Severus Piton & Alan Rickman Fan Forum

Who want to live forever?, La mia versione della storia d'amore tra Lily e Severus

« Older   Newer »
  Share  
Je Evans
view post Posted on 13/4/2010, 23:06 by: Je Evans




CAPITOLO VI



Era sera, e Lily era seduta in sala comune, contemplando pensierosa l’invito di Lumacorno. La sua mente faceva grandi viaggi, si vedeva già con il suo bel vestito amaranto, accompagnata dal suo pallido Principe dai capelli neri. Un sorrisetto compiaciuto le illuminò il volto, fremeva nell’attesa del giorno seguente in cui avrebbe invitato Severus.
Questa volta nessuno li avrebbe interrotti.. A quel pensiero si irritò, figurandosi la scena di quel pomeriggio. Ogni volta che provava a dare fiducia a Potter, come le pregava Remus, si ricredeva e finiva per arrabbiarsi. Era solo un piccolo impertinente arrogante, che amava farsi beffe degli altri circondato dal suo branco di amichetti smidollati. L’unico che si salvava era Lupin, aveva più e più volte persuaso James a darci un taglio, senza riuscirci. Era per questo che il giovane licantropo si era pian piano allontanato da loro e avvicinato a Lily, anche se non poteva troncare del tutto i ponti con i Malandrini. Gli doveva molto, e su quello Lily era d’accordo. Quando aveva scoperto cosa avevano fatto pur di stargli vicino nei giorni di luna piena, era rimasta shoccata. Non si sarebbe mai immaginata una cosa del genere, la loro amicizia era molto forte, e di sicuro lei non voleva rovinarla. Per questo aveva cercato di farsi piacere gli amici di Lupin, ma con scarso successo. L’unico che aveva cercato di modificare l’atteggiamento in sua presenza era stato Black.
Immersa in questi pensieri Lily si sopì sulla poltrona, e l’invito le cascò di mano.
Non molto più tardi si svegliò, riscossa da un rumore improvviso. Si girò di scatto e vide Potter con il suo invito in mano, intento a leggerne il contenuto, scosso da spasmi di risate divertite.
‘Ridammelo! Nessuno ti ha dato il permesso!’ esclamò Lily furibonda, alzandosi dalla poltrona per fronteggiarlo.
‘Se no? Cosa fai Evans?’ rispose lui in tono di sfida.
‘Accio!’ La ragazza aveva sfoderato velocemente la bacchetta, richiamando a sé l’invito che le planò in mano.
‘Bene bene Evans.. Come siamo svegli..’
‘Che cavolo vuoi Potter?’
chiese irrigidendosi e senza abbassare l’arma.
‘Niente.. E’ anche la mia Sala Comune, sai? Ho diritto quanto te a rimanerci!’
‘Questo non ti autorizza a ficcare il naso dove non devi..’

Potter le si avvicinò, le mani alzate a mezz’aria in segno di resa, ma Lily non si mosse.
‘Credo che quella non ti serva..’ disse il ragazzo accennando alla bacchetta puntatagli addosso.
‘Oh, questo lo decido io’ La rabbia le stava montando di nuovo. Era veramente insopportabile quel ragazzo.
Potter le si fece sempre più vicino, costringendola ad arretrare per tenere le distanze. Purtroppo la sala non era infinita e presto si trovò schiena contro il muro, ma il ragazzo non accennava a fermarsi.
Erano vicini, troppo vicini.
‘Bene, perché non la usi allora? Maledicimi..’ le sputò in faccia beffardo, avvicinando il suo volto a quello della giovane, che rimase immobile, incapace di reagire.
‘Vattene Potter, lasciami in pace!’ ringhiò tentando di liberarsi ma lui la bloccò con le braccia al muro.
‘Non posso..Mi piaci troppo’
Fu troppo rapido. Con un gesto fulmineo si impossessò violentemente delle sue labbra, tentando di violarle per far penetrare la lingua nella sua bocca.
Lily rimase immobile stupefatta di quel gesto a tradimento, tentando di offrire resistenza. Serrò prepotentemente le labbra, e si divincolò, tentando di allontanarlo, ma lui era troppo forte. La bacchetta le cadde nel tentativo di difendersi, ed ora era pure disarmata. Tentò il tutto per tutto e scalciò, colpendolo fortunatamente sugli stinchi. Potter si allontano con un imprecazione, e Lily riprese a respirare.
Si asciugò le labbra, e lo guardò disgustata. La rabbia le stava ribollendo nelle vene, percorrendole tutto il corpo. E infine esplose.
‘SEI UN VISCIDO!’ urlò adirata e si chinò in un baleno a riprendersi la bacchetta. L’ira l’aveva completamente avvolta, non rispondeva più delle sue azioni, voleva fargli male, ferirlo, picchiarlo.. Vendicarsi per quella violazione inaspettata e disgustosa che era appena avvenuta.
‘CRUCIO!’ gridò in lacrime, fuori di sé.
Potter si accasciò per terra urlando anch’egli, per le fitte di dolore lancinante che gli percorsero il corpo.
Non durò molto. Le urla del giovane la fecero rinsavire. Abbassò la bacchetta, tremante e con il fiato corto. Il ragazzo ansimava per terra, carponi.
‘Mi disgusti..’ Lily lo guardò sprezzante e prima che lui potesse aggiungere altro corse fuori dalla sala comune, le lacrime che le rigavano il volto candido.


Spero vi piaccia!! E' un po' corto come capitolo, ma volevo lasciare un po di suspance, come piace a me! :D
 
Top
45 replies since 30/3/2010, 15:15   418 views
  Share