Severus Piton & Alan Rickman Fan Forum

So Close Yet So Far

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Scarlet Vampire†
view post Posted on 3/8/2009, 22:34




Titolo: "So Close Yet So Far"
Personaggi: Morgana Scarlet, Estella Blood, Severus Piton + Vari.
Genere: Romantico, Malinconico.
Trama:
La FanFiction racconta la storia di Morgana Scarlet, studentessa al quinto anno di Hogwarts, appartenente ai CorvoNero.
La sua infanzia travagliata, un'amicizia mal terminata e un amore sbagliato fin dal principio eppure realizzato.

Nota Bene: Severus avrà un ruolo essenziale!




[CAP 1] Ricordi Di Infanzia Dannata
Dolore… Eterno compagno d’esistenze, colma la nostra solitudine, facendoci assaporare l’abbandono.

“Ho sempre pensato che la sofferenza fosse essenziale, per renderci forti… Sì, me ne sono convinta! Ma, a che scopo? Siamo tutti così vulnerabili… soavi angeli in un continuo Inferno… Perché ricercare la supremazia? La nostra forza di Volontà non può nulla… Noi, parassiti privi di ambizioni non possiamo scegliere.
E’ successo anche a me lo stesso…

Lamia… mia madre, è morta di parto… Già, Ha rinunciato al suo mondo, per donarmi la vita. Ed ora, mi domando se ne valeva veramente la pena… Oh, che ingrata! Nemmeno riesco a renderle onore per il suo sacrificio… La detesto! Non doveva lasciarmi, così… sola… la volevo, volevo poter conoscerla, viverla… amarla.
Sì, sono un’egoista insaziabile, ma ora, mi ritrovo ad adorare il suo fantasma, il suo volto, così simile al mio, avvolto da un’ombra che accresce sempre più, divenendo fitta e tremendamente oscura. Il suo ricordo si sta frantumando e non posso ricomporre i cocci… Lei non appartiene al mio presente, nemmeno al mio passato… Mi ha generato per poi sparire nel nulla. No… non è colpa sua, ma non ce la faccio…

E… mio padre? Ah sì… Mio padre! Come potrei definirlo tale? Mi ha cresciuta senza affetto… Fino all’età di cinque anni, quando mi abbandonò di fronte ad un Orfanotrofio. Lui, a differenza di mia madre non possedeva poteri Magici… Sì, era un Babbano. Non aveva mai accettato il nostro mondo, così surreale per un uomo così estremamente realista. Quell’orfanotrofio era gestito da Babbani e destinato per altrettanti Babbani, in condizioni disagiate, come le mie del resto… Non era luogo adatto a me! Sinceramente, ero troppo piccola per giudicare mio padre… Capivo il suo gesto, ma non potevo esprimere null’altro. Provavo solo rammarico e sconforto, ma non disperazione… Per essere ancora una bambina ero particolarmente indifferente, come lo sono tutt’ora! Lentamente, stavo sviluppando i miei poteri… Coloro che si occupavano di me e gli altri bambini erano spaventati… non potevano spiegare quei fenomeni razionalmente. Mi etichettarono come MALEDETTA e passai ben quattro anni in una sorta di camera di isolamento… Sola, spiata da studiosi di chissà quale disciplina scientifica/medica, nascosti da un vetro.
Sì… trascorsi così la mia infanzia, la mia dannatissima infanzia…! Finchè, all’età di undici anni non ricevetti quella lettera… la famosa lettera! Dovevo andare ad Hogwarts, finalmente le mie doti particolari potevano trovare sbocco… Ero pronta a varcare la dimensione di mia madre: pronta per diventare una Strega!

Bhe… ora, la storia la conosci anche tu, Estella! Si intreccia con la tua… Con gli altri CorvoNero, i vari studenti delle altre Case, i Professori…”

- “Morgana, io… Io, non sapevo di tutto ciò! Perdonami, se in questi sei anni trascorsi insieme ho insistito per conoscere il tuo passato… Ma, vedi, io ti voglio bene, e…”

- “Sì, Estella, lo so… Anch’io te ne voglio! Cosa farei senza te?…”


Le due amiche si abbracciarono amichevolmente. Estella era pronta a consolare Morgana, dopo la sua confessione, ma non ne aveva bisogno… Ormai, era diventata così fredda, indifferente… Non piangeva da tempo… Non lo avrebbe fatto nemmeno quella volta, nemmeno rivelando i suoi ricordi più terribili.

Edited by Scarlet Vampire† - 16/8/2009, 13:00
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 4/8/2009, 13:47




[CAP 2] Ricordi Di Hogwarts

L’abbraccio sembrava interminabile, quasi infinito! Dopo, ci fu una pausa di silenzio, significativa, più di mille parole. Le due ragazze si guardavano intensamente negli occhi: il loro sguardo emanava un affetto indescrivibile.

Estella, interruppe la quiete che si era creata:


- “Hey Morg, visto che siamo in tema di discorsi profondi… Ti rendi conto che siamo già al 6 anno? Questo, significa che il prossimo sarà l’ultimo! Ti ricordi, tutto ciò che è accaduto? Oh, non riesco a pensarci che già subisco un attacco di nostalgia…”


- “Sì, Estella! Ci penso… troppo spesso a dire il vero! Ma, è giusto così… Doveva accadere, prima o poi! L’eccessiva nostalgia ci logora, distruggendoci, il passato, può essere così dolce, oppure estremamente cruento, ma in entrambi i casi non possiamo rimanere intrappolate in esso. Dobbiamo reagire, evolverci… Proseguire.
Però, questa sera possiamo fare un’eccezione! Ogni tanto è essenziale fermarsi a pensare. Il nostro vissuto trascorso del resto ha permesso di formarci ed è doveroso analizzarlo, almeno in parte.

Mi ricordo tutto come fosse ieri, mia cara Estella!
Il treno per raggiungere la Scuola… Io, che cercavo disperatamente un vagone dove poter stare sola, come lo ero sempre stata.
Tutte quelle voci, quei volti privi di identità, mi innervosivano ancor di più. Improvvisamente ti vidi… Seduta nell’ultimo scompartimento di quella carrozza, stranamente silenziosa e composta. Osservavi il paesaggio, quel meraviglioso panorama che trascorreva velocemente dinanzi ai nostri occhi.
Decisi di sedermi. E da quel giorno non ci siamo più lasciate, mia amica adorata. Solo tu ed io!”

- “Già, lo ricordo perfettamente! Ero felice di non essere più sola, anch’io volevo fuggire dalla confusione, essendone paventata ed intimidita.
Il tuo aspetto… Sì, ne rimasi immediatamente colpita! Eri una bellissima bambina ed ora sei una ragazza altrettanto stupenda… Come del resto tutti hanno notato!
I tuoi capelli, neri corvini, mossi, lunghi, una setosa massa che crollava armoniosamente sulla tua schiena. Il tuo sguardo decisamente espressivo eppure intraducibile, illuminava gli occhi d’un azzurro chiarissimo. Il naso sottile, le labbra rosse e carnose, i lineamenti delicati, il corpo snello, ma destinato a divenire formoso, mantenendo egualmente la sua adorabile magrezza. Infine, le piccole mani e le gambe lunghe… così belle.
Rimasi folgorata da te, non avrei mai smesso di osservarti e nemmeno di ascoltarti, dopo aver udito la tua voce flautata, sicura, malinconica, ed estremamente velata.

Lo smistamento… Ricordi? Mi rivelasti pochi istanti prima del tuo turno che desideravi essere una SerpeVerde, ma il Destino ha deciso differentemente. E sei diventata una intelligente CorvoNero, come me!”

- “Ora sono fierissima di appartenere alla nostra Casa… Ma, sai la mia ambizione, il mio animo oscuro… Desideravo SerpeVerde! Ma, è molto meglio così, altrimenti avrei dovuto sopportare Draco ancor più del dovuto… AhAh!”

- “Bhe, Morg… Lui, come d’altro canto una buona parte degli studenti del sesto/settimo anno di Hogwarts, è attratto da te. Sei così stupenda che non passi di certo innosservata; molti ti ammirano mentre cammini nei corridoi e Draco è solo uno tra tanti. Sei fortunata ad essere particolarmente piacente.”

- “Grazie, sei gentile ad apprezzarmi! Ma, lo sai, non amo essere ammirata solo per la mia apparenza. Talvolta il mio aspetto fisico lo detesto, è troppo simile a lei… A quello di mia madre! Ma, loro tutti notano solo questo lato di me… Sono superficiali.
Inoltre, vorrei ricordarti che non è un pregio essere oggetto d’attrazione per i più… Ti ricordi la cotta che si prese per me il Prof. Gilderoy Allock? E tutta l’invidia provata dalle altre Streghette? AhAh, che anno indimenticabile!”
- “AhAh, come potrei dimenticarlo?
Ehy, ma a proposito di Professori… Hai presente come rimasi spaventata da Piton, durante la prima lezione di Pozioni? Ho ancora i brividi tutt’ora, dopo sei anni!
Ma, non tu… Rimasi così affascinata dal suo ingresso spedito… Iniziasti ad ammirarlo con tanta devozione… Mi chiedo cosa possa averti colpito di lui?
Sai, sei strana! Il Professor Severus è un insegnante tra i più discussi, soprattutto negativamente, ma tu… Tu, non ti sei mai espressa nei suoi riguardi, nonostante la tua simpatia sia palese. Perché, non me ne parli mai?”

- “Estella, lascia perdere! Dai, ora dobbiamo dormire, altrimenti ci sveglieremo tardi, domattina…

Notte!”



Morgana, lanciò una cuscinata ad Estella, cercando di improvvisarsi felice, ma in realtà non sarebbe mai riuscita ad esserlo, nel profondo. Poco dopo spensero la luce per abbandonarsi tra le braccia di Morfeo.



Edited by Scarlet Vampire† - 16/8/2009, 13:01
 
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Lady of the sea
view post Posted on 4/8/2009, 17:12




che bella! Mi sta proprio incurinsendo questa ff! Sei proprio brava a scrivere! Ma daltronde lo siete tutte! Continua così!
Baci da lady :kissino: !
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 4/8/2009, 22:02




Grazie Lady... Sei gentilissima ;P

Posto un'altro capitoletto... Poi, attenderò ancora un pò per gli altri ^_^


[CAP 3] Nell'Oscurità: Severus
Morgana, non era cattiva, non avrebbe mai potuto esserlo! La sua personalità era apparentemente incomprensibile, ma lei, inconsciamente, non aspettava altro che essere scoperta nella sua totalità.
Era giovane, ma molti avvenimenti avevano segnato la sua vita inesorabilmente. Aveva promesso a se stessa che non avrebbe sofferto più, per questo motivo rinnegava la socialità, confinata solo ad Estella.
Si sarebbe sentita sola, anche se circondata da una moltitudine di persone. Si comportava con indifferenza, talvolta scadeva nell’apatia, ma ne era costretta! Si mostrava molto matura per la sua età, del resto un’infanzia così travagliata ti segna.
Era difficile comprendere Morgana, ormai non ci tentava più nessuno, Estella inclusa!
Certo, lei era apprensiva, l’amica che tutti sognavano, ma Morgana era così complicata che spesso si sentiva incomprensa, anche con lei al suo fianco.
Aveva cercato di stringere amicizia con Potter, in passato… Lei, pensava di essere simile a lui, essendo accomunati da alcune spiacevoli vicende. Ma, nulla! Harry scambiava solo quattro chiacchiere con lei, così vuote e distaccate: gelide all’apparenza. Morgana, non lo biasimava, lei stessa aveva perso le speranze. Non Non credeva nella felicità, la reputava un’illusione, ma in cuor suo desiderava almeno esser contenta, per pochi attimi.
Era convinta che solo la sua brama più recondita l’avrebbe potuta rallegrare, però come poter realizzare l’impossibile?

Intanto, i giorni trascorrevano, così come le lezioni. Hogwarts non mutava, nonostante si fossero verificati avvenimenti incredibili nel corso degli anni, Morgana la trovava così noiosa. Se non fosse per la presenza del suo sogno…


E’ Sera. Estella dorme, invece Morgana, fatica a prendere sonno. Quest’oggi la sua malinconia è ancor più palpabile.
Nonostante il copri fuoco, decide di uscire dalla stanza per ammirare la luna. Dalle ampie finestre, lo scorcio di cielo è sublime, c’è una luna piena! E’ così oscuro che le stelle si disperdono nel buio, è impossibile percepirle.
Morgana sospira… Un sospiro apparentemente soave, ma che racchiude tutta l’angoscia, sua perenne compagna di vita. Pensa, isolandosi dalla reltà. Non si accorge del rumore di passi… Un passo svelto, ma estremamente elegante e pacato nella sua velocità. Il leggero sfrigolio si interrompe, proprio dietro di lei…


- “Signorina, lei non dovrebbe essere qui a quest’ora. Conosce le regole!”

- “Prof…Professore Piton. Io… Sì, conosco le regole… Mi scusi, non riuscivo a dormire… Non questa sera! E’ così incantevole l’annebbiamento notturno, questa tenebra momentanea. Non potevo evitare di osservarla. E’ come se l’Oscurità mi chiamasse, la mia essenza è intrisa di buio. Non posso sfuggire a questa condizione. Oh, mi perdoni, stavo divagando… E’ meglio che torni nella mia camera, non vorrei far perdere punti preziosi ai CorvoNero.


- “ Scarlet… Signorina Scarlet, la Notte è estremamente affascinante, ci sentiamo cullati da essa, non abbiamo paura di mostrarci realmente in questa totale assenza di luce.
Io… Io, sto solo perdendo tempo a conversare con una studentella… Non potrà mai capire, lei, Signorina Scarlet. Vada a dormire, non posso soffermarmi ancora qui. Si sbrighi o sarò costretto a togliere alla sua Casa quei preziosi punti a cui lei faceva ironicamente riferimento poco fa. Mi sono spiegato?”



Morgana osservò il Professore Piton allontanarsi. Era la prima volta che intratteneva una discussione con lui.
Si sentiva così simile a Severus, entrambi avevano accantonato le emozioni per dedicarsi all’impassibilità spinti dal dolore.
Risultava stupita dalle sue parol e non poteva far altro che pensare alla conversazione avvenuta, desiderando fosse infinita.


Edited by Scarlet Vampire† - 16/8/2009, 13:03
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 6/8/2009, 19:10




[CAP 4] Il Tuo Sguardo, Il Mio Sguardo
La lezione di Pozioni proseguiva e il Prof. Lumacorno parlava già da mezz’ora. Gli studenti lo consideravano noioso, ma di sicuro lo preferivano a Piton, il quale aveva finalmente conquistato la tanto agoniata cattedra di Difesa Contro Le Arti Oscure.

Estella odiava Pozioni, ma non poteva fare altrimenti che prendere appunti, non si lasciava fuggire una virgola, nel prossimo compito sperava di prendere un voto alto!

Harry, il pupillo di Lumacorno è stranamente rilassato… Certo, con degli appunti fornitissimi, già scritti sul suo libro… Sì, un vecchio libro, proprietà del Principe Mezzo Sangue.

Ron è distratto come sempre, Luna è così strana ed indefinibile che è impossibile capire se sta seguendo la lezione o pensando a qualcosa di incredibilmente contorto. Infine, Hermione: la solita saputella!

Morgana, non ascoltava nulla. In un primo momento si mise ad osservare gli Studenti, era solita scrutare chi la circondava. Era convinta che le persone, nella maggior parte dei casi mentivano od occultavano una parte di realtà, ma le azioni, ed i gesti non tradivano mai.
Nonostante la sua indifferenza palese, appariva curiosa ed amava scoprire le intenzioni veritiere del suo prossimo.
Dopo poco, lasciò perdere e si concentrò su se stessa, i suoi pensieri, la scorse notte e il Professor Piton!
Non aveva la necessità di seguire, era brillante in quella materia, nonostante non passasse ore di studio sui libri.
Finalmente, la lezione terminò, dopo un’intervallo di 20 minuti circa, sarebbe iniziata quella di Difesa Contro Le Arti Oscure, tenuta da Severus Piton, per l’appunto.


- “Morg, cosa ti prende? Eri così assente… Lo sai, devi stare attenta, per capire e poi aiutarmi. Altrimenti, come farò senza il tuo aiuto? Moorg… Moooorg, mi ascolti? Hey, ascoltami!”

- “Estella, scusami, devo scappare! Voglio assolutamente incontrare il Professor Piton, prima della lezione. A dopo… “


Morgana raggiunse l’aula in un baleno, Piton era già arrivato, in anticipo come sua abitudine. Lei, lo squadrò attentamente da dietro: i suoi capelli le piacevano molto. Li trovava in armonia con l’abito che indossava sovente… Amava tutto quel nero. Era confusa, non sapeva cosa dirgli, ma doveva parlargli… Si sentiva in dovere, quasi obbligata.

- “Professore Piton, BìbuonGiorno. Io…”

- “Signorina Scarlet, mi sta perseguitando negli ultimi giorni! Mi chiedo cosa posso aver fatto di così crudele per meritarmi una sciocca studentella scocciatrice! Ah, ma lo sa che le lezioni iniziano tra dieci minuti? Come ogni Venerdì mattina, da ben cinque anni. Oppure, lei ha oziato per tutto questo tempo?”

- “Professore, io veramente… Questo anticipo l’ho fatto di proposito. Volevo parlarle, dopo l’altra sera. Mi scusi, sono un po’ confusa e non voglio utilizzare mezzi termini con lei. Sarò sincera, non faccio altro che pensare a quella conversazione, malgrado ciò non ho programmato cosa dirle ora. Ormai, non programmo più nulla! Il tempo scorre inesorabilmente e gli eventi accadono così velocemente da fuggire dal nostro controllo.

Lei incute molto timore, credo lo sappia! Anzi, penso che sia proprio questo il suo scopo, del resto come biasimarla? Ma, io non sono spaventata, ormai il terrore è una sensazione così estranea a me!
Ecco: Perché lei reagisce così? Con me intendo… Perché mi vuole fuggire? L’altra sera… Il suo commento! Non l’avevo mai vista lasciarsi andare così tanto… Noi, siamo così simili! Il suo sguardo… e gli occhi non possono mentire, mostrano ciò che l’anima pensa. I nostri sguardi, se ne è accorto? Sono simili, ormai non guardiamo più nulla con amore. I nostri occhi, orbite insormontabili, espressivamente desolati. Nemmeno lo stranzinte dolore anima il nostro sguardo. Abbandono totale…”

- “Signorina Scarlet, come si permette… Come si permette lei, di dirmi ciò? Io, non potrei mai essere simile a lei, nemmeno lontanamente. Questo discorso è campato per aria… Non mi conosce e non le darò mai l’opportunità di farlo, ne a lei, ne a nessun altro. Ed ora se ne vada! Non la voglio vedere alla mia lezione. La salti pure, ha il mio permesso. E che sia ben chiaro, non si permetta mai più di propinarmi un simile discorso!”

- “Sì Professore. Pensavo fosse diverso… Pensavo che lei, almeno mi avrebbe capito ed invece mi sbagliavo. E’ come tutti gli altri, quei corpi, privi di interiorità, pensanti solo perché dotati di questa capacità… Pensavo, che almeno lei… Oh, lasciamo perdere.”


Morgana si allontanò il più velocemente possibile. La discussione l’aveva lasciata amareggiatava e dopo tempo si sentiva toccata nel profondo.

Anche Piton condivideva il medesimo stupore, accorgendosi che la Signorina Scarlet era realmente simile a lui… Nessuno lo aveva compreso così bene. Ma, non poteva permettere di abbandonarsi a lei, alla sua allieva. La confidenza per lui era cosa sconosciut, il suo spirito, divenuto una fortezza, non poteva abbatterla. Non era pronto e forse non lo sarebbe stato mai.


Edited by Scarlet Vampire† - 16/8/2009, 13:18
 
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Lady of the sea
view post Posted on 6/8/2009, 22:49




proprio bella,non c'è che dire! Continua presto!

Baci,Lady
 
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beussina96
view post Posted on 6/8/2009, 23:26




Che bellina questa FF...! voglio il seguito cara è.è
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 7/8/2009, 00:17




Grazie per i commentini!
Sempre gentili ;P

Domani posterò il seguito!
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 7/8/2009, 10:28




[CAP 5] Rivelazione D'Amore
Morgana cercava di autoconvincersi per non pensare più a Piton, non dopo quell’accaduto. Solitamente, non considerava importanti la maggior parte degli avvenimenti che le capitavano, il suo modo di agire totalmente impassibile era un vantaggio in situazioni del genere, ma non questa volta.

Si accasciò sul letto, assaporando il silenzio, improvvisamente interrotto da Estella:


- “ Morg, non puoi evitarmi a vita, sarebbe struggente per entrambe, questo lo sai! Devi ascoltarmi e soprattutto devi parlarmi. Tu, hai sempre affermato che ogni relazione è vincolata da obblighi, la libertà è recisa anche in amicizia o amore. Ecco, ed ora è arrivato il momento di tener fede a questa imposizione quindi, pretendo spiegazioni. Perché ti comporti in questo modo, ultimamente?”

- “Estella, non essere così apprensiva, questo comportamento mi infastidisce. Capisci, per me è complicato… Volerti bene! Non avrei mai pensato di potermi affezionare nuovamente a qualcuno e invece… Però, per favore, ora non posso offrirti spiegazioni, io stessa sono confusa come non mai. Ma, prometto che eviterò di farti pesare questa situazione, in qunto tu non c’entri nulla e di conseguentza non puoi far niente! Nemmeno io, a dire il vero! Questo momento non è destinato ad evolversi, me lo sento.”

- “Morg, non puoi far finta di nulla, non in questa situazione! Non ti ho mai vista così e ti conosco bene, nonostante è complicato poterti stare accanto. Il tuo sguardo è differente. Non è mai apparso così insicuro e al contempo caratterizzato da una nuova lucentezza. Sembra che il tuo interesse stia cominciando a prendere vita… Una nuova passione freme in te!
Rispondimi seriamente: tutto ciò è per il Professore Piton?
Ho osservato gli sguardi che rivolgi a lui, non hai mai ammirato nessuno con tanto ardore… Nemmeno me, mai in sei anni.
Cosa ti sta accadendo?”

- “ Estella, hai ragione, non posso negarti la risposta, non avendo alcuna intenzione di mentirti. Per anni ho evitato con tutta me stessa di scoprire questa verità, ho fustigato il mio volere, per evitare la sofferenza… La sofferenza, che ancora una volta, nonostante i miei sforzi, deteriora la mia esistenza. I sentimenti non si possono negare, talvolta desideriamo allontanarli, ma è impossibile contenerli. Come un’esplosione ci invadono, impadronendosi della nostra mente e non vi è più razionalità, bensì emozione.
Estella, lo amo! Sì, sono innamorata di Severus Piton.
Dal primo giorno in cui l’ho visto mi sono sentita così vicina a lui, l’amore a prima vista è solo una sciocchezza adolescenziale, ma non avevo mai provato una sensazione tale in vita mia… Percepire un legame con uno sconosciuto, il quale sarebbe diventato il mio insegnante… Come potevo reprimere il mio istinto? Giorno dopo giorno coltivavo l’amore per lui e per le sue similitudini con me.”

- “ No, no Morg. Non puoi farmi questo… Come è possibile? Avevo sospettato qualcosa, ma non pensavo lo amassi! Ti rendi conto? Sei tu a ricercare la sofferenza in ogni modo possibile, non vuoi proprio essere felice? Ti spaventa la contentezza? Come puoi, lui, è un Professore e tu, hai solo 17 anni, L’età? I ruoli sociali differenti? L’impossibilità ad esprimere il tuo amore? Non ci pensi a tutto ciò?
Inoltre, lui non ti amerà mai, non può… No, non deve amarti! Il Professor Piton non è in grado di provare sentimenti, non più. Ormai, non ama nemmeno se stesso! E’ immerso nella sua mente, nella sua intelligenza e ha tralasciato il resto, è così impassibile! No, non può ricambiarti! Smettila Morg, lascia perdere, non pensarlo più! Non puoi pensare a lui, non a Piton!”

- “ Se fosse tutto così facile… Se l’amore non ricambiato potesse smettere d’esistere, trasformandosi in odio o ancor meglio, in indifferenza! Però, è impossibile. Lo amo, indipendentemente dal suo sentimento nei miei confront, senza condizioni, come è giusto che sia! Non posso cambiarlo, stregarlo per farlo mio, posso solo sperare! Oh… Non avrei mai pensato di utilizzare la parola speranza, ma l’illusione derivata dal desiderio e dalla sua potenziale realizzazione è essenziale, non potremmo vivere di sola realtà! Sarebbe un suicidio continuo…

Estella, perché tutto questo accanimento nei confronti del Professor Piton? Sembri quasi interessata a lui, nonostante il tuo odio dichiarato!”

- “No, Morg, non potresti capire. Mi hai lasciata senza parole… Questa volta non ho nemmeno l’intenzione d’aiutarti, non voglio sprecare tempo ed energia per salvarti da un amore destinato a non realizzarsi mai. Penso che il tuo sia solo un capriccio. Lasciamo stare… Ho voglia di dormire.”


Morgana non rispose ad Estella, si immerse nuovamente nel silenzio che precedentemente l’avvolgeva… Estella si era mostrata poco ragionevole pensando che Morgana potesse frenare l’emozione, ma non era così e nessuno avrebbe potuto.

Edited by Scarlet Vampire† - 16/8/2009, 13:47
 
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beussina96
view post Posted on 7/8/2009, 22:10




Estella del cavolo!rompi scatole!se quella ama sev ** fatti i cavolazzi
TUOI..

ahah bello bello continuaaaaaaaaaaaaaaaaa :woot:
baci
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 7/8/2009, 23:04




[CAP 6] Nel Buio: Morgana E Severus
I mesi trascorrevano, Morgana ed Estella continuavano la loro amicizia, ma qualcosa era variato. Il risentimento non era percepibile, bensì nascosto nel profondo. Il loro rapporto non sarebbe stato più lo stesso! Certe ferite non sono destinate a risanarsi.
Il Natale era giunto e la festa del Professore Lumacorno alle porte. Morgana detestava festeggiare: quell’allegria ipocrita la innervosiva, ma non poteva evitare la sua presenza, in fin dei conti ci teneva a fare bella figura!
Improvvisamente, si ricordò del Ballo Del Ceppo, quando partecipò con Estella, come sua dama, destando scalpore ad Hogwarts. Ora, non poteva ripetere l’esperienza, si sentiva leggermente distante dall’amica e non sarebbe riuscita a recuperare l’intimità di un tempo. Inoltre, Estella non avrebbe presenziato alla Festa, nessuno l’aveva invitata ed a causa dei taciti dissapori con Morgana non era dell’umore adatto per abbandonarsi al divertimento.

Quella sera, Morgana era ancor più bella del solito: i lunghi capelli sciolti non erano mai stati così lucenti, I suoi occhi azzurri risaltavano ancor di più, grazie ad un trucco leggermente marcato. Il corpo sinuoso, avvolto da un vestito nero, attillato, corto e leggermente scollato quanto basta per rendere Morgana terribilmente sensuale. Eleganti scarpe con tacco, anch’esse nere accentuavano la sua altezza, non indifferente. Aveva solo 17 anni, ma il suo corpo era quello di una donna, le movenze, provocanti e mature le conferivano una parvenza adulta, del tutto naturale e privata da ogni infantile candore.

Il suo cavaliere: Draco Malfoy. Morgana non era estasiata all’idea, ma lo preferiva a qualsiasi altro studente. Aveva notato un’aurea malefica in lui, assolutamente innaturale. Non aveva mai giudicato Draco temibile o in grando di diventarlo, infatti la colpiva quel comportamento improvvisato. Inoltre, Morgana si rispecchiava terribilmente nei suoi occhi, nonostante lo sguardo fosse differente.


- “Morgana, grazie per aver accettato il mio invito, sono lusingato di poter partecipare con te. Del resto, sei l’unica fanciulla degna di potermi stare accanto… La tua bellezza è superiore ad ogni altra. Sei divina!”

- “Grazie Draco, mi lusingano molto i tuoi complimenti, ma spero che non sia solo il mio aspetto fisico a colpirti. Oh, ma non importa, pensiamo alla festa, ho bisogno di rilassarmi!”

Morgana si sentiva un pesce fuor d’acqua, l’ambiente non faceva assolutamente per lei. Avrebbe desiderato solo un po’ di quiete, lontano da tutti, o forse accanto a lui… Severus, il suo amore non ancora scordato.
Anche Piton era alla festa. Risultava però, quasi impossibile notarlo. La sua era una presenza di circostanza. Accasciato in un angolo a sorseggiare vino rosso, con lo sguardo assorto, incurante di ciò che stava accadendo. L’allegria scivolava sulla sua pelle, per lui nemmeno esisteva. Morgana non poteva fare altrimenti che notare nuovamente queste analogie…

Si mise a pensare, mentre sorseggiava un drink offertole da Neville, quell’istante di solitudine fu brevissimo. I festeggiamenti vennero interrotti da una sottospecie di rissa tra Draco, Roger Davies e Morag McDougal. I tre si stavano infantilmente azzuffando per Morgana. Anche Roger e Morag desideravano partecipare alla festa con lei, entrambi speravano di essere scelti in quanto erano dei CorvoNero. Detestavano l’idea di vedere Morg con un SerpeVerde, soprattutto Malfoy!
La lite venne interrotta da Morgana:


- “ Basta! Smettetela… Vi state coprendo di ridicolo! Tutto ciò ha dell’incredibile, come potete comportarvi infantilmente e rovinare una festa così ben riuscita?
Oh, è fiato sprecato! A voi interessa solo la mia bellezza, volete far bella figura… Come biasimarvi? Attualmente, badare all’apparenza appare una garanzia! Non vi importa di me o dei miei sentimenti! A nessuno importa qualcosa! Certo, lo ammetto è anche colpa mia, sono sempre stata così chiusa in me, ma come avrei potuto permettere a qualcuno di avvicinarmi, se tutti ragionassero come voi! Mi disgustate… “


Morgana abbandonò la festa, correndo verso l’esterno.
Quella notte di luna piena le ricordava Severus.

Piton e Lumacorno intervennero per mediare la discussione tra i ragazzi ormai placata dalla reazione di Morgana. Severus si occupò di Malfoy, rivolgendogli un’occhiataccia di sfida, mista a delusione. Abbandonò a sua volta l’evento Natalizio, dirigendosi fuori.

Notò Morgana, osservare il cielo come quella famosa notte, ormai trascorsa da tempo.


- “ Signorina Scarlet, mi dispiace per l’avvenimento, ma sono sempre così indisciplinati.
Capisco le sue ragioni. Nessuno ci sta accanto per ciò che realmente siamo. Sprecano tempo per scoprirci, smascherarci ed inizialmente lo desiderano ma, quando ottengono ciò ci abbandonano, perché impossibilitati dall’accettarci. Tutti, vogliono trasformarci nei loro burattini personali da loro manovrati. Spesso amare qualcuno significa volerlo possedere. renderlo schiavo della nostra ossessione sentimentale.
Per questo, io… Io, sono solo! Aveva ragione… Lei, mi comprende… Siamo così simili. L’ho pensata molto e non avrei dovuto reagire così. Ma, sono un Professore e lei una studente come tante altre. No, non è vero! Non è minimamente paragonabile agli altri: è diversa!”

- “ Professor Piton, sinceramente, avevo perso la speranza. Temevo di non poterle parlare più dopo quella volta ma, in fondo sapevo che avrebbe capito.

L’obbligo è la reale distruzione dei rapporti, la libertà appare utopia anche in tal caso. Si hanno così tante pretese, ma esse lasciano il tempo che trovano. Svaniscono nel nulla, perché ci si arrende. Nessuno lotta più per ciò che desidera realmente. Ed io la desidero… Desidero poterle stare accanto, nei limiti del possibile.”

- “ Morgana, ehm, Signorina Scarlet, parlare con lei è stato liberatorio ma, devo andare e lo deve fare anche lei. Ormai, la festa sarà finita e son tutti nei dormitori! Vada…”



Morgana non eseguì l’ordine dell’insegnante, rimase fuori ancora per un po’. Il suo malessere interiore stava lentamente scemando…

Estella, nascosta nel buio osservò la scena per pochi istanti, fraintendendola! Pensava che l’amore di Morgana era condiviso anche da Piton: la collera la invase e pianse.
Corse verso la camerata.


Edited by Scarlet Vampire† - 16/8/2009, 13:50
 
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beussina96
view post Posted on 7/8/2009, 23:40




uahaha non mi dire che anche estella è innamorata di piton!o aspetta è.è
di morg...o.o...
continuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa >.<
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 8/8/2009, 00:21




Ehhh Cara, domani scoprirari di chi è innamorata Estella.

Ora, ti auguro la buona notte!
Un bacio ;P
 
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Scarlet Vampire†
view post Posted on 9/8/2009, 00:08




[CAP 7] La Decisione Di Estella
Morgana rientrò:

- “ Estella… Sai, mi sei mancata, non puoi immaginare che serata! Pensa, sono stata l’oggetto del desiderio che ha scatenato una rissa… Quale onore AhAh! Inoltre, mi sento rilassata… Credo di aver chiarito i dissapori/incomprensioni con Severus… Ehm, Piton!
Sì… Lo so, il mio sentimento per lui non è ancora svanito… Ma, ora mi angoscia minormente. E’ tutto più calmo, dopo averlo incontrato pochi istanti fa!”

- “ Morgana… Sono contenta che stai meglio… In questi mesi mi sono sentita particolarmente distante da te… La tua opressione interiore era così palpabile… Mi sentivo incapace di agire.
Mia cara Morg… Splendida amica mia! Ti voglio tanto bene… Te ne vorrò sempre! Come potrei altrimenti…?”


Estella diede un bacia a Morgana, vicino alla sua bocca… Intenso, quasi passionale, ma al contempo estremamente delicato ed intriso di sentimento. Poi, un abbraccio interminabile… Infine, Estella la osservò negli occhi con tristezza infinita: una lacrima le bagnò la guancia. Avrebbe voluto trattenerla, per non destare sospetto, ma ne fu impossibilitata…
Morgana, preoccupata e stranamente apprensiva chiese spiegazioni:


- “ No Morg, non ti preoccupare! Sto bene… Sono solo un po’ amareggiata, ma non puoi capire… Non ora!
Inoltre, mi sembra doveroso esprimerti il mio affetto, potrebbe venire a mancare da un momento all’altro. Non vorrei che ciò accadesse, ma… Gli avvenimenti esulano dal nostro controllo.

Morg… Dormiamo! Sono stanca… Voglio smettere di pensare. Ho tanta paura… Purtroppo non sono mai stata coraggiosa e il coraggio non può mancarmi proprio in questo momento… Non deve accadere! Ma, non ti preoccupare… Lascia perdere, non posso offrirti spiegazioni, ma presto capirai… Mi spiace mostrarmi così, proprio questa sera!
Dovrei essere felice per te… Sì, lo sono!
Notte mio dolce tesoro… Buon Riposo.”

- “ Estella… Sono preoccupata… Ma, rispetto il tuo silenzio. Mi fido di te…! Ed ora, dormiamo… Un po’ di riposo ti farà bene. La notte del resto porta consiglio… Buona Notte!”



Buio. Un pianto solitario si udiva interrompere il silenzio… Estella piangeva, nascondendosi tra le coperte… Non avrebbe mai potuto svegliare Morgana.
Disperazione inconsolabile… Lacrime di chi ha scelto! Una scelta troppo orribile per essere concepita… Ma, Estella era sicura, come non mai in vita sua…
Un ultimo sguardo fuggevole verso Morgana… Poi, chiuse gli occhi…!


Edited by Scarlet Vampire† - 16/8/2009, 13:52
 
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beussina96
view post Posted on 9/8/2009, 10:09




MA CONTINUAAA :D

Estella vai a cagare ...idiota! :angry: Morg è solo di severus! -_- ...e Severus solo di Mog :huh:

:D voglio il seguitooo,comunque vado ad aggiornare anche la miaaaa baciii :shifty:
 
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92 replies since 3/8/2009, 22:34   822 views
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