Severus Piton & Alan Rickman Fan Forum

Psicologia e background familiare di Severus Piton

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hinagiku
view post Posted on 20/2/2008, 17:46




CITAZIONE (argella7891 @ 16/2/2008, 23:58)
CITAZIONE
Ogni persona è il risultato di quello che vive e del comportamento che usano gli altri nei suoi confronti.

Sintesi perfetta!!Non si poteva dire meglio di così!

sono d'accordo e trovo quest'articolo molto ma molto bello!
 
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Hermetaton
view post Posted on 20/6/2011, 22:45




NON C'è PIù L'ARTICOLOOOOOOOOOOOOOOO!!!

 
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Camelia.
view post Posted on 4/11/2011, 22:54




Purtroppo l'articolo non è più accessibile, ma posso immaginarlo dai post precedenti.

Severus purtroppo è partito svantaggiato dalla vita, crescendo in una famiglia con un padre violento e una madre succube. Non ha di sicuro ricevuto grande affetto, e infatti nel suo primo incontro con James la Rowling sottolinea proprio questa differenza: "... (James) smilzo, con i capelli neri come Piton. ma con quell'aria indefinibile di chi è stato molto curato, perfino adorato, di cui Piton era così vistosamente privo".
Ecco, con questa frase ha detto tutto.
Non a caso James è molto sicuro di sé. Qualcuno potrebbe dire:e Sirius? Anche lui non è cresciuto molto amato dai genitori, né amandoli a sua volta. Ecco, io credo che sia anche importante l'indole dei personaggi in questione... Sirius era un "combattente", reagiva e trasformava in odio il suo essere rifiutato.
Severus invece voleva solo essere amato e si riduce a spiare una bambina al parco. Non era debole, ma aveva solo bisogno di affetto (e comunque rispetto a Sirius viveva in un ambiente molto degratato e povero, il che ritengo che abbia il suo peso. Anche Harry in fondo cresce non amato, solo, dormendo in uno sgabuzzino e costretto a indossare vestiti orrendi, tuttavia le condizioni economiche dei Dursley erano migliori di quelle dei Piton).

Mi è molto piaciuto quanto detto da Lilyscent:
CITAZIONE
emotivamente era rimasto fermo all'adolescenza (come anche Sirus). Non si comporta come un adulto, attua vendette davvero infantili (far cadere dal tavolo la pozione di Harry per dargli un brutto voto..roba da bambini delle elementari..), quindi è come un ragazzino tormentato e umiliato a cui improvvisamente viene dato un grande potere e lo sfrutta per vendicarsi.

E' vero, molti "cattivi", sia nella letteratura che nella storia, hanno avuto una mancanza di serenità nell'infanzia e nell'adolescenza, che è il momento in cui si costruiscono le basi del proprio essere adulti.
L'insicurezza in quegli anni tanto delicati può essere davvero deleteria.
Severus a Hogwarts è il bersaglio dei Malandrini e non ha che Lily come amica, perché i compagni di Serpeverde sono più dei sodali e non c'è un'amicizia sincera tra di loro. Li accomuna l'esaltazione per le arti oscure e quelle robe lì, non a caso diventano tutti Mangiamorte.

Lily invece è l'unica che va oltre l'aspetto fisico di Severus e le sue frequentazioni, anche se lo mette in guardia ed è molto appassionata quando intuisce il pericolo di gente come Avery e Mulciber. E' sempre stata pronta a difenderlo ("Ti ho giustificato per anni, nessuno dei miei amici riesce a capire come mai ti rivolgo la parola!") fino a che Severus non si rovina da solo chiamandola Mudblood.
Da lì si spezza per sempre qualcosa e Severus -che già era fragile- ne uscirà malissimo.

Se poi ci si aggiunge che Lily sposa la persona che lui odia di più al mondo, beh, è facile capire come si sia invischiato ancora di più nelle arti oscure. James non solo lo ha tormentato per anni, ma si piglia pure la felicità che lui desiderava per sé: nell'ottica di Piton, James gli ha rovinato il passato e ora gli ruba il futuro.

Ed è finita? No!!
E' Severus a condannare inconsapevolmente a morte Lily. Direi che ce n'è abbastanza per minare qualsiasi personalità.

Da lì in poi ci sarà un uomo adulto, capace di un eroismo estremo ma irrimediabilmente spezzato.
E ci sarà un'anima segnata dalla fragilità passata che si rifà su tutto ciò che gli capita a tiro, ovvero gli studenti.

In fondo, Alan Rickman in un'intervista ha ben colto un aspetto del suo carattere, descrivendo Piton come una persona ossessionata dall'ottenere il rispetto da parte degli altri.
Pensate alla fine del 3° libro quando pensa di star per ricevere l'Ordine di Merlino, o nel 5° quando si arrabbia moltissimo con Harry che non lo chiama né "signore" né "professore", o nel 6° quando Harry fa la battuta proprio a proposito dell'appellattivo "signore".
Così come chiedeva amore e affetto da piccolo, da adulto chiede rispetto.

 
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Lor M. Johansson
view post Posted on 23/1/2012, 21:19




CITAZIONE
emotivamente era rimasto fermo all'adolescenza (come anche Sirus). Non si comporta come un adulto, attua vendette davvero infantili (far cadere dal tavolo la pozione di Harry per dargli un brutto voto..roba da bambini delle elementari..), quindi è come un ragazzino tormentato e umiliato a cui improvvisamente viene dato un grande potere e lo sfrutta per vendicarsi.

ecco...questa è una di quelle cose che non riesco proprio a mandar giù. Sarà anche stato maltrattato da piccolo (che poi scusate cosa sappiamo della sua infanzia a parte che suo padre era babbano e i suoi genitori litigavano e poi hanno divorziato?) ma da adulto consenziente qual'è dovrebbe anche capire che assumere un comportamento così infantile e gratuitamente crudele con un ragazzino di 11/12 anni non porta da nessuna parte. Riversare la sua frustrazione sugli studenti è da immaturi e personalmente ho l'impressione che Piton sia abbastanza intelligente da arrivarci da solo che è stupido comportarsi così.
Non so, forse sono mentalmente chiusa io e non ci arrivo, ma questo suo modo di fare non l'ho mai capito.
 
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Camelia.
view post Posted on 24/1/2012, 00:24




Beh, dei suoi genitori si sa che non erano una coppia felice e che probabilmente Tobias picchiava Eileen (che abbiano divorziato non mi risulta). E vivevano in un quartiere sporco, degradato e povero, che Belllatrix definirà "letamaio babbano".

So che non è semplice da capire il comportamento di Piton che spesso agisce in maniera poco "adulta". Trovo che il suo contraltare perfetto sia la McGranitt, donna che mette sempre un principio di giustizia nelle proprie azioni.
Ma valuta quest'aspetto: Piton è solo, tragicamente solo. E la solitudine, specialmente nell'infanzia e nell'adolescenza, non ti fa essere un adulto lucido. Una parte di lui rimarrà sempre in deficit.
 
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Lor M. Johansson
view post Posted on 24/1/2012, 15:37




CITAZIONE
Piton è solo, tragicamente solo. E la solitudine, specialmente nell'infanzia e nell'adolescenza, non ti fa essere un adulto lucido. Una parte di lui rimarrà sempre in deficit.

quindi secondo te è scusato?
A me pare molto strano che una persona capace di un sacrificio così grande sia poi estremamente limitata nel comportamento quotidiano con i suoi studenti.
 
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Camelia.
view post Posted on 24/1/2012, 19:38




Non lo scuso, ma capisco i meccanismi che hanno formato il suo carattere e le sue contraddizioni. Essere il bersaglio preferito di bulletti da strapazzo come eramo James e Sirius a 15 anni, non è qualcosa su cui tutti possono riuscire a metterci una pietra sopra.
 
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21 replies since 30/1/2008, 21:25   1017 views
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