Severus Piton & Alan Rickman Fan Forum

All the things she said, Hermione/Severus ;)

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Ashley Snape
view post Posted on 28/5/2011, 13:53 by: Ashley Snape




CAPITOLO 7

"Non si nasce buoni o cattivi. Lo si diventa."



Capitolo 7 : Prime rivelazioni.


Hermione entrò piano nell’ufficio della giovane insegnante, lasciando che la porta si chiudesse con un sonoro tonfo alle sue spalle.
Aveva bisogno di sapere.
Doveva, assolutamente, incessantemente placare quel desiderio di conoscere il mistero delle terrificanti visioni che tanto tempestavano i suoi sogni di ragazza.
Alizee le sorrise accomodante, invitandola a sedersi sul divano di pelle scura che si trovava nell’angolo della stanza.
Con occhi ratti, la Grifondoro si guardò attorno, constatando che quell’ufficio aveva un non so che di accogliente e per nulla spaventevole.
Ciò la mise un po’ più a suo agio, anche se effettivamente sentiva le gambe tremare lievemente.
- Ti offro qualcosa?
- Un bicchiere d’acqua va benissimo.
La donna fece un leggero cenno con il capo e con un colpo di bacchetta fece apparire un calice di vetro contenente della cristallina acqua naturale.
- Grazie – Disse Hermione, prendendo con cura il bicchiere dall’elegante forma.
Se lo portò con un gesto tranquillo alle labbra, placando la sete dovuta all’arsura per il piano precedentemente avvenuto.
Alizee potè notare negli occhi della ragazza una triste nota di rimpianto ed agonia.
Era evidentemente angosciata per tutto quello che le stava accadendo e solo nel giro di poco tempo.
Sospirò.
Avrebbe assolutamente dovuto raccontarle cosa aveva dovuto passare anche lei,ora che finalmente aveva capito che fosse proprio Hermione la ragazza di cui Silente gli aveva parlato.
Ma come poteva capirlo su una semplice rampa di scale?
E soprattutto cosa avrebbe detto Severus in quel momento?
Si morse il labbro inferiore, sforzando la mente per non pensarci.
Era difficile, troppo, ma doveva farlo…Ed era specialmente corretto nei confronti della giovane Grifona.
Alizee diede un colpo di tosse, riscattando Hermione che si era impuntata a fissare un imprecisato luogo della stanza.
- Oh… - gli occhi ambrati della Grifondoro incontrarono quelli chiari, quasi di ghiaccio, della ex Serpeverde tanto amata da Piton.
Amata come alunna, s’intende.
“Figuriamoci il contrario” borbottò nella testa lei.
- Dunque Hermione…. – iniziò Alizee, sedendosi meglio.
La ragazza inclinò il viso di lato.
- Mi dica tutto quanto, professoressa…
- Alizee…quando siamo sole puoi chiamarmi così…
Hermione accennò un sorriso.
- D’accordo…Alizee…
- Molto bene… - Incrociò le braccia sulle ginocchia, fermandosi per un momento.
Pensò esattamente a cosa dire e poi parlò.
- Come ti ho detto poco fa, quando ero qui ad Hogwarts ed ero una studentessa, spesso, andavo dal professor Piton per fare occlumanzia…E ti assicuro, non molto tempo fa… - sorrise appena - …avevo strane visioni che spesso mi tormentavano la notte.
La Grifona sbarrò le iridi castane.
- V-visioni? – sussurrò – Ma…anche io…
- Lo so. L’ho capito da alcuni atteggiamenti e soprattutto Silente, anche se questo il professor Piton non lo sa, mi ha accennato tutto.
- Oh…
- Sì beh, sai com’è fatto, non vuole che nessuno sappia degli affari suoi – continuò Alizee in un gesto teatrale per imitarlo.
Hermione sorrise.
- In effetti… ma non dica che gliel’ho detto!
- Non preoccuparti, sta tranquilla. – la donna si lasciò morbida con la schiena lungo il divano – Ti dicevo…Ah sì…e poi le visioni sono cessate tutto d’un tratto.
- E cos’ha fatto dopo?
- Niente,perché non sono riuscita a ricostruire nulla. Ma dato che anche tu hai il mio stesso passato problema, magari insieme riusciamo a combinare qualcosa.
Hermione fece un segno di assenso.
- L’hai sentita anche tu quella voce vero?
Alizee la fissò e ad Hermione parve che la donna ebbe un lieve brivido.
- Sì…e ho visto i suoi occhi…poi ho sentito una ninna nanna…
- Anche tu? – domandò la ragazza sorpresa.
- Sì…e poi…poi del sangue…del sangue versato su una pietra molto bella…sembrava quasi un cristallo ambrato.
- Oh…io…io invece ho visto una rosa…con del sangue… - disse Hermione fissandole il braccio.
Alizee lo notò e si scoprì il braccio, mostrandole il polso con la scottatura.
- Come questa?
- Sì… - disse piano. – Forse…forse c’è qualcosa dietro.
La donna dai lunghi boccoli scuri scosse le spalle.
- Non lo so, ma ti prometto che ci lavoreremo assieme d’accordo? Voglio aiutarti. So come puoi sentirti…
- Già… - le labbra di Hermione si contrassero in una smorfia.
- Ma ti prego, non dire nulla al professore…chi lo sente poi.
La Granger rise.
- Promesso.
- Allora ti aspetto prima di andare a dormire ogni sera. A meno che tu non abbia lezione di occlumanzia. D’accordo?
- Certo. – si alzò in piedi, socchiudendo gli occhi per la stanchezza.
- Sarà meglio che tu vada, ora.
- Sì hai ragione…buona notte Alizee.
La Grifona sparì oltre la porta salutando l’assistente con la mano.
Ella sorrise.
- Buona notte piccola Hermione.

****
- Mione ma quanto ci hai messo ieri sera?
Ron ed Harry affiancavano l’amica, la quale camminava spedita assieme a loro verso l’aula di pozioni per la lezione.
- Il tempo necessario. – ribattè secca.
Harry la guardò in tralice.
- Mione, d’accordo che sei nervosa, ma non ti pare di esagerare a rispondere così?
La ragazza si fermò di botto.
Gli occhi smeraldini di Harry trasparivano sincerità ed anche un lieve dispiacere.
Lei sospirò.
- Scusate… - biascicò ad occhi lucidi. – Ma non potete capire come possa sentirmi…
- Io forse no… - disse Ron – ma sicuramente lui sì – additò Harry. – Ti ricordo due anni fa quanto ha dovuto patire?
Hermione aprì leggermente le labbra per rispondere ma le richiuse immediatamente.
- Hai ragione…avete ragione… - sospirò – mi dispiace.
Harry le diede una leggera pacca sulla spalla.
- Sta tranquilla. La supereremo assieme, come sempre.
- Me lo auguro tanto.
Ron sorrise.
- Certo! Dai ora tirati su di morale, che c’è il pipistrello e dopo due ore di Mc Granitt. La Granger fece una smorfia divertita ed assieme ai due si recò nella buia aula del professor Piton.
Egli stava seduto alla cattedra con il solito sguardo cupo e tenebroso.
Alizee invece era in piedi, intenta a sistemare alcuni ingredienti nell’armadio.
Era molto carina quel giorno : aveva un vestito bianco stretto in vita da un corpetto scuro, quasi marrone.
I capelli erano legati in una coda alta che cadeva morbida sulla sua schiena.
Era leggermente truccata, ma il suo bel viso giovanile risaltava comunque.
Una volta che tutti presero posto, Piton si alzò.
Scambiò un’occhiata ad Alizee, la quale sorrise quasi eccitata per ciò che il professore stava per dire.
Prima di parlare, soffermò lo sguardo su tutti e per circa 3 minuti in più, su Hermione. La ragazza aveva il viso piegato sul foglio, mentre la massa di riccioli le ricadeva sulla schiena.
Portava la solita uniforme scolastica, ma si poteva notare che oramai quello di lei era un fisico da giovane donna.
Se si fosse curata un po’ di più, Hermione avrebbe potuto essere tra le più carine della scuola.
Alzò leggermente gli occhi, scontrandosi con quelli neri del professore.
Ebbe un lieve brivido, mentre lui si limitò a fare una smorfia.
Prese la bacchetta e scrisse alcune cose sulla piccola lavagna nell’angolo.
- Ammortensia. Pagina trecentonovantasette.

*********
Ciao a tutti, eccomi tornata con il chap 7.
Chiedo venia del ritardo, ma avevo altre storie da finire!
Un grosso bacio, Ashley.
 
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