| ECCO LA CONTINUAZIONE, SPERO CHE VI PIACCIA....
Il mattino dopo si preannunciava una giornata di sole. Lily mise i primi vestiti che trovò nell’armadio, e scese velocemente le scale. Fred e George avevano rotto la ricordella di Sirius, ma lui non sembrava dispiaciuto. Probabilmente era felice per il ritorno di James, e Lily sospettava che avesse qualche piano per riavvicinarli, quando la salutò in tono troppo allegro. (( Abbiamo pensato che dopo la riunione daremo una festa come celebrazione di questo posto. È un peccato lasciare questa casa così presto, ci trovavamo bene)) disse Arthur. (( Niente di troppo esuberante, ovviamente)) aggiunse Molly. Lily li guardò storto. Non doveva vestirsi elegante, vero? (( Naturalmente i vestiti devono essere eleganti)) disse Molly. (( Ma io non ho vestiti per l’occasione)) disse Lily con falso dispiacere. (( Non preoccuparti. Giusto ieri, mettendo in ordine la casa, ho trovato un vestito adatto a te)) rispose. Ora Lily era veramente preoccupata. Per quanto ricordava, Molly, l’eleganza, l’interpretava in buffi maglioni con il nome cucito sopra, che, per quanto il pensiero fosse dolce, non l’avevano mai convinta del tutto. Se i maglioni erano il capo elegante nell’ordinario, non osava immaginare come sarebbe stato il suo vestito da cocktail. Decise di rimandare l’ incontro con il fatidico vestito a prima della cena. Nel pomeriggio sistemò la casa insieme agli altri e radunò le sue cose, mentre teneva a bada un insistente Percy che le continuava a fare domande su storia della magia. Aiutò Molly con i preparativi per la cena, la riunione e la festa dopo la riunione. Non aveva idea di quando i membri sarebbero venuti, ma la maggior parte veniva dopo mangiato. Stava sistemando le ultime cose sul tavolo della cucina, quando delle risate raggiunsero la stanza. James era tornato prima. Alla vista di Lily si bloccò. ((Ciao)) disse vago (( come stai?)). (( Bene)) rispose alzando lo sguardo appena. Sirius, che aveva accompagnato l’amico, li guardava con aria speranzosa. Nessuno disse niente per qualche istante. Dalla finestra, si poteva vedere come il tempo era mutato, dalla giornata limpida, al temporale imminente. (( Beh... forse è meglio che vi lasci soli, avrete molte cose da dirvi. Io devo, a quanto pare, andare a vestirmi elegantemente)) disse Sirius. (( A dir la verità devo andare anch’io)) disse Lily allontanandosi. James la seguì con lo sguardo. (( Non vuoi più parlare con me, vero?)) chiese furioso. Lily annuì e silenziosamente salì le scale. Con ogni probabilità avrebbero discusso dopo. Entrata nella sua stanza si guardò attorno in cerca del vestito. Sul letto c’era una scatola impacchettata. La aprì, e con suo grande stupore ne tirò fuori un lungo vestito da sera di seta verde smeraldo. Lo indossò e si guardò allo specchio. Era proprio della sua taglia, e le lasciava la schiena scoperta. Forse Molly, infondo, aveva un cattivo gusto solo per i maglioni. Spiò fuori dalla porta Lupin e Sirius che scendevano le scale, e si rincuorò vedendo che non era l’unica vestita elegante. Li raggiunse in cucina sana e salva, dopo una scalinata con i sandali a tacco a spillo.
Durante la cena, non ci fu un grande scambio di opinioni. Lily e James si lanciavano occhiatacce ogni tanto, mentre Lupin e Sirius cercavano di parlare di qualcosa di piacevole per diminuire la tensione fra i due. Intorno alle 7.30 di sera, dopo cena, iniziarono a bussare alla porta, e cominciarono a raggiungerli gli altri membri dell’ordine. La riunione, questa volta, si sarebbe tenuta in salotto, dove poi ci sarebbe stata la festa. Lily si chiedeva cosa ci fosse da festeggiare, soprattutto sapendo che la avrebbero attesa le discussioni più pesanti che avesse mai immaginato. Dissero che Silente non sarebbe riuscito a venire, per questioni urgenti. Era seduta sul divano ad aspettare che le ultime persone entrassero, quando lo vide. Piton, insieme ad altre due persone, entrò nella stanza affollata. Sperando che non l’avesse ancora vista, Lily si allontanò e salì le scale per andare in bagno. Si lavò il viso con acqua fresca per schiarirsi le idee. La aspettavano per la riunione. Decise di andarsi a bere una burrobirra prima di tornare in salotto, e scese le scale. Si bloccò di colpo a metà rampa, quando si ritrovò sul pianerottolo di fronte a lei Severus Piton. L’aveva vista e l’aveva seguita. Restò a bocca aperta e a occhi spalancati finche non la raggiunse. Gli occhi neri incontrarono quelli verdi, per un lunghissimo attimo. Poi, Lily abbassò lo sguardo e cercò di scansarlo per scendere. (( Ti devo parlare, Lily...)) le disse prendendole la mano per fermarla. Lei si bloccò di nuovo. (( Lasciami andare)) disse senza voltarsi. (( Già, lasciala andare)) tuonò una voce al piano terra. James era furioso. (( Sei solo una schifosa carogna, come sei sempre stato, Mocciosus)). Piton lo guardò con odio, ma la sua espressione mutò, voltandosi verso Lily. (( è per lui che soffri? Per Potter? Ho saputo che non siete più in buoni rapporti)) disse, cercando il suo sguardo. (( Perché dovrebbe interessarti? Lei ti odia)) disse gelido James. In quel momento Lily non sapeva chi odiare di più tra i due. (( Perché non mi lasciate in pace tutti e due?)) gridò furiosa. Si liberò dalla mano di Severus e scese le scale di corsa verso il salotto.
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