Ragaaaaaaaaaa...per piacere pietà è la mia prima Short Ficcy...
me ringrazzia Deny per il suo aiuto..grazzie amora!!!
Era una notte molto buia.
Il silenzio regnava sovrano.
L’oscurità avvolgeva la grande villa.
Se solo non fosse stato per quelle piccole luci che fioche si intravedevano dalle finestre.
Uomini.
Degli uomini erano dentro l’edificio.
Silenziosi sussurri uscivano dalle maschere coperte da lunghi mantelli.
L’aria era pesante.
Non poteva sopportare più quell’atmosfera.
Con una scusa molto astuta,si congedò.
Gli altri non sembravano avere nulla da ridire.
Infondo non è che servisse a molto la sua presenza.
Lei non era una mangiamorte.
Uscì da quella stanza,lasciandosi alle spalle quell’opprimenza.
Appena si chiuse la porta alle spalle,solo in quel momento riuscì a respirare veramente.
Si sentiva un poco sollevata.
Si diresse,senza indugi, verso una porta che si trovava di fronte.
Vi entrò.
<<che ci fai tu qui??>>
Narcissa sobbalzò,non aspettandosi che ci fosse qualcuno,riconobbe quella voce fredda.
<<severus sei tu…>>disse la donna,sollevata.
L’uomo,in piedi di fronte al camino,la guardò alzando l’angolo destro della bocca,era il massimo del suo sorriso.
Narcissa si avvicinò all’uomo,che era ritornato a guardare le fiamme del cammino.
La donna,si sedette su una poltrona di fronte ad esso.
<<non ce la faccio più Sev.>> disse sprofondando nella poltrona con voce stanca quasi esasperata.
L’uomo spostò nuovamente lo sguardo su Narcissa.
Sospirò mettendosi in ginocchio davanti a lei.
<<dobbiamo resistere Cissy…dobbiamo>> La voce di Severus si era fatta d’un tratto dolce.
Posò la sua mano su quella della bionda.
La donna sospirò rassegnata, poi annuì.
Narcissa spostò la propria mano sul volto dell’uomo bruno,confortandolo anche lei con una carezza.
<<non saremo mai liberi Sev>>disse amara.
Un tonfo sordo riecheggiò per la stanza.
Entrambi balzarono in piedi come molle fingendo indifferenza.
<<lucius>>La voce di Severus aveva perso tutto il suo calore con cui si era rivolto a Cissy.
Rivolse a Malfoy il più breve degli sguardi,facendo ritornare il suo nuovamente alle fiamme scoppiettanti del camino.
L’uomo biondo avanzò silenzioso.
Si avvicinò alla donna per accarezzarle il viso.
<<severus l’Oscuro ha chiesto di te>> disse il biondo,che sembrava importargli ben poco della cosa.
Continuava ad accarezzare il viso della moglie,che teneva il viso basso, senza riuscire a guardare Severus,il quale aveva mantenuto un’aria apparentemente indifferente davanti a quella scena.
Narcissa sentì la porta aprirsi.
Non ce la fece.
Alzò timidamente lo sguardo dalle spalle di Lucius.
Il suo sguardo incontrò quello di Severus,che era rimasto sulla soglia.
Non c’erano bisogno di parole.
I loro sguardi incatenati,urlavano i propri pensieri.
Quell’istante fu breve,ma intenso.
Severus tolse per prima il suo,uscendo dalla stanza.
Cause I can't stop loving you,
No, I can't stop loving you,
No, I won't stop loving you,
Why should I?Fiamme e fulmini attraversavano il campo di battaglia.
La guerra era incominciata.
Inizialmente aveva combattuto,ma poi l’aveva visto correre via.
Narcissa lo rincorse.
Ma fu tutto inutile,per quanto si sforzasse di essere veloce.
Lo perse.
Feeling humble
heard a rumble on the railway track
and when I hear the whistle blow,
I'll walk away and you won't know,
that I'll be crying...Si era trovata dinanzi ad una casa vecchia e malandata.
La luce fioca di una lampada ad olio che proveniva da dentro l’aveva spinta ad entrare.
Con orrore scorse il suo corpo per terra privo di conoscenza.
Urlò,con voce straziante tutto il suo dolore.
Severus Piton era per terra circondato dal sangue.
Si accasciò accanto al corpo dell’uomo.
Gli prese la mano ed incominciò a piangere disperatamente su di essa.
Non poteva essere vero.
Lui non poteva essersene andato.
Un lieve movimento la fece sussultare.
Lo guardò.
I suoi occhi neri e profondi erano socchiusi e la fissavano.
Un lieve sorriso gli curvò le labbra sottili.
Accarezzò il volto della donna con il dorso della mano.
<<cissy…>>.
Fu l’ultima cosa che disse,esalando l’ultimo respiro.
Urlò nuovamente.
Urlò all’uomo d non abbandonarla,di restare con lei.
Ma ormai tutto era finito.
Even try,
I'll always be here by your side.
Why, why, why?
I never wanted to say,
Why even try?
I'm always here, if you change,
change your mind.La primavera era ormai arrivata.
La giornata era bella il sole splendeva su tutto il parco.
Una figura vestita d’azzurro vi passeggiava.
Si fermò davanti ad una lapide di marmo.
Vi posò sopra una rosa bianca.
La preferita dell’uomo, che era seppellito lì.
Prese un fazzoletto e si asciugò le lacrime.
<<addio Amore mio!>>sussurrò.
Cause I can't stop loving you,
No, I can't stop loving you,
No, I won't stop loving you,
Why should I?Spero vi sia piaciuta...ma accolgo commenti positivi e negativi don't worry...
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