Avete visto questo video
http://herocomplex.latimes.com/2011/07/16/...e/#the-comments ? David Yates parla di Alan Rickman, e oltre a dire di quanto sia professionale ecc.. racconta anche un paio di cose divertenti su di lui mentre lavora!
Qui sotto ho provato con una traduzione dell'intervista, chiedo venia se faccio errori, ma è meglio di niente per ora. Il tutto solo per le mie pitonine!
Boucher - [...] ma per me c'è una persona il cui talento davvero traspare ... credo che le performance di Alan Rickman siano (applausi) si..., in questi film, specialmente in questo (i Doni) e nel Principe Mezzosangue, ho pensato un po' a lui e a questo personaggio, che ha molte... appare in modo diverso a seconda del "modo" in cui lo guardi...
Yates - Alan Rickman, insieme a Maggie Smith, è probabilmente il miglior attore con cui abbia mai lavorato. Ha proprio questa straordinaria qualità di riuscire a trasmetterti molto senza grandi sforzi, capite, è un'abilità incredibile... la sua tecnica si basa sul poter avere i piedi ben piantati al suolo. Ricordo infatti che nel Principe Mezzosangue era molto frustrato perchè stavamo girando su una collina (dev'essere quando Piton, Draco e co. scappano dopo aver ucciso Silente) e il versante era sdrucciolevole, e non riusciva a "sentire l'energia=stabilità che veniva su dal terreno" (nel senso che scivolava e ciò gli faceva perdere la concentrazione sul personaggio). Non riusciva bene a..
(e fa il gesto di arrancare), ha perso il suo "charme" per un attimo.
Abbiamo parlato spesso della tragedia di Piton, ciò che è il suo fascino, il fatto di non poter mai mostrare chi veramente sia.
Davvero veniva a lavoro (già vestito e truccato ecc...) come Piton... Alan è un uomo molto buono, ma sul set de L'Ordine della Fenice pensai " Dio! è veramente irritabile, davvero antipatico!" Stava antipatico alla troupe, a Dan... è stato solo quando l'ho conosciuto fuori dal lavoro, che ho capito che c'era uno schema dietro a questa sua "pazzia", doveva cioè rimanere in quello stato emozionale per poter interpretare al meglio il personaggio. In realtà è davvero un uomo dolce, generoso e divertente, ma non quando ha indosso quel mantello e viene a lavoro. Tutta la troupe, i miei secondi assistenti, quando erano accanto a lui camminavano molto silenziosamente, perchè riesce ad uccidere con uno sguardo, da 60 iarde! (55 metri)
Da notare che prickly è "pungente" ma vuol dire anche "permaloso", "irritabile";
glare - sguardo truce.
è veramente bello leggere di simili professionisti 