor Raptor da dove viene? non sa nulla di difesa! sei meglio tu! quello che mi hai detto d'estate è sicuramente più interessante delle cavolate che dice lui!- tutto ad un tratto Sev era preoccupato:-come si comporta?- Omega fece spallucce:- Con gli altri, come tutti i professori. a me invece sembra che mi ha preso in simpatia e non so il mot...- -stai attenta a quell'uomo Omega, stai attenta!- lei annuì.
passarono tutto il pranzo a parlare delle lezioni e dei professori. alle 14:30 spuntò una faccia nel camino e quando vide che Severus stava ridendo insieme ad Omega allegramente, non volle disturbarli ma Sev vide la faccia del preside e quando lui se ne accorse con un tono preoccupato gli disse:- Severus devo chiederti un favore, puoi venire nel mio ufficio? oh, buon pomeriggio Omega! com'è andata la prima settimana?- buon giorno professore! è andata bene!- lui sorrise e svanì.
Severus sospirò, si girò e disse:-devo andare, scusa!- Omega disse:- non ti preoccupare, vai pure. ci vediamo poi a lezione!- gli schioccò un bacio sulla guancia ed il cuore di Severus fece una capriola ma lui non se ne accorse a causa della pozione.
percorsero un po' di strada insieme e si divisero davanti al ritratto della Signora Grassa. Entrata si scontrò con Harry e Ron che si dirigevano da Hagrid allora si unì a loro.

STUDIO DEL PRESIDE
-Allora ti stavi divertendo? scusa se vi ho interrotto, non volevo! me ne stavo per andare quando ho visto come eri così sereno da tanti anni! comunque, venendo a cose più importanti- e si fece serio all'improvviso:- Devi continuare a tenere d'occhio Raptor, non mi convince per niente... hai scoperto qualcosa?- Severus annuì preoccupato:- Sembra che abbia preso in simpatia Omega... è una cosa strana!- Silente sospirò:- purtroppo temo che la cosa abbia un senso... ma non possiamo saperlo, dobbiamo aspettare che la ragazza scopra il suo passato da sola... è l'unico modo, lo sai!- Sev annuì, conosceva l'incantesimo ma non ne comprendeva il significato ne chi avesse potuto fare una cosa simile e soprattutto "perché il comportamento di Raptor ha una spiegazione?" (NDO_dubbio amletico!! hihihi!!! sono cattiva? NDS_ ovvio!! NDO _stronzo! scherzo tesoro NDS_ :huh: )

DA HAGRID
-Ti presento Ron Weasley ed Omega Riddle!!-
-Ah, un altro Weasley e... Riddle hai detto?- guardò la ragazza "assomiglia molto... ma no impossibile".
presero tè e biscotti e fecero il resoconto delle lezioni quando Harry parlando di Piton disse:- ma a me, sembrava proprio che mi odiasse!-
-sciocchezze! e perché mai!-
Poi Harry vide il giornale dove si raccontava la tentata rapina alla Gringott:- Hagrid, la rapina alla Gringott è avvenuta il giorno del mio compleanno! forse è successo quando c'eravamo noi... “anzi la camera di sicurezza che i rapinatori avevano preso di mira era stata svuotata il giorno stesso...”- Harry guardò gli amici. Omega alzò le spalle e Ron lo guardò con aria interrogativa ma Hagrid non lo degnò di uno sguardo per paura sicuramente di lasciarsi scappare qualcosa.
in quel momento Omega vide nella sua testa l'immagine di un uomo con due volti ma di cui lei ne vide solo una con due occhi rossi che rideva sadicamente...-OMEGA!- si accorse di essere caduta a terra svenuta, quando si risvegliò i ragazzi e Hagrid erano affianco a lei e Ron gli chiese:- tutto bene?- lei annuì:-sì, tutto bene, penso di aver visto qualcosa che riguarda i miei genitori... ma non riesco a collegare!-
tornarono al castello che era ora di cena.


STUDIO DI RAPTOR
il professore era seduto con in mano un calice di vino elfico che sorrideva soddisfatto di una cosa appena successa...
 
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view post Posted on 30/9/2009, 19:49

Erede Universale del prof. Snape

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uh bellii i capitoliiii continua presto
 
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^ShInAmE MiRoKu^
view post Posted on 1/10/2009, 12:10




grazie mille!!!! ora piccolo aggiornamento!! XD

Sala comune Grifondoro
Dopo cena Omega si diresse insieme a Ron e Harry come sempre nella loro sala comune per portarsi avanti con i compiti ma Omega non riusciva a concentrarsi come si deve, l’immagine di quell’uomo dai due volti e la sua risata crudele rimbombano ancora nelle sue orecchie e nei suoi occhi facendola raggelare. –Omega, qualcosa che non va?- no, niente! Non ti preoccupare Harry!- non starai ripensando di nuovo a quella faccia che hai visto da Hagrid! Sicuramente non centra niente con i tuoi! È impossibile!- Omega sorride:-hai ragione, non centra niente, è troppo diverso da me!- e si rimette a fare i compiti molto più tranquilla anche se non può fare a meno di pensare che è qualcosa che esiste realmente e che sente fisicamente vicino, come se fosse in quel castello e la stesse osservando, aspettando. Ad un tratto un’idea le si stampa in testa”forse è un demone, domani andrò in biblioteca a cercare la sua foto o qualcosa del genere con i poteri e una descrizione...”
La mattina seguente anche se era sabato si svegliò presto per andare in biblioteca. Fece colazione svelta e andò in quell’immensa biblioteca colma di scaffali e di libri. Cercò lo scaffale che parlava di demoni e prese qualche volume ma dopo il terzo libro si era scoraggiata. –uffa!- siamo mattiniere?- si voltò di scatto:-oh ciao... non ti ho sentito arrivare.- scusa se ti ho spaventato.- lei scosse la testa. Severus prese il libro che Omega aveva in mano:-demoni? Come mai?- lei sospirò e gli raccontò quello che aveva visto. –pensi che sia un demone?- cos’altro può essere un mostro del genere? Non sono molte le cose che hanno più di una faccia...- l’hai visto?- ho visto solo una... quella dietro la nuca.- com’era.- lei ci pensò un po’ poi rispose:- aveva due fessure per narici e gli occhi dalle pupille verticali rosse come il sangue. Faceva venire i brividi.- rideva solamente?- Omega annuì:-stava ridendo di una persona...- chi?- non lo so.- Omega si strinse nelle spalle. –non penso che sia un demone... probabilmente hai visto la vera forma del Signore Oscuro adesso... ovunque sia.- spero proprio di no- rabbrividì:- ogni volta che penso a quella faccia mi assale una strana sensazione... come se fosse qui vicino...- Severus la guardò preoccupato. Scosse la testa:- non ci si può far niente...- sei sicuro che sia lui?- lui annuì:-vuoi dire che mi sono alzata presto per venire qui a cercare quella brutta faccia e tu mi dici che sono qui per niente!- lui la guardò quasi sorridendo:-si!- disse semplicemente:-perfetto!- e Omega appoggiò la fronte sul libro aperto davanti a se. In quel momento le voci di Harry e Ron la chiamarono:-Omega sei qui?- si, arrivo!- gridò a loro e poi aggiunse:-devo andare! Ciao- sia avvicinò a Severus e gli dette un bacio sulla guancia. Lui sorrise e la salutò. Il fine settimana trascorse tra i compiti e le passeggiate nel parco ridendo e scherzando. Lunedì erano tutti molto agitati perché quella settimana si sarebbero tenute le lezioni di volo e Harry, Hermione e Neville erano preoccupati. Soprattutto gli ultimi due. Harry aveva paura di rendersi ridicolo di fronte ai Serpeverde e soprattutto davanti a Malfoy visto che avrebbero fatto lezione insieme a loro. Omega credeva che volare con le scope fosse roba da principianti, preferiva il suo metodo:- e come credi di volare senza una scopa?- le chiese Ron scettico:-dopo te lo faccio vedere.- disse con il sorriso sulle labbra e sicura di se. Dopo pranzo si diressero al campo. Appena oltrepassato il portone d’ingresso Ron le chiese:- mi fai vedere come voli senza scopa?- lei annuì e dopo essersi concentrata gli seguì dall’alto piroettando felice nell’aria, senza scopa, con la sola forza del pensiero e poteva andare molto veloce se voleva. Severus che passava di li per andare a raccogliere delle erbe in riva al lago la vide e rimase di sasso. Quanto avrebbe voluto essere li con lei a mezz’aria, tenerla fra le braccia... sentire il suo fine corpo tra le braccia... sentire il suo profumo... “Severus, concentrati! Sei venuto qui per raccogliere ingredienti! Forza!” e si allontana. Omega si rivela una volatrice esperta anche con la scopa come anche Harry che si scopre viene nominato cercatore. Era l’ora di cena. Harry aveva appena finito di raccontare quanto successo a Ron e Omega. Ron era rimasto con un boccone di pasticcio di carne a mezz’aria, Omega aveva la forchetta in bocca e si era dimenticata di toglierla. Mentre parlano di questo fatto arrivano anche i fratelli di Ron: Fred e George che si inserirono anche loro nella conversazione per poi svignarsela per andare da Lee Jordan per un passaggio segreto. Non appena furono scomparsi si presentò qualcuno di molto meno gradito: Draco Malfoy con Tiger e Goyle alle calcagna.
-l'ultimo pasto, Potter? Stai per prendere il treno e tornare dai babbani?- vedo che sei molto più coraggioso ora che sei tornato con i piedi per terra e hai i tuoi amichetti al fianco- con te sono pronto a battermi in qualsiasi momento, da solo. Se vuoi anche stanotte. Un duello tra maghi. Soltanto bacchette... niente contatto fisico. Be', che cosa c'è? Non hai mai sentito parlare di un duello fra maghi?- certo che ne ha sentito parlare... io faccio l'arbitro per controllare che non ci siano imbrogli.- disse Omega conoscendo le qualità che contraddistinguono un Serpeverde e Ron annuì e si voltò bruscamente:-il sono il suo secondo, e il tuo chi è?- Tiger. Ti va bene a mezzanotte? Ci troviamo nella sala dei trofei che non è mai chiusa a chiave.- e si allontanò. -che vuol dire che sei il mio secondo?- chiede Harry smarrito:-be', il secondo è quello che prende il tuo posto se muori...- ma si muore solo nei duelli fra maghi veri!- aggiunse Omega osservando la faccia preoccupata del ragazzo. -e se agito la bacchetta e non succede niente?- butta la bacchetta e dagli un bel pugno sul naso- suggeriscono Ron ed Omega all'unisono. -chiedo scusa- i ragazzi alzarono lo sguardo. Era Hermione Granger che tentava di convincere Harry a non andare, ma senza successo. Alle undici e mezzo i ragazzi sono pronti per andare nella sala dei trofei ma incontrarono Hermione e poi Neville. Allora tutti quanti andarono insieme all'incontro con Malfoy, ma appena giunti scoprono che Draco gli aveva ingannati perché spunta Gazza che stava cercando qualcuno e Omega sospettava che si trattasse proprio di loro. Iniziarono a correre e scappare da Gazza finché trovarono una porta chiusa che Hermione aprì con la bacchetta di Harry e vi si nascosero dietro. -per un pelo...- sospirò Omega. -crede che questa porta sia chiusa a chiave- bisbigliò Harry. -penso che siamo salvi... e piantala Neville!- infatti era un minuto circa che Neville tirava la manica della vestaglia di Harry. -che cosa c'è?- Harry... guarda!- disse Omega. Harry si girò e così fecero anche gli altri. Si trovavano in un corridoio... anzi il corridoio del terzo piano... quello proibito! Stavano fissando negli occhi un cane a tre teste che mostrava delle enormi zanne gialle. Ad un tratto Omega sentì la porta dietro di se aprirsi e caddero tutti all'indietro, poi Harry richiuse la porta e più veloci che potevano tornarono nella sala comune.
-che cosa lo tengono a fare, un mostro come quello, chiuso a chiave in una scuola?- disse Ron ancora atterrito dalla figura del cane. -se mai c'è stato un cane che ha bisogno di fare del moto, è proprio lui!- allora Hermione col suo solito caratteraccio gli rispose:-ma dite un po', voi non avete l'abitudine di usare gli occhi? Non avete visto dove poggiava le zampe?- il pavimento?- suggerì Harry. Omega scosse la testa:-no, a dire la verità non gli ho guardato i piedi... ero un tantino preoccupata per le sue teste... o forse tu non le hai notate... erano tre!- no, non il pavimento.- continuò Hermione come se io non avessi parlato. -Stava sopra una botola il che vuol dire che fa la guardia a qualcosa... ora se non vi dispiace io me ne andrei a letto prima che a qualcun altro di voi venga la brillante idea di farci uccidere o peggio espellere!- si alzò e andò nel dormitorio delle femmine. -vado anche io ragazzi... ho bisogno di ragionare con calma su quanto successo... buona notte!- notte!- risposero loro in coro.
 
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^ShInAmE MiRoKu^
view post Posted on 2/10/2009, 16:43




vabbe io aggiorno! XD

nota1: troverete un cambiamento strano... cioè che dico noi anzichè loro! XD ma sono abituata a scriverla in prima persone e allora l'ho continuata così! quello che avete letto ce l'avevo già da un po'... e solo recentemente l'ho continuata! spero che non sia un problema per la comprensione!! XD be, adesso buona lettura! XD

Halloween


la mattina seguente Omega arrivò un po' in ritardo in Sala Grande e non trovò Ron ed Harry a colazione, mangiò in fretta qualcosa e poi corse subito a lezione dove incontrò i due ragazzi che le parlarono dei loro sospetti riguardo all'oggetto che potrebbe custodire il mostruoso cane a tre teste. Alla sera Harry scappò per andare ad un allenamento con Oliver Baston, il capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro e Omega e Ron restarono in sala comune a finire di fare i compiti e giocare a scacchi.
La mattina di Halloween si svegliarono grazie ai profumi di dolciumi provenienti dalla cucina che si disperdevano per tutti i corridoi. A lezione d incantesimi Vitious li divise in coppie e li fece esercitare nell'incantesimo di levitazione. A Ron capitò Hermione, a Harry capitò Seamus e ad Omega invece capitò (rullo di tamburi...) Draco Malfoy che non smetteva di stuzzicare la povera ragazza che tentava di concentrarsi e far levitare la sua piuma, cosa alquanto difficile se Draco non le permetteva di farlo. Alla fine si stanca e lo immobilizza con l'incantesimo della pastoia total body e poté ascoltare la conversazione di Ron ed Hermione, seduti di fronte a lei sulla corretta pronuncia dell'incantesimo sorridendo. Poi anche lei finalmente poté concentrarsi e fece levitare la sua piuma con grande soddisfazione del professor Vitious.
Non ascoltò la conversazione di Harry e Ron alla fine della lezione intenta com'era a guardarsi le spalle con la bacchetta in mano per evitare gli incantesimi di Draco Malfoy che si voleva vendicare per la pastoia total body.
Quella sera andarono in sala grande e rimasero stupefatti dalle migliaia di pipistrelli che svolazzavano nella grande sala decorata per l'occasione. Stavamo iniziando a mangiare quando spuntò Raptor che corse verso il tavolo degli insegnanti gridando:-un troll... nei sotterranei.. pensavo di doverglielo dire.- e si accasciò a terra svenuto:-e questo è il nostro insegnante di difesa contro le arti oscure.- disse Omega disgustata mentre il tumulto si alzava intorno a lei. Quando il professor Silente ripristinò il silenzio annuncia:-prefetti riportate i ragazzi nelle rispettive Case, immediatamente!- allora Percy urlò:-Seguitemi! Voi del primo anno rimanete uniti. Non avete ragione di temere il troll se seguite i miei ordini. Fate largo, passano quelli del primo anno. Scusate, scusate, sono un prefetto.- Omega seguì i due ragazzi continuando ad osservare il professor Raptor sdraiato sul pavimento e notò Severus andarsene via furtivo voleva seguirlo ma Harry la strattonò:-Hermione!- si voltò verso di lui:-no mi dispiace ti sei confuso... io sono Omega.- dice sorridendo, poi aggiunge:-sarà meglio andarla a cercare... venite!- Ron si morse il labbro:-e va bene! Ma è meglio che Percy non ci veda.- piegandosi riuscirono a passare inosservati attraverso i vari studenti che si dirigono nelle rispettive case. Avevamo appena passato un angolo che sentimmo dei passi rapidi dietro di noi. Ci nascondemmo dietro ad un grifone di pietra e scoprimmo che non era Percy come aveva pensato Ron ma bensì Severus:-che cosa diavolo sta facendo?- chiese Harry. Scrollai le spalle continuando ad osservare il punto dove era sparito:-sentite, voi andate a cercare Hermione... io devo fare una cosa.- e prima che potessero controbattere uscii dal nascondiglio e mi diressi nella stessa direzione che aveva preso Severus. Il corridoio andava da due parti e senza sapere perché decisi di prendere il corridoio che andava al terzo piano, persi subito le traccie del professore e mi ritrovai in un passaggio segreto dietro ad un arazzo che non sapevo esistesse... o forse si? Spostai appena l'arazzo e quando vidi che non c'era nessuno uscii. Ma in quel momento sentii uno strano rumore alle mie spalle, mi bloccai e mi voltai lentamente tenendo puntata davanti a me la bacchetta. Quando riuscii a vedere il mostro iniziai ad indietreggiare cercando una strategia per tornare sana e salva alla torre. Davanti a me stava un troll di montagna femmina. “il troll si è portato l'amichetta...” il mostro inizia ad avvicinarsi fendendo l'aria con la pesante clava:-ok, mantieni il controllo e cerca le debolezze del tuo nemico. È un troll, immensamente stupido e forte. Gli incantesimi non funzionano su di loro come con i maghi però...- mi guardai intorno e vidi una statua e un'armatura. In quel momento il troll alzò la sua clava per colpirmi ma io feci spostare l'armatura che mi protesse dalla sua furia andando in pezzi tra me e il mostro. Con un altro colpo di bacchetta scaraventai la statua del grifone addosso al mostro. La statua colpì il troll in testa e questo cadde a terra perdendo copiosamente sangue dalla testa, accanto a lui la statua spezzata in due. Rimasi immobile per qualche minuto finché non sentii dei passi avvicinarsi e il vociare degli insegnanti, allora ripresi coscienza di me e tornai da dove ero venuta e mi diressi verso la sala comune. Davanti al ritratto incontrai Harry e Ron che mi spiegarono cosa era successo e io spiegai a loro cosa era successo a me e quando finii di raccontare rimasero a bocca aperta:-l'hai addirittura ucciso?!- annuii:-io non volevo però... comunque non penso che saranno in molti a sentirne la mancanza... meglio che sia morto lui che io... penso.- loro annuirono:-certo! Meglio lui che te!- esclamarono all'unisono. Entrammo senza dare nell'occhio grazie al chiasso e alla confusione della festa che continuava nella sala comune. Da quel momento diventammo tutti più amici e uniti, compresa Hermione.
 
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