Perfidietta |
|
| Oggi sono venuta a casa tua,ma non certo per mia volontà,non ti fare strane idee,sono stata costretta.
Durante il tragitto commentavo il posto in cui vivi e con sdegno lo definivo indegno di un Mago.
Quando ci siamo trovati di fronte ho messo in dubbio la tua fedeltà verso l'Oscuro Signore, ti ho guardato con occhi indagatori,con occhi di brace e ti ho teso ripetute domande,come per coglierti in fallo, ma non ci sono riuscita.
Lo sai cosa mi fa più incazzare di te? Che con te ci resto sempre fregata! Sei stato calmo e serafico anche questa volta,hai riso della mia diffidenza, hai sminuto i miei dubbi, mi hai guardata in modo beffardo, hai smontato pezzo per pezzo la mia invettiva,con quell'abilità oratoria che ti contraddistinge.
Non ho voluto soffermarmi sui tuoi bellissimi occhi o sulla tua voce sensuale,per non trovarmi più in svantaggo di quanto a un certo punto non fossi ,non potevo permettermelo.
Ti ho disprezzato e denigrato e tu sei stato noncurante e superiore, adesso me ne pento perchè capisco che i miei sono solo atti di stizza verso l'unico uomo che non sono mai riuscita a domare. ...che ve ne pare?Avete capito chi parla???Ah ah ah...ma certo che sì!L'ispirazione mi è venuta rileggendo il secondo capitolo di "Harry Potter e il Principe Mezzosague",che ho ripreso in mano per soffermarmi su alcuni dettagli che mi sono stati fatti notare.
Volevo fare una drabble ma mi è venuto un monologo...niente da fare ,pu essendo sintetica nell vita,quando scrivo questo genere di cose mi dilungo sempre...spero almeno di non avervi annoiate! |
| | |
