Nononono, io amo assolutamente il Sev sacrificato, è anche e soprattutto per questo che mi piace!
Già lo so, uscirà il solito romanzo quindi vi avviso: SARA' UN DISCORSO LUNGO........
A me Piton m’ha sempre intrigato, per i primi due/tre libri semplicemente perchè era diverso da tutti gli altri, sempre cupo, che non rideva mai se non per schernire perfidamente, infantile come un mocciosetto con i suoi studenti eppure alla fine sempre a lavorare in modo serio e impegnato per il Bene (vedere la Pietra Filosofale, dove si pensava che volesse rubare la pietra mentre la stava proteggendo; o la partita di Quidditch, arbitrata da lui per proteggere Harry; o il controincantesimo contro Raptor, sempre per proteggere Harry). Insomma, era palesemente il personaggio più complesso e interessante, e sono abbastanza orgogliosa di poter dire di averlo inquadrato da subito: ovvero, avevo già fiutato da queste e altre vicende che Severus Piton era il tipico "Buono con la faccia da Cattivo", e la cosa mi piaceva molto, essendo questo il genere di personaggio che probabilmente mi piace di più trovare in ogni film o racconto (il fascino dell'antieroe tenebroso!
)
In seguito, e cioè quando è venuto alla luce il suo passato di Mangiamorte, invece che avere dei dubbi sulla sua lealtà, i miei sospetti su di lui si sono rafforzati ancora di più!
"E' sicuramente il classico tipo ambiguo dal tragico e oscuro passato" mi dicevo "che però per qualche ragione sconosciuta è passato al lato buono anche se tutti ne dubitano! E, probabilmente, la Rolla fa di tutto per farcelo odiare ma solo perché non vuole che la gente tenda a pensare che possa fare qualcosa di grandioso, cosa che magari ha in mente di fargli fare davvero!!" (in pratica, nella mia visione della cosa, Piton era qualcuno che, come poi si è dimostrato, sarebbe stato maledettamente importante ed eroico per la storia, ma dato che doveva essere una grande sorpresa, JK ce lo faceva vedere sporco brutto e cattivo per sviarci, in modo da farci pensare "se questo soggetto è un eroe, io sono una capra tibetana!" [eeeh, e io credo proprio che in Tibet, da qualche tempo, il numero di capre sia aumentato esponenzialmente!
])
E poi il quinto libro… beh, di tutti questi sentimenti per Sev che ho descritto io ho un ricordo un pò vago, nel senso che, vuoi perché ero un po’piccola (ora ho 14 anni), vuoi perché non ci pensavo spesso, vuoi perché da quando finii di leggere il quarto libro a quando iniziai il quinto era passato del tempo, non ricordo tutto quello che pensavo di Piton fino all’Ordine della Fenice, eccetto che mi intrigava già per quei motivi.
Ma ricordo distintamente che, dal 5°, Piton era diventato il mio personaggio preferito: e come poteva non piacere a me, che ho da sempre un debole per i personaggi oscuri e tormentati e sfortunati e cupi, il povero fragile Sev, dall’infanzia infelice e dall’adolescenza anche peggiore? (e maledetti i Malandrini, che un tempo mi stavano pure così simpatici! adesso quanto odio leggere di come tanta gente li trovi “so cool!”…che cosa c’è di cool in un branco di bulli??) Certo, c’erano dei momenti in cui anche a me, come a molti fans della serie, stava antipatico (quando ho letto del modo infantile con cui si vendica su Harry dell’intrusione nel Pensatoio, distruggendo il suo campione di pozioni con quell’ “Oops, un altro zero, Potter”, l’ho odiato…per una volta che Potter aveva fatto una pozione come si deve in santa pace! XD), ma per il resto lo amavo PROPRIO perché ero quasi certa che fosse buono, sconsolato e incattivito da chissà quali tragici avvenimenti del suo passato! a me sembrava plateale che il povero, sventurato Erik –ahem- cioè, Sev, fosse buono anche se non lo sembrava affatto, e che il suo carattere fosse chiaramente il frutto amaro di una vita infelice e, chissà –mi domandavo- magari anche di un amore finito male (i miei sensi di fan girl avevano captato già dal 5° segnali di un amore per Lily, e interpretavo su di lui la frase “Un amore non corrisposto è l’anticamera di un cuore triste”).
Mi sembrava così ovvio…! eppure vedevo così tanta gente che non ci pensava nemmeno a questa opzione, che non la considerava proprio, e liquidava tutto dicendo “Piton è odioso, è sicuramente ancora un fedele MM, si vede solo dal suo aspetto o da come parla…” Ma io non me ne curavo, e iniziai a tenerlo d’occhio con sguardo rapace: ogni dettaglio su di lui che mi sembrava vagamente sospetto, e che magari passava inosservato ad altri, a me suggeriva “Aha, qui sta mentendo, me lo sento!” oppure “Mmh, strana reazione a questa determinata frase o a questo avvenimento, secondo me è preoccupato, ma se è un Mangiamorte non dovrebbe mica!”, ogni azione odiosa che commetteva la liquidavo con “Nah, questo fa parte della sua copertura, ci vuole fregare!”
La mia fedeltà quindi non ha mai vacillato, e se lo ha fatto è stato per pochissimo: 2 minuti dopo aver letto della morte di Albus e della fuga di Sev mi ero già ricostruita tutta la sua vicenda come doveva essere andata, e il suo amore per Lily mi sembrava l’unica soluzione possibile, sempre secondo il ragionamento che avevo fatto. Ora, tutto questo non lo sto dicendo perché voglio mettermi in mostra o vantarmi o chissà cosa, ma per farvi capire il modo in cui ho seguito le vicende di questo bellissimo personaggio, e per ribadire ancora una volta la cosa che mi piaceva di Piton: il fatto che per me fosse CERTAMENTE buono, ma che per tutti i 6 libri e tre quarti del 7° tutti pensassero il contrario, e più sembrava cattivo più mi affascinava, convinta ciecamente com’ero che fosse tutto un inganno e che in realtà lui fosse “bon com il pan”!
e questo mio amore è aumentato a dismisura PROPRIO una volta scoperto che triste vita infelice ha sempre condotto, per non parlare dell’amore non corrisposto per Lily!
Non fraintendetemi, i personaggi cattivi piacciono anche a me purché siano ben caratterizzati, ma se Sev si fosse dimostrato solo un Mangiamorte mai pentito avrebbe perso tutto il suo fascino per me; mi sarebbe sembrato il massimo della banalità se il tizio che tutti pensavano sporco brutto e cattivo per tutta la saga alla fine si fosse dimostrato proprio sporco brutto e cattivo, così, senza nessuno spessore!
E allora, thumbs up per il Sev sacrificato, il povero complesso sofferente Sev innamorato che ha ingannato tutti fino alla fine, e che fino alla fine è stato The Bravest man we ever knew!
