Severus Piton & Alan Rickman Fan Forum

All the things she said, Hermione/Severus ;)

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Ashley Snape
view post Posted on 18/1/2011, 11:02 by: Ashley Snape




Ciao a tutti, sinceramente è da un pò che sto lavorando a questa FF e personalmente mi chiedevo se le mie amiche pitoniche l'avrebbero apprezzata ;)

Dunque il rating è Giallo/Arancione e la storia è improntata su Hermione e Severus...Hermione ha un problema...e ci sarà un unico modo per risolverlo.
Quale? Come? Che succederà? Per saperlo, leggete ^^
Un bacione enorme.


All the things she said ~



Io sono niente...
senza vita, senza anima, odiato e temuto.
Sono morto per tutta l'umanità.
Ascoltatemi...
io sono il mostro che gli uomini che respirano bramerebbero uccidere...
io sono Dracula...
{ Dracula di Bram Stoker}




Capitolo 1 : Occlumanzia

- Dimmi che stai scherzando!
Un ragazzo dai capelli ramati e occhi blu intenso fissava completamente a bocca aperta la sua migliore amica, la quale sbuffò sonoramente, sistemando meglio la borsa dei libri sulla spalla.
- No, non sto scherzando – sospirò, scostandosi i boccoli dal viso.
- Ma…Ma Hermione…
- Ronald, per l’amore del cielo, non l’ho deciso io, va bene?
- Che cosa non hai deciso tu?
Harry Potter scrutò gli amici con i suoi grandi occhi verdi, avvicinandosi ai due mentre maldestramente tentava di ritirare anche l’ultimo libro.
- Scusate, la Sprite mi ha trattenuto un attimo in piu’…
Hermione sorrise appena.
- Non preoccuparti – disse, tentando di sviare l’argomento – Allora, dove dobbiamo andare ora?
- Hermione piantala di evitare la cosa! Sai benissimo che lezione abbiamo ora! Se non lo sai tu, il mondo crollerebbe – asserì Ron, scuotendo il capo pieno di capelli rossi.
- Cielo, Ron…
- Che argomento? Ma di che state parlando si può sapere? – chiese Potter confuso – Mi state nascondendo qualcosa voi due?
Hermione spalancò gli occhi.
- Harry, ti pare possibile?
- E allora qual è il problema?
Il moro alzò un sopracciglio.
- Ma niente… - disse vaga la Granger.
- Ma quale niente! Chiamalo niente! Io-
- Oh insomma volete dirmi cos’è?!
Ron annuì, Hermione sbuffò innervosita.
- La nostra cara amica dovrà prendere lezioni di Occlumanzia da… - il ragazzo ebbe una sottospecie di brivido – Quel…pipistrello…
Harry strabuzzò gli occhi.
- …ehm chi?
Ron lo fissò sorpreso. - Come chi? Quanti professori pipistrelli conosci, tu?
Potter si battè una mano sulla fronte.
- Piton!
- Esattamente, amico!
- Se magari non lo urlaste al mondo e ai suoi satelliti, ve ne sarei grata sapete – rispose innervosita la Grifondoro.
- Ma Mione… - Harry sbattè le palpebre un paio di volte – Perche’…cioè…ma quando l’hai saputo…?
- Ieri, dopo la lezione della Mc Granitt, quando mi ha tenuta dentro.
- Ecco perché è da ieri pomeriggio che sei mogia come uno a cui è morto il gatto…
- Se ti riferisci a Grattastinchi, Ron, evita queste battute…
- No, era una battuta involontariamente rivolta a quella bestiaccia…
- Comunque sia… - Hermione voltò lo sguardo rivolgendosi ad Harry – Devo forse ricordarvi cos’è successo per quattro sere di seguito? – disse amara.
Harry e Ron chiusero improvvisamente la bocca.
Si ricordavano perfettamente, la loro amica in preda al panico e alle lacrime dovuto ad un sogno che spesso si ripeteva : un teschio, un serpente e una rosa bagnata di sangue…ed infine, il terribile signore oscuro, ma solo la voce…che parlava, sibilava qualcosa.
Non poteva di certo continuare così.
- E quando hai la prima lezione? – chiese ad un tratto Harry.
- Stasera – disse Hermione alzando le spalle – Sono sicura che me la caverò…
- Ti avviso che Piton sull’occlumanzia è più terribile di quanto non lo è quando è in classe! – Harry scosse la testa bruna – E te lo dice uno con esperienza.
Hermione sorrise leggermente.
- Harry, tu hai già un certo astio per il professore, è anche piu’ normale…
- Perché, tu non ce l’hai? – domandò sorpreso Ron.
Hermione aprì appena la bocca e la richiuse.
In effetti, di Severus Piton, non aveva un vero e proprio giudizio.
- Mi è indifferente – la buttò lì la ragazza mentre Weasley alzò un sopracciglio.
- Coraggio andiamo, abbiamo lezione ora! – continuò la Granger.
- Guarda caso con chi? E siamo pure in ritardo! – ironicamente Ron guardò i due amici.
- Il pipistrello – rispose Harry.
Hermione sbuffò divertita.


- Bene, il trio perfetto ci ha degnato della sua presenza.
Severus Piton, appoggiato con la schiena alla scrivania dell’aula tenebrosa, fissò con occhi penetranti i tre ragazzi che corsero al loro posto.
- Ci scusi professore, ma…
- Niente scuse ne ma ne altro – l’uomo dai capelli scuri come il carbone ghignò – 5 punti in meno ai Grifondoro. Così imparate a rispettare l’orario.
Ron fissò schifato Hermione.
- Cioè…e tu lo devi pure sopportare da sola? Ti presto un arma letale se vuoi…
- Sta zitto Ronald.
Severus si voltò irritato.
- Come scusi, miss Granger?
- Ergh… - lei arrossì – Niente professore, mi scusi…
- Vedi di chiudere la bocca – disse freddo – E’ già abbastanza irritante sopportarti quando fai la so tutto io. Per lo meno parla inerente al contesto.
Lei abbassò appena la testa.
- S-sì professore…
E detto ciò, la lezione proseguì in linea di massima normalmente.
Quando uscirono dalla stanza, Hermione aveva gli occhi gonfi : “ma perché ce l’ha tanto con me? Per lo meno di non farlo notare così, accidenti”.
- Mione…?
- Mh? – la riccia si voltò di scatto, incontrando gli occhi chiari e gli inconfondibili capelli rossi di Ginevra Weasley che le sorrideva radiosa.
- Tutto bene? Com’è andata oggi?
- Bene… - sorrise, anche se non era affatto vero – voi?
- Bene, anche se Luna è tutta presa con i Nargilli…andiamo a farci un giro al parco dopo? Con Harry e Ron?
- Uhm…d’accordo, mi farà bene!
La rossa le sorrise e le scoccò un bacio sulla guancia.
- Ok, devo correre, ho lezione con madama Bumb! A dopo!
La salutò con la mano.
- Herm scusa, ci siamo fermati a parlare con Fred e George per una cosa…che è successo?
- Ginny… ha detto se dopo andiamo a fare un giro con loro al parco, come al solito…ditelo anche a Neville!
- Ottima idea, almeno non pensi a stasera!
Hermione annuì, anche se non era per niente tranquilla.


- Severus allora stasera verrà la signorina Granger, giusto?
Il professore annuì, con un’espressione indecifrabile sul volto.
- A quanto pare sì, preside.
- Qualcosa ti turba?
Piton alzò un sopracciglio.
- Assolutamente no, per…quale motivo?
- Oh no, perdonami… - Silente sorrise – Ti conviene andare, allora, la signorina ti starà aspettando.
Severus osservò l’orologio e annuì freddamente.
- Ah e Severus?
- Sì preside?
- Guarda bene ed osserva.
- Come scusi?
- Puoi andare – lo scrutò dai suoi occhiali a mezzaluna – buona serata Severus.
- Sì…buona serata preside. Il professore, senza capire, come al solito, le parole dell’anziano mago si recò di nuovo nei sotterranei e notò una figura davanti alla porta.
- Granger?
Ella si voltò : una ragazza dai capelli castano chiari legati in una coda alta lo scrutò con due occhi ambrati e un mezzo sorriso sulle labbra.
- Professore sono...
- Sì lo so Granger, lo so… - la guardò dritta negli occhi – Entra.
Ella ubbidì senza dire nulla.
Severus fece una smorfia con la bocca.
“E’ intimorita…gliel’ho letto negli occhi…bene…ci sarà molto lavoro da fare…”

*********

Vi piace? Fa schifo? Che ne pensate? Let me know!
Con amore,Ashley

 
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