| Allora, premessa importante: questi lavori hanno un grande significato per me, quindi avendoli scritti pensando solo a tirare fuori ciò che avevo dentro, non ho pensato al modo in cui gli altri li avrebbero interpretati... TRADOTTO: non aspettatevi chissà che ^^ Vado con la prima....
Sono qui, rinchiusa in una realtà corrotta e spietata, sbattendo sulle pareti della mia anima
cercando la libertà, la speranza e l'amore che mi sono stati sottratti in una guerra di universi senza tempo
correndo dentro un libro rincorrendo frasi, parole, lettere e sogni che svaniscono al tocco con la realtà, che comincio a odiare, a rifiutare, tentando di scappare.
Ora ce ne è un'altra... purtroppo non riesco a mettere i titoli ^^
In un teatro deserto, quale la mia vita, l'assenza di sceneggiature mi rende sola. Ammirando la scenografia intorno a me, sento il vento delle parole assenti che mi scompiglia i capelli e che mi pone domande. Domande sul mondo esterno ed interno alle quali non so rispondere e così, lascio il palcoscenico, abbandonando la mia vita senza una risposta nemmeno al perché l'ho fatto.
Un ragazzo nato dall'unione del sole e della luna del fuoco e del ghiaccio, della luce e del buio, dell'amore e dell'odio, come un dipinto che ti rivela tutto e niente e che solo la tua anima sente, scorrendo sulle nuvole di un passato dimenticato riscaldato e congelato, illuminato e oscurato, amato e odiato, come un dipinto, raffigurante te.
Camminando su un soffitto, fatto di promesse fredde e veloci, con un significato lontano e profondo, ma anche nascosto da un sigillo, fatto da un bacio, che ha sigillato la mia anima in un mondo fatto d'illusione, di falsa speranza, invana, sognando un'isola piena dei miei sogni realizzati o meno, sopra questo soffitto.
|