You must kill me, adesso o vuoi un momento per comporre un epitaffio?

Ci voleva Dr.House!!

No, su questo non sono assolutamente d'accordo. Una frase "strana" che lì per lì il lettore non capisce, o alla quale non fa caso, o che risulta anomala rispetto al contesto è proprio un espediente letterario usato spesso dagli scrittori. Quindi se Silente prima di morire avesse detto qualcosa del tipo "draco mi ha disarmato" avrebbe potuto essere una soluzione accettabilissima dal punto di vista letteraio.

Come ci dice lo stesso Silente, voleva farci uccidere da Piton anche perché la bacchetta non potesse essere più vinta: se l'ultimo possessore della bacchetta muore imbattuto, il suo potere mortifero si rompe. Naturalmente il fatto che Silente sia stato disarmato e la bacchetta sia stata vinta, si è rivelato lo stesso molto utile

PS: nessuno, a parte Silente, conosce il segreto dei doni della morte fino al settimo libro, in cui lo scopre anche il Trio. Nessuno, quindi, capisce quello che è successo tranne Harry, che comunque ha una rivelazione finale solo durante lo scontro con Voldemort...

Penso che per quanto riguarda l'anello, Silente sia solo stto vittima del suo unico, incontrollabile punto debole: il senso di colpa epr la morte di Ariana.
In fondo, alla fine sappiamo bene cos'è che lui vedeva davanti allo specchio dei desideri, no?

Davanti all'anello, il suo desiderio più grande ha battuto ogni pensiero razionale. Silente è un mago eccezionale, ma è pur sempre un uomo.