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| Ok...dunque... io la mia citazione già l'avrei.... la metto qui sotto spoiler: [Tratta da "The Show must go on"]
Lui era lì, ed era tormentato, perché nonostante quanto aveva fatto, nonostante i rischi che aveva corso e che ancora continuava a correre, si sentiva…inutile. Aveva aiutato tante persone, lui, rimanendo sempre nascosto nell’ombra, ma ora che l’ora fatale era giunta, non aveva la possibilità di soccorrere concretamente chi era in pericolo, chi si era scelto la parte migliore del destino. E lui non poteva fare altro che rimanere lì, isolato, il più lontano possibile dal campo di battaglia, perché, nel caso in cui fosse sceso giù, qualcuno dei Mangiamorte gli avrebbe detto di combattere, di distruggere Hogwarts e i suoi occupanti, come stavano facendo tutti gli altri maghi oscuri. E lui non poteva rischiare che ciò accadesse. Già era stato complicato quando aveva dovuto seguire i sette Potter; tempo prima aveva anche dovuto assistere all’omicidio di una sua vecchia collega, mentre quest’ultima moriva con gli occhi fissi su di lui. Senza contare, poi, quanto aveva dovuto fare giusto un anno prima, chi aveva dovuto uccidere. E non poteva…non poteva scendere da quella collina. Non sarebbe riuscito a sopportarlo. Ora forse riusciva a capire come doveva sentirsi Black rinchiuso a Grimmauld Place: in gabbia, incapace di aiutare chi gli voleva bene. Ma nessuno voleva bene a Severus Piton. Se per caso è troppo lunga, Chicca, puoi dirmelo, così provvedo, casomai, a tagliarla? Aspetto un tuo ok prima di metterla anche in Spinner's End
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