I Fly with You

ahah grazie ragazze <3

Le vacanze di natale erano arrivate,la ragazza come sempre trascorreva le vacanze con il padre…adorava quel calore familiare…e poi non aspettava altro che andare a vedere la madre,anche se nascondeva questo desiderio…la faceva soffrire terribilmente.
Le pareti della camera erano alternate,due pareti blu notte e due celesti…il letto una piazza ½ aveva le coperte rosse e gialle,richiamavano il colore dei grifondoro,varie foto erano attaccate alle pareti…la scrivania era situata davanti al letto ,l’armadio invece era posto alla destra della scrivania.Per il resto c’erano la scopa,le valigie,libri,e cianfrusaglie varie…

-Sei pronta?

La ragazza sorrise all’uomo..
-Si,non ho paura del dolore,sono pronta!Più che mai!
I due uscirono dalla porta smaterializzandosi…Arrivati al San mungo la ragazza fece un lungo respiro e poi entrò…dirigendosi verso la camera della madre.Ed eccola là…seduta su una sedia a dondolarsi,guardando fuori dalla finestra...La ragazza entrò nella camera,sedendosi sul letto…
-Ciao..
La donna le sorrise tornando poi a guardare fuori dalla finestra…La ragazza si sentiva a disagio,non sapeva cosa dire,come comportarsi con una sballata di cervello..
-Non ora beatrix…
Un brivido salì lungo a schiena della ragazza
-Come scusa?
-Ti piace?
-Cosa…?
-Mia figlia

La ragazza guardò la donna stranita…
-Chi?
La donna indicò un punto davanti a lei…
-Lei è beatrix,mia figlia…ha quattro anni..
Poi la donna sorrise..
-E’ bella,davvero…
-Ha voglia di dormire…
-Beh,allora falla dormire…
La ragazza intenerita mise una mano sulla spalla della donna,quest’ultima spaventata si scostò..
-No,no tranquilla..non ti faccio niente…tranquilla
La donna si rilassò…
-Anche io mi chiamo Beatrix…
-Sei bella…
-Grazie…
Un minuto di gelo tra le due..
-Che hai lì?
-Mi manca il lobo dell’orecchio…sono nata così..
-Anche io..
-Già…

La ragazza si alzò..
-Meglio che vada..
-No,ti prego non voglio rimanere sola…
-Va bene…

La ragazza si sedette di nuovo..
-Appena potrò verrò a trovarti,lo prometto…
-Perché?
-Non vuoi compagnia?
-Si
-Io non potrò venire spesso,studio…ad Hogwarts..
-Cosa è?
La ragazza si sentiva sollevata,contenta..poi fece un respiro continuando a parlare..
-Una scuola…un posto dove ti insegnano varie cose..e l’inverno abito lì..questa estate vengo!Te lo prometto..lo giuro!
La donna annuì..

-Però,adesso si è fatto davvero tardi…ci vediamo..
-Beatrix ti saluta..
-Come?
LA ragazza aveva dimenticato della bambina immaginaria..quella bambina che le assomigliava tanto..
-Mia figlia..
-Ah già..allora..Ciao beatrix..Ciao...Mamma…
La donna sorrise…e la ragazza uscì dalla stanza…
-Papà!
Beatrix abbracciò il padre,ne aveva bisogno in quel momento..




Ho già i capitoli pronti ^^ posto tra domani e dopodomani!baci!

=(
Questo Capitolo mi ha messo molta tristezza.
Indubbiamente è decisamente profondo e commovente.

Che forza d'animo che possiede Beatrix!

Complimenti!

T_T_T_T__T_T_T_T_T_TT_T_T poveeeeeeraaaaaa

Perdono T_T sono una scansafatiche!muahahah ecco il resto!

-Come è andata?
-Bene…ha una figlia immaginaria…Beatrix,ha quattro anni..
-Mi sa che avrà qualche ricordo…qualche sfumatura..
-Tu dici…che in qualche modo si ricorda di me?

Il padre annuì..i due uscirono dall’ospedale,e tornarono a casa.
Beatrix stava per salire sul treno…stava tornando ad hogwarts…la sua seconda casa…
-Prendi questa bea..
Il padre diede una busta alla ragazza…
-Soldi?
-No,aprila sul treno..e appena arrivi scrivimi..

I due si abbracciarono..
-Fa un buon viaggio..
La ragazza annuì sorridendo..e poi entrò…le porte si chiusero e il treno partì…La ragazza si sedette in un vagone,si mise comoda e aprì la busta.

“Non ho mai avuto il coraggio di dirti la verità.Ho sempre avuto paura dei cambiamenti.Mio piccolo tesoro,non sono il tuo vero padre,non sei una purosangue.Tuo padre era un babbano,un babbano senza coraggio,aveva paura che tua madre lo uccidesse con la magia,era un pazzo!Sosteneva che eri un mostro.Ero il migliore amico di tua madre,quando sei nata le promisi che ti avrei cresciuta come una figlia,che l’avrei aiutata,poi lei si innamorò di me,e io di lei.Tua madre non è stata portata alla pazzia solo per avere difeso due comuni mezzosangue,ma per avere difeso te.Mi odierai lo so,mi odierai per non averti detto la verità,ma per me tu sei mia figlia,tu sei una Johnson.Perdonami.
Papà.”

C’era qualcos’altro nella busta,una foto…c’era lei piccina,con jane e rupert.La ragazza sorridendo portò sia la lettera che la foto al petto,poi richiuse tutto,mettendo in tasca la busta.
E l’indomani le lezioni ricominciarono.Pozioni era la prima materia!..La ragazza insieme agli amici entrò in classe,era deserta,erano gli unici…poi a poco a poco si andava rimpendo…ed eccolo lì,Piton che faceva la solita bella entrata spalancando la porta andando alla sua postazione e poi cominciare la lezione.
-Bene,vi ricordo che non siete ancora in vacanza.Mettete in movimento le vostre teste dal troll…
Lo sguardo del professore cadde su quello della ragazza…
-Johnson…cosa ho finito di dire!Con cosa sta armeggiando?
La ragazza lo guardò allibita
-Un pezzo di carta,bianco…lo vuole?
Il professore allungò la mano…e nel foglietto di carta che prima era bianco apparvero delle paroline:
“Si lavi i capelli,sono disgustosi!.”
-Johnson!Come si permette!
-Che ho fatto!
-Guardi!
Il professore girò il foglietto verso la ragazza,ma per sua sfortuna tornò bianco..
-E’ un foglio bianco..
Beatrix fece un sorrisino malizioso….il professore stranito lo rigirò verso di se,e le scritte ricomparvero…
-Basta Johnson!
-Ma professore!
-Fuori!

La classe tratteneva le risate a fatica,la faccia del professore era diventata pallida…solo per un pezzetto di carta?
-La lezione è finita!Andate via!
I ragazzi si dileguarono prima che il professore potesse cambiare idea…
-Sciocca ragazzina!
Si toccò i capelli,in effetti un po’ di unto nella mano era rimasto..

PROMETTO che posto a breve u.u baci

Che bello questo Capitolo ed anche divertente!

Il padre di Bea è adorabile.
Immagino che per lui non sia stata una situazione semplice.
Comunque, il suo "vero" padre rimane lui, in quanto l'ha cresciuta con amore per una esistenza intera.

Povero Sev =(
Ehhh... Bea gli da del filo da torcere ;P

ma ha strappato il foglietto dalla mappa del malandrino? povera cara...

Ecco quaaa

-Ma che hai combinato?
La ragazza si girò verso l’amica ridendo..
-Un piccolo scherzettino…non avevo nemmeno studiato..
-Johnson!
La ragazza si girò..Piton camminava a passo svelto verso di lei…il mantello del professore svolazzava di qua e di la..
-Si?
-Venga con me!
-Perché?!Se si riferisce all’accaduto di poco fa..io non c’entro niente!
-No!Non mi riferisco a quello..lei venga con me e basta!
Il professore prese bruscamente il polso della ragazza trascinandola nel suo studio..

-Si segga se vuole..
-No,sto bene così..
Il professore si voltò dando le spalle alla ragazza,tamburellando con le dita sul tavolo di marmo..
-Non so,cosa accade quando io devo parlare con lei.Mi sento più in confidenza,proprio per questo io l’ho chiamata…io odio i miei studenti,dal primo all’ultimo,e loro odiano me,però,voglio sapere il perché,e visto che lei è una mia studente..può dirmelo..
La ragazza lo guardava perplessa...
-Beh,io…forse…forse è un po’ troppo…severo…è proprio questo odio verso gli studenti questa indifferenza che li fa magari spaventare o odiare…magari odio è una parola troppo grossa però magari non la sopportano,è tutta questione di simpatie o antipatie magari anche perché lei ha delle preferenza molto evidenti come per esempio quella dei serpe verde…infatti…malfoy,i suoi amici e comunque quelli della sua casata…la venerano!Quindi…
-Per esempio,lei che direbbe di me..
-Io?
Il professore annuì..
-Johnson,faccia finta che sta parlando con la sua amica … io non sono qui..lei che direbbe?
-Che è un…
-Un…?
-Lurido viscido eremita,rospo dei miei stivali..
-Capisco…può andare…

La ragazza stava per aprire la porta quando..il professore pronunciò qualcos’altro..
-Per favore non parli con nessuno di questa cosa..
-E se mi chiedono?
-Gli dica che…ho annullato le sue punizioni del lunedì..
-E…le annulla davvero o no?
-Si..vada…
-Grazie!Arrivederci!

La ragazza uscì chiudendosi la porta alle spalle…e subito dopo senti un rumore..come vetro infranto..
Dentro l’ufficio,il professore aveva tirato un barattolo di vetro vuoto…il volto coperto dai capelli unti gli permetteva di nascondere la lacrima scesa dall’occhio… per colpa della sua infanzia..lui era ..un Lurido viscido eremita rospo degli stivali di..johnson
La ragazza era ancora davanti all’ufficio del professore..pensava…infondo..le aveva fatto tenerezza…forse,aveva bisogno qualcuno con cui parlare…magari confidarsi…ok,sarebbe entrata di nuovo lì dentro..a suo rischio e pericolo…di sicuro la reazione di piton sarebbe stata tipo…un mese di punizione..dopo aver tolto quella del lunedì..magari metteva quella del mercoledì..però…meglio provare..la ragazza entrò piano senza fare rumore..il professore era accovacciato a terra…raccoglieva ad uno ad uno i pezzi di vetro infranti…ma perché non usare la magia?...
-La capisco,di principio succedeva anche a me…
Il professore sobbalzò,tagliandosi il dito con un pezzo di vetro..

-Cosa ci fa qui Johnson?
-Si è fatto male?..
-Cosa ci fa qui?
-Si è fatto male!?
-No,però voglio sapere cosa ci fa lei qui!
-Sono venuta perché ho pensato che forse…ha bisogno di parlare…
Il professore si alzò da terra con il dito sanguinante..
-Non ho bisogno di uno psicologo…
-Lo so,però visto che ha questa specie di confidenza con me…forse è meglio parlare…
-Che mi deve dire?...
-Niente di che…lei ha mai voluto qualcosa dalla vita che non è mai riuscito ad avere?

Piton annuì,non guardava negli occhi la ragazza,armeggiava solamente con un liquido ed un fazzoletto..
-E adesso?
-Pure…ma non mi venga a dire chi o cosa perché,sia chiaro…la confidenza non deve oltrepassare i limiti…
-Capisco..invece io…non mi arrendo…
Il professore la guardò inarcando le sopraciglia
-Non si arrende?
- Non posso dire che la serenità splenda sul mio volto,
né che la felicità sia una caratteristica basilare della mia vita,
ma non mi do per vinta. Io so quello che voglio e ora non lo posso avere ma quando
la mia persona sentirà profonda attrazione verso qualcos'altro, quando la mia anima
sentirà uno spasmodico bisogno di una determinata cosa come ne ho bisogno ora di una
e una soltanto... allora la rincorrerò e cercherò di volare e di essere felice.
Non so se riuscirò a catturare la mia farfalla colorata portatrice di gioia,
ma spero vivamente di si.
Attimi di silenzio,in quella stanza…il professore scrollò le spalle,fece un respiro e chiuse gli occhi,poi si girò..
-Lei sa perché io cercavo di allontanarla da Poe?Lo sa il perché?
La ragazza lo guardò incuriosita..
-Johnson,aveva ragione lei…ero geloso,sembra pazzo,detto da uno da me,uomo lurido ed insensibile,sembra pazzo,detto dal professor severus piton.Johnson,io è da quando lei si è messa con poe che..quando la guardo,quando la guardo,mi vengono i brividi…mi senti qualcosa nello stomaco…qualcosa che solo una volta ho provato,solo una volta,per la madre di potter.Sono…innamorato,di lei.
La ragazza si alzò fissò il professore e preoccupata incominciò ad indietreggiare..
-C-come scusi?
-Ha capito benissimo Johnson,adesso lei…può andare..per piacere non lo dica a nessuno…
Ed eccolo lì,solo ed indifeso come non mai,Severus,una lacrima scese dal suo naso adunco,uno strano dolore al cuore,voglia di urlare,di rompere qualcosa,voglia di sfogarsi,voglia di qualcuno da abbracciare,voglia di qualcuno con cui parlare,con cui condividere quelle sofferenze,quei sentimenti.Si accovacciò a terra senza alcuna minima forza,portò il capo all’indietro poggiandolo al mobile ed infine chiudendo gli occhi,abbandonandosi al riposo.




Spero che vi sia piaciuto ** un bacino e grazie a tutti! <3
posto presto[spero] ohoh

Ma... Ma, Sev fa una tenerezza immane.
Che tenero!

Questo capitolo è molto intenso ed ho apprezzato l'introspezione di Piton.
Non mi sarei mai aspettata una sua dichiarazione!

Chiedo perdono..u.u ecco qua!


La ragazza saliva di fretta le scale…il cuore in gola,il respiro pesante,il sudore che le scendeva dalla fronte,quello non era piton,oh no,beatrix non ci credeva,la paura l’assaliva,paura di cosa?Alla fine era innoquo,ma qualcosa in lei,era cambiato…una cosa indescrivibile,quelle parole l’aveva fatta sciogliere,ma anche terrorizzare.Entrò nel dormitorio grifondoro,ed eccola lì,Katie che al solito suo stava davanti al camino a leggere un libro…
-Katie…
La ragazza si voltò..e vedendo beatrix quasi in lacrime si alzò..
-Tesoro che hai?..
-Niente..
Beatrix strinse forte a se katie,aveva bisogno di qualcuno,aveva bisogno di sfogarsi…
-Bea,che ti prende?!
-Niente!
-Ti fidi di me o no?
-Certo katie!
-E allora parla…
Katie asciugò le lacrime alla ragazza che in quel momento,si sentiva come qualcuno,qualcuno che stava qualche piano più sotto…Le ragazze si sedettero a terra,riscaldate dal camino…
-Se…se uno più grande di te…ti dicesse…che ti ama…che faresti?
-Di certo non avrei la tua stessa reazione..
Le due si guardarono e poi scoppiarono a ridere..
-Lo so sono stupida…
-No tesoro,non sei stupida,sei umana!Comunque,io gli parlerei chiaramente,si … o no…ma chi è puoi dirmelo?...
-Per adesso no…
-Va bene.Ma più grande di quanto?
-Di tanto…
-Silente?
Katie la guardò allarmata..
-NO!Può essere mai?!
-Ah,mi sembrava…comunque…tutto dipende da te,dal tuo cuore tesoro mio…
-Se non ci fossi tu …
-Bea…
-Si?
-Ti levi quella divisa e te ne stai vestita normalmente qualche volta?!
E un’altra risata…anzi,tante risate quella sera,eh si,spesso le amiche servono a tanto,sono come mamme o sorelle…E adesso beatrix era lì,nel suo letto,a pensare,ed eccolo lì,il classico sorrisino che scappa,da classica sognatrice …E poi gli occhi si chiusero,aprendosi poi grazie ad un raggio di sole.
-Adesso abbiamo pozioni,chissà quando si deciderà piton a lasciarci finalmente liberi..
Piton…un brivido attraversò la schiena della ragazza,oh si,quel qualcosa che era cambiato era forte…se solo grazie al nome le venivano i brividi…allora quando lo avrebbe visto?...la ragazza era ferma sulla soglia della porta di pozioni,vagava nei suoi pensieri…

-Entriamo?...
-No…
-Cosa?..
-No io non entro…

Katie prese per il polso la ragazza tirandola verso di se..
-Ancora quell’idiota non c’è entriamo adesso perché sennò ci becchiamo una punizione!
-Grazie dell’idiota signorina Cromwell…

Le ragazze si girarono lentamente..
-Pro..fessore…non..non intendevo dirlo a lei…nono..anzi ad un nostro compagno sisi..
-Adesso i compagni mettono in punizione?..interessante,ma questa storiella non mi convince..tuttavia,non sono in vena di dare punizioni,la fortuna è stata con lei..e adesso..se non vi dispiace entrare…

Le due si affrettarono ad entrare seguite dal professore e lì cominciò la lezione.Ogni tanto piton lanciava uno sguardo a beatrix,che a sua volta stava con le testa abbassata senza degnarlo di uno sguardo…e poi la lezione finì,la ragazza si diresse verso il lago nero…arrivata a destinazione si distese chiudendo gli occhi e riflettendo sulla situazione in cui era..ad un tratto si alzò di scatto…
Lo amo!Si lo amo!Non mi sentirei a disagio nelle sue ore di lezione,non penserei a ciò che ha detto,se non lo amassi non me ne importerebbe niente!E poi,che fine ha fatto la beatrix dinamica,allegra,distratta e scema di sempre!?Adesso vado lì,spalanco la porta e gli dico che lo amo,oppure vado lì spalanco la porta e lo bacio,forse è meglio il primo però…anzi no!Faccio entrambe le cose…
La ragazza si alzò e si mise a correre verso i sotterranei.Ed eccola lì,il cuore a mille…il respiro affannato a causa della corsa…poggiò la mano sulla maniglia e con tutta la forza che aveva la aprì.Ed eccolo lì,girato verso di lei con un flaconcino in mano che la guardava stupito,la ragazza chiuse piano la porta e poi si girò a guardare il professore..

-Professore io…
-Mi scusi per l’altra volta..
-Io..
-Sono stato stupido..
-No io..
-So cosa mi vuole dire..
-Ma veramente..
-Lo so .. lo so..
-MI FACCIA PARLARE!Sa quindi che le devo dire che la amo anche io?..
Il flaconcino cadde dalle mani del professore,frantumandosi..poi il professore avanzò a passi svelti verso la ragazza,la prese per il mantello,sbattendola fuori dall’aula.La ragazza rientrò furiosa…
-Lei è un pazzo!
-Non si permetta!Lei mi sta prendendo in giro!
-Cosa le fa pensare che io…mi prenda gioco di lei?!
-Una ragazza così bella non può innamorarsi di un vecchio burbero come me!
-Ha detto bene!Lei mi fa…
-Pena?!Tra amore e pena c’è differenza!
-NO!Io so amare!
La ragazza si avvicinò al professore,eh si era più alto,molto più alto di lei!...lo tirò per il mantello,e poi poggiando le sue labbra su quelle del professore.Piton si divincolò..


Continuerò ò.ò spero presto!Vi adorooo!

Brava, menomale che hai aggiornato U__U

Mmm, allora la battuta su Silente mi ha fatto morire dalle risate xD!

Sev, Sev... Un pò indeciso.
Forse è comprensibile, perchè la sua decisione di diachiararsi così apertamente a Beatrix mi aveva lasciato stranita.
Ma ora, una rezione del genere è un pò esagerata!

Chissà cosa accadrà...