Salve, salve!!!
Con questo piccolo scritto (262 parole dice Word) segna il mio ritorno!! Anzi, scusate per la latitanza degli ultimi tempi, ma è stato un periodo un pò incasinato
E' la prima fiction originale che scrivo, anche se in verità non la definirei nemmeno tale, più che altro si tratta di un' espressione di pensieri in libertà. L' ho scritta di getto di ritorno da un viaggio, senza correzzioni o revisioni, quindi non è un gran che, eppure la pubblico perchè volevo condividere con voi questa storia, e quelle sensazioni che tutti abbiamo provato almeno una volta nella vita...
I commenti sono sempre ben accetti (critiche comprese)
Baci, baciotti
Martina
Ho alcune fotografie alla rinfusa sul pavimento di camera mia,
mi ricordano i momenti passati insieme,
mi fanno desiderare che tu sia qui.
Scattered, Green day
Talvolta il tuo pensiero mi sfiora ed io cerco di allontanarmi, scansarmi da te che mi appari davanti come fossi una foto sfocata. Fa male il ricordo di te. Desiderio impellente. Sebbene non ti abbia mai avuto davvero, la tua perdita mi fa sentire vuota. Sono gelosa di coloro che ti possono vedere, toccare, o addirittura accarezzare, così come ho fatto io quella volta. Mi manca il tuo respiro spezzato e il tuo cuore che batte mentre i miei palmi scorrono lentamente sopra di te. Ricordo il tremolio appena accennato quando quei tocchi leggeri si fanno più intimi. Ti sfugge un gemito di piacere quando comincio a baciarti il petto. Scendo più in basso, lasciando una scia umida sul tuo ventre disegno il profilo dei tuoi muscoli con la lingua, e a quel punto posso sentirti mormorare il tuo bisogno, fra un sospiro e l’ altro mi incoraggi a continuare. Ricambi queste attenzioni tuffando una mano fra i miei capelli, timidamente lasci vagare le dita sulla mia pelle fermandoti di tanto in tanto come se aspettasi il permesso. Io non parlo, lascio che sia il mio corpo scosso dai brividi a rispondere per me. In quell’ istante alzo lo sguardo su di te e incontro i tuoi occhi sorpresi, forse un po’ spauriti ma pieni di un’ infinita tenerezza. E’ quell’ attimo nel buio che entra prepotentemente nella mia testa, la tua fotografia sfocata lasciata alla rinfusa dentro di me.