la sorella del prescelto, Helen

Buon giorno a tutti,
questa è la mia prima fic quindi non so come sarà..
In più sono abbastanza piccola, ho 14 anni.

Questo è il primo capitolo.

Personaggi :
Helen ---> sorella di Harry
Sirius ----> suo tutore

la fic inizia tranquilla, ma cela un segreto che credo vi piacerà. *-*
Helen m'impersonifica, è proprio un bel personaggio ^^.
e anche Sirius

Comunque dei soliti personaggi ci sono tutti, anche se magari alcuni non li menzionerò. la storia base è quella della Row anche se la storia presenta dei lievi cambiamenti.

il primo capitolo è più che altro un introduzione. Negli altri arriverà la storia vera e propria.

Buona lettura.




CAPITOLO PRIMO
La sorella del prescelto.


Il cielo si stava schiarendo, mancava poco al sorgere del sole.
La luce si rifletteva sugl'incantevoli occhi verdi della ragazza seduta vicino al finestrino, che contemplava incantata il paesaggio che le sfrecciava davanti, quasi fosse sempre vissuta chiusa in una grotta buia, senza aver mai potuto ammirare la grande distesa di prati inglesi tipici della Gran Bretagna.
Si girò di scatto.
-Felpato! ma...sei sicuro..?Posso farcela anche da sola, insomma!-
Helen pronunciò l'ultima frase con uno strano moto di stizza, quasi fosse irritata del fatto che Sirius stesse cercando di proteggerla.
Il grosso cane nero sdraiato ai suoi piedi si alzò e ringhiò, furioso, come se stesse perdendo la pazienza.
- Senti, è una cosa seria. Caspita se è seria! Potrebbero prenderti!!- urlò di risposta lei.
I due babbani che stavano nel suo stesso scompartimenti si girarono a guardarla, come se fosse impazzita. Helen se ne accorse e abbassò il tono.
-Ti spedirebbero a...ad Azkaban- sussurrò. -Ti rendi conto della gravità della cosa?-
L'animale appoggiò il muso sulle sue ginocchia e mugolò, guardandola con occhi imploranti.
- Non sono neanche sicura che riuscirai a parlare con Silente...e poi..cosa gli dirai? Di Harry e dei nostri..."genitori"?- L'irritabilità che l'aveva accompagnata tutto il giorno non l'aiutava proprio a restare calma.
il cane abbaiò ancora più forte, decisamente seccato.
- Oh, il tuo caro piccolo James...hai ragione, mi ero scordata che non posso nominarlo in tua presenza, sei proprio il suo cagnolino fidato!
Felpato doveva star raccogliendo tutte la sua volontà per mantenere i nervi saldi, probabilmente stava pensando che sarebbe stata una bella sorpresa per i passeggeri vederlo in forma umana, che, seppur babbani, sapevano del presunto "pluriomicida Sirius Black", e non era una bella idea trasformarsi solo per mollare due ceffoni sul bel visino di porcellana della sua figlioccia. Fece uno starnuto. Il segnale. Helen capì e la smise. Riuscì pure a sibilare un secco -scusa-. La sua buona volontà in quel momento era strabiliante! Mai, mai si sarebbe sottomessa a qualcuno, l'aveva giurato! Ma Sirius...era la persona che amava di più in assoluto. La sua importanza per lei superava pure quella di Harry, il suo povero fratellino costretto a vivere relegato in una casa babbana con i suoi perfidi zii che più di tutto odiavano proprio la magia. Beh, a parte Sirius a lei non era andata meglio, insomma era ricercato da tutto il mondo della magia, e anche da quello babbano! Sospettato di aver venduto Lily e James, di essere da sempre il fedelissimo braccio destro di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato, accusato di aver ucciso un mago e dodici babbani...non era il tipo da andarsene in giro tranquillo per le vie di Diagon Alley! Per questo lui e lei avevano vissuto vagabondando per boschi, foreste, mondi magici e non, vivendo in tende invisibili o in grotte spaventose...e nonostante tutto ciò Helen si era sempre mostrata una bambina tranquilla e quindi molto più facile da tenere a bada. Povero Sirius, lui che non aveva mai avuto bambini doveva accudire una bimba che era stata rifiutata persino dal padre, suo migliore amico! Ma da quando erano morti..si era ripromesso di tenerla sempre con se, dovesse succedere la fine del mondo. E aveva fatto bene. I Dursley non avrebbero accettato anche una bambina! In più neanche Silente sapeva che fine aveva fatto Helen da quando James aveva deciso di abbandonarla! Ma Lily non l’avrebbe mai lasciata da sola e l’aveva affidatata di nascosto a Sirius. In quegli 8 anni l’avevano creduta tutti ormai morta, a parte Lily ovviamente. Ma poi, dopo pochi mesi alla nascita di Harry...Sirus aveva fatto il grande errore di affidare a Minus l’incarico, non sentendosi pronto. E lui gli aveva traditi.
A Sirius dispiaceva così tanto di non aver potuto prendere anche Harry..ma si sarebbero chiesti tutti dov'era finito il prescelto, il bambino che aveva sconfitto Voldemort! E se l'avessero cercato e poi trovato con un assassino..Dio solo sa che cosa sarebbe successo! Ma ora erano solo loro due...e bisognava pensare al presente.
Helen sapeva benissimo che andava in contro a un nuovo mondo, infatti Sirius aveva preferito, seppur con riluttanza, farla crescere in un ambiente babbano, senza correre così il rischio di farle compiere magie involontarie e chiamare così il Wizengamot. La bambina aveva però mostrato una certa abilità (nei pochi momenti in cui a Sirius veniva la pazza idea di farla esercitare un po‘ con la magia, per paura che sennò diventasse una Maganò) e un certo interesse quasi solo per le piante e le pozioni, cosa strana dato che i Potter quasi odiavano questo campo, ed era particolarmente felice quando il "padrino" (era solo quello di Harry ma lei lo considerava comunque anche come suo) si trasformava in Animagus. Tuttavia era troppo piccola per tentare di aiutarla a trasformarsi e Felpato aveva il terrore di sbagliare qualcosa...
Le mancava sua madre, Lily. Era l’unica che non l’aveva mai veramente abbandonata. Era uguale a lei. Perfino gli occhi, che tutti ammiravano in Harry e che in lei notavano appena, non essendo stata quest’ultima a sconfiggere Voldemort. Ma i capelli erano neri e mossi, presi da James sicuramente, per questo lei gli odiava e si era ripromessa di tingerli una volta imparato l’incantesimo adatto, magari rossi per essere proprio identica alla sua adorata madre. Ma qualcosa di suo l’aveva, preso da nessuno, o almeno così gli diceva Sirius: la scetticità. Non si può dire che fosse un pregio, ma a lei bastava come qualcosa di suo e di nessun altro suo parente. O così credeva, almeno.
I babbani nel frattempo erano scesi da quel treno traballante e lento, e Sirius si era trasformato.
-Allora, oggi grande giorno per te.- iniziò.
-Così sembrerebbe- Rispose Helen.
-Lo ricordo ancora il mio primo giorno a Hogwarts..Quando varcai quella porta sperando con tutto il cuore di finire in Grifondoro, diversamente da tutti gli altri membri della mia famiglia.- continuò.
Perchè?-
Sirius la guardò storto, ma lei continuò, implacabile.
Insomma, non avevi proprio un buon motivo per non finire in serpeverde..non come me, almeno.
Che vuoi dire? Preferiresti finire a diventare una sudicia Serpeverde piuttosto che finire nella casa dei tuoi genitori??
-Beh..sarebbe una possibilità.-
Helen, ascoltami bene. Non devi rinunciare alla tua vita solo perchè James ti ha solo abbandonata!
solo??? Se non ci fosse stata mia madre mi avresti lasciata anche tu in mezzo alla strada! E poi dici schifosi ai serpeverde...Di sicuro non erano dei bulletti come te e James!-
Adesso basta!- Urlò Sirius.
Alla porta dello scompartimento si affacciò un bigliettaio, sorpreso. Felpato lo mandò via con un semplice movimento di bacchetta e Helen lo guardò, stupita.
Senti...la magia ti piacerà, e diventerai sicuramente..-
io diventerò quello che diventerò, non darmi un altro buon motivo per finire tra i Serpeverde!- infuriò Helen.
e comunque non potresti neanche.- disse Sirius e vedendo la faccia contrariata di Helen continuò - non sei purosangue.-





Edited by Lunatica_Lovegood - 4/7/2010, 16:41

Molto bello questo primo capitolo Luna...^w^
La storia mi sembra interessante e sono curiosa di vedere come va avanti...E soprattutto perchè James ha voluto abbandonare Helen...u.ù
Spero aggiornerai presto e complimenti per questo tuo primo capitolo!!

Baci.
Laura

oddio che bello ** davvero brava, questa storia mi ispira, posta posta *__*

Complimenti. Un bell'inizio: originale e ben strutturato. Scrivi bene. Mi piace davvero: come esprimere il mio entusiasmo?
E' già un bel puzzle,nel senso che fai combaciare bene i pezzi,senza creare contraddizioni. Sirius è adorabile nelle vesti del tutore e mi piace immaginarlo a fare il padre con Helen,come invece non ha potuto con Harry. Ancora considerazioni: mi è piaciuto l'incipit,quando hai detto che Helen godeva del paesaggio come uno che è sempre stato chiuso in una caverna. Bella anche perchè poi vieniamo a sapere che ha vissuto in un contesto un pò difficile,di poca libertà.
Mi dispiace per James,per il suo gesto. E' un personaggio all'80% positivo,che matura nelle mani della Rowl,quindi voglio immaginare che il suo abbandono della figlia si dipeso da quel suo lato oscuro emerso già nella Saga.
Complimenti ancora: spero di poter leggere un bel seguito,con uno sviluppo di questi temi delicati e intricati,del rapporto fra figli e genitori etc..(mi sembra un tema caldo qui).
Scrivi davvero bene e non solo " per la tua età",sarebbe un bellissimo lavoro anche se tu avessi tre o quattro anni in più.
Che dire? Continua allora

ps mi sn piaciuti anche quei piccoli dettagli: come i pensieri di Felpato,i segnali convenzionali per riprendere Helen anche quando lui è sotto le sembianze di cane,lei che pensa di tingersi i capelli per non somigliare a suo padre o che vorrebbe essere Serpeverde o di un'altra casa come ulteriore nota di distinzione

pps. che poi anche sirius a suo tempo volle essere Grifondoro anche per distinguersi dalla sua di famiglia

Graziie miille, non pensavo potesse piacere così tanto!

Baci!


Graziie miille...
il continuo lo metterò presto!

Bacii


Graziie infinite!!
E poi, senza il tuo aiuto, non sarei neanche riuscita ad arrivare fin quì..
si accettano consigli per il seguito, per esempio se cambieresti qualcosa o cose così...il seguito comunque ce l'ho già in mente e lo posterò presto!
Graziie ancora.

Baci

che entusiasmo!

se vuoi chiedermi qualcosa ci possiamo sentire su msn o in pvt! a presto

si perchè sono felice che la mia prima fic sia riuscita bene.
Ci tengo molto *w*
infatti questa storia me la sognavo pure di notte, dovevo proprio scrivela, un giorno!
ti contatterò.
a presto!

Ecco il secondo capitolo *w* spero vi piaccia.
Personaggi:
Helen Evans
Beth Garther -----> compagna di stanza di Helen
Lucy Dell-----------> " " " " "
Adam Salmòdia---> Prefetto dei Grifondoro
[Professori]

CAPITOLO SECONDO:
Lo smistamento

Il letto era comodo. Da tanto desiderava di possedere un simile angolo privato. Stava sdraiata supina e intanto osservava le sue compagne di stanza.
Beth Gharter si era trovata una sistemazione provvisoria nell’incavo tra il muro e la finestra, e stava seduta su un cuscino poggiato per rendere più confortevole il muretto, che altrimenti sarebbe stato duro e freddo. Si pettinava tranquilla i lunghi capelli biondi, mentre il suo sguardo vagava curioso sul paesaggio circostante.
Lucy Dell, invece, era molto agitata e continuava ad aprire e chiudere la valigia, non sapendo come comportarsi. Aveva dei bellissimi occhi a mandorla che le conferivano un’aria orientale, e tutt’intorno, il viso era spruzzato da così tante lentiggini che Helen fece fatica addirittura ad accorgersi del rossore intenso che le aveva colorato il viso nel momento in cui aveva scoperto di aver portato delle mutande che sarebbero state grandi anche a un bisonte. Era abbastanza piccola, ma aveva qualcosa che Helen le invidiava da matti: i capelli rossi. Perché non erano di quell’arancione spento che aveva la maggior parte delle persone. Erano rosso fuoco, e nonostante Lucy li portasse corti, si notavano perfino da una certa distanza e si poteva anche pensare che le stesse andando a fuoco la testa.
Helen si sottrasse a quei pensieri, divertita, e puntò la sua attenzione sul grande stemma appeso alla porta. Non riusciva ancora a capacitarsi di essere finita in quella Casa, ma in fondo era contenta. Era da lì, poi, che erano usciti i veri grandi maghi. Ricordava ancora le parole del cappello parlante:
Grande testa. Cocciuta e irritabile. Studiosa, ma solo in ciò che t’interessa. Potrei mandarti in qualsiasi Casa. Purtroppo per te dovrò scegliere io in quale. Tuttavia il tuo dono più grande non è la sete di sapere, o la costanza. Sei molto intuitiva e tendi a lasciare le cose in sospeso, solo se sono importanti le completi. Sei furba e regale. E molto, molto coraggiosa.
Aveva riservato solo a lei quel discorso pomposo, forse perché era stata chiamata per prima. Tuttavia, l’atmosfera che c’era lì, insieme a tutti quei ragazzini e ai professori, non l’avrebbe mai più ritrovata, e neanche l’emozione che l’aveva assalita quando la professoressa Mc Granitt aveva pronunciato il suo nome, Helen Evans.
Quella mattina aveva avuto modo di conoscere anche i suoi insegnanti. Diversamente dagli anni precedenti, gli aveva spiegato il prefetto Adam Salmòdia, tutti i maghi e le streghe dovevano frequentare Divinazione, perché avevano l’onore di ospitare a Hogwarts la grandissima veggente del futuro: Priscilla Lubian. Helen era rimasta incantata. Non pensava che esistessero ancora le preveggenti. Questo dono, aveva continuato Adam, vedendo lo stupore dipinto sul volto di Helen, lo possono avere solo le donne ed è molto raro. Purtroppo la vita di chi lo riceve, che sarà il prescelto di una strega veggente in punto di morte, si accorcerà. Infatti, la Lubian aveva solo trentotto anni ed era venuta a Hogwarts per scegliere la prossima futura veggente.
Quante ragazze potevano esserci a Hogwarts? Sicuramente non avrebbe scelto lei, un’arrogante ragazzina orfana. Ma la veggente la ispirava e avrebbe frequentato con piacere il corso di Divinazione.
Un’altra nuova insegnate era Alicia Folgsmore, un’ex auror, e avrebbe preso la cattedra di Difesa Contro Le Arti Oscure. Le avevano raccontato certe storie su quel posto…dicevano anche che fosse dannato, per questo ogni anno cambiava professore. E le avevano detto anche che il professore di pozioni, Severus Piton, aspirava a quella materia da quando era diventato insegnate, ma non era mai riuscito ad ottenere l’incarico. Poi aveva la Mc Granitt per Trasfigurazione, la professoressa Sprite per Erbologia, Vitios per Incatesimi, il fantasma Ruf per Storia della Magia e Madama Bumb per il corso di Volo. Le sembrava un buon programma ed era impaziente di imparare a volare! L’unica cosa che avrebbe voluto avere di James era la sua bravura nel Quidditch, ma era alquanto improbabile, perché le sembrava che di lui avesse preso solo i capelli!

Alla fine Sirius aveva abbandonato l’idea di accompagnare Helen ad Hogwarts e l’aveva lasciata, sotto forma di cane, alla stazione del treno nove e tre quarti, seguendo il suo consiglio. Non poteva rischiare così di finire ad Azkaban e a Silente avrebbe scritto. Comunque non dubitava sulle sue capacità e il Preside avrebbe indagato da solo sulle origini della ragazzina.

Dopo le presentazioni con le compagne Helen aveva inviato subito un gufo della scuola a Sirius, per informarlo dello smistamento.
Beh, almeno lui sarà contento pensò. E poi, essere una Grifondoro è quello che tutte le streghette sognano.


Edited by Lunatica_Lovegood - 4/7/2010, 16:43

Luna, ti ho risolto io il problema del capitolo, perchè un semplice utente non può cancellare una nuova discussione, quella che avevi aperto tu per il secondo capitolo...^^
La prossima volta fa più attenzione, e se ti serve una mano mandami un mp...*-*
Ah, scusa Miss ma ti ho cancellato io il mess, dato che avevo risolto il problema...xDD

Graziie mille! La prossima volta ti contatto.
Graziie ancora!

tranquilla,perfetto. Non avevo capito che il problema fosse un nuovo topic,pensavo che Luna avesse sbagliato a postare nell'ambito di questo

Ecco a voi, il terzo capitolo!!! Spero vi piaccia *-*
Fatemi sapere.

Personaggi:
Alicia Folgsmore---> insegnante di Difesa Contro Le Arti Oscure
Roxane Alvarez----> ragazza di Serpeverde....><
[amichette Roxane]
Helen
Beth
Lucy

Buona lettura *-*


CAPITOLO TERZO:
Alicia Folgsmore



-Tutti in classe, muoversi!-
La voce dell’insegnante rimbombò chiara e squillante nella grande stanza vuota. Helen afferrò per mano Lucy e la tirò verso di se, perché la ragazza era molto intimorita dal modo di fare della professoressa e si era nascosta dietro una colonna di marmo.
- Buon Giorno a tutti! Io sono la nuova insegnante di Difesa Contro Le Arti Oscure, Alicia Folgsmore.- Si presentò. Era alta e giovane, e Helen le diede un minimo di vent’anni, anche se non era mai stata brava con le età.Portava i capelli stretti in una treccia alta, che evidenziava il suo viso pulito e sorridente e gli occhi chiari.
-Come voi ben sapete, Voldemort è stato di recente sconfitto.
Non sappiamo ancora come, ma sta di fatto che ciò è successo. Tutti i maghi e le streghe adesso, che vivono in un periodo di vita benestante, sono convinti che l’arte della magia sarà modificata. Niente più prove di duelli, niente più incantesimi di difesa e quindi, di conseguenza, trovano assolutamente insignificante la materia di Difesa Contro Le Arti Oscure, dato che adesso i mangia morte si sono ritirati.-
Mentre parlava camminava in circolo davanti alla lavagna e gli alunni la guardavano, incantati. Non era solo una strega dalla strabiliante bellezza, ma era anche una degli Auror più potenti dell’era di Voldemort.
- Tuttavia - continuò – io intendo ignorare queste dicerie perché sono convinta che un futuro esercito di maghi e di streghe che non sono in grado di difendersi, non possa essere di alcun aiuto. Con ciò, domani inizieremo a studiare i primi incantesimi semplici di difesa.- Una ragazza di Serpeverde alzò la mano, con aria trionfante. – Sta dicendo che il Signore Oscuro tornerà?- disse, sorridendo compiaciuta.
- Il “Signore Oscuro” - rispose con tono canzonatorio la Folgsmore
- E’ molto più potente di ciò che immaginiate. - Roxane non era soddisfatta, perché anche se suo padre le aveva assicurato che Voldemort non era stato definitivamente sconfitto, voleva far sapere anche ai Grifondoro della potenza sovrumana di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato. - Quindi, tornerà?- insistette. –Potrebbe riuscirci, signorina- concluse l’insegnante. L’Alvarez mandò un’occhiata alle sue amiche, ma non disse nulla. Certo non poteva permettersi di parlare di Voldemort in un momento così delicato.
-Credo che sceglierò questa classe per formare i gruppi per i duelli di fine anno, di cui avevo discusso con il professor Piton…- Nell’aula si sparsero mormorii di eccitazione e sguardi eloquenti tra i compagni.

-La lezione termina qui. Per domani voglio che leggiate i primi incantesimi a pagina diciotto del libro di Difesa Contro Le Arti Oscure che troverete sullo scaffale accanto alla porta, i vostri libri non serviranno, lì spiegano solo come superare il G.U.F.O. con prove teoriche. E noi eseguiremo invece soprattutto quelle pratiche – disse, ammiccando alla classe. – Basterà che invierete un gufo al Ghirigoro e nel giro di una settimana avrete il vostro libro nuovo di zecca.- terminò l‘insegnante, girandosi a scrivere sulla lavagna il titolo del volume.
I ragazzi si mossero a gregge verso il ripiano, mentre Helen, Lucy e Beth guardavano con disgusto Roxane e le sue amichette, che parlottavano a bassa voce alle spalle dell’insegnante.

Helen e le sue amiche si stavano dirigendo verso la sala comune. Avevano un’ora di libertà prima della lezione di Volo.
-Ehm…- iniziò Lucy –Voi sapete per caso chi è quella?-
- Roxane Alvarez, figlia di un ex sostenitore di Voi-Sapete-Chi - rispose Beth. - Certo, è stata un po’ eccessiva a far capire a tutti che vorrebbe il ritorno di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato…ma si è sempre comportata come se fosse al di sopra del mondo, non le importa un fico secco di cosa potrebbero pensare gli insegnanti, e poi, lo sapevamo tutti.-
- Volo l’abbiamo coi Corvonero, vero? - chiese Helen – Comincio già a non sopportarla quella là…-
Le ragazze non avevano ancora avuto modo di parlare tranquillamente insieme, e questo sembrava il momento adatto.
- Voi credete che la Folgsmore abbia detto la verità? Voi-Sapete-Chi tornerà davvero?- Domandò Helen.
Mentre parlava, Lucy e Beth si erano sedute su un grande divano e Helen aveva trovato posto di fronte a loro, su una poltrona di pelle lucida color sabbia.
- Beh, non saprei- rispose Lucy – I miei genitori erano appena stati scoperti nel loro nascondiglio dai Mangiamorte. Avevano una paura tremenda. Io ero nascosta in una botola in soggiorno. Temevano mi trovassero. Ma quando il primo Mangiamorte, che tra l’altro credo fosse il padre di Roxane, stava per sferrare l’Anatema che Uccide su mio padre, è successo qualcosa e il marchio nero è apparso in cielo. E tutt’un tratto i Mangiamorte sono scappati. In quel momento Voi-Sapete-Chi doveva aver scagliato l’Avada Kedavra su Harry Potter. E poi ha perso i poteri.-
- La Maledizione Senza Perdono ha colpito Voldemort perché è rimbalzata su Harry- specificò senza pensarci Helen, aggiungendo un po’ tardi un “Potter” confuso. Lucy e Beth la guardarono timorose, come se avesse appena detto la parolaccia Tabù più terribile. Rimasero però in silenzio. Probabilmente non riuscivano a trovare le parole per esprimere il loro disappunto. Stupida, stupida, stupida! Si disse Helen. Non puoi rischiare così. Pensa a Sirius..è tutto segreto, comportati come gli altri maghi!
- Dopo Volo cos’abbiamo?- chiese Helen, per rompere il ghiaccio che aveva diviso con un sottile strato invisibile le ragazze.
- Pozioni - Rispose con disgusto Beth.
- Bello!- commentò invece con entusiasmo sospetto Helen.
- Si, potrebbe essere, se non fosse per il fatto che abbiamo Piton come insegnante.- disse Lucy.
- E’ così terribile?- chiese Helen.
- Pare di si – disse Beth, guardando Lucy, che ne sapeva di sicuro più di tutt’e due.
- Era un Mangiamorte un tempo.- disse Lucy.
- E come ha fatto a diventare professore??- chiesero stupite Beth e Helen.
- Sembra si sia convertito prima che Voi-Sapete-Chi perdesse i poteri. Avrà capito che Lui non sarebbe riuscitò a continuare così a lungo e non voleva essere condannato ad Azkaban come la maggior parte dei Mangiamorte.- rispose freddamente Lucy.
- Ma questo non è giusto! Potrebbe essere una spia, o qualcosa del genere! Non può avere così libertà a Hogwarts!- Disse indignata Helen.
- Pare che Silente gli creda e si fidi ciecamente di lui.- Disse Lucy stancamente.
- L’avrà imbrogliato!-
- Sicuramente. Fatto sta che favorisce moltissimo i Serpeverde ed è disgustato dai Grifondoro. Ci toglierà un sacco di punti solo per soddisfare il suo orgoglio! –
- Beh, basterà essere bravi nella sua materia e ci lascerà stare, no? -
Disse con semplicità Helen. – Tra l’altro sembra che la Folgsmore
favorisca noi…-
- Non contate su di me! Sono proprio negata in pozioni…e non mi piace neppure!- disse Lucy.
- Invece - continuò Helen. – E’ la mia materia preferita.-









Edited by Lunatica_Lovegood - 5/7/2010, 14:10

Molto bello quest'ultimo capitolo...*___*
La storia si fa sempre più interessante...xDD
Complimenti! E sta Roxane sta sulle scatole pure a me, mi ricorda una bimbominkia esultante...U__U
Detto questo, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Brava Luna...*-*

Baci.
Laura

Grazie a tutti per i commenti! *-*

Personaggi:
Helen
Beth
Lucy
Roxane Alvarez
Ivan McGregor----> ragazzo di Corvonero amico del terzetto
Severus Piton
[Angelica, Melinda, Rose] -----> "amiche" di Roxane

Buona lettura, e fatemi sapere cosa ne pensate!!!



CAPITOLO QUARTO
Pozioni



La lezione di volo era andata egregiamente. Helen era proprio brava e non riusciva ancora a crederci! Lucy era anch’essa molto dotata e sarebbe stata perfetta per il ruolo di portiere. In quella lezione si erano divertite e avevano conosciuto molti altri ragazzi, tra cui Ivan McGregor, un simpaticissimo Corvonero basso e mingherino.
- Madama Bumb mi sembra una brava insegnante, non trovate? – chiese felice Ivan, spostandosi il ciuffo moro dagli occhi.
- Già, peccato che tu non sia neanche riuscito a salire sulla scopa!- gli rinfaccio Lucy.
- Non tutti hanno talento come te e Helen, sai?- disse beffardo.
Non puoi essere certo di non essere capace, dai! Non hai neanche provato!- Disse Beth ridendo.
- Solo perché la mia Scopalinda è un po’ vecchiotta…se avessi una Comet Duecentotrenta come voi, vedreste! –
- In effetti potresti veramente comprarti una nuova scopa…- gli disse Helen. – una Tornado Nove secondo me, sarebbe perfetta! -
Continuarono a chiacchierare finché non dovettero separarsi. Ivan aveva Erbologia, ed era terrorizzato.
- Tutte quelle erbe- diceva – Mi continuo a confondere! Invece, Trasfigurazione, quella si che è una bella materia!-
Lucy, Helen e Beth si diressero invece nei sotterranei per la lezione di Pozioni con i Serpeverde.
- Oddio, dovremmo risorbirci l’Alvarez…quella carogna. Spero solo che arrivi in ritardo!- disse Helen.
- Per lei non è un problema – disse Lucy – Piton e suo padre erano colleghi! –
- Lucy, da quanto tempo- disse una voce tetra alle loro spalle. Si girarono. Roxane Alvarez era di fronte a loro, le sue solite amichette al fianco.
- I tuoi non sono troppo poveri per permettersi di mandarti a Hogwarts? Li farai andare sul lastrico, poveretti- disse, fingendosi preoccupata.
Lucy arrossi violentemente e strinse i pugni, tanto che le nocche diventarono bianche.
- Frequenti anche i figli di babbani adesso? – continuò, rivolgendo uno sguardo sprezzante a Beth, che lottò con se stessa per non sputarle addosso.
- Hai qualche problema con i babbani, Alverez?- chiese furiosa Helen.
- Oh, si. – Rispose lei – E anche con gli orfani- aggiunse, e un sorriso maligno le spuntò in viso - Gelosa che io possiedo un padre così ricercato? – chiese divertita, vedendo lo sguardo di Helen fisso su di se. – Deve essere stato terribile per te, quando ti hanno abbandonata –
Helen non disse nulla. Voleva che continuasse.
- Insomma, per essere odiata dal padre non dovevi essere proprio una brava bambina, no no- Angelica, Rose e Melinda risero di gusto ma Roxane le zittì con un gesto della mano.
- Ignoro il resto della storia. Sarai finita in uno di quegli edifici per pazzi, e si vede. Guarda come sei conciata! Neanche ai tempi della Prima Guerra tra gli stregoni si vestivano come te! -
Beth la trattenne ma era troppo tardi; Helen era partita in quarta.
- Almeno i miei genitori non erano dei putridi Mangiamorte che strisciano pietosi ai piedi di Tu-Sai-Chi. – urlò schifata.
Metà classe si girò a guardarle. L’Alvarez stava per ribattere, quando arrivò il professor Piton.
- Che succede qua?- chiese, correndo a dividere le ragazze che stavano per prendersi a pugni. –I tuoi non ti ha detto di tenere la boccuccia chiusa, signorina?- disse arrogante, rivolto a Helen. Ma si bloccò di colpo, guardandola stupito. Helen non se ne accorse e continuò. – Magari lo avrebbero fatto – disse – se fossero ancora vivi.- Piton si riprese e spinse via l’Alvarez. Sembrava stesse per scoppiare a piangere. – Lei…lei si chiama? – chiese, tutto un fremito. – Evans.- rispose lei, curiosa. Piton quasi cadde per lo spavento. - Helen Evans – L’insegnante la fissò per un tempo che parve interminabile e poi urlò, con un’improvvisa vocina stridula
- Tornate nelle vostre sale comuni! La lezione è finita!- i ragazzi guardarono stupiti il professore, ma se ne andarono piuttosto rallegrati. Piton continuò a fissare Helen, ma poi la lasciò andare, insieme alle sue compagne, seguendola con lo sguardo.
- Beh, più che terribile mi sembra pazzo! – iniziò Helen, quando furono fuori dalla portata di Piton – Avete visto come mi fissava? Sembrava mi volesse saltare addosso! E’ un miracolo che non l’abbia fatto!-
- Io credevo stesse per avere un attacco epilettico!- disse Lucy.
- Ma è sempre così?- chiese Beth a uno del secondo anno. – No! Assolutamente! Di solito neanche ci guarda il primo giorno di scuola! – rispose sconvolto lui.
La storia dell’incontro tra Helen e Piton, intanto, aveva fatto il giro della scuola, e ora non c’era ragazzo che non sapesse cos’era successo. Ma si stancarono presto di prendere in giro Helen e, con sua grande felicità, quasi si dimenticarono dell’accaduto.
Helen però non era tranquilla, e decise di scrivere a Sirius. Si alzò la notte e inviò il messaggio dalla guferia,
con una piccola civetta che sembrava impaziente di affrontare l’ardua missione.



E non dimenticatevi, ragazze:

Edited by Lunatica_Lovegood - 11/7/2010, 11:33

Hello!! *sbuca*
Ho letto solo adesso la tua storia,ma ti devo fare i miei complimenti.
Sei davvero molto brava.
L'idea di una sorella di Harry mi piace,come il ruolo che ha nei suoi confronti Sirius.
Aspetto aggiornamenti!

Irene