Camelia. |
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| eeeeeee (rullo di tamburi)... quarta perplessità, sempre sui Doni della Morte: quando Harry realizza che l'Horcrux a lui ignoto è il diadema perduto di Corvonero e capisce anche di sapere dove si trova, si reca alla Stanza delle Necessità che per l'occasione si trasforma nella Stanza degli oggetti nascosti.
Cito: "Tom Riddle, che non si fidava di nessuno e agiva da solo, forse era stato tanto arrogante da pensare di essere l'unico ad aver penetrato i misteri più profondi del castello di Hogwarts. ... Erano in un luogo ampio come una cattedrale e simile a una città; le alte pareti erano pile di oggetti nascosti nei secoli da migliaia di studenti. «E non ha mai capito che ci poteva entrare chiunque?» chiese Ron, e la sua voce echeggiò nel silenzio. «Credeva di essere l'unico» rispose Harry."
Bon, se ci sono migliaia di oggetti nascosti, se per secoli schiere di studenti hanno usato la Stanza per nascondere le cose... come cavolo può Harry dire che Tom pensava di essere l'unico a conoscerla? Insomma, la Rowling per bocca di Harry si contraddice da sola!
Io amo la saga, ma questi inciampi mi danno abbastanza fastidio.
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