Severus Piton & Alan Rickman Fan Forum

All the things she said, Hermione/Severus ;)

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Ashley Snape
view post Posted on 20/3/2011, 22:57




CAPITOLO 4

...She is so high above me...she is so lovely...


Capitolo 4 : Strani incontri e misteriosi sguardi.



Questa è una presunta copertina...per la FF!




Hermione rimase nel dormitorio anche il giorno seguente : secondo la Chips, la ragazza necessitava di un incessante riposo e tranquillità,affinchè riacquistasse almeno un pò di colore in viso.
In effetti, la giovane Grifondoro era spesso piuttosto pallida, ma lei era a conoscenza del fatto che fosse dovuto alla questione del "Non-sonno" che ormai la tormentava da un bel pò di tempo.
Per sua fortuna,durante il momento di riposo non le era capitato di sognare altre cose strane, ma il timore che potesse ricapitare le metteva una terribile ansia addosso, quasi peggiore degli incubi stessi.
Sospirò, rigirandosi annoiata nel letto. Lo sguardo vacuo di lei vagò per la stanza, in cerca di qualcosa che potesse distrarla.
Niente.
Non c'era niente che davvero potesse farla pensare ad altro, era troppo...pensierosa ed anche curiosa, poichè nella sua testa il ricordo di Piton era ancora piuttosto chiaro.
Aveva riconosciuto quel giovane mingherlino dai capelli neri...si soffermò a pensare a quel volto, portatore di occhi così neri ma anche così tristi, quasi spenti.
Un netto contrasto, pensando al colore reale.
Fece un lungo sospiro, socchiudendo gli occhi...sentì un rumore provenire dal suo stomaco e intese che aveva fame...Inoltre quella sera stessa avrebbe dovuto andare da Piton per la lezione.
Sbuffò,nervosa.
Si alzò piano dal letto, dandosi una sistemata, salutò l'infermiera non troppo felice che lei già se ne andasse ed uscì a passo veloce.
Entrò in sala Grande dove i suoi amici, sorpresi, l'accolsero con felicità.
Lei accennò un sorriso a tutti, rincuorata di averli sempre al suo fianco, ma nello stesso tempo sempre così in ansia che potesse succedere anche a loro qualcosa...iniziò a capire come potesse sentirsi Harry tutte le volte ; lui, dal canto suo, strizzò l'occhio smeraldino all'amica che ampliò il sorriso.
Si versò un pò di riso e portò distrattamente la forchetta alla bocca, scostando appena gli occhi ambrati verso la tavolata degli insegnanti.
Due grandi occhi neri la investirono in pieno e lei credette di soffocare.
- Mione?
Ginny la fissò confusa, la riccia scosse la testa e diventò appena rossa in viso.
- Scusa, dicevi?
- Non ho parlato...
- Ah... - la Grifondoro deglutì la sua porzione senza togliere gli occhi di dosso alla rossa che la fissava in maniera equivoca.
- Gin cosa c'è?
- Ma si può sapere che hai da fissare in continuazione?
- Scusa? - domandò accigliata.
- Ma sì, è tre volte che ti giri a guardare gli insegnanti...chi stai... - s'interruppe e ghignò. - Mione...stavi guardando...
Lei allungò la mano prontamente verso la bocca della Weasley sotto gli sguardi divertiti degli altri, i quali non avevano però ascoltato nulla.
- Dillo e ti uccido.
Da sotto il palmo, Hermione sentì la bocca di Ginny contrarsi in un sorriso.
- Oaaami!
- Cosa?
Hermione rimossa piano la mano.
- Mollami... - sospirò lei - Ah ecco, brava...
- Zitta - biascicò la Granger.
- Dai Mione.. - sussurrò piano - Stavi guardando Piton vero?
La Granger diventò rossa.
- Smettila! voglio solo...
- Solo?
- ...capire...devo capire alcune cose.
- Ovvero cosa?
Hermione scosse la testa.
- Cose che riguardano le mie visioni...
Ginny divenne cupa.
- Oh...ne hai avute altre?
- No ma...ho paura che potrebbe succedere di nuovo e non voglio affatto che sia così...
- Parlagliene a lezione stasera...
Lei annuì.
- si ma prima...devo darmi una rinfrescata...
La Weasley annuì e quando finirono la accompagnò nel dormitorio,dove si cambiò per affrontare la serata.

*********

Hermione si catapultò di fretta giù per le scale, non badando a nessuno...non voleva arrivare tardi,ci mancava quello.
I capelli castani tenuti fermi solo da un fermaglio a forma di rosa, ondeggiavano sulle spalle di lei che camminava spedita.
Un abbigliamento molto sportivo : una maglietta a maniche lunghe nera, un paio di Jeans e delle ballerine nere.
Girò l'angolo per recarsi nei sotterranei quando...
- OUCH! - la ragazza ricadde a terra in un sonoro tonfo.
Spalancò gli occhi e quando lo fece dovette trattenere il fiato.
Una donna dai lineamenti bellissimi la fissava curiosa e un sorriso gentile le si dipinse sulle labbra rosse e piuttosto carnose, ma non volgari.
Aveva dei capelli castani e ondulati che le arrivavano perfetti sino alle spalle...Gli occhi grandi e grigi la scrutarono curiosi, dandole dei piccoli brividi.
Un fisico piuttosto snello ma in compenso di una statura non superiore al metro e settanta ; un vestito blu ne sottolineava i lineamenti e le curve perfette.
Questa fu la figura che Hermione Granger fissava allibita.
- M-mi scusi... - biascicò lei.
La donna sorrise gentile.
- Oh non c'è problema, scusa tu... - allungò la mano pallida ed Hermione notò che sul polso la donna aveva un segno,una scottatura.
- G-Grazie... - distolse gli occhi, sorridendo appena.
- Fa solo più attenzione...Ciao! - la salutò, lasciando una scia di profumo alla vaniglia.
Rimase in silenzio non capendo chi potesse essere quella donna così bella.
Scosse la testa e si diresse con quel dubbio nei sotterranei.

******

- Cinque punti in meno a Grifondoro.
Piton torreggiava con un ghigno di fronte alla cattedra : osservò la Granger avvicinarsi con passo delicato e la cosa lo innervosì ancora di più.
- Credi di farmi intenerire tenendo gli occhi bassi a quel modo? - domandò mellifluo, mentre lei alzò le iridi ambrate che per un momento misero a tacere il professore, il quale si riprese subito. - Piantala di fissarmi Granger. Posizionati davanti a me.
- Signore, sono già di fronte a lei...
- Sei insop-
- Un'insopportabile so tutto io, sì lo so... - sospirò lei. - possiamo procedere?
Severus rimase di sale a quella reazione e solo allora notò nello sguardo della Grifondoro qualcosa di triste.
- Ti è morto il gatto Granger? non sei in forma...
- Come? - E da quando Piton si preoccupava per lei? Il mondo andava a rotoli. - No...sto bene...
Lui alzò un sopracciglio quasi indifferente.
- Allora preparati.
Lei chiuse gli occhi.
- LEGILIMENS!
Improvvisamente un lampo bianco invase la mente della ragazza.
Ricordi confusi, senza una vera e propria essenza...finchè...

- Zitta - biascicò la Granger.
- Dai Mione.. - sussurrò piano - Stavi guardando Piton vero?


- ...no! - trillò lei, riportandosi alla realtà. Severus la guardò curioso.
Per la prima volta in vita sua, lo vide davvero curioso, senza un briciolo di cattiveria.
- Cos'avevi da fissare?
- Io...ma niente...è che... - sospirò - sono solo molto spaventata da queste visioni...perchè a me? Chi vuole da me e cosa vuole da me?
Piton rimase serio.
- Non lo so, Granger... - voltò lo sguardo in un punto impreciso della stanza - ma non saremmo qui se lo sapessi.
Lei annuì.
- Si ha ragione...
Lui la guardò, scrollando le spalle.
- Facciamo un'altro tentativo...
Lei annuì.
- LEGILIMENS!
Questa volta l'immagine fu quella della donna che poco prima aveva incrociato.
Bella,bellissima.
Durò poco, perchè il professore interruppe subito il contatto.
Sembrò nervoso.
- Chi era quella? - domandò.
Lei scosse le spalle.
- Non lo so, l'ho incrociata sulle scale...credevo fosse venuta da lei...
Lui sembrò dubbioso.
- No...Non importa, questo non è affar tuo in ogni caso...riprendiamo.
E così ricominciò da capo.
Quando fu abbastanza tardi, Hermione si dileguò stanca nella sua stanza e Severus rimasto solo, si sedette alla sua scrivania.
Sospirò mentre un buon odore di vaniglia invase le sue narici.

***********

Ah riecchime!!!!!!!! spero abbiate gradito il capitolo! E come promesso ecco qua un paio di disegni!!!! =)


Ah e questa è la misteriosa fanciulla :




Sguardo tra Sev ed Hermione :




Sev in occlumanzia xD



Beh spero vi siano piaciuti...se fanno schifo la smetto se vi piacciono..continuo xD




Un bacione vi voglio bene, alla prossima! La vostra Ashley Snape.
 
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kikyo91
view post Posted on 22/3/2011, 22:01




che belli i disegni *____* waw le cose si fanno interessantiiii =w= chi sarà quella donna? chi è che tormenta herm? =w= *scodinzola*
 
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view post Posted on 25/3/2011, 14:54
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BEllo anche questo capitolo!!! ;)
Ora sono troppo curiosa di sapere chi è quella ragazza e cosa c'entra con Sev!!!! Mi raccomando continua presto!!! :lol:
 
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Ashley Snape
view post Posted on 5/4/2011, 22:00




CAPITOLO 5

She is a man eater...

Capitolo 5 : Vaniglia e Pozioni.


Severus rimase fermo per un attimo, ancora in contemplazione di quel profumo : non era possibile, eppure, gli sembrò proprio che…
- No, non esiste. – disse, tra i denti, massaggiandosi piano una tempia e scostando lo sguardo tenebroso da una parte all’altra della stanza semibuia in cui si trovava, senza fissare un punto di preciso.
Scosse piano il capo bruno, alzandosi e fermandosi per un momento di fronte alla porta della sua camera da letto : una sensazione strana gli pervase lo stomaco come se qualcosa stesse per accadere.
Ma era troppo stanco per pensarci.
Sicuramente la mattina seguente avrebbe ottenuto le risposte che cercava, forse in un segno, in un indizio o semplicemente avrebbe ritrovato quello sguardo che mai, in vita sua, avrebbe pensato di rivedere.
Con questi pensieri nella testa, Severus Piton si diresse piano verso la sua camera da letto, infilandosi sotto le coperte verdi scure e prendendo sonno poco dopo aver posato la testa scura sul cuscino.

***

- Hermione, oggi stai bene?
Harry si sedette accanto all’amica dai capelli castani che sorseggiava distrattamente la sua tazza di cappuccino.
Lei fissò distrattamente l’amico dagli occhiali tondeggianti e sospirò, alzando le spalle.
- Stanca… - si limitò a dire.
Tornata dalla lezione con Severus, le sue amiche l’avevano tempestata di domande e Ginny era praticamente rimasta a dormire nel suo letto.
Le venne da sorridere mentre distrattamente si scostò una ciocca castana dietro l’orecchio.
Il caffè caldo attraversò la sua gola, arrivando a scaldarle il petto : sì, aveva bisogno di qualcosa che la tenesse sveglia o si sarebbe addormentata presto sul banco.
Ed Hermione Granger non poteva permettersi una cosa simile.
Osservò arrivare alla tavolata anche Ron, Ginny e Lavanda. Li salutò con un cenno, posando il volto tra le mani e socchiudendo gli occhi.
- Pozioni.
L’amico dai capelli rossi sfogliò un quaderno con aria alquanto disgustata. - Che palle…
Hermione arricciò il naso.
- E lei cosa dovrebbe dire che se lo deve sorbire anche alla sera?
La Grifondoro sorrise.
- Nulla, o rischio di essere uccisa a colpi di bacchetta e crucio.
Gli la fissarono per poi scoppiare in una fragorosa risata, prima di aspettare una buona mezzora per andare a lezione.

****

- Preside, io…
- Oh andiamo Severus, ne hai bisogno.
L’anziano preside fissò comprensivo la figura oscura di fronte a lui.
- Non voglio una vecchia barbosa strega che mi dice cosa devo fare o altro io- - Severus, io non direi così.
Piton fece una smorfia con la bocca, ma non fece a tempo a parlare, poiché quel familiare odore si fece strada tra i suoi sensi.
Si voltò appena : una donna dai gentili lineamenti e capelli castani si avvicinò alle due figure presenti nel luminoso ufficio, sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi.
Il professore rimase per un momento immobile.
- Professor Piton… - La ragazza si avvicinò a lui, fronteggiandolo appena. – Allora, ha deciso per un no?
Lui ghignò porgendole la mano.
- Bene, bene…ma guarda un po’ chi mi ritrovo davanti…
Lei socchiuse gli occhi chiari, stringendo il palmo da lui porto.
- A quanto pare, sì…professore…
Lui fece un accenno di sorriso.
- Come sta la miglior alunna Serpeverde?
Lei alzò le spalle.
- Non c’è male…anche se poteva evitarsi la battuta della strega barbosa… - replicò lei stringendo le labbra.
Lui ghignò, scuotendo appena la testa.
- Chase, non sei cambiata di una virgola noto. Bene. – disse lui,alzando un sopracciglio.
Silente abbozzò un sorriso.
- Beh…avete molte cose di cui parlare immagino – concluse l’anziano preside.
La donna annuì.
- Avremmo lezione, prof…
Lui fece una sottospecie di cenno con il capo.
- Dopo di te, Chase.

****

Gli alunni si sedettero ai loro posti, aspettando che Severus Piton entrasse svolazzando come un pipistrello all’interno della stanza.
Hermione era accanto ad Harry,sfogliando annoiata il libro di pozioni…poi alzò appena gli occhi e quando lo fece, il profumo di vaniglia della sera precedente la fece rinvigorire.
Il professor Piton entrò con la solita aria indifferente, scrutò attentamente tutti quanti e poi fece un leggero cenno in direzione della porta.
La donna dai lunghi capelli castani entrò a passo spedito, sorridendo.
Poi si voltò verso la classe.
- Piacere e ciao a tutti…Mi chiamo Alizee Chase e sarò l’assistente del professor Piton fino a fine anno.
Nessuno capì più niente in quel momento...Solo Hermione, che a bocca spalancata fissò la donna.
Ma non perchè fosse bellissima o altro...perchè notò la scottatura sul suo polso.
Una rosa.
*******

Spero che vi spia piaciuto anche questo chappy ^^ chiedo venia se è corto, ma ho tante cose da fare ç__ç
Un bacione,Ashley <3 Dedicato alla mia amica Alizee <3
 
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view post Posted on 6/4/2011, 17:36
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Sono curiosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa xD xD xD
Ok..... voglio sapereeeeeeeeeeeeeee xD xD
Ahahahahahah xD xD
 
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Ashley Snape
view post Posted on 6/4/2011, 17:43




CITAZIONE
Sono curiosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa xD xD xD
Ok..... voglio sapereeeeeeeeeeeeeee xD xD
Ahahahahahah xD xD

Muahahahaha.....sappi che ti ho anche recensita su Efp xD
 
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view post Posted on 6/4/2011, 17:57
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CITAZIONE (Ashley Snape @ 6/4/2011, 18:43) 
CITAZIONE
Sono curiosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa xD xD xD
Ok..... voglio sapereeeeeeeeeeeeeee xD xD
Ahahahahahah xD xD

Muahahahaha.....sappi che ti ho anche recensita su Efp xD

Ho notato, ho notato xD xD
Comunque sappi che qui sono molto più avanti con la storia :fiore:
xD xD
 
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Ashley Snape
view post Posted on 6/4/2011, 18:27




Lo soooooo....dopo leggo ù_ù
 
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kikyo91
view post Posted on 6/4/2011, 18:52




ma che bello *_____________* voglio sapere altrooooooooooooooo >w<
 
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Ashley Snape
view post Posted on 28/4/2011, 18:51




CAPITOLO 6

"L'alba di un nuovo giorno, può davvero illuminare la vita di un uomo?"

Capitolo 6 : Domande e Intuizioni.




Alizee fissò con un sorriso la classe di fronte a se, scostandosi una ciocca bruna dietro l’orecchio mentre un bisbiglio di sottofondo la mise appena in soggezione.
Forse non piaceva ai ragazzi?
Severus fissò incuriosito gli studenti che guardavano a bocche semi aperte la nuova assistente e fece una smorfia poco felice.
“Stupidi invasati” pensò, lanciando occhiatacce a tutti quanti.
La giovane donna fece un sorriso ancora più grande, tentando di apparire tranquilla.
- Molto bene… - disse, guardando Piton che alzò un sopracciglio. – Spero…di potervi essere utile, qualora ne aveste bisogno…
Si levò un mormorio più acuto.
- In che senso, mi scusi? – chiese Seamus Finnigan, piuttosto interessato all’affermazione.
L’ex alunna Serpeverde fece per parlare, ma Severus la precedette con quasi un ringhio sulle labbra.
- Vuol dire, Finnigan, che non ci devi provare, ma se dovessi avere difficoltà nella disciplina lei ti potrebbe aiutare – incrociò le braccia e Seamus temette di essere seriamente cruciato. – Dati i tuoi scarsi risultati, un paio di lezioni non ti farebbero nemmeno male…
Alizee fissò quasi stupita il proprio professore : non lo ricordava così severo ed estremamente puntiglioso.
Notò il viso di Severus essere molto più solcato di rughe, ma non per questo meno affascinante del solito.
Nonostante avesse quasi trentotto anni, Piton era da sempre rimasto un uomo con un grande charme.
La ragazza l’aveva sempre ammesso.
Osservò come la classe si ammutolì alle sue dure parole : egli li fissò per un momento con indifferenza, voltandosi poi per scrivere un paio di appunti sulla lavagna.
- Al lavoro. - Disse freddo.
La giovane preferì non dir nulla, scambiò una semplice occhiata a Piton il quale la fissò per un istante, prima di sparire nello scompartimento di varie pozioni lì accanto.
Si strinse nelle spalle e sospirò piano.
Poco dopo si accorse che un’alunna dai capelli castani la fissava incuriosita.
O meglio, non fissava propriamente lei.
Ma Alizee in quel momento non capì bene,così ricambiò lo sguardo, forse un po’ troppo intensamente tanto che Hermione arrossì e abbassò nuovamente lo sguardo sul lavoro che stava svolgendo.
- Tutto bene? – le bisbigliò Harry.
- Sì Harry… - si strinse le labbra tra i denti – Mai stata meglio – rispose, tagliuzzando alcuni ingredienti in maniera piuttosto grossolana.
“Una rosa…una rosa identica a quella delle mie visioni…” si disse mentalmente, quasi spaventata da ciò.
Continuò il suo lavoro con mani tremanti, guadagnandosi di fatto una semplice O.
Arricciò il naso per quel voto scarabocchiato, prendendo la propria fiala, mentre Piton la fissava con sguardo indecifrabile, sotto gli occhi confusi di Alizee.
La Grifondoro salutò educatamente il professore, fece un leggero cenno all’assistente e svanì dietro alla porta con i suoi amici.
Solo allora la donna dai capelli scuri realizzò che quella era la stessa ragazzina che aveva incontrato per sbaglio sulle scale, prendendola in pieno.
- A cosa pensi Chase?
Severus la fissava con occhi profondi, tant’è che la donna sentì un lieve brivido pervaderle la colonna vertebrale.
- Uhm…no no niente…
- Stai forse cercando di mentire a me? Un occlumante?
Lei arrossì.
Lui ghignò.
- Direi di no Chase…
- Ma davvero, professore…è solo che quella ragazza l’ho già incontrata sulle scale ieri, stava…non so, andando da qualche parte e mi è parso di capire che fosse molto di fretta…
Lui alzò un sopracciglio.
- Era venuta da me di sicuro.
Lei lo fissò curiosa.
- Ah…
- Sì – disse, indifferente, dandogli le spalle per sistemare alcune boccette colme di strani liquidi colorati – Era nel mio ufficio, ieri.
- A fare cosa, se mi permette?
Alizee era consapevole d’essere una grande curiosa, ma dimenticava che Piton non sopportava la curiosità femminile.
- Questi non sono affari che ti riguardano. – replicò acido.
Lei fece una smorfia.
- Potrebbe anche dirmelo, sa.
- Esatto… - disse, prendendo le proprie cose, per uscire dall’aula – potrei.
Sparì dietro alla porta facendo svolazzare il mantello nero notte, lasciando nella stanza un Alizee piuttosto furiosa.

***
- Stasera hai lezione con il pipistrello?
Ron giocava con un paio di fili d’erba, mentre Harry e Ginny si coccolavano ed Hermione leggeva distrattamente un libro.
- Mione?
La ragazza lo ignorò completamente, così il rosso gli lanciò un sassolino sul braccio, irritandola.
- Ron, cosa vuoi?
Lei sfogliò le pagine giallastre del libro con noncuranza.
- Può darsi.
Lui sbuffò.
- Che palle…
Lei arricciò il naso, ma non rispose…Continuò a leggere tranquillamente, senza alcun tipo di remora.
- Chiedo scusa…
I quattro ragazzi alzarono la testa di scatto, incontrando gli occhi chiari della bella assistente. - Chiedo scusa… - ripetè lei. - Sì? – Ginny si staccò dall’abbraccio di Harry, per poterla fissare meglio
. - Potrei…parlare con la signorina per un momento…
Hermione capì subito che ce l’avesse con lei.
- Certo… - disse educata la Grifondoro, alzandosi in piedi.
Alizee sorrise contenta, avviandosi insieme a lei nel castello.
La Granger scorse con la coda dell’occhio gli amici che gli comunicavano attraverso vari gesti e smorfie che avrebbero voluto sapere.
Accennò un sì con la testa e seguì la donna all’interno del maestoso edificio.
Attraversarono un lungo corridoio, finchè…
- Senti… - disse Alizee, fermandosi accanto ad una colonna di pietra – Ti sembrerò sfacciata, sì…ma devo sapere…La scorsa sera quando ci siamo viste per caso…stavi…andando dal professor Piton, dico bene?
Hermione alzò un sopraciglio, facendo un lieve cenno con il capo.
- Ehm…sì…
La donna rimase in silenzio per un secondo.
- Capisco…
- Perché me lo chiede, se mi permette?
Gli occhi grigi della donna di fronte indugiarono per un momento sul proprio braccio…lo stesso braccio su cui si trovava la rosa…
- Vedi… - disse a voce bassa - …il fatto è che…anche io, quando venivo a scuola qui, andavo spesso da lui per…delle lezioni…la sera…
La riccia inclinò leggermente la testa di lato, in silenzio.
- Mi chiedevo…se…stessi praticando anche tu l’occlumanzia…
Hermione sbarrò gli occhi.
- Mi scusi, ma lei come-
- Intuito. – alzò le spalle – Il fatto è che…è uno dei motivi per cui io sono qui – ammise Alizee scostandosi una ciocca dietro l’orecchio.
- Come? – la Grifona parve allibita. – Non…non la seguo…
- Beh ecco….
Hermione iniziò a turbarsi.
- Granger. Sei in ritardo. Ti sei forse dimenticata che avevamo spostato l’orario?
La voce tetra del professor Piton riscosse la ragazza dai suoi pensieri, facendo voltare sia lei che Alizee, la quale temette una futura reazione del docente dai capelli neri.
La ragazza si morse un labbro, fissando per un secondo l’assistente e poi riportando gli occhi su Severus.
- C-certo che no professore… - disse, apparentemente calma. – Stavo appunto dicendo che-
- Taglia corto Granger. – Piton la incenerì con lo sguardo. – E muoviti.
Hermione si voltò verso Alizee che non potè ribattere.
Severus l’avrebbe mangiata a colazione.
- Vieni nella mia camera, dopo – le sussurrò, sperando che lui non la sentisse.
La Grifondoro accennò un sì con la testa, mentre il professore le faceva strada per una nuova e solita lezione di Occlumanzia.
E per l’ennesima volta, gli incubi pervasero la mente di Hermione.
“Per quanto ancora?”
Si chiese lei, una volta nel suo dormitorio.
Si strinse il viso nelle mani e sospirò.
Pianse.
Pianse perché aveva paura Pianse perché improvvisamente si sentì sperduta
…ma forse…
Alzò di scatto la testa, infilandosi il maglioncino e scattando fuori dalla sala comune, sotto gli occhi confusi dei compagni.
Voleva parlare con lei.
Con il fiatone, battè piano la mano sulla porta d’ebano che lentamente si aprì in un lieve cigolo.
- Ti stavo aspettando. – sorrise Alizee Chase. Hermione annuì, entrando. Aveva bisogno di sapere quale mistero si nascondesse dietro quella particolare e giovane assistente Serpeverde.

*****

***********
Ciao a tutti, sono tornata.
Spero gradirete il nuovo chappy! Un bacione! E grazie a chi mi segue <3
 
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view post Posted on 29/4/2011, 13:24
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Waaaaaaaaa bellissimoooooooo *_*
Ti prego io sono troppo curiosa! Continua al più prestooooo!!!!!!
*sono monotona, lo so*
 
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kikyo91
view post Posted on 29/4/2011, 21:15




davvero intrigante *-* waw questa Alizee mi sembra parecchio interessata a Piton (e chi non lo sarebbe u.u).

Ron mi irrita o.ò è comparso per qualche riga ma mi irrita xD

continua presto cara **
 
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Ashley Snape
view post Posted on 28/5/2011, 13:53




CAPITOLO 7

"Non si nasce buoni o cattivi. Lo si diventa."



Capitolo 7 : Prime rivelazioni.


Hermione entrò piano nell’ufficio della giovane insegnante, lasciando che la porta si chiudesse con un sonoro tonfo alle sue spalle.
Aveva bisogno di sapere.
Doveva, assolutamente, incessantemente placare quel desiderio di conoscere il mistero delle terrificanti visioni che tanto tempestavano i suoi sogni di ragazza.
Alizee le sorrise accomodante, invitandola a sedersi sul divano di pelle scura che si trovava nell’angolo della stanza.
Con occhi ratti, la Grifondoro si guardò attorno, constatando che quell’ufficio aveva un non so che di accogliente e per nulla spaventevole.
Ciò la mise un po’ più a suo agio, anche se effettivamente sentiva le gambe tremare lievemente.
- Ti offro qualcosa?
- Un bicchiere d’acqua va benissimo.
La donna fece un leggero cenno con il capo e con un colpo di bacchetta fece apparire un calice di vetro contenente della cristallina acqua naturale.
- Grazie – Disse Hermione, prendendo con cura il bicchiere dall’elegante forma.
Se lo portò con un gesto tranquillo alle labbra, placando la sete dovuta all’arsura per il piano precedentemente avvenuto.
Alizee potè notare negli occhi della ragazza una triste nota di rimpianto ed agonia.
Era evidentemente angosciata per tutto quello che le stava accadendo e solo nel giro di poco tempo.
Sospirò.
Avrebbe assolutamente dovuto raccontarle cosa aveva dovuto passare anche lei,ora che finalmente aveva capito che fosse proprio Hermione la ragazza di cui Silente gli aveva parlato.
Ma come poteva capirlo su una semplice rampa di scale?
E soprattutto cosa avrebbe detto Severus in quel momento?
Si morse il labbro inferiore, sforzando la mente per non pensarci.
Era difficile, troppo, ma doveva farlo…Ed era specialmente corretto nei confronti della giovane Grifona.
Alizee diede un colpo di tosse, riscattando Hermione che si era impuntata a fissare un imprecisato luogo della stanza.
- Oh… - gli occhi ambrati della Grifondoro incontrarono quelli chiari, quasi di ghiaccio, della ex Serpeverde tanto amata da Piton.
Amata come alunna, s’intende.
“Figuriamoci il contrario” borbottò nella testa lei.
- Dunque Hermione…. – iniziò Alizee, sedendosi meglio.
La ragazza inclinò il viso di lato.
- Mi dica tutto quanto, professoressa…
- Alizee…quando siamo sole puoi chiamarmi così…
Hermione accennò un sorriso.
- D’accordo…Alizee…
- Molto bene… - Incrociò le braccia sulle ginocchia, fermandosi per un momento.
Pensò esattamente a cosa dire e poi parlò.
- Come ti ho detto poco fa, quando ero qui ad Hogwarts ed ero una studentessa, spesso, andavo dal professor Piton per fare occlumanzia…E ti assicuro, non molto tempo fa… - sorrise appena - …avevo strane visioni che spesso mi tormentavano la notte.
La Grifona sbarrò le iridi castane.
- V-visioni? – sussurrò – Ma…anche io…
- Lo so. L’ho capito da alcuni atteggiamenti e soprattutto Silente, anche se questo il professor Piton non lo sa, mi ha accennato tutto.
- Oh…
- Sì beh, sai com’è fatto, non vuole che nessuno sappia degli affari suoi – continuò Alizee in un gesto teatrale per imitarlo.
Hermione sorrise.
- In effetti… ma non dica che gliel’ho detto!
- Non preoccuparti, sta tranquilla. – la donna si lasciò morbida con la schiena lungo il divano – Ti dicevo…Ah sì…e poi le visioni sono cessate tutto d’un tratto.
- E cos’ha fatto dopo?
- Niente,perché non sono riuscita a ricostruire nulla. Ma dato che anche tu hai il mio stesso passato problema, magari insieme riusciamo a combinare qualcosa.
Hermione fece un segno di assenso.
- L’hai sentita anche tu quella voce vero?
Alizee la fissò e ad Hermione parve che la donna ebbe un lieve brivido.
- Sì…e ho visto i suoi occhi…poi ho sentito una ninna nanna…
- Anche tu? – domandò la ragazza sorpresa.
- Sì…e poi…poi del sangue…del sangue versato su una pietra molto bella…sembrava quasi un cristallo ambrato.
- Oh…io…io invece ho visto una rosa…con del sangue… - disse Hermione fissandole il braccio.
Alizee lo notò e si scoprì il braccio, mostrandole il polso con la scottatura.
- Come questa?
- Sì… - disse piano. – Forse…forse c’è qualcosa dietro.
La donna dai lunghi boccoli scuri scosse le spalle.
- Non lo so, ma ti prometto che ci lavoreremo assieme d’accordo? Voglio aiutarti. So come puoi sentirti…
- Già… - le labbra di Hermione si contrassero in una smorfia.
- Ma ti prego, non dire nulla al professore…chi lo sente poi.
La Granger rise.
- Promesso.
- Allora ti aspetto prima di andare a dormire ogni sera. A meno che tu non abbia lezione di occlumanzia. D’accordo?
- Certo. – si alzò in piedi, socchiudendo gli occhi per la stanchezza.
- Sarà meglio che tu vada, ora.
- Sì hai ragione…buona notte Alizee.
La Grifona sparì oltre la porta salutando l’assistente con la mano.
Ella sorrise.
- Buona notte piccola Hermione.

****
- Mione ma quanto ci hai messo ieri sera?
Ron ed Harry affiancavano l’amica, la quale camminava spedita assieme a loro verso l’aula di pozioni per la lezione.
- Il tempo necessario. – ribattè secca.
Harry la guardò in tralice.
- Mione, d’accordo che sei nervosa, ma non ti pare di esagerare a rispondere così?
La ragazza si fermò di botto.
Gli occhi smeraldini di Harry trasparivano sincerità ed anche un lieve dispiacere.
Lei sospirò.
- Scusate… - biascicò ad occhi lucidi. – Ma non potete capire come possa sentirmi…
- Io forse no… - disse Ron – ma sicuramente lui sì – additò Harry. – Ti ricordo due anni fa quanto ha dovuto patire?
Hermione aprì leggermente le labbra per rispondere ma le richiuse immediatamente.
- Hai ragione…avete ragione… - sospirò – mi dispiace.
Harry le diede una leggera pacca sulla spalla.
- Sta tranquilla. La supereremo assieme, come sempre.
- Me lo auguro tanto.
Ron sorrise.
- Certo! Dai ora tirati su di morale, che c’è il pipistrello e dopo due ore di Mc Granitt. La Granger fece una smorfia divertita ed assieme ai due si recò nella buia aula del professor Piton.
Egli stava seduto alla cattedra con il solito sguardo cupo e tenebroso.
Alizee invece era in piedi, intenta a sistemare alcuni ingredienti nell’armadio.
Era molto carina quel giorno : aveva un vestito bianco stretto in vita da un corpetto scuro, quasi marrone.
I capelli erano legati in una coda alta che cadeva morbida sulla sua schiena.
Era leggermente truccata, ma il suo bel viso giovanile risaltava comunque.
Una volta che tutti presero posto, Piton si alzò.
Scambiò un’occhiata ad Alizee, la quale sorrise quasi eccitata per ciò che il professore stava per dire.
Prima di parlare, soffermò lo sguardo su tutti e per circa 3 minuti in più, su Hermione. La ragazza aveva il viso piegato sul foglio, mentre la massa di riccioli le ricadeva sulla schiena.
Portava la solita uniforme scolastica, ma si poteva notare che oramai quello di lei era un fisico da giovane donna.
Se si fosse curata un po’ di più, Hermione avrebbe potuto essere tra le più carine della scuola.
Alzò leggermente gli occhi, scontrandosi con quelli neri del professore.
Ebbe un lieve brivido, mentre lui si limitò a fare una smorfia.
Prese la bacchetta e scrisse alcune cose sulla piccola lavagna nell’angolo.
- Ammortensia. Pagina trecentonovantasette.

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Ciao a tutti, eccomi tornata con il chap 7.
Chiedo venia del ritardo, ma avevo altre storie da finire!
Un grosso bacio, Ashley.
 
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Camelia.
view post Posted on 28/5/2011, 16:47




Sono molto curiosa di come andrà a finire!
 
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kikyo91
view post Posted on 29/5/2011, 15:38




bello bello bello *_*

Alize mi sta proprio simpatica *patpat ad Hermione*
 
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40 replies since 18/1/2011, 11:02   630 views
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