Severus Piton & Alan Rickman Fan Forum

So Close Yet So Far

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Lady of the sea
view post Posted on 13/8/2009, 18:56




*si tira su le maniche* vado là e lo prendo a librate! Come se non ne avesse passate abbastanza la povera Morgana!

Bel aggiornamento!
Lady
 
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beussina96
view post Posted on 13/8/2009, 21:16




mmm Bravo sev u.ù...xD no babbio...mi ha stranito il comportamento di pitonuccio è Lunatico! u.ù mio caro tesoro..ora scrivo il mio capitolo e posto xD spero di ricevere i tuoi bellissimi commentini *-*

Ciao Amora! xD
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 14/8/2009, 12:17




Dai, in questo Capitolo Severus si farà perdonare ;P
Però, non pensiate che siano terminate le difficoltà!

[CAP 14] Amore Divenuto Realtà
Morgana smise di frequentare le lezione di Difesa Contro Le Arti Oscure, non avrebbe sopportato la visione del Professore.
Lei, nonostante tutto continuava ad amarlo e soffriva per questo inaspettato rifiuto. Avrebbe voluto agire come sempre, con totale impassibilità, ma le emoziona la invadevano senza possibilità di scampo.
Non si era mai sentita così vulnerabile ed abbandonata a se stessa. Mai, prima d’ora aveva sperimentato la reale solitudine, una sensazione di sconforto e malinconia che pervade i sensi.
Solo il nulla a circondarla: lei ed i suoi pensieri d’amore e tristezza.


- “ Morgana, senti devi andare nei sotterranei da Piton. Oggi, mi ha incaricato di dirtelo. Vuole parlarti… Di sicuro si starà chiedendo perché salti le sue lezioni. Insomma, mi sembrava un tantino incavolato, bhe quando non lo è? AhAh
Comunque, faresti bene ad andarci subito, potrebbe togliere punti ai CorvoNero. Mah, con tutto ciò che accade ad Hogwarts, Piton deve proprio pensare a questa stronzata dei punti? Che idiota AhAh”


- “ Morag, grazie per avermi avvisato. Commenti ed impressioni personali potevano rimanere tali, senza il bisogno di condividerle con me. Comunque, apprezzo la tua finezza d’espressione, non c’è che dire!

Ma… Morag, sono proprio obbligata? Ho deciso di non seguire più le sue lezioni per degli ottimi motivi, del resto non c’è l’obbligo di frequenza ha tutti i corsi, giusto? Ecco… Quindi, non vedo dove possa sussistere il problema.”


- “ Fai come ti pare, ma da tuo compagno ti consiglio di andare, ripeto.
Comunque, tesoro… Faresti bene a ringraziarmi come si deve per questo mio sforzo: che ne dici di andare al Pub con me una sera di queste?
Dai, nessuno ti ha ancora consolato dopo la perdita di Estella e in questi giorni ti vedo molto sconvolta, io… Saprei come tirarti su il morale.”


- “ Basta! Morag, non sono dell’umore adatto per conversare con te e per tua informazione, non ho bisogno di essere consolata da nessuna, mi basto io. Ed ora, vorrei andare dal Professore e sistemare la questione definitivamente.


Morgana si diresse verso i sotterranei di Severus. Era da quella notte che non ci faceva ritorno, un nodo alla gola la assalì. Paragonare le emozioni provate qualche giorno fa, mentre percorreva la medesima strada per abbandonarsi alla passione del suo amato, a quelle e ben diverse provate in quell’istante la sconfortavano irrimediabilmente.
Giunse alla porta del Professore, questa volta non ebbe il coraggio di bussare.
Iniziò a piangere.
Stava per andarsene, quando Piton la aprì per uscire:


- “ Signorina Scarlet, la stavo aspettando…

Morgana, ma stai piangendo! Vieni, lasciati abbracciare… “


- “ No Professore, non osi toccarmi. La prego, mi lasci andar via, mi ha già fatto soffrire abbastanza. Io, non ce la faccio a guardarla, la prego… “

- “ Morgana, sono io a pregarti: devi ascoltarmi, per favore!
Nella mia esistenza non ho fatto altro che sprecare opportunità, rovinando ogni minimo rapporto.
Ciò, mi ha segnato profondamente, perché purtroppo certi errori sono irreparabile. Talvolta non
esiste redenzione, nessuna seconda opportunità da sfruttare, rimani solo con la tua coscienza
colpevole.
Ed ora, ti domando questa seconda opportunità per concedermi la speranza, per chiarire il mio
sentimento. Questa nuova chance per amarti incondizionatamente.”


- “ Va… Va bene, ti ascolto.”



- “ Premetto che mi costa fatica intraprendere questo discorso, non amo svelare me stesso, soprattutto esperienze trascorse così sofferenti per me, ma le circostanze me lo impongono. Dunque, in giovane età, mi sono perdutamente innamorato di una fanciulla che frequentava con me Hogwarts. Lei era splendida, l’unica persona capace di accettarmi e di dedicarmi affetto. Sentimento che ricercavo perdutamente, all’epoca.
Purtroppo, il Destino non fu generoso per noi, tutt’altro! Io, commisi un sbaglio fatale e ciò mi allontanò definitivamente da lei. Poi, anni dopo morì e la persi per sempre.

Non smisi mai d’amarla, riviveva nella mia mente sottoforma di un ricordo troppo reale per essere archiviato definitivamente.
Si trasformò in una sorta di ossessione, così soave da non essere considerata distruttiva. Tuttavia, il sentimento per lei variò, da quando iniziai a provare particolari sensazioni ed attenzioni nei tuoi confronti.
Ho temuto di sostituirla, ero terrorizzato dall’innamorarmi di nuovo, non pensavo potesse accadere, nuovamente…”


- “ Severus, vorrei tanto poter dire un semplice mi dispiace, pensando di poterti consolare con questa banale affermazione. Sinceramente, non potrò mai comprendere il tuo dolore, nonostante ho visto persone che amavo lasciarmi sola in quest’esistenza. Ma, ogni morte è differente, così come l’abbandono che ne conseguenze.
Però, posso comprendere la sensazione di vuoto e sconfitta che permane dopo una tale esperienza logorante.

Vedì, tu non sostituirai mai la tua amata. Rimarrà dentro te all’infinito, lei non cambierà, saranno i tuoi sentimenti a farlo.
Ogni persona amata è speciale e perciò unica.


- “ Sì, Morgana. Il sentimento per lei è variato, è un amore differente da quello che provo per te. Morgana, desidero abbandonarmi a te, annullarmi in te, disperdermi nel tuo spirito, per rinascere totalmente inebriato d’amore. Un sentimento imprescindibile ed eterno, per quanto possiamo concepire la continuità del tempo.
Voglio poterti amare, oggi, domani… Osservarti nel tua bellezza e sentirti mia. Semplicemente, ti bramo.”

- “Severus, non lasciarmi mai più!”


Morgana e Severus si abbandonarono in un lungo bacio. Finalmente, il loro amore è divenuto realtà.

Edited by Scarlet Vampire† - 16/8/2009, 14:03
 
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beussina96
view post Posted on 14/8/2009, 14:11




:O_O:

Morag u.ù...io gli avrei detto di si muahahah...xD sono molto vendicativa u.ù
 
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beussina96
view post Posted on 15/8/2009, 23:33




Aggiorna er favore!Cavolino sono in crisi d'astinenza! >.<
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 16/8/2009, 13:04




Bea, posterò stasera il Capitolo...
Di sicuro ;P
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 17/8/2009, 23:36




Finalmente riaggiorno! Premetto, che i prossimi capitoli non saranno particolarmente ricchi di azione, ma sono essenziali per sottolineare la tipologia di rapporto che si sta creando tra Severus e Morgana.



[CAP 15] Non I Miei Medesimi Errori...
- “Morgana, il tuo comportamento mi ha sempre incuriosito, ma per ovvi motivi non ho mai osato e nemmeno potuto chiederti spiegazioni. E’ del tutto inusuale questa impassibilità, alla tua età…

Capisco, la morte di tua madre, crescere senza un riferimento materno… Del resto, la scomparsa di una persona a te cara è struggente e non puoi liberarti da questo dolore facilmente. Tali avvenimenti ti segnano profondamente, instaurandosi nel tuo organismo come parassiti, ma non penso sia la causa di tutta questa indifferenza.”


- “Severus, immaginavo che eri alla conoscenza della sua morte. Se, non ho fatto male i calcoli, tu e mia madre avete frequentato Hogwarts negli stessi anni.
Invece, noto che non sei al corrente di ciò che è accaduto dopo. Solamente Estella conosceva la vicenda, ma non ho problemi ha raccontartela, anzi sono felice di potermi liberare da questo peso con te.

Come ben sai, mia madre morì di parto e probabilmente, mio padre riversò il suo dolore su di me, incolpandomi di essere stata la causa diretta della sua morte.
Evidentemente, fin da piccina la rivedeva in me e al contempo non sopportava di accudire colei che gliela aveva portata via. Sono sicura che lui l’amasse profondamente… Per questi motivi, mi ha privato del suo affetto, crescendomi nella noncuranza totale.
A cinque anni mi abbandonò in un orfanotrofio Babbano e lì, dovetti affrontare varie difficoltà, sia con gli altri bambini, che con le insegnanti.

Inizialmente provavo solo odio, una rabbia immensa verso il tutto, ma ben presto si tramutò in indifferenza.
Promisi a me stessa che non avrei più sofferto, per questo ho deciso di sprofondare nell’apatia.

Sicuramente, anche il tuo comportamento deriva da una motivazione analoga alla mia. Noi, che abbiamo testato la sofferenza… forse, non potevamo scegliere altrimenti!”


- “Sì, tua madre ed io abbiamo frequentato Hogwarts nello stesso periodo. Lei, aveva due anni in meno di me ed apparteneva ai TassoRosso.
Sinceramente, non posso raccontarti eventi particolari, non l’ho mai frequentata.
La mia adolescenza si è rivelata alquanto oscura, solitaria e come tale le mie frequentazioni erano ridotte al minimo.

Posso solo dirti che abbandonò la scuola al sesto anno, era incinta di te… Senza tener conto che il suo fidanzato Babbano, tuo padre presumo, era molto contrario alla magia.

Morgana, non ho intenzione di dilungarmi eccessivamente su tale argomento. Non mi sembra corretto raccontarti aneddoti che non mi hai nemmeno chiesto. Probabilmente, non sei ancora pronta per voler scoprire la vita di tua madre.”


Morgana sospirò pensierosa e con un cenno del capo annuì, confermando l’affermazione di Piton.
Si alzò distrattamente dal letto sul quale era elegantemente accasciata dirigendosi verso Severus, seduto su una sedia nell’angolo più buio del suo sotterraneo.


Lui, riprese a parlare:

- “Ti prego, non inaridire le tue emozioni, è così complesso cercare di redimere questo errore fatale. Non confinare la tua passione solo nell’amore che provi per me. Cerca di espandere la tua sensibilità, per evitare di imboccare strade scorrette.
Non agire come ho fatto io… Per me, dedicarti sentimento è un’impresa ardua e sofferente, nonostante sia bellissima. Non lasciare che ciò accada anche a te. L’amore non deve risultare un sacrificio, bensì rappresentare la semplicità.

Morgana, malgrado la tua giovanissima età sei già una donna… Splendida quanto provata. La tua maturità è una grande qualità, ma non deve minacciare la tua adolescenza.
Non cercare di reprimere la fanciullezza che in te è assopita, più di quanto il tormento non abbia già fatto.

Ti amo troppo per vederti ridurre come me…”


- “Severus, potrei solo essere orgogliosa ed onorata di diventare come te… Ma ora, smetti di parlare…”


Morgana iniziò ad accarezzare il volto di Severus, che esprimeva disaccordo per le ultime parole pronunciate dalla sua amata.
Poi, si abbandonò alla dolcezza, lasciandosi sfuggire un leggero sorriso.


Edited by Scarlet Vampire† - 18/8/2009, 12:37
 
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beussina96
view post Posted on 17/8/2009, 23:54




continuaaa...adesso aggiorno il mio!eheh ti vi biii
 
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try-try
view post Posted on 18/8/2009, 00:58




*apre la bocca come un merluzzo*ma tu....si,si tu....maddai si, sei tu....sei shakespeare!non ho mai visto nessuno scrivere cosi se nn lui! nei tuoi scritti rivedo l'amleto, romeo e giulietta, re lear etc....straordinario.avete lo stesso modo di scrivere!
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 18/8/2009, 18:34




@Try: Oddio! Mi lusinghi a dismisura!
Amo Shakespeare (soprattutto per il Macbeth), ma non ho mai trovato simile il mio modo di scrivere al suo...

Cielo! Ti ringrazio tantissimo ;P!
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 18/8/2009, 20:18




[CAP 16] La Punizione
La lezione di Aritmanzia era appena termina. Successivamente, si sarebbe svolta quella di Difesa Contro Le Arti Oscure. Morgana non attendeva altro, non solo perché adorava la Materia, ma soprattutto per poter vedere il suo Severus.

Camminando nei corridoi per raggiungere l’aula:

- “Morgana, aspettami... Dove corri? Tutta questa fretta per una sciocca lezioncina? Oltrettutto tenuta da Piton!”

- “Morag, non ho intenzione di tardare, rischierei di far perdere punti preziosi alla nostra Casa o ancor peggio copiare per infinite volte stupide frasette che mi dovrebbero insegnare la disciplina. Quindi, non ho tempo per conversare con te, anzi, faresti meglio a sbrigarti!”

- “Morgana, aspetta un attimo! Non fuggirmi sempre in questo modo! Sono un tuo compagno e vorrei passare un po’ di tempo a farti compagnia, non devi sentirti sola. Puoi sempre contare sul mio apporto e ti assicuro che se accetterai di uscire con me sarò ancor più apprensivo. Dai, non farti pregare…”

- “Morag, non ho la minima intenzione di accettar nessun tuo appuntamente. Inoltre, te lo ribadisco per la seconda volta e spero anche l’ultima, non ho bisogno di nessun aiuto! Certamente, non sto sprofondando nella solitudine totale o attraversando una crisi depressiva senza uscita. Mi sento benissimo!”

- “No, non mentirmi… Dai, puoi fidarti di me! Sarei disposto a tutto pur di passare qualche oretta in tua compagnia, figurati se non so mantenere un segreto. Tesoro, confidati...”

- “Inanzitutto, non chiamarmi TESORO! Secondariamente a cosa vuoi alludere? Non ho nessun arcano da svelare.”

- “Da quando Estella è morta, hai cambiato stanza e dormi da sola, ma non per questo sei diventata invisibile! Insomma, le altre ragazze vedono i tuoi spostamenti. Quasi ogni sera lasci la tua camera ed esci, in direzione dei sotterranei dove alloggiano i SerpeVerde!

Dimmelo: ti sei fidanzata con qualcuno di loro? Immagino sia Malfoy, quel cretino esaltato… Ma,
che ti salta in mente? Io, sono migliore di lui! Guardami! Sono più bello ed intelligente!
Percui ho dedotto che devi essere realmente depressa per stare con quelo la, non c’è altra
spiegazione!”


- “Morag, vuoi calmarti! Né tu, né nessun’altra impicciona tra le nostre compagna ha la certezza di ciò che state solo ipotizzando. Quindi, piuttosto di accusarmi pensate prima di parlare inutilmente.
Inoltre, anche se fosse? Se avessi realmente una relazione con Malfoy o qualsiasi altro SerpeVerde causerebbe così tanti problemi?

Mi dispiace ripetermi, ma non hai nessuna possibilità con me, quindi mettiti il cuore in pace. Intanto, non faticherai a trovare altre streghette disponibili… Sei di bell’aspetto e ciò sembra l’unica componente essenziale ai fini di un rapporto sentimentale, se così possiamo definirlo. E’ molto deludente, eppure rispecchia la realtà odierna.

Ed ora andiamo… Siamo in ritardo di ben dieci minuti, di sicuro subiremo un castigo, me lo sento.”


Morgana e Morag proseguirono per i corridoi con passo svelto. La ragazza si sentì tranquillizzata, fortunatamente i suoi compagni avevano un sospetto sbagliato.
Almeno per il momento la relazione con Severus era al sicuro.

Giunti all’aula dove si teneva Difesa Contro Le Arti Oscure i due CorvoNero aprirono la porta. Morag entrò timidamente, al contrario Morgana si mostrava sicura e noncurante del ritardo fatto! Del resto, non era la prima volta che si trovava in una situazione del genere.


- “Bene, bene McDougal e Scarlet! Il vostro ritardo è davvero deludente. Immagino che da ottimi CorvoNero vi siate dispersi nella lettura di uno sciocco libro dedito a sviluppare le vostre capacità intellettive. Avete però tralasciato che la puntualità è sinonimo di intelligenza o per lo meno di educazione.

Ovviamente, potrei fingere che nulla sia accaduto e permettervi di seguire la mia lezione, senza nessuna conseguenza.
Tuttavia, non desidero lasciarvi impuniti…”


- “Professor Piton, ci scusi per il ritardo. Purtroppo, ho dovuto chiarire con Morgana una questione che interessava tutti i CorvoNero.”


- “Signorino McDougal, non voglio ascoltare le sue futili ragioni. La mia decisione è irremovibile e non le conviene contestarla.

Lei, è la prima volta che fa ritardo, quindi mi limiterò a togliere dieci punti alla sua Casa d’appartenenza.

Invece, per la Signorina Scarlet che si diverte a saltare minuti preziosi delle mie lezioni ripetute volte, spetterà un’altra punizione.
Al termine delle lezioni, si recherà nel mio ufficio e provvederà ad inscatolare varie pozioni, destinate al nuovo professore di tale materia, Lumacorno. Ovviamente, il suo lavoro sarà puntualmente visionato dal sottoscritto.

Ed ora, collocatevi al vostro posto. Finalmente possiamo riprendere la spiegazione!”


Morgana sorrise, nascondendosi il volto tra i libri. Piton, aveva colto l’occasione per passare del tempo con lei in modo maggiormente sicuro.
 
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beussina96
view post Posted on 18/8/2009, 23:29




WaaaaaaaH e bravo Sev :shifty: inscatolare?come no...


mi amor ora spero di aggionare uhuh zàzà
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 19/8/2009, 13:48




[CAP 17] Pensieri
Era giunta la Primavera, si respirava un’aria fresca ed intensa. Il verde che circondava Hogwarts s’apprestava a risvegliarsi. Un timido tepore riscaldava le giornate, illuminate da un sole pallido, spesso ricoperto da nuvole bianche e sconfinate.
L’allegria aleggiava nella Scuola, così come nell’ambiente circostante: Aprile era un mese particolarmente dolce.


Le lezioni della giornata erano terminate. La maggior parte degli studenti si sarebbe recata ad Hogsmeade, ma non Morgana. La sua punizione era iniziata.

Si tolse l’abbigliamento scolastico per indossare un vestito blu scuro, corto ed attillato. Nonostante il vestiario fosse molto semplice, Morgana appariva positivamene sofisticata in esso. Decise di raccogliersi i capelli in uno chignon, che le conferiva un aspetto ordinato, ma non autoritario.


Uscì dalla Stanza Comune dei CorvoNero, dove venne ricoperta dagli sguardi ammicanti di alcuni suoi compagni, tra cui il recidivo Morag.

Passeggiò con una lenta tranquillità tra i corridoi, percependo i soavi profumi della natura di stagione. Dalle ampie finestre, il panorame appariva estremamente splendido e florido.


Giunse nei sotterranei, intrappolati come sempre nell’oscurità, dove il cambiare delle stagione non era percepibile. Morgana amava il buio, ma in quel giorno di Primavera avrebbe desiderato poter ammirare soltanto la luce. In fin dei conti, nemmeno le importava, tra pochi istanti avrebbe visto Severus.

Bussò energicamente, sorridendo delicatamente appena vide il Professore aprirle con tacita gioia. Lui le sfiorò le labbra, complimentandosi per la bellezza che sprigionava quel giorno.
Morgana lusingata lo abbracciò, stringendolo a sé il più possibile.


- “Morgana, mi dispiace averti messo in punizione, probabilmente avresti preferito andare ad Hogsmeade come tutti gli altri, ma vederci durante la sera ormai sta destando troppi sospetti. In tal caso, la sicurezza non è mai eccessiva.
Comunque, non sei obbligata ad aiutarmi con le Pozioni, il lavoro non è molto e lo posso sbrigare anche da solo.”

- “Severus, sono davvero felice del tuo comportamente. Non mi sarei mai aspettata tutte queste attenzioni da parte tua… Capisco quanto sia complicato.
Non voglio che la situazione possa evolversi negativamente, sprofondando in una difficoltà maggiore rispetto all’attuale. Sarebbe insostenibile per entrambi.

Oggi, mi sento particolarmente bene ed in pace con me stessa e vorrei che anche tu potessi finalmente assaporare e condividere questo stato d’animo.
Mi piacerebbe passare qualche ora accanto a te, priva di ogni negatività, una sorta di distrazione alternativa ad Hogsmeade, solo per noi due.

Il tempo è splendido, questo sotterraneo per quanto possa intimamente piacermi tende ad opprimermi.
Potremmo andare sulla Torre di Astronomia?
Non ci sale nessuno da tempo e se in caso dovessero vederci possiamo utilizzare una scusa didattica. “

- “E’ da tempo che non mi concedo piacevoli distrazioni. Sinceramente, non riuscirò mai ad essere in pace con me stesso, troppi errori imperdonabili. Nonostante ci sia tu al mio fianco, non posso affidarmi alla felicità. Non credo nemmeno più nella sua esistenza, ma tu… Tu mi rendi per lo meno contento.
Ti assicuro, Amor Mio, se potessi cancellare il mio passato e soprattutto le mie colpe, riuscirei ad essere felice con te.

Comunque, non posso far altro che condividere la tua idea. Andremo sulla Torre. Iniziava a mancarmi il panorama di Hogwarts.
Ormai, l’abitudine non mi permetteva più di contemplarlo con stupore ed ammirazione, ma oggi sarà differente.”


I due innamorati uscirono dai sotterranei per recarsi sull’altissima Torre D’Astronomia. A quell’altura, la brezza primaverile si trasformò in vento leggermente freddo. Morgana, iniziò a tremare, ma il freddo da lei provato venne prontamente risanato dal mantello di Severus.
Entrambi avevano lo sguardo rivolto verso il Lago Nero, il quale appariva sconfinato, simile all’orizzonte che li circondava.
In quel piacevole silenzio, le menti di Severus e Morgana divagarono verso mete differenti.


Morgana intraprese un monologo mentale, ovviamente silenzioso e privato:

- “Ho un timore folle che tutta questa gioia possa venire nuovamente distrutta. In vita mia, non ho mai provato un’emozione così speciale da bramarla infinita.
Immersa nel mantello da cui posso odorare il profumo tipico della sua pelle, sentirmi protetta ed eternamente posseduta da lui.
Osservarlo, mentre si perde nei suoi pensieri che so essere terribili, più dei ricordi che mi affliggono. Conoscere che si strugge di dolore, eppure capace di amarmi come nessuno ha mai osato.

La mia razionalità mi impedisce di inebriarmi totalmente di questo sogno piacevolmente reale, condannandolo ad illusione.
Prima o poi tutto finirà, l’eterno è inconcepibile per noi umani, nemmeno la magia può evitare lo sgretolarsi di sensazioni nel tempo.

No… Avevo promesso di non pensare negativamente quest’oggi. Devo smetterla! “



Nel mentre, Severus veniva attanagliato da passati ricordi:

- “E’ Aprile. Detesto questo mese… è fin troppo evocativo per me e non posso permettermi di venire logorato da determinati ricordi, ora che sono riuscito ad abbandonarmi all’amore.

Vent’anni fa, in questo periodo passavo le mie giornate con Lily. L’impegno scolastico tendeva ad essere tenue e così potevo dedicarle più tempo.

Ricordo il suo volto dalla carnagione estremamente chiara e delicata, sorridermi benevolmente, ringranziandomi di esserle accanto, giorno dopo giorno.

Quel Mercoledì d’Aprile, Lily era seduta sul tronco di un albero cavo, nei pressi della Foresta Nera, vicinissima alla capanna, ora occupata da Hagrid.
Iniziammo a guardarci negli occhi, ancor prima che le giunsi di fronte. La nostra espressività era senza eguali. Lei mi prese le mani, dandomi un affettuoso bacio sulla guancia destra. Quel pomeriggio l’avrei portata ad Hogsmeade per regalarle una nuova Piuma da scrittura.

Adesso, Lily mi è più lontana che mai. Dopo la sua morte si è trasformata in un’ossessione continua per me. Ma, al suo ricordo devo tutto. Per amor suo ho rivoluzionato la mia esistenza.
Se non fosse stato per lei, non avrei mai potuto amare Morgana.

Lily mi manca terribilmente, l’affetto che nutro per lei alimenta la sua presenza in me. Custodisco gelosemente ogni reminiscenza dei momenti trascorsi al suo fianco.

Morgana è di una bellezza sconvolgente e la sua personalità appare molto intensa. Adoro la sua complicatezza, apparentemente incomprensibile.
E’ completamente differente da Lily… Del resto, ho sempre giudicato il paragone impossibile.

Temo di dover dire addio anche a Morgana…
Questa volta però, non ho intenzione di fuggire alla responsabilità e di rinnegare il sentimento. Voglio vivere totalmente l’amore che sta pervadendo i miei sensi.”



Dopo i solitari pensieri, gli sguardi di Morgana e Severus si incrociarono.


 
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beussina96
view post Posted on 19/8/2009, 22:32




Yuhuuuuu è.è bello bello continuaaaa

io sto scrivend il capitolo..piùtardi posto mi amor u.ù bacini
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 20/8/2009, 12:56




[CAP 18] Il Complotto
Come ogni sera, gli Studenti di Hogwarts si riunivano nella Sala Grande per consumare una sempre ottima cena.

Il tavolo dei CorvoNero era davanti a quello dei Grifondoro. Morgana si sedette sul lato sinistro del tavolo, dando le spalle ad Harry, Hermione e Ron.
La vicinanza tra i banconi delle due Casate era notevole e ancor più quella di Morgana con il trio di Grifondoro.

La ragazza solitamente consumava il suo pasto in religioso silenzio. Mangiava pochissimo, saltava il dolce e la frutta. Spesso si isolava dalla confusione che regnava sovrana. Invece, altre volte, come quella sera, cercava di captare qualche argomento interessante discusso tra i presenti, più per curiosità che per intromissione.
Sfruttò la vicinanza con Harry per ascoltare i suoi discorsi:


- “Ron, Hermione, i miei sospetti si stanno materializzando sempre più! Sono certo del complotto tra il Professor Piton e Malfoy. Ma, non mi è ancor tutto chiaro… Devo cercare di raccimolare più informazioni possibili.”

- “Harry, smettila. Piton è un insegnante e Silente si fida di lui. In tutti questi anni hai puntualmente sospettato di lui, eppure non è accaduto nulla. Per quanto possa essere odioso, devi smetterla.”

- “Sì Harry, Hermione ha proprio ragione. Dai, smettila e pensa a mangiare… Questo budino al cioccolato è super squisito.”

Morgana si insospettì a sua volta. Aveva sempre giudicato Harry un ragazzo coraggioso, nonostante la sua infantilità e mania di protagonismo, mascherata da una falsa modestia. Quindi, si sentiva di dar credito alle sue accuse. Durante la tarda notte, avrebbe incontrato Severus nei pressi del Lago Nero e di sicuro gli avrebbe chiesto spiegazioni.

Il tempo trascorse in un baleno. Erano le 4.00 del mattino e stava già per albeggiare. L’ombra notturna spariva lentamente inghiottita da una luce scarsamente intensa. Il sole riappariva dall’orizzonte, timidamente iniziava ad innalazarsi verso il cielo.

Il Lago Nero non appariva agitato, non si scorgeva nemmeno un minimo moto dell’acqua, solo una distesa cristallina che rifletteva i raggi opachi del sole.


- “Amor Mio, eccomi… Sono qui.”

- “Morgana, finalmente… Ti attendevo ansioso. Spero che non hai incontrato nessuna difficoltà nel raggiungermi.”

Severus, notando la ragazza scuotere la testa si avvicinò a lei per baciarla. Impensabilmente, Morgana lo scansò, iniziando a parlare:

- “Severus scuscami, ma prima devo chiederti conferma a determinate supposizioni. Delle voci, mi hanno informata della presenza di un complotto tra te e Draco. E’ vero oppure è solo una mera invenzione?”

- “Morgana, non ho l’intenzione di mentirti, ma purtroppo non posso rivelarti il minimo particolare. Rassicurandoti, ti confermo che non sta accadendo nulla di allarmante tra Malfoy e me.

Capisco, ti sembrerà irragionevole il mio comportamento, ma ho bisogno della tua fiducia incondizionata.
A tempo debito otterrai tutte le risposte, per quanto spiacevoli potranno apparirti…”


- “Severus, il tuo comportamento oltre ad insospettirmi non mi convince minimamente. Spero che non stia accadendo nulla di grave. Comunque, mi fido delle tue rassicurazioni e non indagherò oltre.”


Morgana si avvicinò a Severus per dargli il bacio che precedentemente gli era stato negato.
 
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92 replies since 3/8/2009, 22:34   822 views
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