Severus Piton & Alan Rickman Fan Forum

Who want to live forever?, La mia versione della storia d'amore tra Lily e Severus

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Je Evans
view post Posted on 21/4/2010, 19:20 by: Je Evans




Aggiornamento!!

CAPITOLO VII




Lily stava correndo con quanta più forza possibile, mentre le lacrime le bagnavano le gote arrossate dallo sforzo. Avrebbe corso per quanto il fiato le avrebbe permesso, c’era un solo posto che voleva raggiungere, lo stesso di tutte quelle sere che passava a meditare.
Scese nell’atrio da un passaggio segreto dietro l’arazzo, voleva evitare Gazza ed i prefetti di pattuglia, e attraversò furtiva l’ingresso. Piano e senza far rumore spalancò il pesante portone di pietra e corse giù per il prato non curante di richiuderselo alle spalle.
Le gambe andavano in automatico, tutto il suo corpo si stava protendendo verso il suo cantuccio di pace, in riva al lago nero. Attraversò la boscaglia che si affacciava sullo specchio d’acqua, ma non appena entrò nella radura vicino alla riva, si arrestò.
Era già occupata. Un ragazzo dalla carnagione perlacea sotto la luce lunare e dai capelli argentei stava uscendo dall’acqua, dando sfoggio di un corpo perfetto.
Lily trattenne il fiato ma fu troppo tardi, il ragazzo la vide e si bloccò.
‘Scusa.. Io.. Non volevo… Me ne vado..’ disse la ragazza, la voce rotta dal pianto.
Girò sui tacchi e fece per correre via ma il ragazzo le intimò di fermarsi.
Si bloccò confusa, girandosi a guardare Lucius Malfoy che si copriva con un asciugamano e le veniva incontro. ‘Ti ho già chiesto scusa.. Non sapevo che..’
‘No.. Aspetta.. Puoi restare.. E’ solo che vengo sempre a fare due tuffi quando mi devo chiarire le idee..’
rispose lui rigido, tentando di essere gentile.
Allora non sei l’unico..’ disse Lily guardandolo sorpresa, ma anche sospettosa. Che cosa voleva?
‘Allora.. Cosa ti incasina la mente Evans?’ chiese rimettendo la camicia sopra il costume e chinandosi per prendere i jeans.
‘Perché lo vuoi sapere?’ chiese fredda, perché avrebbe dovuto interessarsi?
Perché.. Sinceramente parlando.. Non ho nessuno con cui parlare dei mie problemi.. Nessuno che mi possa veramente capire.. ‘ incominciò sospirando, sedendosi su un masso. ‘E so che tu per amicizia nei confronti di Severus.. Manterrai i miei segreti..’
‘Ne sei sicuro?’
chiese lei in tono di sfida, ma in fondo sapeva che Malfoy aveva ragione.
*Amicizia.. Amcizia.. Amicizia?.. Amore…* pensò tra sé, gli occhi le si riempirono di lacrime. Chinò la testa, non voleva mostrare le sue debolezze.
‘Con me puoi parlare.. Nemmeno io.. Per amicizia di Severus.. Tradirei i tuoi segreti..’ aggiunse infine, rigido ma sincero.
Ma Lily non si fidava, perché mai avrebbe dovuto? Era pur sempre Serpeverde..
‘Bene, dimostralo..’ disse, la voce rotta, nel tentativo di nascondere le lacrime, senza riuscirci.
‘Inizierò io a parlare allora Miss Grifondoro diffidente.. puoi anche sederti qui..’ disse lui facendosi stretto sulla roccia per farle posto. Titubante e per niente convinta Lily lentamente si avvicinò al ragazzo e ancora più lentamente si sedette sulla pietra, tenendo le distanze.
‘Bene..‘ sospirò e chinò la testa prima di cominciare, probabilmente voleva riordinare le idee per selezionare cosa dire. ‘Io.. Vedi.. La mia ragazza, Narcissa.. Mi ha tradito..’ sputò riluttante.
Lily spalancò gli occhi. Allora non era una trappola? Si fidava veramente? Non si erano parlati molto per la verità, lo conosceva solo perché spesso era in compagnia di Severus..
Oh..’ non sapeva che dire, era stupefatta di quella confidenza.. E non sapeva cosa rispondere.
Lucius la guardò, e vedendo che non aveva intenzione di aggiungere altro proseguì.
‘Bhè.. Mi ha tradito.. Con.. Regulus Black, lo conosci? E’ il fratello del Black della tua casata..’ continuò, sottolineando sprezzante il cognome di Sirius. ‘Il vero problema è che lui è uno dei miei migliori amici..’
‘Che bastardo… Oh, scusa.. Pensavo ad alta voce..’
disse Lily arrossendo.
‘No.. Sono d’accordo.. Ed è meglio che non ti dico cosa penso di LEI..’ aggiunse furente.
Ma la ragazza immaginava.. Chissà che rabbia aveva dentro, che delusione era stata per lui..
‘Io non troncherei subito con lei però.. Magari le cose non sono come sembrano..’ disse lei, ripensando a quanto era successo in sala comune meno di un’ora fa.
‘Parla con lei.. Chiaritevi.. Magari troverete un modo per fare pace..’
‘Aaaah.. Non credo! Non doveva farmi una cosa del genere davvero!’
soffiò Lucius imperterrito, sembrava non volesse sentire ragioni, e non poteva biasimarlo.
‘Io se fossi in te ci parlerei.. C’è sempre tempo per troncare.. Parlare fa bene.. E poi, lei è importante per te.. Per quanto tu possa negarlo a me non puoi negarlo a te stesso..’ rispose Lily diplomatica. Era bravissima a capire le persone, a intuirne i pensieri ed i sentimenti.
‘Io.. Va bene Evans, mi hai convinto.. Ci proverò..’ sospirò nuovamente il ragazzo. Era riluttante, ma sembrava convinto.
‘Ti fidi di me ora? Posso dirti che per me Sev è come un fratello.. Non lo tradirei mai..’
La ragazza era titubante.. Ciò che le era successo era troppo grave per spifferarlo ai quattro venti, ma dopotutto voleva parlare, sfogarsi, liberarsi dal macigno che le opprimeva lo stomaco.
‘Io.. va bene.. Ma ti prego.. Non devi dirlo a nessuno, nemmeno a Sev.. Non so come potrà reagire.. E poi… Vorrei avvisarlo io!’ singhiozzò, il viso tra le mani.
Il ragazzo le cinse le spalle automaticamente, senza sapere perché e lei alzò lo sguardo sorpresa di trovare gli occhi grigi di lui così vicini.
‘Non sarà mica così grave.. Comunque non lo dirò a nessuno, nemmeno a Sev.. Promesso..’ disse tranquillo Lucius abbozzando un sorriso tirato.
La ragazza tentò di calmarsi, respirando profondamente più volte e infine decise di lasciarsi andare.
‘Potter.. Quello schifoso.. Mi ha aggredita in Sala Comune.. Mi.. ‘ non riuscì a finire la frase, lo stomaco le ribolliva di rabbia repressa.
‘Ti ha aggredita? Come ha potuto prendersela con una ragazza? Che codardo.. Ti ha fatto del male..?’ chiese corrugando la fronte.
Lily lo guardò inarcando le sopracciglia. ‘Ehm.. Lucius.. Non sarebbe stato grave quello.. Mi so difendere egregiamente..’ disse divertita, tutti sapevano della sua bravura con la bacchetta.
Lucius sbattè le palpebre due volte. ‘Non.. Non capisco allora.. Temo..’
‘Quello stronzo mi ha baciata con la forza.. Ma l’ha pagata.. Oh, sì se l’ha pagata..’
disse con la voce tremante per la rabbia. ‘L’ho Cruciato!’
Fu la volta di Lucius di spalancare gli occhi, ma non per stupore, per ammirazione.
‘Hai.. Hai.. Hai cruciato un altro studente?’ balbettò incredulo. ‘ allora i Grifondoro non sono tutti stupidi.. Qualcuno sa cosa è giusto..’
Lily lo fulminò con lo sguardo. ‘Ero troppo troppo arrabbiata.. Ci è mancato poco che lo uccidessi.. Non si deve più permettere, mai più.. O non sai cosa gli farò!!’
‘Bhè non credo che ne avrà il coraggio..’
ridacchiò Malfoy e Lily si aggiunse con un risolino cristallino. Che strano, aveva scoperto un nuovo amico in Lucius, e non l’avrebbe mai detto.
Si sentiva molto meglio ora, più leggera, e per non si sa che stupido motivo, si fidava di lui.
Improvvisamente vennero distratti da una lucina tremolante che proveniva dal castello. Lily aguzzò gli occhi per mettere meglio a fuoco e scoprì che la lucina in realtà era una lanterna, portata niente meno che da Gazza.
‘Diamine Lucius! Dobbiamo andare! Quello è Gazza!’
‘Accidenti è vero! Presto andiamo!’
bisbigliò agitato, prendendo velocemente la sua borsa e trascinando Lily verso la boscaglia.
‘C’è un passaggio segreto laggiù tra quegli alberi, dentro quello spuntone di roccia!’ aggiunse affrettando il passo in quella direzione, con Lily alle calcagna. ‘Sbuca dritto nei sotterranei, da lì potrai salire alla torre!’
Velocemente corsero verso la pietra e si nascosero dietro. ‘Meriggio’ disse Lucius dalla roccia si aprì una porticina nella quale si intrufolarono. Percorsero il corridoio buio e umido, ridendo insieme qualora uno dei due inciampasse o andasse a sbattere, e dopo una decina di minuti si trovarono davanti ad una porta di legno muffito. La spalancarono e rientrarono al castello.
Si salutarono velocemente e Lily si fiondò al primo piano per prendere la scorciatoia dietro l’arazzo, che conduceva dritto alla torre. Non aveva nessuna voglia di andare in sala comune, ma non aveva scelta. Di sicuro si era sparsa la voce che alcuni studenti era fuori dai letti.
Appena davanti alla Signora Grassa disse la parola d’ordine e sparì dietro il buco del ritratto, dritta in sala comune. Fortunatamente era vuota. Recuperò le sue cose e salì al dormitorio femminile, senza alcuna voglia di dormire.


Buona lettura ^^
 
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45 replies since 30/3/2010, 15:15   418 views
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