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| Ok, l'ho guardato tutto.
Ma alla fine, per quanto i due siano bravissimi a me questo minifilm non ha lasciato proprio niente, è noioso, troppo politically correct e freddo. Rispecchia molto il carattere inglese, distaccato, cinico. Magari questi sono solo luoghi comuni, ma io preferisco la verve nostrana.
Lui beve come un cammello, davanti la donna che gli è sempre piaciuta e si prende una sbronza bella pesante mentre parlano di cose totalmente inutili che alla fine non portano a niente. Due bottiglie di Chianti e un bicchierino di grappa... Mi sono chiesta quanto ci mettesse a crollare con la testa sul tavolo. Vogliamo parlare dell'abbinamento: carpaccio e poi pizza con le acciughe? Se devi scrivere una storia di due che si trovano in un ristorante italiano, abbi almeno la decenza di non abbinare un piatto di carne con un pizza dove sopra cè del pesce. Orribile! Disgustoso. (Parlo così perchè ho lavorato come cuoco e un pò mi sono sentita offesa) Vogliamo poi parlare del solito clichè degli italiani chiaccheroni, rumorosi che perdono ogni educazione al ristorante, dove ovviamente cè un ristoratore impazzito che fa più casino di loro e le tovaglie a quadri rossi? (Che poi fa molto Lilli e il Vagabondo e la scena degli spaghetti con le polpette, secondo me hanno preso ispirazione da lì)
Beh insomma, morale della favola: due attori convincenti, come sempre e una trama filo-depressiva affogata in abbondante vino e un sorso di grappa. Conclusione (la più convincente alla fine): lui crolla nel sonno. Ma per forza! Ha bevuto come una spugna parlando di menate e cose andate male nella vita, loro due stessi sono due persone che nella vita si sono lasciate marcire, perchè nemmeno lei sembra così entusiasta e piena di vitalità.
Non linciatemi, purtroppo non mi può piacere tutto quello che fa Alan.
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