CAPITOLO 8"Kiss me, kiss me...infect me with your love and fill me with your poison..."
Capitolo 8 : Un grosso errore.Piton guardò freddamente tutti i suoi studenti, soffermando i suoi enormi occhi neri ancora una volta sulla giovane Hermione, la quale si morse piano il labbro in difficoltà.
Conoscendo il professore, stava sicuramente tentando di leggerle la mente per capire di cosa avessero discusso lei ed Alizee ; l'uomo curvò l'angolo sinistro della bocca in una specie di smorfia, quasi rassegnata.
Probabilmente ci aveva rinuniciato o aveva capito e voleva lasciare perdere.
O magari l'avrebbe punita più tardi.
O magari tutte e tre le cose.
La Grifondoro si scostò nervosamente una ciocca ricciola dietro l'orecchio, sospirando piano in attesta di incominciare la sua pozione.
<< Avete un'ora e mezza, da adesso. >> sibilò Severus e tutti iniziarono il proprio lavoro.
Alizee scostò i grandi occhi chiari su Hermione, quasi preoccupata, mentre la ragazza fece un lieve cenno con il capo, senza farsi vedere da Piton.
La donna sembrò tranquillizzarsi, così andò a sedersi accanto al professore, il quale si era messo diligentemente a scrivere e finire di correggere altri compiti.
Alizee lo fissò per un secondo ammirata : muoveva la piuma nera con una grazia ed un'eleganza che non ricordava, quasi attento a non sporcare le pagine che ancora profumavano di carta appena stampata.
Un odore che si insinuò nelle narici di Hermione, sgusciando tra i banchi e facendole tirare un lungo rilassato sospiro.
<< Tutto apposto ? >> Harry la fissò curiosamente.
<< Oh sì, scusa... >> sorrise imbarazzata << Stavo... stavo solo pensando... >> la buttò li così, come se fosse tutto tranquillo.
Harry si accigliò e scrollò le spalle.
Ron invece fissava nervosamente il libro.
<< Weasley, cosa stai aspettando ad incominciare ? >> Piton aveva alzato la testa, fissandolo con astio.
<< Veramente io->>
<< Lasci stare, professor Piton >> Alizee smosse i capelli e Severus la guardò alquanto infastidito. << Aiuto io Ron >> sorrise in direzione del rosso, avvicinandosi a passi lunghi e posizionandosi accanto a lui.
<< Non so davvero da dove cominciare >> borbottò il ragazzo ed Alizee rise in silenzio.
<< Ci penso io, tranquillo. Allora... >> e mentre la donna si accingeva a spiegare a Ron il funzionamento e come procedere, Hermione era già a buon punto, soddisfatta.
Severus aveva smesso di scrivere e si era messo a girovagare tra i banchi, osservando i vari intrugli, insultando pesantemente i Grifondoro e riempiendo di complimenti le Serpi, come Malfoy.
Si mise soddisfatto una mano tra i capelli biondi, lanciando un'occhiata malvagiamente divertita ad Hermione, che lo guardò malissimo.
<< Furetto... >> borbottò lei.
<< Cos'hai detto, Granger ? >>
La ragazza alzò il viso di botto, ritrovandosi a pochi centimentri con quello di Severus : potè osservare i lineamenti dell'insegnante dai profondi occhi carbonei ed un colorito tanto pallido da farlo sembrare quasi uno spettro.
<< Niente signore... >> disse lei imbarazzata,sorridendo timidamente.
Il professore storse il naso, dando una piccola occhiata all'interno del calderone.
<< Ho..quasi finito..>> continuò lei, passandosi nervosamente una mano tra i capelli.
Lui annuì piano.
<< Se ti becco a suggerire, sono 20 punti in meno a Grifondoro. >> e così dicendo continuò il suo giro, mentre Hermione tirò un nervoso sosprio, senza accorgersi che un capello lungo e ricciolo era capitato nel calderone della sua pozione.
<< Avete ancora venti minuti ragazzi >> Alizee andò a sedersi poco distante dalla cattedra, accavallando comodamente le gambe e dedicandosi alla lettura di un libro.
Severus le scambiò una veloce occhiata e osservò l'ora.
<< Dieci minuti. >>
Tutti si guardarono sconsolati, mentre Hermione diede un'ultima girata di mestolo e avrebbe terminato.
Peccato per il capello che la povera disgraziata non vide.
Finì di mescolare e con attenzione ripescò un pò di contenuto versandolo in una fiala allungata e prendendola accuratamente in mano.
<< Tempo scaduto. >>
Hermione sospirò per aver finito in tempo e assieme ai suoi amici decise di mettersi in fila per poter consegnare la pozione.
<< Hey Mione, io ed Harry ti aspettiamo fuori, stare qua dentro mi mette il nervoso. >> sussurrò il rosso, quando rimasero solo tre nella stanza.
<< D'accordo. >>
Alizee era andata via al suono della campana, probabilmente aveva degli affari da sbrigare.
La Grifondoro si posizionò di fronte a Severus che si era appena alzato in piedi.
<< Granger >> disse lui. << la tua so già che sarà l'unica pozione decente. Voglio però verificare che lo sia perfettamente mettila in quel contenitore bianco su quel mobiletto. Io devo andare a prendere una cosa di la. >> la freddezza della voce, non sorprese comunque Hermione nonostante il leggero complimento.
Così si limitò ad annuire.
<< Sì signore. >>
Quando la ragazza si ritrovò di fronte al piccolo comodino,però, si costrinse a scegliere tra due differenti contenitori bianchi.
<< Oh dio..>> si disse. << Qual'è adesso quello giusto? >> la ragazza entrò in un lieve panico.
<< Forse...forse è questo con del liquido trasparente..l'ammortensia è trasparente...quindi...>> posizionò all'interno di un bicchiere allungato la pozione e si dileguò velocemente dalla stanza andando fuori dai suoi due amici, lasciando distrattamente il suo libro sul banco, tanta la foga.
Non sapeva che aveva combinato un grosso guaio.
Quando si ritrovò a metà strada si fermò di colpo.
<< Oh no, il mio libro... Accidenti! >> imprecò lei.
<< Beh vai dopo, no? >> Harry e Ron la fissarono intensamente.
<< E' urgente ? >> domandarono in coro.
<< Si zucconi, per i compiti >> sbottò lei nervosamente. << Ci vediamo dopo, d'accordo? Aspettatemi in Sala Grande. >> e così dicendo, si costrinse a riprendere il percorso verso l'aula di pozioni.
Intanto Severus ritornò indietro, passandosi una mano lungo il mento e le labbra.
"La Granger è andata via" si disse. "Bene, posso starmene in santa pace. Ma prima.." si avviò verso il piccolo mobile, prendendo tra le mani il bicchiere. "..sarà meglio che beva qualcosa." pensò distrattamente, posando alle labbra il contenitore e sorseggiandone il liquido all'interno.
In un attimo la terra sembrò girare forticosamente attorno all'uomo, al quale scivolò il bicchiere di mano.
Il respiro divenne affannato e gli occhi iniziarono a lacrimare : si sedette immediatamente, continuando ad affannare.
Che diavolo stava succedendo?
<< ...che...cosa... >> Severus alzò il volto, sudato. << No...La Granger...Devo...oddio devo andare da lei. >>
Si alzò di botto, gli occhi sbarrati come un barracuda.
Ma nell'istante in cui l'uomo aprì la porta, Hermione Granger gli apparve davanti.
<< Professore! >> squittì lei spaventata.
Lui la fissò ebete.
<< Granger... No... Hermione... >> sussurrò.
<< Mi scusi ho dimenticato il mio libr->> ma non fece in tempo a finire la frase.
Quando si fermò per realizzare che Severus Piton, proprio lui, il pipistrello, l'acido bastardo docente di pozioni l'aveva chiamata per nome, qualcos'altro la portò a distrarsi ulteriormente.
Qualcosa che impedì ad Hermione di pronunciar parola.
Severus Piton l'aveva tirata a se con forza e...La stava baciando sulle labbra.
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Lo so, non dite nulla, lo so sono in ritardo...Però ho avuto dei problemini e quindi ho potuto aggiornare solo ora,siate pazienti. ç__ç
Spero vi aggradi ^^
Un saluto, Ashley.
