Severus Piton & Alan Rickman Fan Forum

Since I was young I loved you...

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Serenity_Van Helsing
view post Posted on 25/7/2009, 23:25




Quella mattina il sole era del tutto scomparso dietro le nuvole, si sentiva che stava arrivando il freddo, Londra era tornata dello stesso grigiore di sempre. Severus ormai passava le giornate ad aiutare la madre nelle faccende e a sentire suo padre che sbraitava per ogni cosa, ma per fortuna tra una settimana sarebbe partito per Hogwarts e avrebbe cominciato il 4° anno.
Lily era stata in vacanza tutto il mese, era andata con la famiglia in scozia da una loro zia, babbana ovviamente, e lei e Severus si erano tenuti in contatto attraverso lettere via gufo, Lei se la spassava anche se sua sorella era diventata più ostile negli ultimi mesi, ma quel posto le piaceva. Severus invece aveva passato un’estate d’inferno, i suoi genitori non potevano permettersi una vacanza, quindi ogni tanto lui e sua madre andavano sul lungo mare via treno, mentre il padre era inchiodato al lavoro. Ormai litigavano ogni cinque minuti, non potevano rivolgersi la parola; ormai nemmeno Severus parlava più con suo padre, sembrava quasi che non esistesse.
Severus stava steso sul letto e guardava il soffitto, era buio pesto e si intravedevano lievi fili di luce dalla serranda completamente abbassata, erano le 9 e 45, di solito a quell’ora era gia sveglio ma quella mattina non voleva minimamente fare niente. Sua madre era venuta a chiamarlo più volte, ma dopo la quarta volta aveva ceduto.
Lily era tornata con un giorno di anticipo, voleva fare una sorpresa a Severus e decise di recarsi a casa sua.
Mentre si avviava vide fuori la porta suo padre, Tobias,cupo come al solito che richiudeva la porta per uscire -Buon giorno, signor Tobias- disse la ragazza con voce gentile, l’uomo la guardò e le sorrise di sfuggita -Buon giorno a te Lily. Passato buone vacanze?- aveva un tono sarcastico, ma Lily non se ne accorse -Si, grazie. Severus è in casa?- chiese lei, Tobias annuì -Si, è sul letto e non decide di alzarsi- disse il padre con tono di disapprovazione, Lily chiese ancora -Non si sente bene? Ha qualcosa?- Tobias prese la sua valigetta e guardò la ragazza con sguardo neutro -Si, una malattia molto comune … scansa fatiche. Magari tu riesci a resuscitarlo. Buona giornata- e detto si allontanò per la macchina; la macchina era grigia con gli interni neri, la usava soltanto lui per andare a lavoro o per occasioni speciali.
Lily bussò alla porta e vide una sagoma oltre il vetro che chiese -Tobias, che ti sei dimenticato?- era Eileen, la madre di Severus, che quando aprì la porta e vide Lily sussultò -O cara, scusami. Pensavo fosse mio marito- la ragazza entrò e chiese gentilmente -Non si preoccupi, mrs Eileen. Sev è in casa?- la donna la accompagnò al piano superiore, cercò di aprire la porta della stanza ma era chiusa a chiave. -Sev, c’è qui Lily!- disse la donna bussando piano, si sentì uno scatto di serratura e la porta si aprì -Per lo meno a te ha aperto- disse Eileen che tornò di sotto. Lily entrò nella stanza buia e cercò di intravedere Severus -Sev, dove sei?- la porta si chiuse di botto e poi si accese un lumino che quasi accecò Lily, Severus stava seduto sul letto e la guardava neutrale -Oy, ma che sei diventato un vampiro? - chiese la ragazza strizzandosi gli occhi, Severus si alzò e chiuse di nuovo la porta a chiave -No, non voglio vedere la luce tutto qui. Come mai già di ritorno?- chiese lui, era triste; non che fosse una novità. -Volevo farti una sorpresa, tu come mai così triste?-. Severus non le rispose, aprì l’armadio e cacciò la valigia per Hogwarts già pronta -Non vedo l’ora di tornare. Ho passato un’estate da schifo, i miei che litigavano, tu che eri lontana … un inferno- si sedette di nuovo sul letto, Lily accanto a lui. La ragazza notò il collo arrossato e il braccio con un livido -Cosa hai fatto al collo e al braccio?- chiese lei, Severus non rispose , prese la bacchetta e la fissava con il volto basso -Sev!- disse la ragazza a voce alta per attirare la sua attenzione. Severus la guardò e le disse -Credo che non usare la magia fuori dalla scuola sia una idiozia … certe volte può davvero tornare utile- Lily riformulò la domanda -Come ti sei fatto quei lividi? Ti picchi da solo?- Severus scattò in piedi dando un pugno nel muro, Lily rimase seria a guardarlo; quel ragazzo doveva sfogare, cosa che non faceva mai per poi esplodere tutto in una volta. -Da solo? Quello stava per ucciderla mia madre. Non potevo stare fermo a guardare, era uscito fuori di senno- disse il ragazzo con voce strozzata dalla rabbia, Lily lo guardò compassionevole.
Tobias era brutale, manesco e cupo, tanto che Lily sessa si chiedeva cosa Eileen ci avesse trovato in lui, Severus li aveva sempre sentiti litigare, alle volte sentiva le donne che abitavano nella stessa strada spettegolare sui Piton che litigavano sempre. Lily decise di restare a pranzo da Severus, erano nella cucina mentre la madre apparecchiava, era una donna simpatica .. Quando non c’era il marito. - Quando io andavo a scuola adoravo Cura delle creature magiche ed erbologia, la professoressa Sprite era nuova quando andai ad Hogwarts. Tu Lily, quali materie preferisci?- Lily era seduta a tavola, Severus accanto a lei che a stento prestava attenzione -Bhe, non ce ne sono in particolare, direi tutte. Forse babbanologia non mi va molto a genio- Eileen le sorrise poi guardò il figlio e disse sospirando -A Sev è inutile che glielo chiedo, già so cosa mi risponderà- le due si guardarono e dissero in coro -Difesa contro le arti oscure!- Severus rimase con la testa bassa, mentre Lily sorrise di gusto assieme alla madre. Eileen adorava parlare di Hogwarts con i ragazzi, quelle volte che le capitava era un piacere; le mancavano le magie e la vita da maghi, tutta un’altra storia.
Mentre stavano per mangiare la porta si aprì ed entro Tobias accompagnato da una donna un pò più anziana di lui,Severus appena sentì la voce della donna buttò la testa indietro e disse a bassa voce -Per la barba di merlino, no- la madre gli fece un cenno di tacere tornando seria, Lily si accostò a Severus -Chi è? La donna che è appena entrata- e Severus le rispose - E’ mia zia, la sorella di mio padre. Zia Lory - disse il ragazzo sarcastico. Quando Tobias entrò nella stanza aveva tutta altra faccia di quando se n’era andato , Eileen accennò un sorriso ai due che entrarono, Lory le si avvicinò e la abbracciò -O Eileen , cara! Quanto mi sei mancata!- quella donna aveva una voce stridula e da oca, Eileen la abbracciò salutandola cordialmente, Tobias guardava la moglie con sguardo più che serio ma lei non ci faceva caso; oramai era un‘abitudine.
I cinque si misero a tavola, quando Lory notò Lily le fece un carezza e chiese -E chi è questa bellissima signorina?- Lily le sorrise e rispose con il suo solito tono angelico -Mi chiamo Lily, sono un’amica di Severus- la donna sorrise anche al ragazzo che non aveva alzato lo sguardo da piatto neanche per un secondo -Questo brontolone, non lo vedo mai sorridere. Sta per caso seguendo una moda punk?- Tobias alzò lo sguardo di colpo -Che fa mio figlio?!- chiese irato, Eileen cercò di farlo calmare -Tobias era una supposizione. No Lory, Sevvy è sempre stato un pò timido, ma almeno ha trovato una dolcissima amica con il quale sfogarsi- Eileen era dolce, ben diversa dal marito che era di marmo. Lory guardò di nuovo Lily e chiese -E dimmi Lily, che scuola frequenti?- Severus, Eileen e Tobias si irrigidirono di colpo al sentire “scuola”, Severus le diede un colpetto sotto la sedia, Lily comprese al volo -Veramente studio a casa, non vado a scuola. Mia madre è maestra e quindi insegna a me e a mia sorella- gli altri tre sospirarono. -E tu Severus? Come vanno gli studi ?- Lily rispose di botto -Sev è il primo del corso, tanto che è bravo che supera quelli dell’ultimo anno- Severus guardò di scatto Lily con gli occhi sgranati; ma se aveva appena detto che non andavano a scuola insieme?!
-Come lo sai? Può essere che te lo dica per fare bella figura- quella donna era al quanto scettica, ma Lily non se ne importò -Sev non dice le bugie. Una mia amica va nella sua stessa scuola, dice che è uno dei migliori- Lory annuì contenta, Severus incrociò per un momento lo sguardo di suo padre che lo guardava incuriosito.
Alla fine del pranzo Lory guardò Severus che non aveva minimamente aperto bocce e gli chiese -Dimmi Sev, cosa vorresti fare da grande?- ma lui non rispose, Lily ancora intervenne-Ha molte ambizioni, forse troppe- ancora Severus la guardò confuso; lui tante ambizioni? Una ne aveva, ma non poteva di certo dirlo a una babbana.
Lory rise -Ma cosa fate? Vi passate i pensieri e uno parla? Che strano modo di comunicare avete voi giovani-. Eileen invitò i ragazzi ad andare a fare una passeggiata, ma quando i due stavano per uscire Tobias chiamò il figlio in privato.
Lily aspettò fuori la porta che Severus uscisse, passò neanche un minuto che il ragazzo uscì.
Andarono nel parco li vicino, dove si erano incontrati la prima volta, ci andavano sempre quando volevano un momento di privacy. -Cosa ti ha detto tuo padre?- chiese la ragazza che stava sull’altalena quasi distesa, Severus stava seduto sull’altra -Dice che non se lo aspettava.. Che fossi tanto bravo, niente più- Lily guardava il cielo un po’ più limpido e rispose -Un tipo loquace, di molte parole- Severus sorrise lievemente. La ragazza ripensò alle domande della zia di Severus -Perché non deve sapere che vai ad Hogwarts? Le mie zie lo sanno- Severus si diede una spinta coi piedi all’indietro così da muovere la giostra -Mio padre non vuole minimamente sentir parlare di magia, alle volte penso che mi odi per questo-. Mentre Lily si dondolava riportò gli occhi sui lividi di Severus, erano di un colorito violaceo, dovevano far male davvero -Sai ho sentito dire che per difesa puoi utilizzare piccoli incantesimi, basta che non ci siano babbani- disse Lily gentilmente, ma Severus scosse la testa -Ti sei dimenticata che mio padre è babbano?! Per il ministero devo stare fermo. E poi, ho avuto di peggio. Alle volte quando mi trova a studiare mi mena per conto suo. Mia madre se ci prova a fermarlo è peggio- Lily gli prese la mano, immaginava il perché Severus non dicesse una parola.
-Ma se lui non vuole che studi la magia .. Allora come fai?- chiese lei incuriosita -Studio di notte o quando non c’è- rispose il ragazzo che diede un calcio alla manciata di polvere sotto i suoi piedi. Dopo Lily lo invitò a casa sua, avevano ospiti quel giorno ma Lily preferì restare con il suo amico. Quando bussarono alla porta ad aprire fu il padre di Lily, il signor Evans era molto cordiale e giovale .. Tutto l’opposto del padre di Severus. - Lily, sei tornata? Ciao Severus- la ragazza salutò il padre con un bacio, Severus invece gli strinse la mano -Vedo che iniziamo a fare gli uomini, ragazzo. Buona cosa , meglio iniziare da subito con questi piccoli particolari- disse lui ricambiando la stretta di mano, Severus rimase in silenzio. Vennero prima invitati a salutare gli ospiti, c’erano due amiche della madre di Lily che abitavano nelle vicinanze, queste appena videro Severus fecero una lieve ma strana espressione, il ragazzo non vi badò. Lily le abbracciò cordialmente e salutò la madre, anche lei molto cortese. -Ciao Severus, che piacere averti qui. Gradisci qualcosa?- chiese la donna, aveva dei lunghi capelli rosso rame e due occhi verde smeraldo, il ragazzo scosse la testa -No grazie, Mrs Evans-, Lily fece per andarsene ma una delle due donne ospiti chiese al ragazzo -Tu sei il figlio di Eileen , vero?- Severus si irrigidì e rispose facendo un respiro -Si, sono Io- . Le due donne lo guardavano interrogative, Severus detestava essere squadrato -Gli somigli incredibilmente, mentre gli occhi credo siano di tuo padre, non è vero?- chiese l’altra, il ragazzo abbassò lo sguardo come per nascondere gli occhi appena citati -Si, lo so- non smettevano di parlare le due, la madre di Lily andò in cucina -E dimmi ragazzo … lei come sta? Sono mesi che non viene più a trovarci o che si fa sentire. Ci stiamo preoccupando- eppure Severus percepiva nettamente che quelle due erano solo due pettegole che andavano scovando notizie -Mia madre è impegnata, sono sicuro che non appena potrà cercherà di contattarvi- . La madre di Lily gli si avvicinò di nuovo e gli chiese con tono dolce -Sicuro che non vuoi nulla? Sei così sciupato- Severus accennò a un lieve sorriso -No, la ringrazio- e detto seguì la ragazza al piano di sopra. Quando fecero per entrare nella stanza di Lily videro sua sorella Petunia, nella sua stanza che spettegolava con due sue amiche, e queste quando videro Piton fecero una smorfia -Chi è Lily, il tuo nuovo fidanzato?- fecero una risata acida, ma Lily non vi badò -Tunia hai visto il mio quaderno rosso? È importante- Petunia le rispose con tono acido -Che ne so dov’è la tua roba, ora fuori ci avete interrotto-. Catapultati fuori si fiondarono nella stanza di Lily e Severus le disse -Non so tu , ma non vedo l’ora di tornare a scuola- Lily lo vide ancora più innervosito -Cosa è successo adesso? Che ti hanno detto? Non fare caso a quelle oche giulive delle amiche di mia sorella - il ragazzo scosse la testa, Lily lo vide per un momento singhiozzare -Non è questo. Credono che mia madre sia una pazza che sta chiusa in casa e che non esce mai. Lei vorrebbe tanto ma c‘è mio padre che ..- Severus prese la bacchetta e la strinse tra le mani , respirava affannosamente -Non appena avrò l‘occasione , giuro che gliela farò pagare cara- Lily cercò di calmarlo -Sev, tu non sei cattivo. Solo che la cattiveria è il suo unico scudo di protezione. Io ti conosco e so che non faresti male a una mosca- Lily lo abbracciò, Severus fece altrettanto. Era cresciuta, e non poco, era anche molto più carina, quegli occhi … quel verde smeraldo, erano una cosa divina.Severus trovava conforto nel guardarli, i suoi capelli erano morbidi e voluminosi, e la pelle liscia e rosea, ma Severus era sempre stato infatuato di Lily ma non aveva mai avuto il coraggio di dichiararsi. Come un giovane Dante Alighieri, Severus sperava tanto che quegli occhi non avessero mai smesso di guardarlo.

Una settimana dopo i due ragazzi tornarono ad Hogwarts, sempre le solite facce, anche le troppo solite e nuove.
Ormai la pubertà si avvicinava e tutti si vantavano delle esperienze estive, chi aveva rimorchiato chi sbaciucchiato, una carneficina di romanticherie.
Lily era nel suo dormitorio con le sue compagne che anche loro raccontavano le loro esperienze .
-Si chiama Jesse, alto e fustacchione, capelli e occhi scuri. Eravamo nello stesso albergo, lui va in una scuola di magia a Glasgov, è tanto carino. Non ci siamo solo baciati … mi ha anche messo una mano sotto la maglietta - la ragazza fece un sorriso malizioso, un’altra disse incredula -Non lo hai fatto! E com’è?- lei rispose con un tono da maestra - E’ bellissimo, lui aveva le meni così calde- ma Lily era l’unica che non aveva nulla da raccontare, non aveva baciato nessuno e tanto meno l’avevano palpata. L’avevano quasi scartata, ormai i baci e le romanticherie erano quotidiane.
Severus l’aveva notata triste -Che ti è successo? È morto il gatto?- stavano cenando nella sala grande quando Lily gli disse quasi esasperata -No, testa di facocero. Io non ho mai baciato- Severus mentre masticava la guardava confuso, e anche irato; che aveva fatto per meritarsi un simile complimento? -Scusa, ma che ho detto? Potevo capire se ti avessi chiesto :Vuoi diventare un dissennatore?- Lily lo spinse -Ma no, Io voglio baciare qualcuno. Com’è baciare?- disse lei guardandolo, Severus rimase neutrale -Proprio a me lo chiedi? Io che a stento so cosa vuol dire una carezza?- la ragazza guardava le stelle del soffitto e fantasticava -Chissà se troverò mai colui che mentre stiamo ballando mi guardi dritta negli occhi e poi mi sfiori le labbra con un dolce bacio romantico- disse lei che cercava approvazione dall‘amico, ma quando lo guardò lui rimase sconvolto alle sue parole; aveva la bocca chiusa e gli occhi a fessure interrogativi -Che c‘è ora non posso sognare?- chiese lei, Severus rimase impassibile -Io mi chiedo perché voi ragazze ci teniate tanto. Insomma è un bacio, abbiamo tutta la vita per baciare! E poi, in questa scuola chi è che ti piace tanto da poterlo baciare?- disse Severus che la incitò a guardare gli altri ragazzi nelle vicinanze -Esempio, Joseph Moonlow, accanito di scacchi e sconosciuto al mondo della toletta. E’ capace di restare a sfidare se stesso a scacchi per quattro giorni interi, senza mai fermarsi- disse il ragazzo marcando le ultime parole, Lily fece una smorfia di disgusto. Lei vedeva le sue amiche chiacchierare ancora , le invidiava. -Si avvicina il ballo di natale, con chi ci andrai?- chiese lei, Severus sollevò le spalle -Non ne ho idea … e tu?- e se avesse invitato Lily?-Ho un mezzo impegno- Severus la guardò triste, era sfumata la sua occasione. -E se invitassi te?- chiese il ragazzo, Lily arrossì -Davvero mi inviteresti?- Severus annuì ridendo -Ma tu non sei tanto sciocca da venire con me. Avrai sicuramente il tuo cavaliere che ti bacerà sotto il vischio- disse lui che incrociò James Potter e Sirius Black che stavano pavoneggiandosi con delle ragazze di Grifondoro, ma come potevano quelle ragazze prestargli attenzione? Lily li guardò a sua volta -Ma che ci trovano in due imbecilli che si vantano?- si chiese severus, Lily gli rispose -Sai sev, se tu curassi di più la tua immagine credo che non saresti tanto giudicato- Severus la guardò serio -E cosa cambierebbe? Voglio solo essere lasciato in pace, è tanto difficile da capire?- e detto se ne andò.
Lily rimase a guardare James, era migliorato dall’anno precedente, era cresciuto tranne per il carattere. Gli si avvicinò lentamente per parlargli ma fu lui a chiamarla -Evans torna tra i vivi! Vieni qui con noi- la ragazza sorrise e si avvicinò. Si sedette tra le ragazze che la accolsero amorevolmente, Sirius le disse -Non dovresti stare troppo tempo con Mocciosus. Diventeresti strana e oscura come lui- disse il ragazzo imitando una sorta di spettro, Lily scosse la testa -Vi sbagliate, Sev non è tanto strano .. È solo timido- James rise, Sirius anche ma sembravano due asini raglianti -Ma che tenerezza, giuro che non capisco perché tu lo difenda tanto. Tutti lo odiano, solo tu ci tieni tanto. Non è che ti piace?- le ragazze risero come tante colombelle rincitrullite , James e Sirius iniziarono a canzonarla -A Evans piace Piton, a Evans piace Piton- Lily scosse la testa irritata, i ragazzi non smisero -Siete degli stupidi e spregevoli, non capite proprio nulla!- si alzò di scatto e se ne andò -Dai Evans, scherzavamo!- disse James che spinse Sirius per farlo smettere, una delle ragazze disse ridendo -Lei è Piton sono proprio strani-.

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In questo momento sto scrivendo il continuo, spero che inizi a piacervi.

Kisses

Edited by Serenity_Van Helsing - 26/7/2009, 00:55
 
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view post Posted on 25/7/2009, 23:47

Erede Universale del prof. Snape

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come inizio mi piace tanto, spero solo che x lily e sev le cose vadano avanti bene e che james non rompa le scatole! Continua presto:)
 
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Serenity_Van Helsing
view post Posted on 26/7/2009, 01:48




Intanto Severus era tornato nel suo dormitorio, era solo e quel momento di quiete lo rilassava incredibilmente, era difficile trovare momenti di pace e silenzio. Stava steso sul letto e cercava di addormentarsi, ma poi ripensò a ciò che gli aveva detto Lily , “si avvicina il ballo, con chi ci andrai? … E se invitassi te? … davvero mi inviteresti?” la avrebbe invitata o ci sarebbe andato da solo? Provava fastidio ad immaginare Lily con un altro, insomma lui la conosceva come le sue tasche ora di certo non l’avrebbe lasciata da sola, ma lei avrebbe accettato? Rimase a fissare il soffitto fino a che gli occhi non si chiusero da soli, un dilemma amletico gli possedeva la mente era veramente insopportabile.
La mattina seguente Severus si fiondò nella sala grande per fare colazione ma non trovò Lily , si guardò intorno ma lei non era là. Decise di chiedere a una sua compagna -Scusa, sai dov’è Lily?- la ragazza si girò e rispose -Veramente era qui fuori, sta cercando qualcuno da invitare al ballo. No mi dispiace , sono già impegnata!- disse lei, immaginando che Severus cercasse una scusa per invitarla, lui scosse la testa confuso e rispose -E chi sene frega- ed uscì. Scrutando il giardino notò subito la fluente chioma di capelli della ragazza e fece per avvicinarsi. Stava parlando con un ragazzo di tassorosso, biondino piazzato e tranquillo, questo si passò una mano fra i capelli e continuava a parlare con Lily facendo una faccia da smargiasso, Severus rimase lontano a guardare aspettando che Lily lo notasse. La ragazza rimase a parlare e a sorridere amorevolmente al ragazzo senza prestare minimamente attenzione a severus che attese fino a quando non suonò l’orologio della torre per le lezioni, Lily si allontanò assieme a quello lì mentre Severus rimase da solo.
Andarono alla lezione di Pozioni, Lily si preoccupò quando trovò tutti tranne Severus nella classe, Lumacorno infatti le chiese dove potesse essere ma il ragazzo arrivò con qualche minuto di ritardo. Severus cercava di evitare lo sguardo di Lily che invece cercava di avvicinarlo. Si sedettero, Severus come al solito al primo banco e Lily si sedette accanto a lui -Ma dov’eri finito?- chiese lei a bassissima voce per non farsi sentire dal professore, Severus non le rispose. Lily cercò di alzare la voce e il ragazzo le rispose -Ti aspettavo nella sala come tutte le mattine, tu dove cavolo eri- Lily esitò prima di rispondere, come poteva dire a severus che lei aveva invitato un ragazzo al ballo? A metà lezione lei gli scrisse un bigliettino e cercò di passarglielo, quando severus lo lesse lo prese e lo strappò, Lily rimase incerta -Ma hai letto?- Lumacorno la richiamò -Miss Evans, oggi lei e Piton siete al quanto strani, mi trovo costretto a chiederle di spostarla se continua a disturbare la lezione. Tra qualche minuto potrà parlare, ma ora presti attenzione- la ragazza diventò rossa dall’imbarazzo -Scusi, professore- non era mai stata richiamata, Severus continuava ad evitare il suo sguardo.
Alla fine della lezione lei lo afferrò per la manica della divisa -Ma che cos’hai? Ti ha morso una tarantola?- chiese lei, Severus rispose -Stamattina ero davanti a te nel giardino della torre, non mi hai praticamente visto. Chi cavolo era quello?- chiese lui, Lily abbassò lo sguardo - E’ Thomas Coppel, di tassorosso. L’ho invitato al ballo- Severus rimase impassibile, Lily lo guardava cercando una risposta. Lui si sentiva distrutto, se solo le avesse chiesto prima di andare con lui. Non rispose ma se ne andò soltanto, Lily rimase a guardare Severus che si allontanava.
Arrivò il giorno del Ballo, Severus non aveva più parlato con Lily anche se la cosa lo distruggeva, stava preparandosi nel suo dormitorio. Indossava una camicia nera e pantaloni scuri, si era accontentato, mentre gli altri indossavano completi da cerimonia iper costosi ed eleganti. Quando severus scese incrociò la professoressa McGranit che gli chiese -Piton, non sei sceso con la tua dama?- il ragazzo cercò di essere vago -Professoressa, veramente non ho invitato nessuna- La McGranit annuì e passò oltre -Be, sono sicura che ti divertirai lo stesso-. Lui entrò nella sala agghindata magnificamente, c’erano migliaia di dolci e pietanze di ogni genere. Mentre Severus girovagava nella sala si sentì una mano pesante sulla palla, si girò e vide un ragazzo alto con i capelli biondi e gli occhi grigi che egli fece un sorriso accattivante -Chi non crepa si rivede- gli disse costui, era Lucius Malfoy, Severus lo salutò con una forte stretta di mano data con piacere , Lucius gli chiese -Sei solo? Nessuna ha saputo cedersi? Sono altri tempi, prima una ragazza esultava se veniva invitata- disse Lucius ricordando le sue prime scappatelle prima di conoscere Narcissa, poi Severus gli rispose ironico -Lucius tu hai soldi e fascino, Io No. Ci credo che non esitavano a seguirti- mentre parlavano arrivò Narcissa, indossava un lungo abito verde smeraldo, le stava da incanto, lei salutò Lucius con un bacio sulle labbra, si erano fidanzati quell’estate -Ciao Piton- disse lei, Severus la salutò con un cenno della mano. Si erano frequentati molto quell’estate, la zia di Narcissa , non che madre di Sirius Black, aveva invitato i Malfoy alla loro casa in campagna, Lucius e Narcissa avevano passato tre mesi splendidi in quei boschetti. Severus si sentì di impiccio mentre quei due si sbaciucchiavano animatamente , decise di spostarsi. Non aveva parlato con Lily per quasi una settimana, voleva sapere come stava, cosa aveva indossato per l’occasione, se aveva cambiato idea.
E proprio in quel momento quando una folla di coppiette si spostò la vide, Quegli splendidi capelli rossi mantenuti nei lati e ricadendo sulle spalle, lei sorrideva angelicamente mentre stava a braccetto col suo cavaliere , indossava un vestito corto fino alle ginocchia rosso con dei lustrini, sembrava una donna adulta a vederla così. Severus restò a guardarla per quasi cinque minuti quando poi lei lo scorse in lontananza, nessuno dei due si mosse verso l’altro ma si salutarono soltanto con un cenno della testa, Severus le accennò un lieve sorriso.
Ad un tratto si venne a creare uno spazio nel mezzo della sala, venne portato un gran grammofono che venne posizionato nella parte profonda, alcune coppiette si posizionarono al centro dello spazio e si prepararono per ballare; Severus cercava di vedere Lily quando poi se la ritrovò davanti che abbracciava il suo accompagnatore per ballare.
Severus si sentì un fortissimo bruciore nel petto, provava rabbia non gli era mai capitato prima, insomma non era fidanzato con Lily ma vederla tra le braccia di un altro lo torturava.
Appena la musica iniziò lo sguardo di Lily incrociò quello di Severus che rimase serio, per evitare di dispiacere a Lily decise di andarsene.
Andò nel bagno e si chiuse li per qualche minuto , aspettando che il ballo finisse, quando sentì entrare due ragazzi che parlavano tra loro -Allora, hai convinto la Evans?- disse uno -Non c’è problema, è stracotta di me, aspetterò ancora qualche minuto e poi la porterò in un angoletto appartato- probabilmente era Coppel, Severus rimase ad ascoltare senza uscire allo scoperto. -E se dovesse rifiutare?- chiese ancora l’altro, Coppel rispose - E’ stata lei stessa a chiedermelo- e se ne andarono. Severus non poteva credere che Lily potesse cadere tanto in basso.
Uscì dal bagno e fece per andarsene nel suo dormitorio, che poteva fare? Mentre stava scendendo nei sotterranei sentì dei passi frettolosi, si sporse per vedere chi ci fosse, erano Coppel e Lily, Severus scese con passo lento per non farsi sentire; ma mai possibile che dove andasse li trovava ? -Thomas ho cambiato idea. Ci conosciamo appena, Io non voglio- disse Lily con voce sottile ma Coppel quasi non la ascoltò - Lily credimi non è male, tutti lo hanno fatto meno te, pensano che tu sia strana, come Mocciosus. Avanti non succederà nulla- disse lui incitandola ad avvicinarsi a lui, ma Lily teneva la testa bassa -Lo so, ma ora non voglio. Sono confusa- disse lei con voce ancora più bassa, come poteva liberarsi di quel polpo? Thomas la strinse tra le braccia con forza, Lily cercò di allontanarlo -Non parlare così di Severus!Lasciami Thomas, ho detto di no!- ma Coppel non demordeva -Ma perché? Tutti lo hanno fatto, sei tu che ti ostini a non fare nulla- ad un tratto sentirono dei passi -Ed è questore la rende unica da tutti gli altri- Severus uscì dal suo nascondiglio, aveva la bacchetta serrata nella mano ma nel buio non si vedeva. Coppel prese la sua e gliela puntò contro -Sbaglio o ti ha ripetuto che non vuole?- disse Severus impassibile, Coppel rise beffardo -Ho capito, tu la vuoi tutta per te. Farai le stesse cose, magari la legherai e poi te la farai!- Severus scosse la testa impassibile -Non sono tanto schizzato come te, Coppel. Ora schioda da qui se non vuoi farti male- il ragazzo cercò di colpire Severus ma lui riuscì a fermarlo -Expelliarmus!- disse Severus così che Coppel fuggì via.
Lily iniziò piangere, spaventata, Severus le si avvicinò e la abbracciò -Non voglio sentirti piangere, per lui non ne vale la pena- la ragazza lo abbracciò a sua volta-; si sentiva al sicuro ora che severus era con lei.
-Se non ci fossi stato tu, chissà cosa sarebbe successo- disse Lily asciugandosi le lacrime dagli occhi, Severus vide il verde smeraldo dei suoi occhi illuminarsi nel bagliore della luna che penetrava dalla vetrata, erano bellissimi. Lui la accompagnò fuori i suo dormitorio così da essere sicuro che non avesse brutti incontri -Ora sei al sicuro, stai tranquilla- Severus manteneva uno sguardo serio, era nel suo carattere, ma Lily sentiva in cuor suo che probabilmente le voleva sorridere -Grazie di tutto Sev, mi dispiace per ..- non completò la frase che Severus la interruppe -Eri magnifica stasera, non immaginavo fosti diventata tanto bella- assunse un colorito più vivo del solito in viso, Lily anche. Rimasero in silenzio l’uno di fronte all’altra quando poi Lily gli prese la mano e lo portò con se al piano superiore, arrivarono ad un muro vuoto -Perché siamo venuti qui?- chiese Severus la ragazza sorrise quando vide nel muro formarsi una crepa profonda che andava ad espandersi, Severus capì immediatamente -La stanza delle necessità- disse lui a bassa voce.
Si creò una porta nel muro, Lily guardò contenta il suo amico e fece per entrare - Lily, esattamente quale sarebbe la tua necessità?- chiese Severus esitando, lei rispose sull’uscio -Un luogo lontano da occhi indiscreti- ed entrò, Severus sentì il cuore pulsargli con tanta forza come non mai, tremava e sapeva che da li in poi non avrebbe più detto una parola. Entrò nella stanza e vide tutto vuoto, c’erano degli specchi e un caminetto infondo alla stanza, Severus si guardò intorno mentre Lily tornò davanti a lui, erano faccia a faccia , lui immobile e muto, lei emozionata e felice, nessuno dei due sapeva come comportarsi. -Facciamo la festa a modo nostro- Lily gli prese le mani e le poggiò sui suoi fianchi poi poggiò le sue braccia attorno al collo del ragazzo che aveva le mani tremanti -Qui non ci vedrà nessuno, non ci sentirà nessuno, qui dentro siamo in un mondo nascosto- disse lei che iniziò a dondolarsi come se ballassero, Severus non smetteva di guardarla negli occhi, come poteva solo adesso essersene accorto? Quel dondolio continuò per quasi dieci minuti quando Lily si avvicinò ancora di più, anche Severus strinse le sue braccia attorno a lei così da abbracciarla, Lily sorrise lui rimase serio -Forse aveva davanti la risposta al mio desiderio. Volevo che il mio bacio andasse ad una persona alla quale voglio bene, una persona che mi faccia sentire al sicuro .. E che alle volte mi faccia provare emozioni uniche- Severus accennò un sorriso, Lily continuò -Credo che tu sappia di chi parlo- disse lei con voce bassa per poi sfiorare le labbra di Severus con un lieve bacio, lui si pietrificò lei aveva il cuore a mille, il silenzio totale calò nella stanza per qualche secondo prima che si staccarono. Severus sgranò gli occhi, Lily era rossa sulle guance, ma non si allontanarono. -Wow, è strano- disse Lily, Severus non riusciva a dire una parola -Anche se mi aspettavo qualcosa di diverso, di più baciato- si immaginava qualcosa di più romantico, Severus improvvisamente riuscì a tornare in vita -Forse è perché i baci che vediamo sono un pò più … animati- Lily annuì, ma non sapeva cosa fare. -Ehm, se tu non vuoi non fa nulla- disse lei dolce ma ormai Severus si sentiva quasi rinato, ormai non era più un semplice amico … non il fidanzato, però qualcosa di più. Si avvicinò di nuovo a Lily la abbracciò e tornò a baciarla con estrema lentezza, ad un tratto le labbra di entrambi diventarono più umide, ma non riuscivano a fermarsi; Severus ci provava talmente gusto che sarebbe rimasto per tutta la notte, Lily invece le piaceva essere abbracciata e baciata con tanta delicatezza, si sentiva come una principessa delle favole. Dopo due minuti i due si staccarono, rimasero in silenzio fino a quando non fu Severus a ridere come non aveva mai fatto, si sentiva stranamente felice, anche Lily rise, quei baci davano un effetto gioioso istantaneo; ora capivano perché tutti ne andavano tanto matti.
Passava il tempo ma non si baciarono più, ne raccontarono di quello che era successo, nulla era cambiato, il ricordo del loro primo bacio era rimasto nella stanza delle necessità. Erano rimasti gli amici di sempre, che si confidavano tutto, che andavano a lezione insieme e che sembravano strani.
Alle volte Lily andava nel dormitorio di Severus quando era vuoto e stavano sul letto a parlare per ore e ore, del più e del meno … ma non parlarono più di quel bacio, solo alle volte quando vedevano le coppiette evitavano di guardarsi per non ridere , ma per il resto tra di loro non era cambiato nulla. O meglio quasi nulla ….
Alla fine dell’anno Severus iniziò a frequentare di più Malfoy e il suo gruppo, tanto che Lily quasi non la vedeva mai, non voleva lasciarla ma quei serpeverde non volevano che lei andasse con loro.
Severus iniziò a diventare più cupo, cattivo e arrogante, Lily ormai non lo conosceva più, cosa stava facendo con Malfoy? Tante volte glielo aveva chiesto ma la risposta era sempre la stessa, Lily per il resto lo accettava ma non voleva che lui cambiasse per causa loro.

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sono contenta che ti piaccia :)
oddio, so che è un po banale ma penso che troppo elaborata di metterei troppo tempo e non la finirei mai.

To be continued.... :snape:
 
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view post Posted on 26/7/2009, 11:15

Erede Universale del prof. Snape

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uhuh mi piace sisi. Speriamo che Lily questa volta riesca a fermare Sev prima che faccia qualche cavolata.
Continua presto *.*
 
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Serenity_Van Helsing
view post Posted on 27/7/2009, 17:43




Col passare del tempo, il mutamento di Severus fu lampante,almeno per chi lo conosceva bene era impossibile non accorgersene. Tanto che diventò crudele che arrivò persino a chiamare Lily “Schifosa Mezzosangue” al quinto anno dopo che aveva avuto una discussione con Potter, lui e Lily non si parlarono fino alla fine dell’anno; dopo quell’episodio Severus si ritrovò inchiodato con i suoi amici serpeverde che poi lo portarono su una strada dalla quale difficilmente ne sarebbe uscito.
A metà del sesto anno, Severus a scuola iniziò a diventare inquietante, nemmeno James o Sirius lo importunavano più ( anche loro infondo cercavano di evitarlo), sembrava avvolto dall’oscurità perenne e il suo volto era privo di qualsiasi emozione. Lily intanto iniziò a frequentare James Potter che dall’anno precedente sembrava molto cambiato, in meglio ovviamente. Era un ragazzo molto dolce e simpatico, anche gentile e cordiale, Lily ne rimase colpita; mentre per lei Severus era solo un’ombra che ogni tanto le passava accanto. Piton infatti si accorse dell’amicizia nata tra Lily e James, questo lo distrusse completamente, Lily con il ragazzo che lui più odiava di ogni altra cosa , che tortura peggiore c’era?
Lily un giorno decise di chiedergli cosa gli stesse succedendo, lo trovò nella biblioteca chino su un libro molto doppio e vicino a lui ce n’erano altri cinque tutti con le copertine scure, sembravano antichi -Ciao- disse lei gentile, Severus nemmeno si voltò a guardarla -Non si parla in biblioteca- rispose lui acido, aveva cambiato la voce, era più grave e sembrava quella di un demone, dava i brividi. -Scusami, ma è da quasi un anno che non mi parli, puoi levare il tuo naso da quel libro e guardarmi- disse lei a voce bassa, Severus sollevò la testa e la guardò, aveva due occhiaie spaventose, il volto scavato e bianco come un fantasma -Ma cosa ti è successo?- chiese Lily preoccupata, Severus chiuse il libro e le rispose -Non ti parlo perché vedo che sei molto impegnata con il giovane Potter, chissà che discorsi altamente culturali vi state facendo. Quidditch e cavolate varie, molto interessante- disse lui sarcastico, Lily scosse la testa -Guarda che sbagli a giudicarlo, è un bravo ragazzo … se solo lo conoscessi meglio- Severus sentì la rabbia esplodergli dentro, conoscerlo meglio? Non gli erano bastati sei anni di inferno? -Guarda dopo quello che mi ha fatto passare mi è bastato per conoscerlo - Lily replicò -Ma ora è cambiato- Severus non la ascoltò, Lily chiese ancora -E tu? Che fai con Malfoy e le due Black? Anche voi siete un gruppo di intellettuali?- Severus sorrise beffardo, era snervante, perché lui doveva criticare Lily quando lui stava con quei poco da buono? -Sev non c’è nulla da ridere. Tu sei il mio migliore amico … o meglio eri. Di questo nuovo Severus Piton io non so nulla, guardati! Sembri un cadavere, cosa diamine stai combinando con quei delinquenti?- Lily cercava di capire ma il ragazzo non la ascoltava, si alzò dalla sedia e fece per andarsene, Lily lo seguì. Uscirono dalla biblioteca così che Lily poté parare meglio -Ho sentito che frequenti Nocturn Alley, quello non è un bel posto- Severus guardava davanti a se e camminava a passo svelto -Infatti, non è un bel posto per signorine come te, ti sconsiglio di andarci- Lily lo fermò afferrandolo per il braccio sinistro ma Severus glielo strattonò via subito, come se avesse una ferita. La guardò con uno sguardo agghiacciante, Lily quasi si pietrificò, la terrorizzava,si sentiva come se il nero dei suoi occhi l’avesse inghiottita del tutto -Ma chi sei? Cosa sei?!- chiese lei con gli occhi lucidi, Severus rimase a guardarla con quello sguardo -Tra tanti con il quale potevi stare tu hai scelto il mio peggior nemico, non immaginavo potessi farmi un torto tanto grande. Ci si vede Evans- disse lui con quella voce grave e buia per poi andarsene come una bestia famelica che per pietà abbandona la sua preda. Lily rimase immobile vedendo Severus scomparire dietro l’angolo, era sola nel corridoio, pervasa dal silenzio, sentiva il suo respiro affannoso, aveva avuto paura di una persona che tempo fa la faceva sentire al sicuro, e le cose continuarono a peggiorare.
Severus era lo studente migliore in assoluto di tutta la scuola, in ogni cosa era un’eccellenza assoluta, persino alcuni insegnanti lo vedevano in modo strano, passava giornate intere nella sezione proibita, chissà come aveva fatto per avere il permesso per entrare. Era diventato uno scheletro di un metro e ottantadue, e i suoi occhi sembravano diventare sempre più scuri, così come la sua figura. Una volta però questo suo comportamento gli si ritorse contro, tanto che Lily non poté più restare a guardare.
Erano gli ultimi giorni di scuola e tutti gli studenti passavano il pomeriggio al lago, era piacevole stare coi piedi a mollo nell’acqua. Mentre Lily stava con le sue compagne scorse Severus tra i cespugli che prendeva delle foglie, decise di avvicinarsi magari per sapere come stava. -Ciao Sev, come te la passi?- chiese lei con tono gioioso, anche se nervoso, Severus rispose freddo - Meraviglia, tu? Ho saputo che tu e Potter avete fato passi da gigante, le mie congratulazioni- Lily immaginò a cosa si riferisse ma preferì chiedere chiarimenti -A cosa ti riferisci?- Severus si girò di scatto nel guardarla, Lily provò una morsa allo stomaco quando incontrò il suo sguardo, dava veramente i brividi, era terrificante.
-Vi siete baciati, due sere fa. E’ stata Narcissa a dirmelo, vi ha visti dopo Trasfigurazione. Certo che ci vuole uno stomaco di ferro per baciare Potter- Lily si arrabbiò, anche se era vulnerabile a quegli occhi -La smetti di volergli male? Non ti sta scocciando più, perché ti ostini a dire idiozie su di lui?- Severus di scatto si girò completamente verso Lily e le andò vicino, Lily fece un passo indietro spaventandosi -Ma che fai, adesso lo difendi?! Per me chi sta con Potter è mio nemico, chi mi volta le spalle, o anche chi cerca di ostacolarmi. Tu non puoi capire Lily.. Sei inferiore .. Lui ha ragione- disse Severus abbassando la testa, Lily chiese incuriosita -Lui chi? Che c’è adesso qualcuno pensa al posto tuo?- non rispose, ma poi Lily cercò di affrontarlo per vedere dove sarebbe stato capace di arrivare -E poi, Io inferiore? Piton non fare tanto il gradasso, sarai anche un grande mago ma ricordati che anche tu sei un Mezzosangue!- ripagato con la stessa moneta. Severus si voltò verso di lei con estrema lentezza e con sguardo carico di odio, Lily per un momento si pentì di ciò che aveva detto, tremava a solo guardarlo. -Come mia hai chiamato?- Lily non rispose, rimase a guardarlo con odio, Severus fece per prendere la bacchetta e la puntò contro la ragazza -Avanti colpiscimi. Almeno adesso cono sicura che tu non sei il Severus che conosco Io, lui credo sia morto per sempre- Severus si sentì le lacrime formarsi negli occhi, non avrebbe mai colpito Lily ma in quel momento la odiava; lei rappresentava le sua debolezza e questo non lo sopportava, come che lei adesso frequentasse Potter e che lo avesse chiamato Mezzosangue, il suo cuore pulsava solo per necessità fisica ormai. Abbassò la bacchetta e andò via, Lily non si voltò a guardarlo sperava solo che lui se ne fosse andato.
La notte seguente, Severus stava nei sotterranei del castello con un calderone e un libro molto vecchio di magia oscura, ad un tratto sentì dei passi scendere dalla scala che aveva di fronte, prese la bacchetta e chiese -Chi c’è?- e un’altra voce rispose ironica -La tua coscienza, Severus!- abbassò la bacchetta sbuffando -Va al diavolo, Lucius!- Malfoy scese più velocemente ridendo divertito, Piton rimase chino a preparare la pozione.-Bel posto per un’evocazione, perché proprio qui?- chiese Malfoy, Severus rispose ovvio -Preferisci che mi metta nel mezzo della sala grande davanti a tutti? Che magari se chiedono gli rispondo “Nulla, Tu-sai-chi mi ha chiesto di evocare un demone”- Lucius annuì col solito sorrisetto che scomparve quando pensò a cosa stava facendo Severus -Non hai paura che possa impossessarsi di te? Sono difficili da mandare via- Piton rispose -Non credo che sia una caso che lui abbia affidato a me questo compito. Sta tranquillo Lucius, so cavarmela- e detto Malfoy se ne andò. Intanto Lily era irrequieta, voleva scusarsi con Severus ma nessuno lo aveva visto, mentre usciva dalla sala grande vide Malfoy e gli corse incontro -Malfoy! Hai visto Severus?- chiese lei, Lucius la guardò come disgustato -Si, è nei sotterranei, non vuole essere disturbato, Lascialo in pace Evans. Lo conosco, diventa facilmente irritabile- Lily fece per scendere -Credo di conoscerlo meglio di te- Lucius non la fermò -Fa come ti pare- e se ne andò. Intanto Severus aveva concluso, aveva detto la formula doveva solo aspettare, ad un tratto dalla pozione uscì un fumo rosso che avvolse il ragazzo, Severus doveva mettersi in contatto con l?oscuro che avrebbe poi attratto il demone a se. “Respira, il tuo corpo farà da tramite”disse una voce serpentina nella testa di Severus che a bocca aperta respirò quel fumo che entrò quasi da solo nei suoi polmoni, si gettò in avanti e sentiva i polmoni bruciare come nelle fiamme, gli si mozzò il respiro. In quel momento arrivò Lily, Severus era ancora gettato a terra, con un movimento della mano il ragazzo fece sparire la pozione e il resto delle cose. -Eccoti, ti stavo cercando- disse Lily che non ci fece caso a come lo trovò, Severus quasi non sentì le sue parole , rimase a terra con gli occhi chiusi e i polmoni in fiamme. -Volevo scusarmi, non volevo chiamarti così. Probabilmente è un brutto periodo, capita a tutti … ti senti bene?- chiese Lily, Severus non riusciva a muoversi o a parlare, tremava e sembrava che non avesse più controllo del suo corpo. -Sev che cos’hai?- chiese la ragazza avvicinandosi, ad un tratto Severus sentì il bruciore nel petto espandersi tanto che il cuore sembrava cera che si squagliava, si portò una mano sul petto e si gettò del tutto a terra agonizzante, Lily sgranò gli occhi -Ma che stavi facendo qui sotto?!- chiese spaventata, Severus le disse quasi gridando -Mi sento il cuore che mi scoppia .. Brucia da morire!- Lily non sapeva cosa fare, vedeva Severus che si teneva le mai sul cuore e che si dimenava dal dolore, il ragazzo si sentiva avvolto nelle fiamme e il cuore che di li a poco sarebbe esploso.
In quel momento si materializzò Silente, aveva percepito una forza incredibile, simile a quella dell’Oscuro, fu confuso al vedere Lily e Piton nel sotterranei. -Cosa gli è successo Signorina Evans!- Lily aveva le lacrime che le bagnavano guance -Io non lo so, sono arrivata che stava a terra, ora ha iniziato a strillare e a dimenarsi. Professore cosa gli succede?- Silente si avvicinò al ragazzo, aveva la bacchetta serrata nella mano -Severus, cosa hai fatto?- chiese lui con la sua solita voce tranquilla, ma Severus lo guardò con degli occhi rossi come le fiamme che diceva lo avvolgessero, disse qualcosa in una lingua strana e la voce non era la sua, era una qualche creatura enorme e mostruosa. -Indietro, signorina Evans!- disse il preside che puntò la bacchetta contro il ragazzo che si alzò, aveva le vene che gli pulsavano sulle braccia e sul collo, gli occhi erano diventati rossi. -Non so perché tu sia qui, m devo chiederti di andartene. Lascialo stare, è solo un ragazzo!- disse Silente a Severus che fece uno scatto con la testa e disse con quella voce demoniaca -Il signore oscuro mi ha chiamato per servirlo, il corpo di questo ragazzo fa da tramite, Ha usato costui per darmi forma fisica. Ora il suo corpo appartiene a me!- Silente colpì Severus ma lui riuscì a fermarlo -Non puoi sconfiggermi!- disse la voce, Silente insistette dicendo -Non te lo prenderai! Puoi anche riferirlo al tuo padrone, lui non sarà mai vostro! Mai!- e detto la stanza si riempì di una abbagliante luce azzurrina, Lily venne travolta da una folata di vento che quasi la fece cadere a terra. Dopo qualche secondo che la luce iniziò a sparire Lily vedeva ancora Severus che si dimenava steso a terra , Silente gli si avvicinò e gli conficcò la bacchetta nel torace, come se gli perforasse il cuore, Severus gridò come qualche istante prima, Silente disse qualcosa e poi Severus smise di urlare di botto, Lily aveva ancora le lacrime che le scendevano sulle guance per poi infrangersi a terra.
Portarono Severus in infermeria, era svenuto, Lily gli stava accanto e intanto Silente la interrogava.- E’ sicura che il suo amico fosse solo al momento che è entrata nei sotterranei? Chi sapeva dove si trovasse?- Lily aveva ancora gli occhi rossi -Ho chiesto a Lucius Malfoy dove fosse, lui ha detto che era nei sotterranei e Io allora ci sono andata- Silente chiese ancora guardando il braccio destro di Severus come se lo analizzasse, non c’era nulla di strano -Ha sentito qualcuno oltre a lei o lui, o c’era qualcun altro nei sotterranei? Ha detto qualcosa?- Lily scosse la testa, altre lacrime uscirono dai suoi occhi. Silente poi si soffermò a guardare il braccio sinistro del ragazzo, lo prese, sollevò la manica e guardò, non c’era nulla neanche li. Il preside fece un respiro profondo, Lily prese la mano di Severus, era gelida -Si riprenderà professore?- chiese lei, Silente le rispose -Certamente, forse con la testa più apposto- fece per andarsene quando Lily chiese -Professore, di chi era quella voce con il quale parlava Severus? Non era la sua..- Silente si voltò a guardare la ragazza spaventata -Credo che il tuo amico abbia compiuto un’evocazione. Non so se lo ha fatto volontariamente o non, ma mi chiedo come ci sia riuscito. Questa è magia ad alti livelli, evocare un demone di quella potenza ed essere ancora vivi .. Sono davvero perplesso- in quel momento entrò Lumacorno con in mano delle scatolette, corse verso Silente -Svelato il mistero!- il preside e Lily lo guardarono confusi -Ecco chi ha preso le mie scorte di erbe e due veleni rari! Albus non possiamo restare a guardare. Il ragazzo poteva venire ucciso, e poi non ti nego che già da qualche tempo iniziava ad inquietarmi. Dobbiamo avvisare la sua famiglia- disse il professore, Silente annuì -Perché scomodare Eileen Prince per una questione facilmente risolvibile. Orace questo ci fa capire che i nostri studenti sono in pericolo, L’Oscuro vuole creare un esercito di giovani maghi credo- Lumacorno rimase di sasso -Tu credi che … ma sono solo dei ragazzi, delle anime innocenti..- Silente continuò guardando Severus -E facilmente corruttibili. Ne abbiamo gia avuto un altro così.. Non commetterò lo stesso errore. Se sarà necessario espellerò Severus dalla scuola- Lily scattò in piedi -No, professore, non può farlo! Per Severus Hogwarts è tutto, è uno dei migliori- Silente annuì e fermò Lumacorno che a sua volta trovava l’idea del professor Silente al quanto eccessiva - Signorina Evans purtroppo gia una volta ho permesso una cosa del genere , tuttora pago il prezzo del mio errore fatale. Dipenderà dal suo amico se restare o no - e detto i due insegnanti andarono via. La sera seguente Severus si svegliò trovando Lily stesa sul letto affianco al suo, si sentiva senza forze, stranito, aveva ancora il cuore dolente. Lily aprì gli occhi quando lo vide muoversi -Sei sveglio?- chiese lei a bassissima voce, il ragazzo ripose con voce roca -Si, tu che ci fai qui?- Lily si alzò e gli andò vicino -Mi hai davvero spaventato. Volevo chiederti scusa, hai ragione, in questo periodo non ti ho pensato moltissimo .. Però anche tu sei cambiato molto- Severus stava steso con gli occhi chiusi, sentiva le parole di Lily che avevano un’eco -Scuse accettate- Lily non credette alle sue parole, di solito per farsi scusare ci voleva una settimane, ora erano bastate semplici parole. Le gli diede un bacio sulla fronte, Severus fece un respiro come di sollievo; per un momento sentì una scia del profumo di Lily -Sto già meglio- Lily sorrise. -Sev, cosa hai fatto la giù? Perché Silente ha parlato di evocazione?- Severus sgranò gli occhi -Silente?! Cosa ha visto?- cercò di mettersi a sedere anche se si notava lo sforzo inumano - E’ stato lui a cacciare via il demone, urlavi ti dimenavi, un pazzo. Dicevi che ti faceva male il cuore. Ma perché si era impossessato di te? Come ci era arrivato?- Severus cercò di alzarsi ma non si sentiva le gambe, cercò di muoverle ma era inutile -Ma che mi sta succedendo?- disse lui quasi come se piangesse, Lily gli mise una mano sulla spalla -Madama Chips dice che è normale, domani mattina starai meglio- Gli fece una carezza sul quel volto magro e pallido, Severus si rilassò al sentire la mano calda di Lily sulla sua gelida guancia, si girò e vi posò un bacio, Lily si pietrificò sorridendo lievemente -Grazie- disse il ragazzo che si appoggiò sulla spalla dell’amica che malgrado le vicissitudini notava che si stava riprendendo. Severus iniziò a singhiozzare , Lily lo abbracciava -Mi dispiace, davvero tanto- disse lui abbracciandola, Lily gli disse -Che ne dici di tornare a nutrirti?- Severus sorrise e la guardò, Lily a sua volta. Di nuovo faccia a faccia, uno smeraldo immerso nel buio, ancora una volta tanto vicini. Severus rimase fermo ma Lily esitò -No Sev, ora c’è James- il cuore di Severus tornò a bruciare, abbassò lo sguardo e tornò cupo. Lily gli chiese a bassa voce -Non ti è mai passato per la testa che Io non voglio perderti? Hai mai pensato che comunque c’è qualcuno che si sentirebbe distrutto al sapere che stai male? Per il bene che ti voglio , ti rendi conto che non riesco ad odiarti?! Sei cattivo, arrogante, spregevole, ma comunque resti il mio amico di sempre. Ti prego, smettile di seguire Malfoy, tu non sei come lui- disse Lily prendendogli il volto tra le mani, i suoi occhi erano lucidi, non aveva mai pianto tanto. Severus rimase impassibile , Lily invece voleva che lui la ascoltasse, altre lacrime caddero sulle sue guance, Severus gliele asciugò -Ti ho detto che non voglio sentire o vedere piangere. Non devi, tanto meno per me. Io mi contino a chiedere malgrado Io cerchi di essere tanto distaccato perché non riesco a starti lontano? Se penso che sei lontana preferire avere una scarica di Crucio piuttosto che non vederti-. In quel momento parve che non fosse accaduto nulla, James non esisteva ed erano tornati nella stanza delle necessità. Lily lo avvicinò a se baciandolo come la prima volta, Severus le passò una mano tra i capelli, dopo due anni quel bacio aveva lo stesso sapore dolce, era più animato, più passionale, non gli importava che entrasse qualcuno, avevano ripensato ed esitato troppo a quel bacio, il desiderio era troppo grande. Mentre si baciavano con passione, Severus la abbracciò forte, Lily gli teneva le braccia attorno al collo quando poi sentirono dei passi, Severus fece per staccarsi ma Lily rimase attaccata a lui - Lily arriva qualcuno!- disse il ragazzo con ancora le labbra di lei sulle sue. Entrò Madama Chips con una bottiglia rossa, i due ragazzi risero mentre lei entrava dicendo -O, ti sei svegliato. Ci hai fatto prendere un colpo ragazzo, ma questa ti farà sentire meglio.
Ma Severus gia stava meglio, era Lily che lo faceva rallegrare, e lo stesso Lily era più sollevata e sentiva che tutto sarebbe andato per il verso giusto. Ma purtroppo l’oscurità aveva messo le radici nell’animo di Severus e stava cominciando a crescere pian piano, il demone aveva lasciato parte di se nel corpo del ragazzo dandogli una forza maggiore rispetto a prima, sia fisica che magica. Purtroppo Severus tornò a frequentare Malfoy e gli altri, Lily passò l’estate con James. Lei stava diventando donna, bella e formosa, mentre Severus era diventato un mago oscuro e peggio ancora … un mangiamorte.

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To be continued :snape:
 
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view post Posted on 27/7/2009, 18:07

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*.* ma è sempre più bella mi piace ogni giorno di più questa ff! Tranne l'amiciza tra James e Lily hihi
baciotti
 
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~• White Tear
view post Posted on 28/7/2009, 15:42




Stupenda. =)
 
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Serenity_Van Helsing
view post Posted on 28/7/2009, 16:47




Arrivò il settimo ed ultimo anno per Severus, Lily, Potter e tutti gli altri, tutti erano iper indaffarati con gli esami e il resto, Lily era fidanzata con james e da quando Severus lo aveva saputo non le aveva più rivolto la parola. Inoltre ogni volta che aveva provato ad avvicinarsi era in compagnia di James, anche durante le lezioni o nel tempo libero, quel tizio non si levava di torno. Severus era diventato assistente di Lumacorno, questo comunque gli garantiva una posizione privilegiata rispetto agli altri , anche se non di tanto; Severus era inevitabilmente un ragazzo dotato, eccellente in tutte le materie, cosa c’era da aspettarsi?
Come volevasi dimostrare alla fine dell’anno venne diplomato col massimo di voti in ogni cosa, l’unico in tutta la scuola, ma malgrado la sua bravura era inquietante anche per gli insegnanti. Silente era preoccupato quando lo vedeva, non spaventato ma preoccupato che Severus si stesse facendo trasportare dalla sua voglia di conoscenza. Una volta Lily sentì Severus parlare con Silente nell’aula di pozioni, Severus era irato mentre Silente manteneva la sua solita calma.
-Severus, dall’anno scorso so tutto, è inutile che continui a nascondere. Non pensare che tutto quelli che hai visto sia tanto grandioso- disse Silente al ragazzo che rispose con voce bassa e rabbiosa -Lui mi ha insegnato cose che nessuno è in grado di fare. Non fa che mettermi alla prova e finora non l’ho mai deluso- Lily non capiva di chi parlavano ma gia il fatto che Silente ne fosse preoccupato non la rallegrava di certo -Non sai quanto nei sia lieto di sentirti dire questo. Ciò significa che lui ti teme, già da quando ti ha chiesto di evocare quel demone, pensava che uno della tua giovane età sarebbe morto ma il fatto che tu sia sopravvissuto lo ha sconvolto, così come ogni cosa che cerca di insegnarti .. Ha capito che tu sei più forte di lui. Non lasciare che lui ti opprima, farà di tutto per non farti essere migliore di lui, non devi permetterglielo!- il preside alzò la voce, Severus rimase in silenzio, Lily non vedeva cosa stava succedendo nella stanza.
Ad un tratto il ragazzo disse -E allora perché hai insistito tanto di marchiarmi? Dice che sono il più giovane seguace che egli abbia mai avuto e anche il più intelligente, capace e forte .. Nemmeno mio padre è mai stato tanto fiero di me- Silente si avvicinò a Severus di scatto -Ma cosa dici? Severus non immaginare nemmeno lontanamente che lui possa prendere nella tua vita una posizione del genere. Lo dice per confonderti, Io lo conosco meglio di te. Lui vede in te quello che lui non è, sa che tu sei infondo un cuore gentile, ma lui vuole oscurarlo perchè questo per lui vuol dire essere inferiore. Anche lui voleva essere il mago migliore del mondo ma le sue scelte erano errate dalla prima all’ultima, ma in te non c’è cattiveria, sii migliore di lui. Per questo dall’anno scorso ho cercato di tenerti più sottocontrollo, ti assecondavo affinché facessi le cose giuste .. Ma ora che mi mostri quel segno sul braccio mi ripeto amaramente di aver fallito di nuovo.Forse non avrei mai dovuto permettere che quella lettera arrivasse a casa tua, ti avrei protetto- Severus quasi scoppiò -E cosa sarei stato senza questo? Un babbano senza motivazioni, vuoto che sente i genitori che bisticciano dalla mattina alla sera facendoti desiderare di non essere mai nato?! Sarei stato solo, inutile e vuoto- Silente afferrò il ragazzo per il colletto -Solo, inutile e vuoto? Se lo seguirai diventerai così, sarai solo, perché lui ti chiederà di uccidere e non potrai affezionarti a nessuno, sarai vuoto perché l’oscurità ti pervaderà del tutto creando in te solo il buio, e sarai inutile … cosa c’è di utile nell’uccidere la gente o torturarla e per servire un emerito idiota che è malato del suo egocentrismo!?- Silente si era innervosito, Severus era in silenzio, Lily sentiva il cuore scoppiarle nel petto, ormai era lampante a chi alludessero; Severus era un servitore dell’oscuro signore, preferiva sapere che era morto, ma non questo.
-A te la scelta, ma non chiedere il mio aiuto dopo .. Perché non lo riceverai. Ti ho salvato una volta da un demone, ma se devo mettere a repentaglio la mia vita sapendo che rifarai lo stesso errore … mi tiro indietro- Silente fece per uscire, Lily si fece come arrivare vaga, il preside nemmeno la salutò. La ragazza entrò nell’aula e trovò Severus seduto su un banco con la testa bassa, Lily entrò facendo finta di niente -Cosa è successo? Che ti ha detto Silente?- il ragazzo la guardò con il solito sguardo serio e cupo, non disse nulla , aveva ancora le parole di Silente nella testa -Niente- disse lui uscendo a passo svelto. Lily rimase nell’aula avvolta dal silenzio più totale, avrebbe aspettato l’occasione giusta per chiedere di più a Severus, appena lui sparì Lily scoppiò a piangere, il suo migliore amico era un mangiamorte, ma come era possibile? Lui era sempre stato gentile, anche se a modo suo, adesso era come uno sconosciuto.
La sera seguente nella sala grande venne organizzata una festa per i diplomati, c’erano tutti i neodiplomati con gli insegnanti, chi piangeva perché gli sarebbero mancati gli amici, chi faceva le ultime cavolate e chi invece aveva la faccia tosta di buttare i libri nel camino. Lily era con James, Sirius, Remus e Peter e altri del grifondoro, erano felici ma Lily comunque non era nel miglior stato. James le chiese -Che cos’hai? Ti mancherà Hogwarts?- chiese lui abbracciandola, la ragazza sorrise lievemente -Ovvio, ci ho passato quasi metà della mia vita. Qui ho conosciuto te e alcuni dei miei migliori amici … mentre altri li ho persi- James scosse la testa -Che intendi per persi?- Lily fece vaga -Niente di importante- Severus non era alla festa, neanche alcuni dei serpeverde, Lily immaginava dove potessero essere andati.
Tornati a Londra e alle rispettive case, Lily ricominciò la sua vita da babbana , almeno per quel momento. Sua sorella si stava preparando per l’università, tanto che era più esaurita di prima, e allora Lily passava le giornate con James.
Per un periodo non pensò più a Severus, non lo vedeva più nei dintorni, eppure i suoi genitori erano ancora a Spinner’s End. Ma una notte di fine luglio mentre Lily stava per rientrare a casa dopo essere uscita con delle amiche vide Severus che camminava barcollante per il viale che portava a casa sua, Lily per un momento desiderò di cambiare strada ma quando lo vide accasciarsi atterra corse per aiutarlo. -Possibile che ti vedo sempre a terra?- disse lei avvicinandosi, il ragazzo la scostò e si rialzò da solo -Nessuno ti ha chiesto niente. Che ci fai in giro a quest’ora? È notte e potresti fare brutti incontri- Lily lo guardava seria -Senti abito a due passi da qui, e poi so difendermi- Severus in un millesimo di secondo cacciò la bacchetta e la puntò al collo della ragazza -Dici? Io non credo- disse lui, ma Lily rimase impassibile -Non mi fai paura. Per me i mangiamorte sono solo dei poveri cristi che non sanno che farsene del talento che hanno- Severus si allontanò di un passo, Lily lo guardava fredda. -Ho sentito cosa ti ha detto Silente, lui ha ragione, faresti bene ad ascoltarlo- ci fu silenzio per qualche secondo, rotto da Lily che disse -Vieni ti accompagno-.
Arrivarono davanti casa di Severus, era stremato, Lily bussò e vide una sagoma arrivare davanti alla porta ad aprire, era Tobias con la solita faccia nervosa, molto simile a quella del figlio, specialmente gli occhi, quando vide i due ragazzi disse -Alla buonora, sai che ore sono? Questa casa non è un albergo- disse l’uomo, Severus entrò senza nemmeno ascoltarlo e appena entrò si sedette al tavolo con la testa tra le mani, Lily cercò una scusa per lui -Lo scusi signor Tobias, ma stanotte gli autobus non circolavano quindi è dovuto tornare a piedi- Lily rimase sull’uscio e chiese gentilmente -Eileen è in casa? La vorrei salutare- appena detto la donna uscì dalla stanza vicino la porta -Almeno qualcuno si ricorda che esisto, come sei cresciuta- disse Eileen a Lily con un sorriso e abbracciandola, la ragazza sorrise a sua volta.
Eileen era invecchiata più del dovuto, così come suo marito -Sev è un po’ giù in questo periodo, forse il distacco da Hogwarts lo ha abbattuto. Anche a me è successo..- mentre Eileen parlava Tobias quasi sbraitò -Non voglio che parli di quel posto! Che diavolo c’è in quella gabbia di matti da mancare tanto?! Ora tuo figlio si ritrova con un diploma inutile, che cosa farà? Il mago al circo o il truffatore nei vicoli?! Non sono mai stato d’accordo che lui ci andasse, ora piangetevela da soli!- Eileen rispose a sua volta -Tobias, non urlare davanti a Lily. Scusami cara- disse la donna mortificata, Lily sorrise lievemente e scosse la testa -Non preoccuparti- Severus era rimasto con la testa china tra le mani, sembrava di pietra. Lily cercò di salutarlo -Sev, allora ci vediamo- disse lei ma Severus ne si mosse o rispose, Tobias disse ancora -Vedi che ti ha salutato, sei anche diventato maleducato .. Ma del resto lo è sempre stato. Pianta grane e cafone, come sua madre del resto..- Eileen sgranò gli occhi irata -Ma come ti permetti? E poi lascialo stare, è stanco. Non devi odiare tuo figlio per gli errori che ho commesso Io- disse la donna con le lacrime agli occhi e marcando la parola “tuo”, Tobias le si avvicinò -Avresti dovuto dirmi che eri una strega prima di sposarmi e di farti mettere in cinta. Tu mi hai mentito! Per quanto mi riguarda lui è mio figlio in parte! Se lo avessi saputo non lo avrei mai e poi mai concepito .. Non con una sgualdrina come te- Eileen oramai piangeva a fiumi di lacrime -Non ti permetto di chiamarmi così, Io ti amavo .. E tu credi che io sia una sgualdrina? Io dovrei lamentarmi di un .. Babbano idiota fallito quale sei!- Tobias fece per darle uno schiaffo tanto che Eileen si coprì, Lily entrò cercando di fermarlo quando fu lo stesso Tobias a restare immobile , anche se contro la sua volontà. Lily guardò Severus che fece per alzarsi e andare davanti a suo padre con gli occhi più agghiaccianti dei suoi -Non azzardarti nemmeno a sfiorarla, Tobias, o te la vedrai con me- l’uomo cercò di muoversi ma gli era impossibile, Severus stava in piedi tra lui ed Eileen. Lily non sapeva chi guardare, Tobias disse quasi provocando il figlio -Non sai affrontarmi da vero uomo? Ti servi della magia? Sei troppo codardo per affrontarmi, sei un codardo- Severus lasciò andare la presa che lo schiaffo se lo prese lui, fu tanto forte da spaccargli il labbro e far uscire dalla sua bocca del sangue, Eileen sussultò e anche Lily che si portò le mani sulla bocca , Severus rimase immobile e guardò il padre che era soddisfatto -Se vuoi te lo spiego in termini che puoi capire. Io non ho problemi ad ucciderti , basta chiedere. Hai preferenze?- disse il ragazzo Tobias gli rise in faccia, era snervante -Si perché non mi leghi ad un treno e poi dopo mi fai cadere una cassa di mattoni?- Severus ghignò mentre suo padre da che rideva iniziò a tossire con forza, il ragazzo rimase immobile. Eileen vide Tobias iniziare a tossire come se stesse soffocando, Lily guardò Severus che non gli toglieva gli occhi da dosso, Tobias cadde a terra che non respirava, stava soffocando, Lily afferrò Severus per il braccio -Severus che stai facendo?- il ragazzo non rispose, Eileen guardava il marito strangolato da qualcosa che non vedeva, quando lo vide dimenarsi come un forsennato disse al figlio preoccupata -Sev lascialo … Severus!- ma era inutile, Severus sembrava sordo ad ogni parola. Anche Lily cercava di farlo tornare in se -Severus, così lo ammazzi!Lascialo!- il ragazzo prese la bacchetta e disse con un sussurro -Crucio- e Tobias venne percosso da scariche elettriche che lo torturavano, era un dolore inimmaginabile che andava aumentando, Severus lo guardava soffrire agonizzante e quasi ne provava piacere. Eileen lo strattonò -Severus basta! Lo ammazzi così!- Eileen gli afferrò l’avambraccio sinistro e Severus nel strattonarglielo via fermò l’incantesimo. Tobias rimase a terra svenuto, Lily era pietrificata, Eileen non capì cosa fosse successo, mentre Severus si teneva il braccio. -Cosa ti sei fatto?- chiese la madre e il ragazzo non sapeva cosa risponderle, sembrava come se si stesse svegliando da un sogno del quale non ricordava nulla, Eileen gli prese il braccio, sollevò la manica e vide il marchio nero -Cosa significa questo?- disse lei sconvolta, Lily guardò fisso il marchio inorridita. Severus lo guardò a sua volta -Cosa significa?!.. Sei un suo seguace?- Eileen vide suo marito steso a terra che sembrava morto poi guardò il figlio con disgusto -Vattene, non voglio più vederti. Credevo tu fossi un ragazzo adorabile quando ora ho capito che non ti conosco affatto .. Eppure sono tua madre. Vattene!- disse la donna cercando di far riprendere il marito, Severus corse fuori, Lily lo seguì -Sei contento adesso?!- disse lei, il ragazzo si fermò e le guardo, le diede la sua bacchetta e le disse -Uccidimi, per favore fallo!- . Lily scosse la testa -Puoi andartene da lui Sev, basta volerlo- il ragazzo scosse la testa -no, ci ho provato e stavo per uccidere mio padre. Lily lui mi stava controllando, io non volevo fargli del male .. Io non sono così- disse Severus appoggiandosi al muro. Ormai non poteva più tornare a casa, malgrado tutto Lily continuava a volergli bene e forse era l’unica persone che ancora gliene voleva .
Lei decise in ospitarlo per una notte, i genitori di lei e sua sorella non c’erano, non avrebbero cercato spiegazioni.
-Puoi restare qui, domani dovrai andartene- disse lei fredda, il ragazzo annuì. Erano soli, Severus si sentiva come se quella sarebbe stata l’ultima volta che l’avrebbe vista. Lily si sedette sul letto accanto a lui, come una volta e gli chiese -Perché ti sei unito a lui? Cosa ti ha attratto?- e lui rispose -Non puoi negare che sia un mago eccezionale, è molto bravo. Penso che lui possa insegnarmi cose che nessuno può fare … ma non voglio parlare di questo- disse lui poggiando la bacchetta sul comodino, Lily annuì -E di cosa vuoi parlare?- Severus non voleva che lei lo odiasse, preferiva dire tutto quello che pensava, perché la stava evitando, perché era scorbutico con lei , poteva essere l’ultima occasione .
-Non ho mai sopportato di vederti con Potter, per questo non mi avvicinavo, mi straziava a vedervi così vicini. Sei la ragazza più bella che io conosca e sapere che ti aveva persa mi distruggeva … - Lily arrossì, chiese più specifica -Che vuoi intendere?- il ragazzo la guardò negli occhi e le disse dandole un bacio di sfuggita -Intendo .. Che ti amo, più di ogni altra cosa al mondo- Lily non sapeva se arrabbiarsi o essere felice -Dopo stasera me lo dici? Perché non me lo hai mai detto?- Severus sorrise -Questa forse è l’ultima volta che ti rivedrò. Qualcosa che mi devi dire o dare? Qualcosa che vuoi fare?- Lily rise -Esagerato, ci rivedremo. Comunque ad esser sincera no, e tu?- Severus la guardò e le chiese senza troppi indugi -Lo hai mai fatto con potter?- la ragazza era confusa -Fatto cosa?- lui non rispose, Lily intuì, era una domanda imbarazzante. -Ehm, No. Non ci avevo pensato … - Severus chiese ancora guardandola e avvicinandosi -Così da non farmi avere rimpianti .. Lo faresti con me?- il viso di Lily diventò dello stesso colore dei suoi capelli, rosso come non mai. -Se ti rispondessi di si?- chiese lei imbarazzata, il ragazzo si avvicinò ancora di più -Non voglio farti soffrire .. Ma almeno per l’ultima volta vorrei essere più di un amico per te- la ragazza annuì e fece un respiro profondo, per un momento si dimenticò di james (come le altre volte del resto), forse anche lei era innamorata di Severus ma non si erano mai dichiarati.
Lui la baciò con lentezza e passione, Lily si avvicinò di più. La fece stendere sul letto stando sopra di lei, la timidezza di Severus scomparve in un istante, Lily iniziò a sbottonargli la camici mentre lui cercava di levargliela a lei, lo faceva con scioltezza come se lo avesse sempre fatto. Quando sfiorò la pelle della ragazza si fermò -Se non vuoi non lo faccio- disse lui preoccupato, Lily disse -No, lo voglio anche Io- Severus sorrise al sentire quelle parole, ora non si sarebbe fermato, si sentiva in un sogno. Una sensazione bellissima, migliore dei baci, Lily all’inizio aveva sentito un po’ di dolore ma dopo voleva che non finisse mai, per un momento Severus le sussurrò nell’orecchio -Ti amo .. Ti amo- Lily sorrise, lui era al quanto silenzioso. Per un momento era come se fossero stati insieme per tutta la vita. Dopo che Severus si stese accanto a lei sotto il lenzuolo, Lily gli fece una carezza e gli disse -Ti amo anch’io- e dormirono vicino per tutta la notte ( tanto i genitori e la sorella di Lily erano fuori per una festa).
Il mattino seguente Severus fece per andarsene -Dove andrai?- chiese lei preoccupata, il ragazzo alzò le spalle -Non lo so, probabilmente da malfoy .. Non mi resta nessuno- Lily gli prese la mano -Resto Io per te- lui le sorrise e con una carezza le disse -Tu hai James, devi stare con lui. Non smetterò mai di pensarti, Lily .. E non smetterò mai di amarti- le diede un bacio sulle labbra e se ne andò. Lily rimase sull’uscio con gli occhi lucidi mentre vedeva Severus che si allontanava, sperava di rivederlo presto anche se dopo quella volta lei non sapeva che non lo avrebbe rivisto … mai più.

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manca una piccolissima parte che aggiungerò non appena possbile, per il resto spero tanto che vi sia piaciuta :)

grazie a tutti :) :snape:
 
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Serenity_Van Helsing
view post Posted on 29/7/2009, 14:05




Se solo Severus avesse ascoltato le parole di Lily e dello stesso Silente, forse le cose sarebbero andate diversamente.
La sera del trentuno ottobre Severus stava a Malfoy Manor perché invitato a cena, Narcissa giocava con Draco anche se aveva uno sguardo nervoso, Lucius non apriva bocca e di tanto in tanto guardavano Severus con compassione. -Ma che vi prende? Dovete dirmi qualcosa?- Narcissa subito evitò il suo sguardo, Lucius si sedette su una poltrona davanti al caminetto acceso, Severus era seduto di fronte a lui con un bicchiere di vino che poggio sul tavolino in mezzo a loro. Lucius fece un respiro e guardò la moglie -Io glielo dico, mi sento un verme- Narcissa lo guardò incredula -E se lui lo scoprisse?- Lucius per un momento si mostrò più amico di quanto Severus immaginasse, anche se in modo al quanto ambiguo -Chi se ne frega! Severus farebbe lo stesso per me -Piton non ci capiva molto -Ma di che diavolo parlate?cosa c’è?- Lucius lo guardò dritto negli occhi -La profezia che hai rivelato, quella sentito dalla Cooman … Lui crede di sapere a chi sia riferita … - Severus sentì un crampo allo stomaco, Lucius non concluse la frase, fece un altro respiro profondo -Crede che siano … i Potter. Stanotte andrà da loro- Severus non aspettò neanche un secondo che uscì per poi smaterializzarsi.
Arrivò a Godric’s Hallow che era deserta, iniziò a correre cercando di percepire almeno Lily o James, c’erano delle case buie e solo due accese, Severus fece per avvicinarsi ad una di queste quando vide infondo al viale un fascio di luce verde, sgranò gli occhi e iniziò a correre in quella direzione. Arrivò fuori ad una casa buia con la porta spalancata, non c’era movimento, aveva la bacchetta serrata in una morsa della mano, quando fece per avvicinarsi alla porta vide una strana folata di fumo nero uscire con velocità dalla porta travolgendolo e quasi scaraventandolo a terra, non aveva mai visto niente di simile. Avanzò ancora verso la casa entrando nella stanza buia -Lumos- disse lui facendo luce, non vide nessuno o sentì passi, entrò nel salotto ma non c’era nessuno, mentre tornava indietro scorse nella cucina qualcosa steso a terra, quando fece luce capì; era il corpo di James, era morto. In quel momento non pensò alle divergenze tra loro, ma al vederlo riverso a terra rimase impassibile. Salì le scale per andare al piano superiore, vide che una porta era stata scaraventata a terra, entrò con cautela e prima di entrare disse -Lumos maxima- e un enorme bagliore pervase la stanza, sentì un vagito di un bambino, si sentì sollevato, ma quando entrò quella luce parve sparire completamente.
Trovò Lily a terra, senza vita, immobile e fredda, sembrava un incubo. Severus si gettò a terra a peso morto, si avvicinò a Lily quasi strisciando, le lacrime già gli bagnavano il volto prima di avvicinarsi del tutto, le scostò i capelli dal viso, sentiva che era gelido, iniziò a singhiozzare e a respirare a fatica. Seduto accanto al suo corpo, la prese tra le braccia e cercò di svegliarla chiamandola a bassa voce, pregandola di svegliarsi, ma era inutile, la strinse forte tra le braccia disperandosi, il dolore era lacerante, nel pianto si mischiavano le grida, le posò dei baci sul viso gelido, voleva che lei tornasse, voleva che si svegliasse tra le sue braccia … ma era ormai troppo tardi.

Severus si svegliò di soprassalto, quel sogno era stato interminabile, guardò l’orologio sul mobile che segnava le quattro e mezza del mattino, fuori era ancora buio e la candela accanto a lui si era spenta. Era sudato e confuso, riusciva a vedere lievemente nel buio le sagome degli oggetti nella stanza, non riusciva nemmeno a muoversi, ripensava al sogno.
I momenti che aveva passato con Lily, i più segreti, alcuni anche dimenticati, richiuse gli occhi cercando di riaddormentarsi ancora ma era inutile, quello era uno di quei sogni che rubavano il sonno.
Provò una morsa al cuore, ripensando all’ultima cosa che le aveva detto “Non smetterò mai pensarti .. Non smetterò mai di amarti”, e così è stato. Ma Lily, ora lei era morta, per mano di Voldemort, per mano di Severus che non l’aveva ascoltata, dopo quel momento Severus ha visto solo la sua lapide e nel suo cuore albergava un dolore perenne che non gli dava pace. Tante notti passate a piangere e maledirsi, tanti i rimpianti e i tormenti, ma nulla l’avrebbe riportata tra le sue braccia. Le lacrime si formarono negli occhi di Severus, malgrado orami fosse adulto, erano passati dieci anni dalla morte di Lily e James, ma loro figlio si era salvato, Harry. Ora il ragazzo studiava ad Hogwarts dove Severus era diventato insegnante di Pozioni dopo Lumacorno, e tra i due non c’era grande simpatia; era la fotocopia di suo padre, occhiali compresi, ma quanto agli occhi … Severus il giorno dello smistamento non appena li ha visti ha sentito il cuore scoppiargli, gli occhi di Lily, per un momento gli parve di aver avuto una svista. Ma ogni volta che li vedeva provava una fitta nel petto. Si era promesso di proteggerlo .. Ma allo stesso tempo lo odiava, era il figlio del suo acerrimo nemico, non lo avrebbe mai sopportato. Aspettò ancora qualche ora per potersi preparare e andare a lezione.
Mentre si avviava all’aula incrociò Silente che gli disse con sguardo curioso -Hai visto chi è arrivato?- chiese il preside con un lieve sorriso, Severus invece era serio -Si, l’ho notato non appena l’ho visto- fece per andarsene ma Silente chiese ancora -Ha gli occhi di sua madre, non è vero Severus?-Piton si fermò di botto, non sapeva cosa rispondere -Si, ho notato anche quello- il preside si avvicinò -E cosa hai deciso di fare? Poi c’è anche il figlio di Lucius, tante belle sorprese per te- Severus ghignò -Malgrado il mio compleanno sia a Gennaio. E comunque, farò quello che devo fare , cioè l’insegnante di Pozioni. Cosa si aspettava che facessi? Che gli andassi vicino e gli dicessi :Ciao Io amavo tua madre ma tuo padre lo avrei ucciso con le mie stesse mani. A si e poi ho rivelato il la profezia al signore oscuro!” cosa diavolo voleva che gli dicessi?!- da calmo passò ad infuriato, non voleva ammettere a se stesso che era stato lui infondo la causa della loro morte, Silente gli mise una mano sulla spalla -Quello che hai appena detto, ma si.. Forse è meglio che lo hai detto a me. C’è un modo per riscattarti Severus, ora il ragazzo andrà incontro a cose che nemmeno immagina. Tu sei disposto ad aiutarlo,anche se lo odi? È il figlio di Lily, fallo almeno per lei o sarà morta per niente- Severus annuì impassibile, Silente annuì a sua volta -Molto bene. Ma sarai disposto a fare qualunque cosa, ma proprio qualsiasi cosa per aiutarlo o addirittura salvarlo?- Severus annuì di nuovo alla domanda di Silente. Il Preside si allontanò lasciando il professore di pozioni da solo, Severus si allontanò a sua volta ripetendosi quella promessa nella testa fino a che arrivò all’aula.
Per altri sei anni lui teneva impressa quella promessa nella testa, aveva fatto davvero qualunque cosa per salvare Harry, così come Draco e la stessa scuola di Hogwarts , non la dimenticò mai, e la mantenne ... fino alla fine.




THE END

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GRAZIE A TUTTI E SPERO CHEVI SIA PIACIUTA.

by Serenity Van Helsing
 
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~• White Tear
view post Posted on 29/7/2009, 15:37




Sev. :cry:

SPOILER (click to view)
Ahahahahah che amore 'sto smile! xD
 
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9 replies since 25/7/2009, 23:25   83 views
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