riflessione su Piton: Jk poteva fare meglio?

MA SEI UNA FIGA DA PAURAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!TI ADORO TROPPO DOPO QUESTA RIVELAZIONE
Io quando riesco vado a Ravenna a trovare il sommo maestro (my lover )

siii mettiamo Sev sui 2 euri che tanto Dante e Sev visti di profilo sono uguaaaali

ah dimenticavo..
Dante non sorrideva mai (come sevvuccio) cioèèèèèè...identici!

Brava,anzi bravissima!Hai centrato proprio un altro punto che secondo me li accomuna!
Dante si innamora di beatrice da fanciullo,un amore nel vero e proprio senso della parola:la vede per la prima volta e,nonostante fosse un bambino,se ne innamora perchè le piace fisicamente.Dante non ha mai rivolto una parola a Beatrice in tutta la sua giovinezza,ma nonostante tutto la ama e soffre!Le sue prime opere,antecedenti la vita nova (come ha saggiamente citato la stupendissimissima titimaci),mettono in risalto proprio l'amore più classico dantesco cioè quello di un uomo che soffre le pene d'amore :sogna l'amata continuamente(il più classico sogno conosciuto è quello che Dante narra in una sua poesia descrivendo la scena dove Beatrice è tra le braccia del dio Amore il quale le mette in bocca pezzi del cuore di Dante.Immagine abbastanza cruda ma sicuramente d'effetto...ma la cosa più bella è il casino che nasce da questa poesia );quando la vede per strada si zittisce (e io me lo immagino pure con la bocca semi spalancata);scrive poemi senza citare la donna direttamente.Dopo la morte di Beatrice,Dante va in crisi e,cosa forse ancora più importante,arriva quasi a perdere la fede in tutto quello in cui crede.Si butta sui libri come se fosse un'ossessione.Come comincia la divina commedia?"Nel mezzo del cammin di nostra vita,mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita" Cioè Dante si è perso nella foresta (segno del dubbio,dell'incertezza ) e ha perso la strada della rettitudine che conduce al bel mondo (il sole simbolo di Dio).Da qui in poi divinizza Beatrice trasformando l'amore per l'amata nel mezzo attraverso il quale arrivare all'amore divino (l'amor che move il sole e l'altre stelle).
Ora,Severus cosa fa?Si innamora di Lily appena la vede da bambino,la desidera ma per timidezza o per paura non rivela mai i propri sentimenti alla ragazza e quindi soffre.La ama per tutta la sua vita adolescenziale tanto da rinnegare tutto quello in cui credeva(i mezzosangue e voldemort) pur di salvarle la vita.Si sente perso non sapendo più da che parte andare a sbattere la testa.Non ci riesce e Lily muore.Cosa fa?Smette di pensare a Lily?No.In effetti dedica tutta la sua vita a lei giurando di proteggere il figlio solo per Lily.Non divinizza anche lui la sua amata?Non muore per lei?

eheheheh ovviamente

non ricordo i colori dei capelli di Beatrice,ma ricordo perfettamente che si presenta a Dante,nella divina commedia, su un carro trainato da un GRIFONE!!!!!!




(ma forse lo avevo già detto..boh non ricordo)

Già,ma non dimenticare che il romanticismo trae le proprie origini dallo stilnovismo duecentesco/trecentesco quindi gira e rigira,siamo sempre lì Il mio paragone però è proprio riferito a Dante come uomo più che alla letteratura Certo,la vita del sommo si rispecchia nella sua grandezza letteraria tanto da diventare lui stesso personaggio delle opere che scrive.Se Dante non avesse sofferto le pene d'amore non avrebbe mai scritto versi così immensi,quindi l'idea del personaggio "tipo" dello stilnovismo è in effetti la vita vissuta da Dante stesso.Ti giuro che quando leggo i libri di HP con le parti di Severus,mi sembra di ripercorrere la vita di Dante.Soprattutto dopo l'ultimo libro quando la vita passata di Sev si è rivelata.

si è bello parlare di queste cose e mi fa piacere sapere che apprezzate la cosa...pensavo che fosse una cazzata

che hai assolutamente ragione