| Lunatica_Lovegood |
| | Ecco il quinto capitolo *-* Personaggi: Sirius--->clandestino/nomade ( xD ) CAPITOLO QUINTO Sirius
Stava pulendo la tenda dove in quel periodo aveva scelto di nascondersi, quando una piccola civetta gli cadde in testa, sfinita. La raccolse e prese la lettera che gli era stata legata al collo (probabilmente per non fargliela perdere) e iniziò a leggere.
Caro Sirius, come stai? Quì tutto bene, anche se sono successe cose strane. Oltre a Lucy e a Beth ho conosciuto il prefetto Adam Salmòdia, Ivan McGregor (un ragazzo di Corvonero) e Roxane Alvarez di Serpeverde, che si appresta a essere la peggior nemica che abbia mai avuto.Non ho ricevuto la tua risposta alla mia ultima lettera, ma immagino la tua situazione ed è comprensibile che a volte tu non riesca a scrivermi. Sarai contento che sia finita anche io in Grifondoro! Ho conosciuto anche la nuova insegnante di Difesa Contro Le Arti Oscure. Si chiama Alicia Folgsmore, non so se la conosci. Era un’Auror una volta. Credo che sia sulla ventina, ma sai che non sono mai stata molto abile con le età. Di Volo ho Madama Bumb. Credo anche di essere abbastanza brava. E Lucy diventerà sicuramente un’imbattibile portiere ( se consentono a una ragazza di occupare quel ruolo, ovviamente)! Poi abbiamo avuto pozioni. Tu sai quanto a me piace quella materia…ma il professore è Severus Piton e dicono tutti che è terribile. Ma io credo invece che sia pazzo. Ero lì, che litigavo con Roxane perché aveva offeso i miei genitori e arriva lui a dividerci. Lì per lì non ho capito cosa fosse successo e quando mi ha chiesto se i miei genitori mi avessero insegnato a tenere la bocca chiusa e a non impicciarmi degli affari degli altri, io gli ho risposto che non so se lo farebbero perché sono morti. Allora lui si è girato a guardarmi, furente, ma si è bloccato come se fosse stato pietrificato. Mi ha chiesto come mi chiamavo ed è quasi svenuto dalla sorpresa. Poi ha urlato con una voce stridula che la lezione era finita e mi ha fissata per tutto il tempo che uscivo dalla stanza. Dopodichè credo si sia accasciato sulla sedia e si sia preso la testa tra le mani, borbottando tra se, ma non sono sicura perché Lucy e Beth continuavano a parlarmi e lo sciame di ragazzi che uscivano dall’aula mi ha coperto la visuale. Tu sai perché l’ha fatto? E’ pazzo per caso?Lo conoscevi (sembra sia poco più vecchio di te) ? Spero tu mi risponda presto.
Tua Helen
P.S. Mi si è rotta la bacchetta mentre cercavo di Trasfigurare un merlo (che è rimasto un merlo). Era ora, no? Così ne posso comprare finalmente una mia.
Sirius era perplesso e divertito allo stesso tempo. Come al solito Helen si era spazientita e aveva lanciato quello che aveva sotto mano! Per fortuna che era ancora la vecchia bacchetta di nonno Black! Se ne comprerà finalmente una sua, così. E poi, Snivellius insegnante! Mai e poi mai se lo sarebbe immaginato! E naturalmente insegnava pozioni, l’unica materia dove se la cavava. Ma non capiva il suo comportamento. Forse, aveva notato la strabiliante somiglianza tra Helen e Lily e poi, quando ha sentito il cognome…ma comunque non si sarebbe comportato in questo modo! Però questo era un problema. Se Piton sospettava qualcosa lo avrebbe spifferato in giro o si sarebbe messo ad indagare, infilando il lungo naso adunco da ogni parte. E avere il suo peggior nemico d’infanzia alle calcagna non era una bella cosa. Doveva parlare con Silente, e subito. Ma come avrebbe potuto fare? Anche Silente, dopo tutto, lo credeva responsabile della morte di Lily e James…e in parte aveva ragione. Era stato lui ad affidare il compito a Minus, all’ultimo momento, senza farlo sapere a nessuno oltre a Lily e James. E se fosse stato un po’ meno fiducioso, loro sarebbero ancora vivi. Si asciugò le due grosse lacrime che gli solcavano il viso, senza vergogna, prese una vecchia pergamena ammuffita, una piuma e incominciò a scrivere. Intanto avrebbe mandato il suo gufo con la risposta per Helen, perché la piccola civetta era sfinita e avrebbe fatto ritorno più tardi a Hogwarts. Per il preside, gli avrebbe fatto sapere anonimamente, per non rischiare, e poi avrebbe mandato Helen a parlarci.
Buona lettura !! *_*
Mi dispiace che pochi lascino commenti... Buona lettura, comunque *-* Personaggi: Severus Piton Albus ecc ecc Silente Alicia Folgsmore Mastro Gazza* * comparsa CAPITOLO SESTO Severus Piton
Bussò alla porta. Una voce grave lo invitò a entrare. - Buongiorno Severus – disse con garbo il preside. - Buongiorno Preside – rispose freddamente Piton. - Vedo che hai notato la strabiliante somiglianza di Helen a Lily-disse - Come lo sa?- chiese l’insegnante. - I ragazzi non parlano d’altro- rispose – ma purtroppo- anticipò la domanda di Piton – Non so spiegarti nulla. Di lei si sa solo che è orfana.- - Non ha avuto tutori, niente?- chiese ansioso Piton. - Non che io sappia. Dovremmo indagare per saperlo. - - E lo faremo, non è vero?- chiese. - A suo tempo- rispose –Intanto sarà bene che tu la tenga d’occhio. Essere orfani non è una bella cosa e potrebbe…- - Ma signore, e se fosse la figlia di Lily?- lo interruppe lui. - Di Lily e di chi?- chiese calmo Silente. - Di…di James, credo.- ammise lui. - Ma allora perché l’hanno abbandonata? James la odiava. Mi rifiuto ancora di credere che abbia fatto una cosa del genere!- - E questo come lo sa?- chiese furtivo Piton. - Ho i miei informatori- rispose improvvisamente atono lui. - Comunque lei non conosceva Potter –continuò senza ascoltarlo Piton – Si è già dimenticato di quando il suo amichetto ha cercato di uccidermi? - - No di certo, Severus, ma lui non lo ha permesso.- - Perché sennò sarebbe stato espulso!- gli rinfacciò Piton. - Questo, però, non centra niente con Helen- ribadì calmo Silente. - La ragazza è inconsapevole, evidentemente, del suo travagliato passato. - continuò. - Per questo, signore. Per questo credo sia possibile che lei sia stata cresciuta da un tutore! Non sarebbe così tranquilla, io credo! Cercherebbe di indagare sul suo passato, sulla sua famiglia!- disse con furia l’insegnante di pozioni. – Si vede che le è stato spiegato, le hanno raccontato dei suoi genitori, non ha vissuto così tristemente, suppongo!- - Ammiro la tua buona volontà, Severus. Ma Helen è ancora piccola e tu non puoi essere sicuro che lei non stia indagando. Dopotutto, l’hai vista solo una volta.- gli ricordò Silente -Tuttavia il massimo che possiamo fare ora è sorvegliarla. Inutile chiederti se sarai paziente con lei più che con chiunque altro. Dopotutto, è uguale a Lily. - - Non del tutto signore - disse con rabbia Piton. - James non era il solo ad avere i capelli neri.- ribadì Siente, con un sorrisino. Piton, per quanto fosse possibile, arrossì. - Signore io…- Ma Piton non terminò mai la frase. In quel momento era entrata nello studio la professoressa Folgsmore, accompagnata da Mastro Gazza. - Buongiorno Signori- disse, ignorando le smorfie del custode. - Mastro Gazza è stato così gentile da accompagnarmi fin qui- disse con tono di sfida. – Credeva fossi un’alunna dell’ultimo anno un po’ cresciuta!- continuò, sogghignando. Silente sorrise e Piton fece un ghigno, divertito. - Ti ringrazio per la premura, Mastro Gazza- disse Silente congedandolo. Dopo che fu uscito si rivolse alla professoressa. - Alicia! Che sorpresa! In effetti Mastro Gazza non ha fatto un grande errore…sei proprio molto giovane! Non riesco ancora a credere che tu sia riuscita a essere assunta alla tua età! - - Signore, mi lusinga...- rispose lei ma Piton la interruppe. – Certo, la giovane che diventò Auror a sedici anni. – disse beffardo. –Lei è privilegiata…- disse, stringendo impercettibilmente gli occhi. - Ma via, Severus! – l’apostrofò Silente. – Cosa ti porta qui, Alicia?- chiese invece alla Folgsmore. Piton fece per andarsene ma lei lo fermò – Severus- disse. – Quello che ho da dire interesserà anche te.- Piton si sedette, sbuffando. La Folgsmore lo ignorò. - Preside, si ricorda degli incontri di cui avevamo parlato?- chiese. - Oh, si.- rispose lui. – i duelli di fine anno. - - Certo. Io pensavo però che sarebbe opportuno per i ragazzi, anche esercitarsi in una specie di Torneo tra le Case. – - Tra tutti gli studenti o solo tra quelli del Primo Anno? – chiese. - Pensavo tutti- rispose lei. – Visto che adesso non abbiamo altri problemi da risolvere- continuò lei. - Giusto.- rispose il Preside, annuendo. - E questo quando?- chiese Piton, improvvisamente interessato. - Pensavo nel secondo Trimestre, dopo che i ragazzi del Primo Anno hanno imparato i primi incantesimi semplici.-rispose, più a Silente che a Piton. - Ma certo! - Rispose il Preside. - Il problema, però- continuò lei. – è che io insegno sia ai Serpeverde che ai Grifondoro. Per i duelli credo sarebbe meglio se ognuno insegni ai ragazzi della propria Casa. Quindi io a tutti i Grifondoro, Madame Maximè ai Tassorosso, Julio Dilmio ai Corvonero e i Serpeverde…- - Sarò lieto di condurre io i Serpeverde alla vittoria. – S’intromise Piton, sogghigando. - Ma certo, certo- rispose Silente. – Una bellissima idea per tenere allenati i ragazzi. - - Bene.- disse la Folgsmore. – Adesso io avrei una lezione…- Disse, dirigendosi verso la porta. –Ah- disse, girandosi di scatto. - Sarei felice- continuò, rivolta a Piton – se la mia migliore allieva si battesse contro la tua dei Serpeverde.- - E chi è questa nuova promessa?- chiese beffardo Piton. - Helen Evans- rispose la Folgsmore, e detto questo, uscì dalla stanza.
Edited by Lunatica_Lovegood - 11/7/2010, 14:55Attached Image: padfoot2ho.gif
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