Ethel Snape |
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| Mela rossa
Sei stupido. Veramente stupido.
Credi che tutto sia semplice e divertente e invece non è così.
Ridi. Ridi sempre.
Io te l’ho sempre detto, ogni volta.
E te lo ripeto ancora.
Mi dici di non essere così bacchettone
E io ti dico di non essere così superficiale.
E poi sorridi ancora.
Azkaban ti ha cambiato.
Ti ha reso più uomo,
non più il bambino che eri prima.
Si, deridi ancora il povero Mocciosus come un tempo.
Però sei maturato.
Sei come una mela rossa appena sviluppata:
prima eri di un colore fioco e dovevi rifiorire.
Ora sei rinato.
Ma ti ritengo ancora il solito sciocco.
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Salve a tutti... intanto è lunga 105 parole. Il commento qui presente non è da tener conto.
Spero che abbiate capito a chi si riferisce ciò... Sirius Black.
È Remus Lupin a parlare perché credo che sia cosciente del fatto che Sirius sia un po’ superficiale sotto certi aspetti, soprattutto prima della cattura. Però Lupin, secondo me riconosce il cambiamento dell’amico una volta scappato da Azkaban. Con questo testo non voglio confondervi facendovi credere che Lupin odi Sirius, ma bensì che sa riconoscere i suoi difetti e che comunque gli vuole bene. Ho voluto un po’ paragonare il vecchio Sirius a una mela rossa appena maturata, perché credo che Sirius prima di cambiare dentro non fosse poi una persona così straordinaria ( parlando comunque dell’animo) e lo associo a una mela che non è maturata ancora, fiacca. Poi però cambia e si trasforma in una mela rossa, la più bella a par mio. Ecco quindi un po’ la traduzione di ciò che ho scritto. Che poi magari la Rowling aveva pensato a qualcos’altro questo io non lo so. Comunque non è poi così mirabolante, ma non avevo nulla da fare a scuola e ne ho approfittato.
Spero vi possa piacere almeno un po’... baci by Ethel Snape.
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