Non è proprio una canzone nel mio stile, conosco poco anche Samuele Bersani, ma il testo sembra fatto per me, per questo periodo pieno di sorprese, come dice il titolo.
La condivido con voi, perchè finalmente si chiude una parte della mia vita particolarmente infelice e se ne apre una piena di aspettative per il futuro.
Incrociate le dita per me
UN PERIODO PIENO DI SORPRESE - SAMUELE BERSANI
Comincia a ingiallirsi il nero del livido, non è più così tanto nitido e da oggi il dolore ritorna semplicemente sottocutaneo. Ho cambiato la scheda al telefono, ho lavato nel lago lo spirito e nel farlo il tuo corpo ha finito per essermi estraneo.
E' un periodo pieno di sorprese e non si contano più le offese che per decenza mi rimangerei. Ma ero stanco di sentirmi come uno straccio sotto a tuoi piedi, mi sarebbe esploso il cuore prima o poi.
Alla parte non mi presto del povero Cristo e perchè mai tu l'hai data a me, vuoi rispondere perchè io dove finisco in quale labirinto se non c'è uscita o speranza di evadere.
Continua a ingiallirsi il nero del livido, non è più di dominio pubblico e da oggi il ricordo diventa eternamente contemporaneo. La vendetta è sevita sul tavolo, da strapparti dei fili dal cofano, ma nel farlo il piacere sarà quello si momentaneo.
E' un periodo pieno di sorprese, in sottofondo a queste imprese la musica pian piano salirà. Voglio prendermi un registratore, per tenerci dentro le parole di quel proverbio che mi servirà.
Alla parte non mi presto di chi è crocifisso e perché mai tu l’hai data a me, vuoi rispondermi perchè io dove finisco, in quale meccanismo se non c'è uscita o speranza non c'è nessuna certezza di evadere.
Alla parte non mi presto del povero Cristo e perchè mai tu l'hai data a me, vuoi rispondere perchè io dove finisco, in quale labirinto se non c'è uscita o speranza, non c'è nessuna certezza di evadere.