In questo cap troverete un Severus piuttosto OOC
pitonica avvisata mezza salvata!
QUARTO CAPITOLO
Non so che ore sono, ma sono sicuro che è notte, perchè mi sono svegliato?
Un mugolio e una frase sconnessa mi riscuotono dai miei pensieri. Mi metto a sedere di scatto e mi volto verso la fonte di quei rumori.
-Elisa! Elisa svegliati!- urlo cercando di sovrastare i suoi deliri. Mi accorgo che è un bagno di sudore ed in quel momento inizia a girare velocemente la testa a destra e a sinistra, si agita continuando a farfugliare frasi sconnesse, ma io cerco di tenerla ferma per impedirgli di farsi del male da sola.
All'improvviso si ferma ed apre gli occhi, rossi e spaventati più che mai. Si fionda tra le mie braccia ed io meccanicamente la stringo a me.
-che cosa è successo?- gli domando senza discostarla da me, sta ancora tremando.
Per tutta risposta inizia a singhiozzare rumorosamente, faccio un sospiro e delicatamente mi sdraio sul letto portando la bambina con me.
Dopo una manciata di minuti ha smesso di piangere e il suo respiro si è regolarizzato, continuando, tuttavia, a non dormire. Decido così di riproporre la mia domanda.
-è stato... solo un incubo- dice con voce tremula mentre tenta di allontanarsi da me, però glielo impedisco.
-non mi dai fastidio- alza lo sguardo ed incontra il mio.
-dormi, mi racconterai domani mattina- affermo pacatamente
-grazie... Severus- sussurra accoccolandosi meglio contro il mio petto, prima di cadere tra le braccia di Morfeo.
Una cuscinata in piena faccia mi fa aprire gli occhi di scatto e schizzare a sedere. Così facendo mi ritrovo a fissare Elisa seduta a cavalcioni sulle mie gambe e con il cuscino ancora alzato pronto ad un altro, eventuale attacco.
-che cosa diavolo stai facendo?- gli chiedo con la voce ancora impastata dal sonno
-ti sto svegliando e per pura informazione è da venti minuti che ci provo- risponde inflessibile
-venti minuti? Che ore sono?- le chiedo rilasciandomi cadere di nuovo sul letto
-le otto e un quarto-
COSA?!
-Accidenti!!!- esclamo dirigendomi come una furia nel bagno.
Oggi è il primo giorno di scuola dopo le vacanze di Natale e per colpa di quella ragazzina sono in ritardo! Ma voi vi starete chiedendo come hanno reagito Albus e la Umbridge vedendo Elisa...... semplicemente non l'hanno vista. Lo so è crudele tenerla chiusa nelle mie stanze, ma lei non sembra lamentarsi, anzi come passatempo legge i miei libri e la mattina si diverte a svegliarmi in un modo sempre diverso, ma tutti poco delicati e spesso crudeli, quello di oggi è l'unica eccezione.
Tenerla con me a comunque dei risvolti positivi ad esempio la sera va a caccia e si occupa anche del mio pasto. Non l'ho mai vista in azione e sinceramente non ci tengo neanche, non penso sia piacevole vedere una bambina completamente bianca, con gli occhi rossi azzannare qualche povero animale. Mi vengono i brividi al solo pensiero.
Il mio aspetto torna quello del temuto professore di pozioni ed esco dal bagno.
-questa forma non ti dona affatto- afferma Elisa vedendomi
-è la centesima volta che me lo fai notare, ho capito, puoi anche smetterla- dico afferrando il mantello e legandolo al collo
-se io avessi la tua capacità, la userei per diventare più bella, non più brutta- afferma con una smorfia di disapprovazione
-che vuoi che ti dica, sarò masochista!- detto questo esco dalla stanza chiudendomi la porta alle spalle.
Grazie ad Elisa mangio ogni sera e di conseguenza durante il giorno, non ho più la fame incontrollata di una settimana fa e, senza la sua presenza riesco a stare molto più calmo.
-SIGNOR PACIOCK! Potrei sapere che cosa diavolo sta facendo?!- si fa per dire
-N...niente signore, sto s...solo mescolando la po...pozione- risponde impaurito
-certo che la sta mescolando, il problema è che la sta girando dalla parte sbagliata. Adesso la domanda sorge spontanea, sai o non sai leggere?! Alla lavagna c'è scritto chiaramente “girare per tre volte in senso antiorario”. Antiorario capisce?- annuisce impercettibilmente ed io, come al solito, faccio sparire la sua brodaglia.
-ah! stavo per dimenticare dieci punti da grifondoro!- dei mormorii si alzano dalla classe, ma un mio -SILENZIO! Devo togliere altri punti?!- e il silenzio torna sovrano.
Fortunatamente questa è l'ultima lezione del giorno, mi sento stranamente stanco. Mi sono riseduto alla scrivania intento a guardare gelidamente gli studenti quando sento un odore familiare , il quale, senza che io possa far nulla, scalda il sangue nelle mie vene.
Appena congedati gli studenti mi accomodo nel mio studio privato adiacente all'aula per cercare di rilassarmi un po' leggendo un buon libro, ma vengo interrotto dalla comparsa di Lucius direttamente nella stanza.
Mi alzo e mi avvicino a lui.
-Lucius? Va tutto ben...- la frase però mi muore in gola quando le sue labbra incontrano le mie.
Cerco di allontanarlo, ma essendo nella sua forma vampirica è molto più forte di me. La sua lingua prende possesso della mia bocca e le sue mani corrono sui miei fianchi.
Ha quel contatto dei violenti brividi di eccitazione mi pervadono e percepisco il mio aspetto mutare sino a rispecchiare la mia natura. Indietreggio fino ad appoggiare la schiena contro il muro iniziando a partecipare al bacio con foga. Le mie mani si posano sul suo petto mentre le sue labbra assaggiano la pelle del mio collo leccando e mordendo, non riesco a trattenere un gemito.
“Severus ti amo” il messaggio raggiunge la mia mente, che però non riesce ad afferrarlo, non riesco a pensare lucidamente.
Inizia a sbottonare la mia casacca e le sue labbra ricatturano le mie in un bacio carico di passione, ma quando una sua mano raggiunge il mio ventre lo allontano bruscamente ritornando alla realtà
-Si può sapere che diamine ti è preso?- gli domando, tacendo la vocina fastidiosa che continua a ripetermi di fregarmene e di tornare immediatamente tra le sua braccia.
-non mi sembra che ti sia dispiaciuto- ribatte freddamente
-sai benissimo che in questo periodo sono piuttosto..... vulnerabile in questo genere di cose- affermo a disagio
-mi sono stancato di aspettare!- urla
-ti sei stancato di aspettare?! Non mi importa un accidenti!!! l'ultima volta che mi sono lasciato andare hai visto che è successo?! Non intendo ricommettere lo stesso errore! E non ti azzardare ad avvicinarti!- lo guardo con furia e lui sembra riprendere coscienza di sé stesso
-Severus scusa non so cosa-
-vattene- gli sibilo con odio
-ma..-
-VATTENE!- mi lancia un'occhiata dispiaciuta e sparisce.
Un moto di rabbia improvvisa cresce dentro di me e per sfogarla sbatto un pugno sulla scrivania, la quale si spezza sotto la mia forza come un ramoscello. Sento le schegge di legno penetrare la mia pelle e piccole gocce di sangue cadere a terra, ma non fa male, anzi è quasi una liberazione.
Entro nella mia stanza facendo il più piano possibile, è mezzanotte e non voglio svegliare Elisa, chiudo la porta dietro di me molto lentamente, ma non faccio in tempo a muovermi di un passo che la luci si accendono.
-si può sapere dove sei stato?- mi chiede con le mani sui fianchi tentando un'espressione minacciosa
-non mi sembra di aver richiesto la babysitter, sono adulto e vaccinato non ha bisogno della balia- ribatto togliendomi il mantello
-non lo metto in dubbio-
-e allora perchè...-
-cosa voleva Lucius?- a quella domanda la temperatura della stanza mi sembra decisamente calata
-non ho idea di cosa tu stia parlando- mi dirigo verso il letto iniziando a spogliarmi
-davvero? Strano perchè giusto qualche ora fa mi sembrava di aver sentito il suo odore- alza un sopracciglio in una mia tipica espressione.
Gli ha fatto male trascorrere tutto questo tempo con me.
-doveva chiedermi una cosa riguardo all'Ordine-
-d'accordo, farò finta di crederci- detto questo prende il suo orsacchiotto, gli sistema il fiocco e prendendolo sotto braccio si sdraia sotto le coperte.
La osservo un attimo stupito, non posso credere che abbia rinunciato così in fretta, decido comunque di non sfidare la sorte coricandomi di fianco a lei.
Neanche venti secondi che il suo peluche è spiaccicato contro il mio viso.
Era troppo bello per essere vero.
La discosto con una mossa fulminea da me bloccandole braccia e gambe
-SEI UN GRAN BUGIARDO!!!- urla con la sua voce incredibilmente acuta
-E TU UNA RAGAZZINA PESTIFERA!!!- esclamo iniziando a fargli il solletico
-AHAHAH..no, no ti prego basta!!!- inizia a contorcersi sotto le mie mani tentando di sfuggire alla mia presa.
-non ci penso nemmeno!- continua a ridere ma un bussare insistente alla porta ci pietrifica all'istante
-hai urlato troppo! Sei un idiota!- mi sussurra Elisa
-senti chi parla!- ribatto mantenendo un tono di voce basso
-Severus? Sono Albus, devo parlarti posso entrare?- la voce del preside giunge alle nostre orecchie
-prendi l'orso e chiuditi nel bagno- ordino alla bambina, che obbedisce senza una parola
-Aspetti un attimo preside!- mi alzo e rivesto il più velocemente possibile ed apro la porta invitando Silente ad accomodarsi.
-scusami ragazzo mio, so che è tardi, ma devo darti una spiacevole comunicazione-
-mi dica-
-Dolores Umbridge ha preso completamente il mio posto. È lei la preside adesso.- mi riferisce sconsolato ed io mi sento come se una tonnellata di acqua gelata mi fosse caduta addosso.
-....-
-dovevo aspettarmi che prima o poi sarebbe successo. Quello che mi preoccupa è che lei scopra l'ES. È per questo che sono qui, ha già qualche sospetto, anzi, più di uno, ma ti sarei molto grato se tu aiutassi quei poveri ragazzi- aspetta un secondo, lui mi sta chiedendo di aiutare Potter? La vecchiaia gli fa perdere colpi.
-e come?- domando sarcasticamente
-il fatto che tu non le dia Veritaserum buono è già qualcosa, dovresti deviare la sua attenzione su qualcos'altro- afferma pensieroso
-perchè non lo fa lei?-
-io sono troppo vecchio per queste cose e poi mi tiene sotto stretta sorveglianza. Non crucciarti Severus sono sicuro che troverai una soluzione- senza darmi il tempo di ribattere esce dalla camera.
Perfetto ci mancava solo questa!
-voglio proprio vedere cosa farai... ti sei cacciato in un bel casino- dice Elisa sulla soglia del bagno con un ghigno stampato in faccia
-puoi dirlo forte- rispondo depresso.
Avviso: questi ultimi due capitoli li ho postati velocemente, ma per il prossimo molto probabilmente ci starò un pò di più, quindi chiedo scusa in anticipo!!!