Ecco la terza parte, Buona lettura
CAPITOLO III
La mattina dopo Lily si sveglio stanchissima. Non era riuscita a dormire molto quella notte, il suo cervello non riusciva a smettere di lavorare. Aveva continuato a piangere, nonostante la chiacchierata con Remus, fino a quando non perse i sensi.
Si stiracchiò sentendo i muscoli indolenziti, andò in bagno si lavò, si vestì e scese in Sala Comune. C’erano gruppetti di ragazzi sparsi qua e là, chi tornava e chi stava per andare in Sala Grande e chi semplicemente scambiava due chiacchiere. Intercettò Remus e Peter che stavano per scendere e si accinse a raggiungerli, con la borsa che le sballottava sulla spalla.
‘Remus, Peter.. Tutto bene?’ chiese sbadigliando.
‘Ciao Lily, tutto tranquillo.. Dormito bene?’ chiese Lupin e Minus la salutò.
‘Diciamo di sì..’ mentì non aveva voglia di estraniare i suoi problemi con Peter vicino, era il tirapiedi di Potter quindi era meglio non fidarsi.
‘Stiamo scendendo a colazione, ci segui?’ chiese Peter.
‘Certo, volentieri!’ disse la ragazza e tirò fuori un libro dalla borsa.
‘Strani gusti per una strega..’ disse Remus guardando la sua copia sgualcita di Cime Tempestose. Lily si limitò a fargli la linguaccia.
Giunti in Sala Grande, Lily osservò come di routine la tavolata dei Serpeverde.. Vide Rabastan Lestrange e Regulus Black sghignazzare tra loro, seduti al fianco di Antonin Dolohov che mescolava pensieroso una tazza di thè. Sapeva i loro nomi grazie alla sua amicizia con Severus, erano un po’ troppo loschi e tenebrosi e non aveva molta confidenza.
Con suo stupore vide che né Sev né Lucius erano seduti al tavolo, e si chiese il motivo.
‘Lily mi stavi ascoltando?’ le chiese Remus sventolandole una mano davanti agli occhi.
‘Scusami Remus, mi ero distratta.. Dicevi? Disse distogliendo lo sguardo dal tavolo di Serpeverde.
‘Niente, che ci sono James e Sirius.. TI avverto..’ le strizzo un occhio.
‘Dai Remus, non importa.. Lì ignorerò come al solito..’ sospirò Lily, con la testa altrove.
Prese posto tra Remus e Sirius, mentre Peter si sedette al fianco di James.
‘Evans, che piacere averti tra noi.. Cosa prendi?’ le chiese Black.
Lily apprezzò la cortesia, non fece storie, proprio non le andava di discutere.
‘Grazie Black, prendo solo un po’ di succo di zucca, non ho fame..’‘Dai Evans, non avrai mica paura di ingrassare, a me piaceresti lo stesso..’ le disse Potter e la ragazza gli lanciò uno sguardo di compatimento, prima di unirsi alle risate dei compagni.
‘Scusa Remus, non sarò molto di compagnia oggi.. Ho la testa tra le nuvole..’ disse la ragazza aprendo il suo libro sgualcito sul banco e immergendosi tra le sue pagine.
‘Cime tempestose? Gran bel libro babbano, mi piace molto la letteratura inglese.. Anche se non sembrerebbe’.Lily alzò lo sguardo incredula.. Così all’arrogante talento del Quidditch, Potter piaceva Emily Bronte..
‘Wow, davvero? Non l’avrei mai detto.. Sei il primo che apprezza da quando sono qui..’ gli rispose
‘La maggior parte la prende come una stupida mania da persona malata!’ rise, scoccando uno sguardo furtivo a Remus, il quale ridendo bevve il suo succo.
‘Potresti scoprire molte cose belle di me se solo non fossi così prevenuta Evans’ disse Potter sporgendosi oltre Sirius per guardarla in faccia
‘E piantala James, lasciala respirare!’ disse Black, a volte pure il suo migliore amico diventava insofferente.
‘Cosa abbiamo oggi alla prima ora?’ chiese Minus
‘Ho perso di nuovo l’orario’.‘Coda sei sempre il solito svampito! Comunque abbiamo doppie Pozioni oggi.. Benissimo prenderò un altro Scadente! Maledizione!’ imprecò James tra i denti.
‘Scusatemi ragazzi ma non ho finito la mia relazione per Lumacorno.. Vado un salto in biblioteca, ci vediamo a lezione!’ esordì Lupin e salutò Lily con un bacio fugace.
‘Aspettami Luna vengo anchio! Non.. Non.. Bhè ok mi sono scordato di fare i compiti! Mi daresti una mano?‘Si va bene Sirius.. Pensa meno alle donne e più alla carriera..’ rispose Remus alzando gli occhi al cielo, sorridendo.
I due si alzarono e scomparirono tra la folla.
‘James scusa ma ho visto Lara.. La biondina del secondo anno… Non posso lasiarmela scappare, non di nuovo’ detto questo anche Peter si dileguò.
*Che situazione scomoda* pensò Lily, non voleva subire le pressioni di Potter ancora.
‘Dai Lily vieni con me ai sotterranei?’ chiese il ragazzo e vedendo l’espressione allarmata di lei aggiunse
‘Dai farò il bravo, giurò che non ti stresserò!’ si mise una mano sul petto e una l’alzò in segno di giuramento solenne.
Lily rise divertita e acconsentì. Si alzarono e si diressero verso l’uscita della Sala Grande.
Nel tragitto verso i sotterranei scoprì che quando Potter non faceva l’idiota era davvero divertente. Risero e scherzarono a più non posso e quando giunsero alle segrete Lily aveva le lacrime e il ragazzo i crampi allo stomaco.
‘Evans.. Posso rubarti un minuto?’ chiese una voce melliflua alle sue spalle.
‘
Malfoy smamma, nessuno ti ha invitato!’ esordì Potter, tornato serio.
‘No James è tutto ok, ciao Lucius.. Certamente!’ disse e scoccando uno sguardo ammonitore al Grifondoro seguì Malfoy.
‘Volevo dirti che Severus è nei guai.. Forse è il caso che tu vada da lui, Ti volevo solo avvisare.’ disse Lucius e la ragazza rimase di sasso, imbambolata dalla notizia.
