Poison, di Tarja Turunen. *-*
Halloween, la Sala Grande era ghermita di gente. C’era una festa, la gente ballava, i corpi si muovevano sinuosi in un vortice di colori sfocati.
Lucius e Narcissa erano seduti ad un tavolo, sorseggiando la loro burro birra e scherzando felici. Lei indossava un bellissimo tubino verde smeraldo che le copriva a malapena le cose e che le metteva in risalto il seno prosperoso. I lunghi capelli biondi legati in un’elegante acconciatura a boccoli per l’occasione. Lucius, bello come sempre nel suo completo da festa nero, la guardava con bramosia, osservando ogni minimo movimento.
‘Ehy guarda.. C’è Sev!’ esclamò d’un tratto la ragazza sventolando la mano in direzione del serpeverde, che si guardava in torno in cerca di facce conosciute.
‘Sevy!’ gridò Lucius cercando di farsi notare e alzandosi in piedi, sbracciandosi per sovrastare la folla.
Severus lo vide e si accinse a raggiungere i due amici al tavolo, facendosi largo tra la confusione di ragazzi e ragazze che ballavano.
‘Ehy Lu.. Cissy.. Vi state divertendo?’ chiese senza troppo entusiasmo lasciandosi cadere su una sedia. Odiava le feste.
‘Questa sera ti divertirai anche tu mio caro.. Ti ho trovato una dama.. E’ una mia amica di Corvonero..’ disse Lucius facendogli l’occhiolino in segno d’intesa.
Severus lo guardò sorpreso. ‘Non te l’avevo chiesto, lo sai che odio queste stupidaggini conformiste..’
‘E smettila Sev, Drus è fantastica.. E’ da poco che è ad Hogwarts, si è appena trasferita.. Frequentava il sesto a Drumstrang..’ aggiunse Narcissa spingendo Severus per scherzare.
‘Corvonero? E chi sarebbe?’ chiese indifferente, afferrando una burrobirra da un vassoio che un elfo domestico portava sulla testa e facendo un lungo sorso dalla bottiglia.
‘Drusilla Evans..’ rivelò Malfoy, uno scintillio negli occhi.
A Severus andò di traverso la bibita.
‘Che cosa? Evans?’ chiese tossendo.
‘Già.. E’ la cugina di Lily.. Quella mezzosangue di Grifondoro.. Oh, ma non è sciocca come lei..’ disse sprezzante Narcissa.
‘Lei è… Una bomba’ disse Lucius e si beccò uno schiaffo da Narcissa.
‘Smettila di fantasticare su di lei!’ lo rimproverò scherzando e risero insieme.
Lily e Severus avevano litigato da poco, e lui aveva deciso di metterci una pietra sopra, anche se questo gli faceva male.
Una cugina.. Non gli aveva mai parlato di una cugina..
‘Si odiano Sev..’ aggiunse Lucius in risposta alle sue domande silenziose, quel ragazzo lo capiva sempre al volo.
‘Ehy eccola che arriva!’ esclamò d’un tratto Narcissa illuminandosi.
Severus si voltò, rimanendo di sasso.
Una ragazza, stava venendo verso di loro. I capelli come quelli della cugina di Grifondoro erano color rubino e le ricadevano in dolci onde dietro le spalle.
Your cruel device…
Ma gli occhi.. Erano neri come la pece e profondi come un abisso. Non c’era spazio per la tenerezza in quei due lunghi tunnel oscuri.
Nonostante la somiglianza fosse incredibile erano diverse, non solo fisicamente, ma anche nelle movenze.
Drusilla sembrava una dea, nel suo muoversi leggiadra ma decisa, niente a che vedere con la bellezza sobria di Lily.
Il fisico slanciato era fasciato da un vestito corto nero, che gli ricadeva sinuoso sulle curve perfette.
Il giovane serpe verde rimase a bocca aperta dalla sorpresa.. Esistevano davvero i colpi di fulmine?
your blood, like ice…
Al suo passaggio i ragazzi si voltavano a guardarla, ammaliati dalla sua bellezza incredibile, ma lei era di ghiaccio e non li degnava di uno sguardo. Con grandissimo piacere di Severus persino Potter e Black si erano girati verso Drusilla, rimanendo di sasso.
One look could kill ..My pain your thrill
Il trionfo raggiunse il culmine quando con sguardo sprezzante la dea liquidò il saluto di Lily.
Arrivò al tavolo, accolta dall’abbraccio di Lucius e di Narcissa.
‘Ragazzi! Che bello vedervi.. Vi prego ditemi che Black si è girato o sarò costretta a maledirlo..’ disse irritata sbirciando dietro di se.
‘Drusy questo è Severus.. Sai, il ragazzo di cui ti ho parlato..’ aggiunse allegro Lucius facendo gli onori di casa.
‘Oh.. Molto piacere Severus..’ disse la ragazza stringendo la mano al serpe verde e sorridendo glaciale.
‘Piacere mio..’ rispose Piton in estasi, non sarebbe potuto andare meglio. Finì la sua burrobirra
Con una lunga sorsata, aspettando che l’alcol entrasse in circolo.
‘Ti va di ballare?’ propose la ragazza schietta. ‘E’ la mia canzone preferita..’
E senza aspettare risposta trascinò il ragazzo in mezzo alla pista di ballo.
Drusilla mise le braccia intorno al collo del ragazzo e incominciò a muoversi in modo sensuale.
Il ragazzo la seguì, sotto l’effetto dell’alcol in circolo, sentendo l’adrenalina e il desiderio crescere dentro di sé. Le sue mani le percorrevano veloci le forme, bramose di quella bellezza incantevole.
I wanna love you but I better not touch
Severus non sapeva cosa stesse facendo, voleva fermarsi, ma non riusciva.. Era ipnotizzato da quella ragazza, che in un secondo gli aveva fatto perdere la ragione.
Entrambi si muovevano a ritmo di musica, Drusilla lo provocava, lanciandogli sorrisetti ipnotici e baciandogli il collo.
Severus, prese in mano la situazione facendosi coraggio, interpretando i suoi gesti come un chiaro invito ad agire, e infatti dopo poco lui non resisté più alla provocazione di quella dea mortifera e la tirò a se bruscamente, impossessandosi delle sue labbra.
Lei ricambiò il bacio, attorcigliando la sua lingua a quella di lui, scambiandosi sapori e saliva.
Il ragazzo si sentiva vivo, bramoso, e perciò non esitò a prendere l’iniziativa.
Si staccò bruscamente dal quel bacio focoso e la prese per mano. Voleva condurla in un posto più appartato, per soddisfare le voglie di entrambi.
I wanna hold you, but my senses tell me to stop
Cosa gli passava per la testa?
Se non si fosse fermato subito sarebbe stato troppo tardi, e molto probabilmente avrebbe ricevuto un’altra delusione.
Dopotutto cosa ci poteva azzeccare una Venere caduta dall’Olimpo con uno come lui?
I wanna kiss you but I want it too much.
Decise che per ora non gli importava e continuo a camminare facendosi largo tra la folla. Passò davanti alle facce stupefatte di Sirius e James, alle quali rispose con un dito medio alzato, era la sua rivincita dopo anni di sfottimenti. Ma anche volendo, la sua attenzione non riusciva a staccarsi da lei.. Da quelle labbra capaci…
I wanna taste you but your lips are venomous poison
La baciò proprio mentre passarono davanti ai Malandrini, lasciandoli ancora più di sasso. Non riusciva a staccare gli occhi da Drusilla, e cercava bramoso le sue labbra ogni pochi passi.
You're poison running through my veins ..You're poison, I don't wanna break these chains
Aveva trovato una droga migliore dell’alcol?
Sentiva un calore nuovo incendiargli le vene, attirandolo a lei come un magnete con il ferro.
O sarebbe stata una delle sue ennesime sconfitte?
Nel mentre di questi suoi pensieri fu la ragazza a strattonarlo ora. Erano arrivati in prossimità dell’uscita, e lei lo spinse contro una parete e appoggiò entrambe le braccia sul muro, intrappolandolo.
‘Dove stiamo andando?’ chiese, un sorriso perfetto sulle labbra colorate di nero.
‘Io..’ si giustificò Piton, lo sapeva lo stava per rifiutare.
Your mouth so hot..
Ma non ebbe tempo di finire la frase perché Drusilla gli chiuse la bocca con un altro dei suoi baci travolgenti.
Era lei, la dea ora a guidare. Lo stava portando via dal chiasso, verso un luogo solitario.
Your web I'm caught.. Your skin so wet.. Black lace on sweat
Spalancò la porta di un bagno del piano terra e la richiuse con un incantesimo.
‘Mi piacciono i ragazzini impacciati..’ sussurrò la ragazza all’orecchio di Severus.
Era suo, oramai. In meno di dieci minuti quella ragazza l’aveva inglobato nel suo campo gravitazionale, l’aveva attratto sulla sua tela come un ragno con una mosca.
E al contempo non poteva crederci.
Ma lei non gli diede tempo di pensare ad altro se non al piacere che avrebbe provato.
Gli aveva già tolto la camicia ed era scesa ai pantaloni, slacciandoglieli.
Non smetteva di leccargli il collo e il petto, riempiendolo di baci.
E lentamente Severus andava in estasi, il viso nascosto dai capelli neri, in contrasto con la carnagione candida.
I hear you calling and it's needles and pins
‘Severus’ sussurrava Drusilla al suo orecchio. Niente da fare, la dea del sesso sapeva come mandare fuori di testa un amante.
Era al limite, non voleva attendere oltre, ma lei lo aveva già capito.
Si unirono in un turbinio infinito di godimento assoluto, staccandosi dalla realtà concreta, volando oltre i limiti dell’umano.
Lo stava portando sull’Olimpo?
I wanna hurt you just to hear you screaming my name..
Sussurrava il suo nome in preda al piacere, facendolo impazzire. Avrebbe fatto di tutto per non farla smettere. Sapere che quella dea stava raggiungendo il nirvana per opera sua lo mandava su di giri.
Le morse il collo, facendola gemere.
‘Severus.. Severus..’
Era una sinfonia che faceva sfondo al loro amplesso, e lui voleva che continuasse.
Don't wanna touch you, but you're under my skin..
Si stavano scambiando la pelle, le ossa, le anime.. Erano in perfetta sintonia in quel movimento regolare che li faceva evadere dai loro stessi corpi.
Si sarebbero mai più riappropriati delle proprie identità?
I wanna kiss you but your lips are venomous poison.. You're poison running through my veins…
Stavano raggiungendo l’apice, ed erano insieme.
Lui rimase dentro di lei fino in fondo, mischiando i loro fluidi vitali.
Dopo questo grande piacere, avrebbe condiviso il dolore di doversi staccare?
Di dirle addio?
Era stato solo il divertimento di una festa per lei?
You're poison, I don't wanna break these chains..
Lo baciò ancora e ancora.. Era segno che non se ne volesse andare?
Si ricomposero in fretta e tornarono mano nella mano alla festa.
‘Non voglio rompere queste catene..’ disse Drusialla al ragazzo e lo sfiorò con le sue dolce labbra sulla fronte.
No, non se ne sarebbe più andata.