Jokerette |
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| Il Lamento Dello Stramboide
Per tutti quelli che vengono a scuola Lasciatemi stare, io sono sola Non riesco a capire fino in fondo… Ma è il mondo contro di me …o sono io contro il mondo? Un po’ di disprezzo, molta indifferenza. Il gruppo? Ho imparato a vivere senza. Voi invidiabili signorine perfette Che girate in branchi di sei o sette Non vi girate nemmeno a salutare? Allora anch’io con voi non ci voglio stare. Vorrei tanto poter dimostrare Che sono dura ad agire quanto a parlare Sono benvenuti gli strambi e gli svitati I loro cuori li ho già toccati? I matti, i depressi, i messi da parte: La Sorte mi ha dato le vostre stesse carte. A volte mi sembra di esserne uscita Ma poi la sera i ricordi rivango Mi trascinano in un doloroso tango E io abbasso la testa e piango. La sapete un’altra mezza verità? Non la voglio la compassione, né la vostra pietà. Ormai per me non c’è differenza Amici, amiche e gruppo compatto? La vita si può anche vivere senza. Testimone? La mia adolescenza.
Sono così fottutamente depressa in questi giorni...
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