Camelia. |
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| Che discussione interessante, Henut!
Concordo sul discorso genetico, ovvero sul fatto che il gene magico sia recessivo, perché ciò spiega la presenza di maghi nati babbani. Spiega anche la presenza di Maghinò nelle famiglie magiche, perché -come dice Hagrid- non esistono maghi davvero purosangue, un incontro con geni babbani c'è stato di sicuro, anche se parecchie geenrazioni passate.
Il discorso dell'intelligenza è invece diverso. Si tende a far coincidere l'intelligenza superiore di qualcuno con le sue capacità magiche superiori, ma direi che sono cose separate, anche se nel caso di maghi come Silente vanno a breccetto. Silente, Tom Riddle e Grindelwald erano ragazzi molto intelligenti E dotati magicamente. La loro intelligenza ha amplificato le loro capacità innate. Tiger e Goyle sono maghi ma sono anche stupidi.
Credo pertanto che si possa nascere con potenzialità magiche più o meno elevate rispetto alla media, così come si nasce più o meno intelligenti. Nel caso che l'elevata magia incontri anche un'elevata intelligenza nascono maghi "eccezionalmente dotati" da tutti i punti di vista.
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