Grifone, James - Severus

♥ Severus/James ♥

Mi sono iscritta a 50drabble, con lo scopo di creare una storia da 50 drabble, con pairing James/Severus, intitolata GRIFONE.

Per ora non so il rating, se questo si alzerà la sposterò in yaoi, buona lettura!


1° Capitolo

011. Gioco


Tutto, come sempre, nasce per gioco.

Anche la più grande delle storie d’amore.

Quindi permette, signori, che io, James Potter

detto il Grifone di Hogwarts,

vi racconti la mia storia con Severus Snape,

e del gioco che ha portato le nostre persone, così diverse,

ad incrociarsi su strade comuni.

La nostra avventura sono qui per narrarvi,

nei panni malmessi di novello bardo.

Come sempre, per gioco, sia chiaro!

Perchè l’essere un Malandrino è un gioco

Che io ed i miei compagni, siamo maestri nel gestire.

State dunque a sentire, voi che ascoltate

La storia del Grifone e del Principe Mezzosangue.




010. Amicizia

Essere amici è una gran cosa, soprattutto quando sei a Grifondoro.

Puoi contare su un gran numero di persone con cui fare amicizia.

Sirius Black è il mio migliore amico.

Uno su cui contare, insomma.

Ed è lui, a questa festa nella Torre, a riempirmi ancora di più il bicchiere.

-Bevi, che ti fa bene!- ridacchia.

Ed io bevo.

Ancora.

E ancora.

-Basta, Sirius...- mormoro, ma lui continua a sogghignare e a farmi ingurgitare alcool.

Questa faccenda dell’amicizia va riveduta, indubbiamente.

Perchè adesso per colpa del mio migliore amico sono ubriaco.

E non riesco a staccargli gli occhi di dosso.



2° Capitolo

012. Delusione


Mi spingo contro Sirius, a cercare qualcosa che sicuramente rovinerà la nostra amicizia.

Ma sono ubriaco, che ci posso fare?

Rido come uno stupido, mentre appoggio le labbra sulle sue.

E con mia somma delusione mi spinge via.

-Dovresti farti un bel bagnetto nel lago, Prongs.- mi dice.

Mi guarda quasi con disgusto.

Nemmeno avesse baciato Snivellus!

Sono troppo deluso, ma dovrei rendermi conto che è tutta colpa dell’alcool.

-Si, certo... il lago...- ringhio.

Sirius fa una faccia strana, come a dire di stargli distante.

Lancio in terra il mio bicchiere, che si rompe in mille pezzi.

Lago Nero, sto arrivando.



002. Cielo

Corro fuori da questa Sala, fuori da questo posto!

Avverto con bruciante felicità il cielo sopra la mia testa,

le stelle ad illuminarlo come mille lucciole in una sera di festa.

Corro, corro via, verso il Lago.

Ma non mi accorgo che, forse, il cielo non è il mio unico testimone.

Non vedo l’ombra dietro alla quercia, mentre mi spoglio.

I miei abiti cadono a terra, e il cielo si riflette su di me.

La luna ammicca in mia direzione

Ed io mi giro solo un attimo verso il castello,

guardando lassù, una delle tante finestre illuminate della Torre.

Vaffanculo, Sirius!




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Commentini?

La coppia J/S non mi hai mai preso tanto (che nessuno MI tocchi il Pitone XD), ma come scrivi tu *-*

spero allora di farteli piacere!!!! *-*

Lo stesso per me! Veramente belli questi primi capitoli!

ma che bella!
l'introduzione fa concorrenza al Bardo,
e la storia si prospetta interessante.

3° Capitolo



046. “Non Farlo!”

Qui, su questa riva del lago, finalmente il mio corpo nudo
risplende sotto il cielo di fine estate.
Non capisco bene cosa sto facendo, l'alcool mi ottenebra la mente.
Prima un piede, poi l'altro, entro in acqua.
E' fredda, lambisce le mie carni con ferocia
nonostante non ci sia vento e tutto sia calmo.
Non scorgo più l'ombra che mi era parso di vedere
perché ormai sto inghiottendo acqua,
fregandomene di Sirius e tutto il resto.
Non... non capisco più nulla...
E' buio qui, non vedo più neppure la luna.
Ma sento solo un grido, nella mia testa: -Non farlo!-






07. Sciocco

Due mani mi afferrano, trascinandomi di nuovo sulla riva ciottolosa.
Non mi chiedo perché mi abbiano salvato.
Mi domando perché abbiano atteso che l'acqua entrasse nei miei polmoni.
-Potter, dannato sciocco, cos'è, un nuovo gioco o una scommessa con i tuoi altrettanto sciocchi amici?-
Questa voce... io la conosco... ma ora non so di chi sia.
E' aspra, ma sento una lieve paura dietro all'acido.
Apro i miei occhi e finalmente lo vedo,
chino su di me a guardarmi col terrore nello sguardo.
Ha paura. Paura che io muoia?
Perché?
Dovrebbe odiarmi. Io lo farei.
Perché sono solo un povero sciocco.




16. Petto

La prima cosa su cui si posa il mio sguardo è il suo petto.
Si alza e si abbassa freneticamente, ben celato da una felpa grigia
con le maniche tagliate a tre quarti.
Non ho mai visto Snivellus vestito così.
Non parlo, ma lo percorro con gli occhi e gli vedo indossare un bracciale di metallo.
Snape con un bracciale.
-Ask and it will be given to you; Seek and you will find, Knock and the door will be opened to you.- vi è inciso.
Curioso, lui stesso mi ha detto le parole.
Ed io rimango a fissare il suo petto ansimante.

che bello questo capitolo, Queen! veramente fantastico!

Ed anche io, direi XD

lo puoi dire forte!
anche perché se non aggiorni non ci resta molto altro da fare...

XDDDD a breve, ragazze... abbiate fede

4° Capitolo

005. Lettere

Non riesco di farne a meno, devo fissarle.

Quelle lettere.

Marchiate a fuoco in quel pezzo di metallo.

-Che cazzo vuol dire, Snivellus?- biascico, ancora ubriaco, nonostante il bagno notturno.

-Che hai un cervello di gallina, Potter.- risponde, scostandosi di scatto, e il suo viso torna ad essere una maschera.

Allontanandosi da me, l'aria mi investe feroce, facendomi rabbrividire dal freddo.

Vorrei che tornasse qui, anche con quella sua faccia affilata e il naso enorme.

-Torna qui.- tento di ordinargli, ma non sono sicuro che sia solo per il freddo.

-No.-

Due lettere.

Non poteva essere più chiaro di così.


036. Istinto

Puro istinto, quello che mi guida, quando lo afferro per un polso e lo tiro di nuovo a me.

-Ti ho detto di tornare qui.- mi ritrovo a sibilare, buttandogli in faccia il mio fiato roco.

-Lasciami!- strilla, in un incongruo moto di paura.

Perché ha più paura del solito?

Lo vedo arrossire e abbasso lo sguardo sul mio corpo, nudo, e percorso dal gelo.

Cazzo, mi sono eccitato.

Per Snivellus. Cazzo!

Cazzo! Cazzo! E ancora cazzo!

Lo lascio andare di botto, maledicendo il mio istinto di perenne predatore.

E lui, seguendo il suo, di istinto, fugge via da me.


021. Indifferenza

Il giorno dopo non ricordo molto, ma Sirius fa l'indifferente.

-Ho fatto un sogno orrendo.- provo a dire, buttandomi a peso morto su mio materasso.

-Eri ubriaco.- mi informa, continuando a sfaccendare. -Ci hai provato con me.-

Scatto nel letto. -Allora non l'ho sognato?-

-No.- risponde indifferente, mentre piega una camicia. -Ma per il resto?-

Mi passo una mano sugli occhi.

Mi sono buttato nel lago e Snivellus mi ha salvato.

-Oggi ho voglia di divertirmi.- sento che dice Padfoot, prendendo la Marauders' Map.

Punta il dito, ghignando.

-Oggi è il giorno fortunato, per Snivellus.-

Annuisco e guardo fuori.

Nevica.