LO SMISTAMENTO
Harry, Ron, Hermione e Omega salirono sulla stessa barchetta e attraversarono il lago nero, da dove videro il castello che era enorme e tutto illuminato. Attraccarono all’altra sponda e furono accolti in Sala Grande per lo smistamento. Dopo che il cappello parlante ebbe cantato una canzone sulle quattro case, la professoressa McGranitt iniziò a chiamare gli studenti che mano a mano si dividevano nei dormitori: Draco Malfoy e i suoi compari furono smistati a Serpeverde mentre Hermione, Neville Harry a Grifondoro. Dopo Harry fu il turno di Omega che si avviò verso lo sgabello, gli sguardi di tutti puntati addosso, lei lanciò uno sguardo al tavolo degli insegnanti dove vi era Severus che le fece un mezzo sorriso di incoraggiamento. Si sedette e la McGranitt le mise il cappello in testa “ anche te una scelta difficile, hai Serpeverde nel sangue, tua madre e tuo padre lo erano, così come il resto dei tuoi parenti... ma non sembra che sia la casa più adatta a te, c’è qualcosa in più...” allora Omega gli chiese”cosa sai della mia famiglia!” lui rispose” è una famiglia molto oscura... certo staresti bene a Serpeverde... molto bene ma... per sapere veramente chi sei forse è meglio Grifondoro!!!-
A Severus gli morì il sorriso quasi accennato che aveva e si rabbuiò” anche lei un Grifondoro,dovevo aspettarmelo, ma perché sono così, non capisco!!” poi un pensiero affiorò nella mente dell’insegnante”no! Non può essere! No, ha solo 11 anni, anche se dimostra sia d’aspetto che psicologicamente di essere una ragazza matura, però… no, no mi rifiuto d credere… non posso…essermi… no, no, impossibile, e perché poi, rifletti Severus!” e, mentre Ron si sedeva al tavolo dei Grifondoro, gli vennero in mente i giorni passati al Paiolo Magico, alle sue risate, al suo sguardo da adulta che poi rivelava a volte il modo di fare di una bambina, quante volte si era perso a guardarla mentre studiava sui libri e quando lei alzavo lo sguardo e si accorgeva che la stava fissando arrossiva leggermente…”ok, mi sono innamorato di una ragazzina…forse perché provo pena per lei…*sospiro*…
(NDO_ah! Allora è per questo che ti sei messo con me? NDS: NONONO!!! All’inizio pensavo così poi ho capito che mi stavo sbagliando,lo sai che sei tutto per me, tesoro! NDO_hihi, quanto mi piaci quando trovi una spiegazione quando faccio finta di arrabbiarmi… NDS ma vai… stavo scherzando… ma la prossima volta che lo fai ti do una punizione che durerà per tutti gli anni che resterai a scuola (si noti la voce melliflua Hihi!) NDO allora lo rifaccio! Non vedo l’ora di stare in punizione con te! NDS*sogghigno*, NDO quanto mi piace quando fa così!!!)
Prenderò una pozione per attenuare questa cosa, sennò non riesco neanche a lavorare, anche se non funzionerà del tutto!” nel frattempo Omega ripensava a quello che le aveva detto il cappello:- una famiglia oscura!- voleva chiedergli cos’altro sapeva dei suoi genitori, voleva sapere la verità! D’un tratto una frase le venne in mente:” la verità è una cosa meravigliosa e terribile, e per questo va trattata con grande cautela!” allora si chiese” dove l’ho sentita?” i suoi pensieri furono interrotti da un applauso più fragoroso degli altri e dalla comparsa nei piatti di decine di cibi, Omega si servì una braciola di maiale, una salsiccia e patatine fritte e si unì alla conversazione tra Harry e Percy, il fratello maggiore di Ron. – Chi è quello che parla con Raptor?- chiese Harry e Omega e Percy guardarono chi indicava, fu Omega a rispondere:-oh, è Severus, l’insegnante di pozioni! Te ne ho parlato sul treno!- Percy annuì e disse:- Sì, Piton insegna pozioni, ma non gli piace, e tutti sanno che ha un debole per le Arti Oscure, sono anni che aspira al posto di Raptor…alcuni dicono che farebbe di tutto per ottenere la sua cattedra…!-Omega fece una smorfia e disse:- Cavolate! prima di tutto non è vero che la sua materia non gli piace, secondo Severus non farebbe mai niente del genere!- e si girò per osservarlo mentre mangiava, seguì il percorso che faceva la forchetta dal piatto per poi sparire nella sua bocca fine e si immaginò di trovarsi da sola con lui che la teneva fra le sue forti braccia e la baciava... Omega si riscosse dicendosi”non fare la stupida, non gli interessi sei solo una ragazzina!!” tolse lo sguardo da Sev e tornò a mangiare proprio quando l’uomo sentendosi osservato alzava lo sguardo sulla ragazza. Il preside finita la cena annunciò che il corridoio del terzo piano è proibito a tutti gli studenti che non desiderano fare una fine molto dolorosa. Finito il discorso del preside si alzarono e si diressero ai dormitori. Omega si ritrovò nella stanza con Hermione, Lavanda e Calì. Si misero quasi subito a dormire parlando delle lezioni e tutti erano stranamente preoccupati per Pozioni.
IL MAESTRO DELLE POZIONI
Durante la settimana ci furono le lezioni alle quali Omega partecipava con voglia di mettersi alla prova e si rivelò molto dotata in tutte le materie tranne che per storia della magia: aveva sempre trovato difficile ascoltare gli insegnanti a lungo e poi il professor Rüf con la sua voce monotona non migliorava la situazione. Le lezioni della McGranitt per la ragazza erano appassionanti anche se non vedeva l’ora di fare Pozioni. Il professor Vitious che insegnava incantesimi era un mago basso e mingherlino e le sue lezioni non erano troppo pesanti. Quelle di Difesa Contro le Arti Oscure erano piuttosto una barzelletta e sembrava proprio che Raptor avesse preso in simpatia Omega (NDO:-per forza Voldemort aveva capito chi ero e se il suo servo mi trattava male guai a lui, hihihi!)
Il venerdì mattina fu il turno di pozioni. -doppie pozioni con Serpeverde, oggi!- disse Ron. –il direttore della casa di Serpeverde è Piton, e quelli di Serpeverde dicono che lui li favorisce sempre… vedremo se è vero- in quel momento arrivarono i gufi con la posta e tra tutti spiccava il gufo nero con gli occhi blu di Omega, che a dire il vero assomigliava di più ad un corvo, portava tra il becco una lettera scritta con una grafia piccola e rattrappita che Omega conosceva bene. La lesse con impazienza e felicità:
Cara Omega,
so che dopo la lezione sei libera:
ti va se pranziamo insieme?
Voglio sapere com’è andata la tua prima settimana.
Mandami la risposta col tuo gufo.
Solo per te Sev
Omega prese un piccolo foglio di pergamena e scrisse una risposta veloce:
ok, ci vediamo a pranzo
professor Piton! Sev!!
XXX
Omega
dette la lettera al suo fidato gufo che senza farsi vedere fece planare dolcemente la lettera tra le mani del professore, che dopo averla letta velocemente fece un sorriso invisibile e lanciò uno sguardo al tavolo dei Grifondoro.
SOTTERRANEIPiton iniziò la lezione facendo l'appello e quando arrivò al nome di Harry si fermò. - ah, vedo" disse con voce melliflua, "Harry Potter. la nostra nuova...celebrità."(NDO _quanto mi piace, quanto mi piace, quanto mi piace!!!!!...)finito l'appello incominciò con una introduzione all'arte delle pozioni:-Siete qui per imparare la delicata scienza e l'arte esatta delle Pozioni" cominciò. Le sue parole erano poco più di un sussurro, ma ai ragazzi non ne sfuggiva una: come la professoressa McGranitt, Piton aveva il dono di mantenere senza sforzo il silenzio in classe. "Poiché qui non si agita insulsamente la bacchetta, molti di voi stenteranno a credere che si tratti di magia. Non mi aspetto che comprendiate a fondo la bellezza del calderone che bolle a fuoco lento, con i suoi vapori scintillanti, il delicato potere dei liquidi che scorrono nelle vene umane, ammaliando la mente, stregando i sensi... Io posso insegnarvi a imbottigliare la fama, la gloria, addirittura la morte... sempre che non siate una manica di teste di legno, come in genere sono tutti gli allievi che mi toccano" (NDO_ questa parte è eccezionale, ho dovuto mettercela...anche perché sennò Sev mi ammazza!!! NDS_ non è vero!! perché mi metti in bocca parole che non ho detto? NDO_ avanti ammettilo che volevi che ce lo mettessi!!NDS *sospiro*) Hermione ed Omega erano concentratissime, non perdevano una parola di quello che diceva. Hermione addirittura sembrava che stesse per saltare. Piton ruppe il silenzio che si era creato dopo il suo discorso facendo una domanda ad Harry:- Potter, che cosa ottengo se verso della radice di asfodelo in polvere dentro un infuso di artemisia?- Hermione alzò la mano, Omega rispose alla domanda tra se e se" distillato della morte vivente" ma Harry non lo sapeva allora Severus gli chiese:- proviamo ancora. Potter, dove guarderesti se ti dicessi di trovarmi una pietra Bezoar?- Hermione alzò ancora più in alto la mano e Omega sempre tra se e se rispose ma come prima Harry non lo sapeva. io lo guardai mordendomi un labbro "ma perché lo tratta così Sev? che gli ha fatto?". visto che non rispondeva gli chiese ancora:-e...Potter, qual è la differenza tra Acconitum napellus e l'Acconitum lycoctonum?- a questo punto Hermione si alzò in piedi con la mano tesa. Omega la guardo tra il divertito e l'esasperato e si batté una mano sulla fronte. quel che fece Harry dopo la fece del tutto sbiancare! alcuni risero, ma Piton non lo trovava divertente e dopo aver risposto alle sue stesse domande li divise in coppie a fabbricare una semplice pozione per curare i foruncoli, togliendo alla loro casa un punto, ma anche questa non andò bene perché il solito impiastro di Neville aveva combinatone una delle sue. alla fine della lezione si avviarono alla sala comune per mettere via i libri con due punti in meno, Ron tentava di risollevare il morale dell'amico e gli chiese se poteva venire anche lui da Hagrid. Harry annuì e chiese ad Omega:-tu che fai, vieni con noi?- non so adesso vedrò, a pranzo ho un appuntamento, come te con Hagrid specifichiamo, con una persona... vedrò... caso mai ci vediamo la alle 3- lasciati i libri salutò i ragazzi e si diresse verso i sotterranei.
quando bussò la porta si aprì e dentro c'era Severus, seduto su una poltroncina, con un libro di pozioni in una mano e un calice di una strana pozione fumante nell'altra...