Penso che capirete subito qual è secondo me la risposta... comunque posto qui quello che è secondo me un punto molto interessante riguardo ai libri di HP (visto che si basano ampiamente sul problema dei pregiudizi, della discriminazione e della differenza di classe) e che viene abitualmente bypassato comodamente.
Io per prima ho cominciato a interessarmene perchè mi serviva capire delle cose per ciò che scrivevo. A un certo punto mi sono semplicemente resa conto che la Row non ci aveva mai dato alcuna informazione sulla natura e l'origine della magia. Il che era piuttosto strano, considerando che l'intera guerra Purosangue/Tutti Gli Altri si basa sulla credenza dei primi di essere "magicamente" superiori. Il minimo da parte dell'autrice avrebbe dovuto essere spiegare bene la questione, no? Però la Row non lo fa, dandoci informazioni discordanti che trovate riassunte
qui.
In particolare mi ha colpito Crouch sr.
CITAZIONE
Magical ability is referred to as magical "power" and all witches and wizards have that power at some level. For example, Barty Crouch Sr. is described as being "powerfully magical."
Io avevo ipotizzato che la magia potesse essere un qualche potere "collettivo" (legato che ne so, alla natura o qualcosa di simile) ai quali i maghi "attingono". Tuttavia questo viene contraddetto dal modo in cui la Row descrive alcuni personaggi come per l'appunto Crouch.
C'è poi la questione di Neville, un Purosangue apparentemente poco portato per la magia:
CITAZIONE
Wizards have widely varying levels of magical power. Some, like Barty Crouch Sr., are said to be "powerfully magical" while others, like Neville Longbottom, seem to have limited power. In Neville's case, this seems to be a condition which is "curable" with training, although we are not told all the factors influencing Neville's levels of ability (the use of his father's wand instead of a wand of his own, effects of the attack on his parents, etc. -- McGonagall has told him that the only thing standing in his way is his own lack of confidence.)
Allora, a me questo discorso pare un po' contraddittorio. Stante che fino a questo punto la Row non aveva specificato nulla di più, rimane il fatto che non si capisce se ogni mago abbia, in "potenza", le medesime capacità (e l'abilità consista nell'implementarle) o se alcuni siano più o meno dotati (e ricordiamoci i Maghinò).
L'unica risposta possibile, così mi sembrava, era quella che la magia fosse un fattore genetico. Eppure mi sembrava molto improbabile, perchè se così fosse ci saremmo pericolosamente avvicinati a dare ragione alle famiglie Purosangue, cosa che sicuramente la Row non voleva fare.
Eppure, ecco cosa dichiara la Row in un'intervista post DH [
30/7/2007]:
CITAZIONE
Katie Mosher: How exactly do muggleborns receive magical ability?
J.K. Rowling: Muggleborns will have a witch or wizard somewhere on their family tree, in some cases many, many generations back. The gene re-surfaces in some unexpected places.
Ora, io non sono un'esperta di genetica, ma quest'affermazione (come giustamente deduce anche
Accio Quote!) è spiegabile solo con il fatto che quello della magia sia un
gene recessivo.CITAZIONE
• Muggles can be born with magic because it is a recessive gene; it resurfaces generations later.
Da quel che so io, un gene recessivo ha più possibilità di riapparire nel fenotipo (ovvero manifestarsi effettivamente) se si ricercano matrimoni con persone che lo possiedano. Traduzione: se un mago sposa un altro mago.
Voi che ne dite?